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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2454 del 04 dicembre 2012
L. 28.08.1997, n. 284 "Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e dei ciechi pluriminorati". Liquidazione contributi anno attività 2011.
Note per la trasparenza:
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue
La legge 28 agosto 1997, n. 284, avente per oggetto: "Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati" ha destinato specifici stanziamenti per iniziative di prevenzione della cecità e per la realizzazione di centri per l'educazione e la riabilitazione visiva.
La legge citata prevede stanziamenti diversificati finalizzati, quanto all'art. 1, alla realizzazione e gestione dei centri per l'educazione e la riabilitazione visiva; quanto all'art. 3, alla realizzazione di centri o servizi finalizzati a promuovere l'inserimento sociale e lavorativo delle persone prive di vista con associate ulteriori minorazioni.
Nella realtà veneta esistono progetti specifici di prevenzione e riabilitazione degni di attenzione e destinatari dei finanziamenti statali, progetti distintisi per la peculiarità della patologia affrontata e per l'impegno a sviluppare l'attività di studio e di rilevazione statistico-epidemiologica.
Tra i progetti esistenti, significativi risultano i seguenti:
1) progetto sulla prevenzione e riabilitazione visiva dell'età infantile ed adolescenziale (progetto PAVISIO), proposto dall'Azienda Ospedaliera di Padova ed a essa affidato;
2) progetto per la prevenzione e riabilitazione dell'età adulta e senile (progetto PAVISIO) proposto dall'Azienda ULSS n. 16 di Padova ed affidato alla stessa;
3) progetto per lo screening della retinite pigmentosa, proposto dall'Azienda ULSS n. 15 che ne ha assunto anche l'attuazione;
4) progetto mirato al trattamento della retinopatia diabetica e all'otticopatia, proposto e realizzato dall'Azienda ULSS n. 3 di Bassano del Grappa, in condivisione con l'Azienda ULSS n. 4 Alto Vicentino.
Tali progetti hanno confermato che la necessità di interventi ad alta qualificazione nel settore della disabilità visiva non possono trovare adeguata soluzione con sovvenzioni limitate, oltre che non garantite nel tempo, in quanto le stesse possono assicurare solo un contributo che incentivi le fasi di avvio della progettualità e di quei percorsi organizzativi e culturali attorno ai quali far crescere la conoscenza scientifica e quella statistico epidemiologica.
Alla luce dei risultati di attività ed organizzazione raggiunti dai centri di fatto attivati dall'Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda U.L.S.S. n. 16 (Padova), Azienda U.L.S.S. n. 15 (Camposampiero) e Azienda U.L.S.S. n. 3 (Bassano del Grappa) in condivisione con l'Azienda U.L.S.S. n. 4 (Alto Vicentino) per l'attuazione dei progetti sopra descritti, per dare continuità alle iniziative riabilitative colà attivate e per non disperdere un patrimonio rilevante di esperienza scientifica e professionale, la Giunta regionale, con D.G.R. n. 4095 del 30.12.2003 ha effettuato il riconoscimento dei primi tre centri quali strutture di rete specificatamente vocate alla prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva, anche finalizzate all'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati, con successivo riconoscimento, con D.G.R. n. 4306 del 28.12.2004 del Centro dell'Azienda U.L.S.S. n. 3 Bassano del Grappa.
A dimostrazione delle attività svolte nell'anno 2011 da parte dei succitati Centri, le Aziende di riferimento hanno inviato adeguata rendicontazione.
Tutti i materiali sono stati trasmessi alla competente Divisione del Ministero della Salute, per una successiva valutazione e base per conseguenti finanziamenti.
Il Ministero della Salute, con Decreto del Dirigente Dipartimento della Sanità Pubblica e dell'Innovazione - Direzione Generale della Prevenzione - Ufficio 07 - del 13/09/2012, nel ritenere le relazioni presentate idonee e coerenti con la tipologia delle informazioni concordate, ha autorizzato il pagamento della somma di € 148.305,09.= (centoquarantottomilatrecentocinque/09) da suddividere fra le Aziende di riferimento.
Vista la D.G.R.V. n. 1102 del 12.06.2012 ad oggetto "Decreto legislativo n. 118/2011 - Titolo II: linee guida regionali per la gestione sanitaria accentrata (GSA)", trattandosi di finanziamento statale a gestione sanitaria, in applicazione dell'articolo 21 del D.Lgs. n. 118/2011 il suddetto importo è da imputarsi nel conto di tesoreria unica intestata a "Regione Veneto Sanità" n. 306697 acceso presso la Tesoreria Provinciale Sezione di Venezia - Banca d'Italia.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale.
- Vista la L. 284/97;
- Vista la L.R. n. 39 del 29/11/2001, art. 42, 1° comma;
- Vista la D.G.R. n. 4095/2003;
- Vista la D.G.R. n. 4306/2004;
- Visti i documenti delle Aziende U.L.S.S. ed Ospedaliera di Padova, agli Atti.
- Visto il decreto del Ministero della Salute del 13/09/2012, sopraindicato.
delibera
1. di impegnare, per le motivazioni in premessa indicate, la somma di € 148.305,09= (centoquarantotto-milatrecentocinque/09), quale contributo da corrispondere:
per l'attività svolta nel 2011 dai Centri per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati, al Cap. 061411 "Interventi sanitari per la prevenzione cecità (art. 2, L. 28/08/1997, n. 284)" del Bilancio del corrente esercizio, che presenta sufficiente disponibilità;
2. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
3. di liquidare la somma di cui al punto 1) con successivo decreto in un'unica soluzione, ad approvazione del presente deliberato;
4. la Direzione Regionale Attuazione Programmazione Sanitaria è incaricata dell'esecuzione del presente atto.
5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto nei modi e nei termini di rito
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