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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 01 ottobre 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1875 del 18 settembre 2012

Approvazione Piani di Attività 2012 relativi ai Coordinamenti, al Sistema Epidemiologico Regionale e ai Registri di patologia

Note per la trasparenza:

Con la presente deliberazione si provvede ad approvare i Piani di Attività 2012 presentati dalle strutture di cui alla DGR 14/11 (Coordinamenti, S.E.R. e Registri). Inoltre, poiché ciascuna struttura in relazione al Piano di Attività ha predisposto anche il relativo preventivo di spesa, la Giunta regionale, raffrontando i Piani di spesa stessi con le disponibilità del Bilancio Regionale, individua le quote di finanziamento da assegnare a carico delle Aziende sanitarie referenti per la gestione economico-finanziaria dei Coordinamenti, S.E.R. e Registri.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 14 del 11 gennaio 2011 "Nuove disposizioni in materia di Coordinamenti, Programmi, Registri e Centri regionali specializzati. - DGR n. 4532 del 28 febbraio 2007, DGR n. 448 del 24 febbraio 2009 e DGR n. 268 del 9 febbraio 2010" si sono definite le modalità di riorganizzazione dei Coordinamenti, Programmi, Registri e Centri regionali specializzati; definendo il ruolo e i compiti di tali Strutture in conformità alla programmazione regionale in materia. Nella stessa delibera è stato stabilito che la Giunta approva annualmente i Piani d'attività dei coordinamenti.

L'Allegato A, della deliberazione sopra citata, ossia il "Piano per razionalizzare il vigente contesto regionale rappresentato dai Coordinamenti, Programmi, Registri e Centri specializzati", ha indicato, tra l'altro, che il "sistema centri" risulta articolato nelle seguenti categorie:

1)      Coordinamenti e Programmi regionali. All'interno di questa categoria sono stati definiti otto Coordinamenti (precisando che al coordinamento regionale per le malattie rare afferiscono due registri di patologia) e si è indicato per ognuno l'Azienda ULSS o Ospedaliera cui viene affidata la Gestione economico finanziaria;

2)      Sistema Epidemiologico Regionale (S.E.R.). Struttura autonoma a cui afferiscono cinque registri di patologia, con gestione economico finanziaria affidata all'Azienda ULSS 4 Alto Vicentino;

3)      Il Registro Regionale della Patologia Cardio-Cerebro-Vascolare, la cui gestione economico finanziaria è attribuita all'Azienda Ospedaliera di Padova;

4)      I Centri Specializzati Regionali. Vengono definiti come strutture che svolgono attività di rilevanza clinica, di ricerca e di supporto alle reti cliniche definite nel Piano SSR, collocati all'interno di strutture Aziendali e riconosciuti, ma non finanziati, dalla Regione.

Nella stessa deliberazione 14/11 si è inoltre stabilito che per quanto attiene i Coordinamenti vengano istituiti con provvedimento della Giunta regionale che ne definisce durata, obiettivi, modello organizzativo e ne approva annualmente i piani di attività. Viene affidato il controllo tecnico-amministrativo al dirigente della struttura regionale di afferenza e viene affidata la responsabilità scientifica ad un coordinatore.

Al fine di avviare l'attuazione del piano di razionalizzazione disposto dalla DGR 14/11, si è successivamente proceduto con le seguenti attività:

1)      si sono poste le "Linee di indirizzo per la gestione degli aspetti economico finanziari relativi ai Coordinamenti e Programmi regionali, al S.E.R. e ai Registri" cui devono attenersi le Aziende ULSS ed Ospedaliere responsabili della gestione economico-finanziaria di una o più "Strutture Regionali" (vedasi nota del Segretario Regionale alla Sanità del 14 febbraio 2011);

2)      e' stata effettuata, ai fini della riorganizzazione complessiva del sistema la ricognizione delle risorse assegnate con precedenti provvedimenti regionali a ciascuna Struttura (Coordinamenti, Registri e S.E.R.). Per quanto attiene le risorse umane è stata effettuata l'analisi della tipologia dei rapporti in essere (rapporti di lavoro a tempo determinato ed indeterminato, collaborazioni coordinate e continuative, borse di studio, ecc.) ai fini di un razionale ed ottimale utilizzo delle risorse stesse;

3)      sono stati nominati, con decreti del Segretario Regionale alla Sanità, i responsabili tecnico-scientifici di ciascun Coordinamento, del S.E.R. e del Registro della Patologia Cardio-Cerebro-Vascolare ed individuate le Direzioni e le Unità Regionali di riferimento di tali strutture regionali;

4)      le Direzioni/Unità di progetto/Unità complesse regionali di riferimento per i Coordinamenti, il S.E.R. ed i Registri di patologia, hanno provveduto, pertanto, ad avviare la riorganizzazione del sistema, che nel 2011 ha avuto una gestione economico-finanziaria dei Coordinamenti congiunta e concordata fra la Regione del Veneto, le Aziende in cui originariamente sono sorti i coordinamenti e le Aziende a cui è stata trasferita la responsabilità economico-finanziaria dei coordinamenti stessi;

5)      Con DGR 2366 del 29/12/2011 sono stati approvati i Piani di attività 2011 e sono state assegnate le risorse necessarie al funzionamento dei Coordinamenti, S.E.R. e Registri tenendo in considerazione quanto precisato al punto 4.

Nell'anno in corso i Dirigenti delle Direzioni regionali di riferimento per i Coordinamenti, il S.E.R. ed i Registri di patologia (indicate nella colonna 5 dell'Allegato B) hanno richiesto i piani di attività e di spesa dei coordinamenti ad esse afferenti.

Le Aziende a cui con la DGR n. 14/2011è stata trasferita la responsabilità economico-finanziaria delle strutture in oggetto hanno provveduto ad inoltrare i Piani agli atti degli uffici competenti.

Per il Registro Tumori del Veneto (dove sta continuando ad esserci una gestione congiunta e concordata fra la Regione del Veneto, l'I.R.C.C.S. I.O.V. e l' Azienda a cui è stata trasferita la responsabilità economico-finanziaria) è stato inviato alla Regione il Piano d'attività e di spesa relativo all'anno 2012 direttamente dall'Istituto Oncologico Veneto.

Le Direzioni regionali di riferimento per i Coordinamenti, il S.E.R. ed i Registri di patologia, indicate in Allegato B hanno provveduto ad analizzare i Piani 2012 e a confrontare i Preventivi di spesa pervenuti con le disponibilità regionali del Bilancio d'esercizio 2012 relative a tali attività.

Si precisa che in relazione al Coordinamento regionale sul Farmaco, in base a quanto stabilito nella deliberazione n. 14/11 e al Decreto del Segretario Regionale per la Sanità n. 59/12, a decorrere dal 01/01/2012 il Coordinamento ha un unico responsabile, che è referente per il complesso delle attività che in precedenza facevano riferimento all'Unità di Informazione sul Farmaco (U.I.F.), all'Unità di Farmacovigilanza (U.F.) e all'Unità di Valutazione dell'Efficacia del Farmaco (U.V.E.F.), in cui era articolato il Coordinamento stesso. Ciò anche in conseguenza del fatto che gli incarichi dei responsabili delle tre Unità,attribuiti con DGR n. 3977 del 16.12. 2008 avevano durata triennale.

Tale Coordinamento, così come già indicato nella deliberazione n. 1099/2011, viene finanziato con i fondi ministeriali relativi alla farmacovigilanza e all'informazione sui farmaci,assegnati in conformità all'Accordo Stato Regioni, già definiti in base ai progetti, per la maggior parte di durata biennale con possibilità di proroga, descritti nelle deliberazioni n. 1410/11 e n. 2348/11, che la Regione del Veneto attua sulla base della convenzione stipulata nel 2012 con l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Conseguentemente l'importo assegnato al Coordinamento sul Farmaco, di cui all'Allegato B colonna 1, pari ad € 2.007.687,93 (iscritto sul capitolo di spesa del Bilancio regionale n. 60327 collegato al capitolo d'entrata n. 1831 che è totalmente finanziato dall'Agenzia Italiana del Farmaco - AIFA ) deriva dal saldo erogato dall'Aifa per tali progetti nel 2012, al netto di quanto assegnato per le attività svolte per adesione al progetto multi regionale della Regione Liguria. Tale finanziamento verrà utilizzato dal Coordinamento in un arco di tempo pluriennale coincidente con la durata dei progetti stessi. In base al piano dei costi presentato dal Coordinamento stesso, viene assegnata una prima tranche di tale finanziamento pari al 70% ossia ad € 1.405.381,55.

Considerato quanto sopra descritto, si propone pertanto con la presente deliberazione di:

-          approvare i Piani di Attività dei Coordinamenti, del S.E.R. e dei Registri di patologia di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-          procedere in base ai Piani d'Attività di cui all'Allegato A e compatibilmente con le disponibilità del Bilancio Regionale di previsione per l'anno 2012 relative ai Coordinamenti, S.E.R. e Registri alla definizione delle singole quote di finanziamento afferenti alle aziende competenti di cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-          incaricare i Dirigenti regionali, delle Direzioni, indicati nella colonna 5 dell'Allegato B, all'adozione di ogni ulteriore atto volto alla miglior realizzazione dei Piani di Attività dei Coordinamenti di cui all'Allegato A e al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla presente deliberazione, compresi gli atti d'impegno e di liquidazione delle somme assegnate.

-          dare atto che il Coordinamento Regionale Attività Trasfusionali (il cui piano d'attività è presente in Allegato A) è già stato finanziato con Decreto Dirigenziale n. 51 del 06/12/2011, in esecuzione a quanto stabilito nella deliberazione n. 4274/09;

-          di dare atto che per il Coordinamento Regionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie CCMR (il cui piano d'attività è presente in Allegato A) la Direzione regionale per la Prevenzione provvederà agli impegni di spesa relativi al Coordinamento e ai vari progetti finanziati dal Ministero in base a quanto stabilito nella convenzione triennale di cui alla DGR 524/10 e ai successivi provvedimenti attuativi;

-          di dare atto che per i seguenti Coordinamenti e Registri regionali non si procede con il presente atto all'approvazione del Piano Attività e all'assegnazione delle quote di finanziamento per i seguenti motivi:

a.      per il Coordinamento regionale per le malattie rare ed i Registri che ad esso afferiscono, si rinvia ad un successivo provvedimento, in quanto attualmente, gli uffici regionali competenti stanno procedendo nell'istruttoria e nel vaglio delle specifiche attività inerenti il 2012;

b.      per il Coordinamento Regionale Acquisti Sanitari non si procede in quanto è già stato approvato con deliberazione n. 1272 del 03/07/2012 il piano d'attività su base biennale 2012 -2013;

c.      per il Coordinamento regionale per la medicina convenzionata di assistenza primaria si è già provveduto all'approvazione di un programma triennale d'attività nel 2010-2012;

Si attesta infine che gli importi di cui all'Allegato B, colonna 3, che la Regione assegna alle Aziende indicate nella colonna 2 dello stesso Allegato B, saranno finanziati con fondi regionali afferenti ai capitoli di cui alla colonna 4, di cui alla gestione accentrata della spesa sanitaria, e che le relative liquidazioni avverranno sul conto di tesoreria provinciale n. 306697 della gestione sanitaria.

Il Relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

VISTA la L.R. n. 39 del 29/11/2001;

VISTA la L.R. n. 1 del 07/01/2011;

VISTA la DGR n. 3977/2008;

VISTA la DGR n. 14 del 11/01/2011;

VISTA la DGR n. 758 del 07/06/2011 istitutiva del Coordinamento Regionale per il Management e la Progettazione Europea;

VISTA la DGR n. 1099/2011;

VISTA le DD.GG.RR. n.1410/11 e n. 2348/11 relative alle Progettualità del Coordinamento sul Farmaco;

VISTA la DGR n. 2370 del 29/12/2011 istitutiva del CRAS coordinamento Regionale per gli Acquisti Sanitari;

VISTA la L.R. 14 del 6/04/2012 che approva il bilancio regionale di previsione e la successiva DGR n. 710 del 02/05/2012 che approva le Direttive per la gestione del bilancio 2012;

VISTA la DGR 1102 del 12/06/2012;

VISTA la DGR n. 1272 del 03/07/2012;

delibera

1.       di ritenere le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2.       di approvare i Piani di Attività dei Coordinamenti, del S.E.R. e dei Registri di patologia di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.       di approvare l'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e conseguentemente assegnare (in base ai Piani d'Attività di cui all'Allegato A e compatibilmente con le disponibilità del Bilancio Regionale di previsione per l'anno 2012 relative ai Coordinamenti, S.E.R. e Registri di patologia) per le attività di ciascuna "Struttura Regionale" (CRT, S.E.R., ecc.) di cui alla colonna 1, a favore dei "Beneficiari - Azienda Sanitaria e/o Ospedaliera responsabile della gestione economico - finanziaria" di cui alla colonna 2, le singole quote di finanziamento indicate nella colonna 3 dell'Allegato B stesso, che afferiscono ai capitoli di spesa indicati nella colonna 4;

4.       di determinare negli importi indicati nella colonna 3 dell'Allegato B le obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederanno con propri atti i Dirigenti regionali delle Direzioni indicate nella colonna 5 dell'Allegato B, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli del bilancio 2012 indicati in colonna 4 dello stesso Allegato B, che presentano la necessaria disponibilità;

5.       di incaricare i Dirigenti regionali, delle Direzioni indicate nella colonna 5 dell'Allegato B, all'adozione di ogni ulteriore atto volto alla miglior realizzazione dei Piani di Attività dei Coordinamenti di cui all'Allegato A e al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla presente deliberazione, compresi gli atti d'impegno e di liquidazione delle somme assegnate;

6.       di dare atto che il Coordinamento Regionale Attività Trasfusionali (il cui piano d'attività è presente in Allegato A) è già stato finanziato con Decreto Dirigenziale n. 51 del 06/12/2011, in esecuzione a quanto stabilito nella deliberazione n. 4274/09;

7.       di dare atto che per il Coordinamento Regionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie CCMR (il cui piano d'attività è presente in Allegato A) la Direzione regionale per la Prevenzione provvederà agli impegni di spesa relativi al Coordinamento e ai vari progetti finanziati dal Ministero in base a quanto stabilito nella convenzione triennale di cui alla DGR 524/10 e ai successivi provvedimenti attuativi;

8.       di dare atto che la presente deliberazione è attuazione di quanto previsto nelle deliberazioni n. 14/2011;

9.       di dare atto che la spesa di cui si avvia la procedura d'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione nei modi e nei termini di rito.

(seguono allegati)

1875_AllegatoA_242729.pdf
1875_AllegatoB_242729.pdf

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