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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 02 ottobre 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1844 del 11 settembre 2012

Istituzione della "Cabina di regia per la Sanità".

Note per la trasparenza:

Il presente provvedimento individua l’articolazione organizzativa regionale, denominata "Cabina di regia per la Sanità", per garantire la pronta analisi e l’urgente adozione dei provvedimenti attuativi della recente legislazione nazionale e regionale in materia di sanità.


Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

E' opinione condivisa che le tematiche afferenti alla Sanità rivestono assoluta priorità per l'Amministrazione regionale anche e soprattutto, in conseguenza della spesso disarmonica recente legislazione nazionale.

In particolare, la Legge del 7.VIII.2012 n. 135 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, normativa meglio identificata con il termine anglofono spending review, obbliga le Regioni a tagli drastici alla spesa mettendo a rischio, se privo del necessario controbilanciamento, anche un sistema sanitario virtuoso, qual è quello di cui fruiscono i cittadini del Veneto.

Ricordato che con legge regionale del 29.VI.2012 n. 23 è stato approvato il Piano Socio-Sanitario regionale 2012-2016, strumento che va a modificare e innovare l'intero Servizio Sanitario Regionale (SSR), va anche rilevato come tale legge richieda alcuni urgenti adempimenti di natura amministrativa.

Per quanto riguarda la legislazione nazionale, si rileva che lo Stato è intervenuto in materia di Sanità con il tramite della decretazione d'urgenza, poi convertita nelle rispettive leggi(tra gli altri, il D.L. n. 78/2010, D.L. n. 138/2011, D.L. n. 201/2011, D.L. n. 216/2011, D.L. n. 5/2012, D.L. n. 83/2012 e D.L. n. 95/2012 e da ultimo, il cd. Decreto Balduzzi, attualmente in corso di pubblicazione), in ordine alla quale, tra le molteplici attività, si prospetta come urgente l'espletamento dei seguenti adempimenti:

-  applicazione della disciplina prevista dalla spending review, nelle diverse articolazioni previste;

-  provvedimenti per lo sviluppo delle cure primarie;

-  provvedimenti per la soluzione di particolari problematiche finanziarie (in primis, investimenti e tempi di pagamento dei fornitori);

-  applicazione del modello sperimentale di ritenzione, a carico degli enti del SSR, del rischio per malpractice.

Per quanto riguarda, invece, l'attuazione degli adempimenti connessi al Piano Socio-Sanitario regionale 2012-2016, gli stessi possono essere sintetizzati nelle seguenti attività:

-  definizione delle schede di dotazione ospedaliera e territoriale;

-  provvedimenti per la definizione delle dotazioni standard del personale;

-  provvedimenti per la definizione dei costi standard.

Appare, quindi, necessario, al fine di adempiere in modo sollecito, articolato ed organico a quanto sopra indicato, costituire una "Cabina di regia per la Sanità", strumento operativo per il coordinamento unitario delle attività sinteticamente sopra descritte, quale supporto della Giunta regionale nell'adozione delle decisioni di competenza, con attenzione al rispetto dei limiti e delle stringenti tempistiche imposte dalla normativa.

Proprio in ragione dell'importanza strategica di tale organismo interno detta Cabina sarà presieduta dal Presidente della Regione o suo delegato e sarà composta dal Vice Presidente regionale, dall'Assessore alla Sanità, dal Segretario Generale della Programmazione, dal Segretario di Giunta, dal Segretario regionale per la Sanità e dal Segretario regionale al Bilancio ed avrà il compito, come ricordato, di supportare l'Amministrazione regionale nell'attuazione delle disposizioni nazionali e regionali sopra brevemente accennate.

Il Presidente della Regione, su proposta del Segretario regionale alla Sanità, individuerà inoltre, tra le competenti direzioni regionali - anche avvalendosi della dirigenza degli Enti del SSR - i componenti di un apposito Gruppo di Lavoro (GdL), che sarà presieduto dal Segretario regionale per la Sanità, a cui saranno demandate le attività giuridico-amministrative-finanziarie e operative di supporto alla Cabina in parola.

Tale costituendo Gruppo di Lavoro, in ragione della tempistica imposta e della numerose attività da realizzare, dovrà coinvolgere i propri componenti in modo continuativo e per un arco temporale decorrente dalla data di costituzione dello stesso fino al 31.XII.2012, con possibilità di proroga, sulla base delle esigenze che dovessero manifestarsi durante lo svolgimento delle attività.

Detto Gruppo potrà essere articolato dal Segretario regionale per la Sanità in sottogruppi tematici.

Il Gruppo di Lavoro si avvarrà, oltreché delle varie strutture regionali, anche di uno staff di legali interni, individuati dal Segretario Generale della Programmazione d'intesa con il Segretario regionale per la Sanità, fra le idonee professionalità operanti presso l'Avvocatura regionale e le direzioni regionali Affari Legislativi e Riforme Istituzionali e Processi di Delega.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale, statale e comunitaria;

VISTI gli artt. 11 e 12 dello Statuto regionale vigente;

VISTA la L.R. n. 23 del 29 giugno 2012;

VISTI, in particolare, i DDLL n. 78/2010, n. 138/2011, n. 201/2011, n. 216/2011, n. 5/2012, n. 83/2012, n. 95/2012;

VISTA la bozza licenziata dal Consiglio dei Ministri del cd. Decreto Balduzzi, attualmente in corso di pubblicazione;

delibera

1.       di approvare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di istituire l'articolazione organizzativa denominata "Cabina di regia per la Sanità", finalizzata a garantire la pronta analisi e l'urgente adozione dei provvedimenti attuativi della recente legislazione, nazionale e regionale, in materia di sanità;

3.       di dare mandato, per quanto di rispettiva competenza, al Segretario Generale della Programmazione e al Segretario regionale per la Sanità, dell'esecuzione della presente deliberazione;

4.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale.

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