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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 04 settembre 2012


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1699 del 07 agosto 2012

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. Approvazione delle modifiche proposte con deliberazioni del 16 giugno 2011, n. 54/CR, del 13 dicembre 2011, n. 143/CR e del 7 maggio 2012, n. 34/CR.

Note per la trasparenza:

Si dispone di approvare le modifiche al Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 proposte con deliberazioni del 16 giugno 2011, n. 54/CR, del 13 dicembre 2011, n. 143/CR e del 7 maggio 2012, n. 34/CR.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale del 18 ottobre 2011 n. 1681, in relazione alle mutate condizioni economiche e produttive rispetto allo scenario iniziale in base al quale è stato elaborato il Programma.

In vista della scadenza del Programma, già nel corso del 2011 si sono dovute trovare soluzioni ai problemi riscontrati nel corso dell'attuazione, anche in ragione della crisi finanziaria dei settori pubblici e privati. Accanto a queste problematiche sulle misure di investimento, in particolare da parte dei soggetti pubblici, permaneva anche la preoccupazione per le scarse adesioni riscontrate in generale sulle misure dell'asse 2. Infatti, mentre la misura 213 Indennità relativa ai terreni agricoli nelle zone Natura 2000 non ha avuto bandi, per problemi connessi all'approvazione dei Piani di gestione dei siti Natura 2000, per le altre misure agroambientali e forestali dell'asse 2 del PSR, malgrado le modifiche effettuate volte ad incentivare l'adesione degli agricoltori alle diverse opportunità offerte, si è continuato a registrare un interesse inferiore alle aspettative, compromettendo così il raggiungimento degli obiettivi ambientali prefissati.

Per questi motivi, con Deliberazione n.54/CR del 16 giugno 2011, la Giunta regionale ha approvato una prima proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lett. a) e c) del regolamento (CE) n. 1974/2006. Tale proposta riguardava in particolare la modifica finanziaria con spostamento di risorse dall'asse 2 all'asse 1 del Piano finanziario del PSR. Tuttavia, tale proposta non si è potuta inoltrare immediatamente alla Commissione europea essendo in corso di negoziazione ancora la precedente richiesta di modifica.

Nel corso dei mesi successivi è stata operata una ricognizione approfondita delle necessità di modifica delle schede di misura e delle altre disposizioni del Programma, in vista dell'emanazione degli ultimi bandi di selezione delle domande di aiuto.

Alla luce di tale ricognizione, riscontrata la necessità di integrare la precedente proposta di modifica già approvata con ulteriori proposte migliorative di dettaglio, che riguardano numerose misure del PSR, la Giunta regionale ha approvato la Deliberazione del 13 dicembre 2011, n. 143/CR, sottoponendo quindi le modifiche complessive al Programma al vaglio dei Servizi della Commissione europea in data 21 dicembre 2011.

La Quarta Commissione consigliare, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, si è espressa favorevolmente con pareri n. 126 e n. 200 del 12 gennaio 2012, apportando alcune modifiche al testo delle proposte di cui alla Deliberazione n. 54/CR del 16 giugno 2012 e alla Deliberazione n. 143/CR del 13 dicembre 2011, riguardanti il ripristino delle risorse finanziarie relative alla misura 213 e le modifiche alle priorità della misura 121, che sono state ritenute accoglibili dalla Giunta regionale.

In data 12 aprile 2012, i Servizi della Commissione europea hanno inviato una nota di osservazioni rispetto alle modifiche proposte, chiedendo da una parte ulteriori giustificazioni e specificazioni su talune modifiche, dall'altra manifestando una sostanziale contrarietà alla soppressione della misura 213 Indennità relativa ai terreni agricoli nelle zone Natura 2000, sostenendo che "non parrebbe giustificato l'indebolimento delle azioni a favore della biodiversità nell'ambito del PSR a seguito della soppressione di tale misura".

Tenuto conto della portata di quest'ultima osservazione, dell'urgenza di dare una risposta motivata alla Commissione, nonché delle possibilità di attivare nel corso del 2013 la misura 213, che si proponeva di eliminare, attraverso una valutazione accurata dell'applicazione delle misure di conservazione obbligatorie nelle zone di protezione speciale degli uccelli ai sensi della direttiva 79/409/EEC (Direttiva Uccelli), anche in funzione degli obiettivi in materia di biodiversità stabiliti nella comunicazione al Parlamento Europeo COM (2011) 244 del 3 maggio 2011, che saranno inseriti nella prossima programmazione 2014-2020 la Giunta regionale, con Deliberazione n. 34/CR del 7 maggio 2012, ha adottato le seguenti decisioni:

-      la presentazione di un disegno di legge sulla materia da parte della Giunta regionale, che una volta approvato, consenta di superare le difficoltà nell'approvazione dei Piani di gestione redatti per i vari siti;

-      la verifica puntuale della possibile applicazione della misura 213 nel territorio del Veneto, in particolare facendo riferimento alle misure di conservazione obbligatorie sui siti protetti ai sensi della richiamata Direttiva Uccelli;

-      una verifica della possibilità di modificare eventualmente la misura consentendone l'applicazione in contesti diversi da quelli dei prati e pascoli permanenti come già attualmente applicato su base volontaria attraverso la sottomisura 214/e nelle aree Natura 2000;

-      il mantenimento della misura 213 e della relativa dotazione finanziaria, evitandone così l'eliminazione, con l'impegno di elaborare, nel corso del secondo semestre 2012, una proposta migliorativa della stessa, sulla base dei punti sopra richiamati, in vista di una sua apertura nel 2013.

Con l'approvazione dell'allegato A alla citata Deliberazione n. 34/CR del 7 maggio 2012, la Giunta regionale ha inoltre proposto modifiche finanziarie alle dotazioni per misura e per asse al Piano finanziario del PSR 2007-2013 che, rispetto alla proposta originaria, comportano una significativa riduzione dell'importo del trasferimento dall'Asse 2 all'Asse 1 del PSR (-50,5 milioni di euro in luogo di -64,5 milioni di euro). Nell'ambito dell'Asse 1, le misure per gli investimenti sono le più interessate dalle modifiche, con un sostanziale incremento delle risorse attribuite (+65,5 milioni di euro, provenienti per 50,5 milioni di euro dalla rimodulazione dell'Asse 2 e per 15 milioni di euro dall'Assistenza tecnica al Programma) per la realizzazione di interventi da attuare sia nelle aziende agricole che nelle aziende di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Inoltre, con l'approssimarsi dell'avvio della nuova programmazione è richiesto un notevole sforzo di analisi, elaborazione e valutazione preliminari alla stesura del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014 - 2020. Queste attività in parte saranno svolte internamente dalle strutture regionali competenti, in parte richiedono l'intervento di soggetti esterni quali l'Università, esperti in settori specifici, e Organismi di valutazione indipendente per la redazione della valutazione ex-ante e della VAS, nonché una intensa attività di informazione e di coinvolgimento del partenariato sui temi della nuova fase di programmazione. Inoltre bisognerà con un certo anticipo riconfigurare l'attuale sistema informativo e di gestione per adattarlo alle esigenze della nuova programmazione.

Poiché sarà necessario disporre delle risorse necessarie per lo svolgimento di tali attività prima dell'avvio della nuova programmazione, con la medesima Deliberazione n. 34/CR del 7 maggio 2012 (allegato B) la Giunta regionale ha proposto ai Servizi della Commissione di poter finanziare tali attività a valere sulle risorse di Assistenza tecnica dell'attuale PSR.

Questa possibilità, peraltro, è stata prevista e ritenuta ammissibile dalla stessa Commissione europea, che nel corso dei lavori del Comitato per lo sviluppo rurale del 13 marzo 2012, ha comunicato agli Stati membri il suo consenso all'inclusione delle spese per le attività preparatorie connesse alla programmazione dello sviluppo rurale 2014 - 2020, incluse quelle per la valutazione ex-ante, a valere sulle spese per attività di cui alla misura 511 Assistenza tecnica al PSR 2007 - 2013.

Parallelamente alla procedura di acquisizione del parere previsto da parte della 4° Commissione consiliare, in data 9 maggio 2012 è stata attivata la procedura scritta di consultazione del Comitato di Sorveglianza in relazione alla proposta di modifica al Programma illustrata; tale procedura si è conclusa in data 24 maggio 2012 senza osservazioni da parte dei membri del Comitato.

Inoltre, con nota prot. n. 255999 del 1 giugno 2012, la Direzione Piani e Programmi del Settore Primario ha fornito, rispetto alle osservazioni generali e specifiche formulate da parte della Commissione europea con la sopracitata nota del 12 aprile 2012, adeguate risposte e giustificazioni, ulteriormente dettagliate nella nuova scheda di notifica e nella versione track-change del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2012 allegate alla stessa, confermando la proposta di modifica dell'assetto finanziario degli Assi del Programma, prevedendo sia il trasferimento di risorse nell'ambito degli Assi sia il trasferimento di risorse fra Assi diversi del Programma.

La Quarta Commissione consigliare, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, si è espressa favorevolmente con parere n. 237 del 6 giugno 2012, senza proporre modifiche al testo della proposta di cui alla Deliberazione n. 34/CR del 7 maggio 2012.

In data 20 giugno 2012 il Comitato per lo Sviluppo Rurale ha espresso all'unanimità parere favorevole sulle modifiche al PSR Veneto e successivamente la Commissione europea ha adottato la decisione di esecuzione C(2012) 5415 del 25/07/2012 che ha approvato la revisione al Piano finanziario ai sensi dell'art. 6, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (CE) n. 1974/2006 mentre con nota Ares (2012) 914678 del 27/07/2012 sono state approvate le altre modifiche al Programma, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 1, lettera c) del regolamento (CE) n. 1974/2006, che non necessitano di decisione da parte della Commissione.

Nell'Allegato A al presente provvedimento viene pertanto riportata la stesura finale del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013 approvata dalla Commissione europea.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-      UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-      VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

-      VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le modifiche successivamente apportate, in particolare con il regolamento (CE) n. 74/2009;

-      VISTO il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003;

-      VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009 ;

-      VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;

-      VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 363/2009;

-      VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

-      VISTO il Regolamento (CE) n. 1122/2009 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell'ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell'ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo;

-      VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

-      VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;

-      VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 18 ottobre 2011 n. 1681, che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative di attuazione, comprensive anche della conseguente gestione finanziaria;

-      VISTA la Deliberazione del 16 giugno 2012 n. 54/CR e la Deliberazione del 13 dicembre 2011 n. 143/CR, con le quali la Giunta regionale ha approvato le proposte di modifica al Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013;

-      VISTI i pareri n. 126 e n. 200 del 12 gennaio 2012, con i quali la Quarta Commissione consigliare, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, si è espressa favorevolmente apportando alcune modifiche al testo delle proposte di cui alle DGR n. 54/CR e n. 143/CR;

-      VISTA la Deliberazione del 7 maggio 2012, n. 34/CR, con cui la Giunta regionale ha approvato le proposte di modifica finanziaria alle dotazioni per misura e per asse al Piano finanziario del PSR 2007-2013, riviste a seguito delle osservazioni formulate dai Servizi della Commissione europea e di modifica al Capitolo 16 del PSR Assistenza Tecnica al Programma;

-      VISTO il parere n. 237 del 6 giugno 2012 con cui la Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale n. 1 dell'8 gennaio 1991, si è espressa favorevolmente senza proporre modifiche al testo di cui alla proposta di cui alla Deliberazione n. 34/CR del 7 maggio 2012 ;

-      VISTA la procedura scritta di consultazione del Comitato di Sorveglianza in relazione alla proposta di modifica al Programma illustrata che si è conclusa in data 24 maggio 2012, senza che siano pervenute osservazioni da parte dei membri del Comitato;

-      VISTA la decisione di esecuzione adottata dalla Commissione Europea C(2012) 5415 del 25/07/2012 che ha approvato la revisione al Piano finanziario del PSR 2007-2013 ai sensi dell'art. 6, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (CE) n. 1974/2006;

-      VISTA la nota Ares (2012) 914678 del 27/07/2012 con la quale sono state approvate le modifiche al Programma di sviluppo rurale 2007-2013 ai sensi dell'art. 6, paragrafo 1, lettera c) del regolamento (CE) n. 1974/2006, che non necessitano di decisione da parte della Commissione;

-      VISTO Articolo 37, comma 2, legge regionale 1/1991;

-      RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, su supporto digitale e conservato in originale su supporto cartaceo presso la Direzione Piani e Programmi del Settore Primario, recante la stesura finale del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, approvato dalla Commissione Europea con decisione di esecuzione C(2012) 5415 del 25/07/2012 e con nota Ares (2012) 914678 del 27/07/2012;

2.       di confermare gli allegati al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013 di cui alla DGR n.1681 del 18 ottobre 2011 che ne approva l'ultima versione;

3.       di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.       di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione regionale piani e programmi settore primario, Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013;

5.       di stabilire che il testo vigente del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013, compresi gli allegati, siano pubblicati integralmente sulle pagine dedicate allo sviluppo rurale del sito istituzionale www.regione.veneto.it;

6.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Allegati (omissis)

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