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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 04 settembre 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1675 del 07 agosto 2012

"Programma regionale di prevenzione e sorveglianza degli incidenti domestici". Impegno di spesa.

L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.

Il Piano Nazionale Prevenzione 2010-2012 (PNP), approvato con Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 29 aprile 2010, ha previsto l'adozione da parte di ciascuna Regione, entro il 31/12/2010, di un Piano Regionale Prevenzione per la realizzazione degli obiettivi e delle Linee di lavoro previste dal Piano Nazionale.

Il Piano Nazionale Prevenzione 2010-2012 si pone in continuità con il precedente Piano della Prevenzione 2005-2007, adottato con l'Intesa del 23 marzo 2005, Piano successivamente prorogato per l'anno 2008 con l'Intesa del 20 marzo 2008 e per l'anno 2009 con l'Accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2009.

Il Piano Nazionale Prevenzione 2005-2007 prevedeva quattro ambiti di azione: la prevenzione della patologia cardiovascolare (incluse la prevenzione delle complicanze del diabete e dell'obesità); gli screening oncologici; le vaccinazioni; la prevenzione degli incidenti stradali, domestici e gli infortuni sul lavoro. Tali aree di intervento sono state sviluppate dalla Regione Veneto tramite appositi Progetti di intervento che sono stati poi rendicontati al Ministero della Salute.

La Regione Veneto con la D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010 ha adottato il Piano Regionale Prevenzione sviluppando tutte e quattro le Macroaree, sulla base del Quadro di riferimento regionale e quindi del profilo demografico, socio economico e di salute. Per ciascuna macroarea dunque sono stati individuati specifici Progetti regionali in relazione agli obiettivi generali di salute definiti dal Piano Nazionale.

Con riferimento alla Macroarea sulla prevenzione degli incidenti domestici, la Regione Veneto, nell'ambito di una politica di prevenzione e sicurezza già avviata da alcuni anni anche da diversi Paesi Europei ed Extra-Europei, ha adottato un Programma regionale volto alla riduzione della portata di tale fenomeno, che rappresenta un problema di Sanità Pubblica di grande rilevanza.

Il "Programma regionale di prevenzione e sorveglianza degli incidenti domestici" (codice progetto n. 2.3.1) si sviluppa su quattro Aree progettuali, con avvio di attività informative, formative e preventive, rivolte alla popolazione più vulnerabile: i bambini e gli anziani.

In particolare, per il secondo anno di attività si è ritenuto di garantire prioritariamente il finanziamento della linea di intervento contenuta nell'area4 del progetto, volta a promuovere corretti comportamenti per prevenire le cadute negli anziani mediante azioni di sensibilizzazione dei caregiver (familiari, amici o persone con ruoli diversi, a seconda delle necessità dell'assistito) e pertanto si è ritenuto di procedere prioritariamente a garantire il finanziamento di tale linea di intervento all'interno della seconda annualità del Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012.

Tuttavia, considerata l'importanza riconosciuta alla prevenzione degli incidenti domestici dal Piano Nazionale Prevenzione e la necessità di una maggiore attenzione alla popolazione nei primi anni di vita e a quella anziana, si ritiene indispensabile il proseguo dell'attività finanziando anche le altre aree specifiche di intervento: l'Area 1, volta a promuovere corretti comportamenti per prevenire gli incidenti domestici nei bambini fra 0 e 3 anni di vita tramite l'intervento degli operatori sanitari; l'Area 2 rivolta alla fascia di età fra 3 e 6 anni tramite la realizzazione di appositi progetti nella Scuola dell'Infanzia; l'Area 3, promuove, invece, corretti comportamenti per prevenire le cadute degli anziani mediante il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale (MMG). Il finanziamento regionale complessivo previsto per queste tre Aree è pari ad euro 43.500,00.

Preso atto del Piano finanziario 2011 presentato con nota prot. n. 404810 del 31/08/2011 dall'Azienda Ulss n. 18 di Rovigo, assegnataria del Progetto in esame, con il presente provvedimento si intende integrare il finanziamento già concesso per la quarta Macroarea.

In relazione alle scadenze delle rendicontazioni, si richiama quanto già contenuto nella nota del 4 aprile 2011 prot n. 108863 della Direzione Regionale Prevenzione, nella quale si è anche evidenziata l'opportunità che gli enti beneficiari dei finanziamenti regionali e statali possano individuare uno specifico capitolo di spesa del proprio bilancio aziendale cui imputare tutte le spese per l'attività del Progetto, comprese le eventuali anticipazioni che si rendessero necessarie, in attesa di introitare il finanziamento a sostegno al progetto, per evitare difficoltà di rendicontazione dovute all'avvio dei progetti e all'impegno di spesa.

Il finanziamento destinato alla realizzazione del Progetto in esame non potrà in alcun modo essere destinato a spese per catering e buffet, per corsi di lingue straniere, nonché a spese previste dalla L.R. n. 1 del 2011 relativa al contenimento della spesa pubblica. L'Azienda ha la facoltà di utilizzare quota parte degli stessi finanziamenti per incrementare, ai sensi, dell'articolo 30, comma 3, lett. b) del CCNL del Comparto Sanità, stipulato il 19/4/2004, il fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali, al fine di remunerare il personale che concorre, al di fuori dell'orario di servizio, alla realizzazione del predetto Progetto.

Il progetto di cui si chiede l'impegno con il presente provvedimento è finanziato con fondi regionali afferenti al capitolo di cui alla gestione accentrata della spesa sanitaria e che le relative liquidazioni avverranno sul conto di Tesoreria Provinciale n. 306697 della gestione sanitaria.

Si dà atto, inoltre, che il finanziamento di euro 43.500,00 sarà erogato all'Azienda Ulss n. 18 di Rovigo in due tranches così distinte:

•    un acconto, pari all'80% dell'impegno finanziario previsto, entro 6 mesi dall'adozione del presente provvedimento;

•    il rimanente 20% del finanziamento previsto a seguito della presentazione della relazione sull'attività svolta e relativa rendicontazione finale a firma del Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 18 da inviare alla Direzione Regionale Prevenzione entro e non oltre il 30 giugno 2013

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

RICHIAMATA l'Intesa Sato Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, così come modificata e integrata in data 7 ottobre 2010 di approvazione del Piano Nazionale Prevenzione;

VISTE la L.R. 29 novembre 2001 n. 39, la L.R. n. 1/97, la L.R. 14 del 6/4/2012 che approva il bilancio regionale di previsione e le successive DGR n. 710 del 2/5/2012 che approva le Direttive per la gestione del bilancio 2012 e n. 1102 del 12/06/2012 che approva le Prime linee guida regionali attuative del D.Lgs n. 118/2011-titolo II;

VISTE la D.G.R. n. 3139 del 14 /12/2010 e n. 1872 del 15/11/2011.

delibera

1.  di assegnare, per le motivazioni indicate nelle premesse, il finanziamento di euro 43.500,00 per la realizzazione del progetto "Programma regionale di prevenzione e sorveglianza degli incidenti domestici" (codice progetto n. 2.3.1.) a favore dell'Azienda Ulss n. 18;

2.  di impegnare a favore dell'Azienda Ulss n. 18 di Rovigo la somma di euro 43.500,00 sul capitolo di spesa n. 101022 (quota del fondo sanitario regionale di parte corrente in gestione accentrata presso la Regione - spese varie per interventi specifici in materia di prevenzione Art. 7 Ter, D. LGS 19/06/1999, n. 229) gestione sanitaria del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 che presenta sufficiente disponibilità;

3.  di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione alla liquidazione della somma specificata al precedente punto 2) a favore dell'Azienda Ulss n. 18 secondo le modalità indicate in premessa;

4.  di disporre che l'Azienda Ulss 18 di Rovigo, in quanto capofila, trasferisca entro due mesi dal ricevimento del finanziamento di cui al punto 2) gli incentivi alle Aziende Ulss coinvolte così come da piano finanziario;

5.  di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR n 1/2011;

6.       di demandare eventuali adempimenti amministrativi e contabili successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa a successivi provvedimenti del Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione;

7.         di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione all'esecuzione del presente atto;

8.       di trasmettere il presente provvedimento per il visto di monitoraggio al Responsabile GSA per la successiva trasmissione alla Direzione Regionale Ragioneria e Tributi per quanto di competenza;

9.       di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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