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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 24 agosto 2012


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1497 del 31 luglio 2012

Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR 2007-2013 obiettivo "Competitività regionale e occupazione" approvato con Dec. CE (2007) 4247 del 07/09/07. Azione 3.2.1: "Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza nel settore della cultura". Revoca finanziamento.

Note per la trasparenza:

Revoca del progetto a regia regionale FESR_R_18 "Centro di restauro e valorizzazione dei beni culturali" nell'ambito dell'Azione 3.2.1. del POR.

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato, di concerto con l'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 425 del 27/02/2007 la Giunta regionale ha approvato la proposta del Programma Operativo Regionale (POR) - Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", parte FESR (2007-2013) adottato con decisione n. 4247 del 07/09/2007 dalla Commissione Europea di cui, con deliberazione n. 3131 del 09/10/2007, la Giunta regionale ha preso atto.

Tale programma è articolato in sei Assi prioritari ciascuno diviso in varie linee di intervento. Le linee di intervento sono poi suddivise in diverse azioni.

Per alcune azioni è stata prevista la facoltà, riservata alla Giunta Regionale, di promuovere, oltre al bando pubblico, anche la regia regionale per il finanziamento di progetti che rivestano particolare interesse nell'ambito della programmazione regionale e che, comunque, rispecchino a pieno titolo le caratteristiche previste dalle singole azioni del POR - CRO, parte FESR (2007-2013).

In tal senso si è proceduto, tra le altre, anche per l'Azione 3.2.1 "Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza nel settore della cultura": con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio Veneto, è stato privilegiato l'intervento, da realizzarsi nel Comune di Venezia, per l'istituzione di un Centro per lo svolgimento di attività di ricerca, sperimentazione, studio, documentazione ed attuazione di interventi di conservazione e restauro di beni culturali di particolare complessità, oltre che di valorizzazione dei beni culturali.

L'intervento è stato presentato al Tavolo di partenariato del 28/10/2009 che si è espresso favorevolmente alla proposta di regia regionale per il progetto FESR_R_18 relativo all'Azione 3.2.1.

Quindi la Giunta Regionale, con deliberazione n. 3320 del 03/11/2009 ha approvato l'intervento, secondo la modalità a regia regionale, demandando a successivo decreto del Dirigente dell'Unità Complessa Progetti strategici e politiche comunitarie, in qualità di SRA, l'esatta quantificazione del contributo concesso, la definizione e fissazione delle modalità e dei tempi di realizzazione, di rendicontazione delle spese e di erogazione dei contributi, le procedure di controllo in fase di realizzazione e il relativo impegno di spesa sui corrispondenti capitoli del bilancio regionale.

Il progetto FESR_R_18 prevedeva il recupero di Palazzo Priuli Venier Manfrin, di proprietà regionale, al fine di adibirlo, in parte, a sede del "Centro Regionale per il restauro e valorizzazione del patrimonio culturale e annessa Scuola di Alta Formazione", da istituirsi congiuntamente con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ai sensi dell'art. 29, commi 9 e 11, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.

A tal fine con deliberazione n. 3733 del 09.12.2009, la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Accordo preliminare tra Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Regione del Veneto per l'istituzione congiunta del Centro regionale per il restauro e la valorizzazione dei beni culturali.

L'Accordo Preliminare è stato inviato, per la sottoscrizione da parte del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, con nota prot. n. 90194 del 17/02/2010 al Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto e sollecitato con nota prot. n. 194766 del 08/04/2010, cui è stato dato riscontro con nota prot. n. 921 del 18/01/2011 da parte del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto.

Il progetto di realizzazione di un Centro per il restauro ex art. 29 del Codice dei beni culturali e del paesaggio ha evidenziato sostanzialmente due tipi di problematiche: l'una riferita all'immobile in cui ospitare il Centro, individuato nel palazzo di proprietà regionale Priuli Manfrin sito in Venezia; l'altra connessa all'esigenza, prevista dalla legge, di disciplinare con norma la costituzione di tale soggetto e di definire le modalità di gestione e gli aspetti economico finanziari di tale Centro.

Per quanto concerne tale aspetto, si prende atto che la norma di autorizzazione all'istituzione del Centro, presente nel disegno di legge "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2012" approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione 29 dicembre 2011 n. 26/ddl, non è stata approvata dal Consiglio regionale con la legge regionale 6 aprile 2012, n. 13. Per quanto riguarda l'immobile Palazzo Manfrin, poiché la valutazione di intervenire su di esso con tale progetto comunitario è stata motivata dalla proprietà regionale dell'immobile, tale ipotesi è venuta meno, in considerazione del fatto che con deliberazione n. 565 del 03/04/2012 si è preso atto del parere espresso dalla competente Commissione Consiliare con riferimento alla delibera CR n. 108 del 18/10/2011, con cui è stato approvato l'elenco degli immobili di proprietà della Regione del Veneto, tra cui Palazzo Manfrin, da inserire nel Piano di alienazione di cui all'art. 16 della legge regionale 18 marzo 2011, n. 7.

Si propone, quindi, di revocare il progetto a regia regionale FESR_R_18 "Centro di restauro e valorizzazione dei beni culturali" inserito tra gli interventi secondo la modalità a regia regionale di cui all'Allegato A della deliberazione della Giunta Regionale n. 3320 del 03/11/2009, nell'ambito dell'Azione 3.2.1 "Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza nel settore della cultura" del POR - Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" parte FESR (2007-2013), demandando all'Autorità di Gestione, del Programma Operativo Regionale (POR), Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" (CRO), parte FESR (2007-2013), gli eventuali provvedimenti di carattere amministrativo ed esecutivo conseguenti al presente provvedimento, tra cui la comunicazione al Tavolo di Partenariato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale, statale e comunitaria.

VISTI il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 e il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006 relativi al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

VISTO il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006, che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Sociale Europeo (FSE) e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo al FESR;

VISTO il POR CRO FESR approvato con Dec. CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007.

VISTO il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della L. 6 luglio 2002, n. 137." e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTE le leggi regionali 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione" e 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 3320 del 03/11/2009 e n. 565 del 03/04/2012;

VISTA la deliberazione n. 40 del 18 gennaio 2011 con la quale si sono individuate le strutture regionali responsabili dell'attuazione delle azioni;

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

1.       di revocare, per le motivazioni esposte in premessa e qui richiamate, il progetto a regia regionale FESR_R_18 "Centro di restauro e valorizzazione dei beni culturali" inserito tra gli interventi secondo la modalità a regia regionale di cui all'Allegato A della deliberazione della Giunta Regionale n. 3320 del 03/11/2009, nell'ambito dell'Azione 3.2.1 "Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza nel settore della cultura" del POR - Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" parte FESR (2007-2013), in quanto Palazzo Manfrin in Venezia, individuato come sede per il Centro di restauro, è stato inserito tra gli immobili nel Piano di alienazione di cui all'art. 16 della legge regionale 18 marzo 2011, n. 7;

2.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.       di demandare all'Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale (POR), Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" (CRO), parte FESR (2007-2013), gli eventuali provvedimenti di carattere amministrativo ed esecutivo conseguenti al presente provvedimento, tra cui la comunicazione della presente deliberazione al Tavolo di Partenariato;

4.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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