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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 03 luglio 2012


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1129 del 12 giugno 2012

Criteri aggiuntivi regionali al prontuario di cui al DPCM del 4 novembre 2009 "Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all'estero, nonché i criteri per la selezione e la valutazione degli stessi" - presentazione progetti anno 2012.

Note per la trasparenza:

adozione di criteri aggiuntivi per la valutazione dei progetti di servizio civile nazionale - anno 2012, come previsto dal Prontuario di cui al DPCM del 4 novembre 2009

L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue:

Con DPCM del 4 novembre 2009 è stato approvato il "Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all'estero, nonché i criteri per la selezione e la valutazione degli stessi" che sostituisce il Prontuario di cui al DM del 3 agosto 2006.

La Giunta regionale con le deliberazioni n. 2637/2007, n. 2627/2008, n. 3922/2009 e n. 115/2011 ha approvato l'adozione di criteri aggiuntivi come previsto dal Prontuario vigente consentendo agli enti che presentavano progetti la co-progettazione, la riduzione del numero minimo di volontari per progetto da quattro a due, la messa a punto di un sistema di monitoraggio per gli enti di 3^ e 4^ classe, la riserva di posti per giovani con bassa scolarizzazione, ecc. il tutto con l'attribuzione di un punteggio suppletivo di massimo 20 punti per coloro che rispettavano la soglia di contingentamento fissata per ogni classe di accreditamento.

A fronte di una progressiva diminuzione di risorse assegnate al Fondo nazionale per il servizio civile e in virtù dell'applicazione dei criteri aggiuntivi di cui alle deliberazioni sopracitate che hanno evidenziato molteplici aspetti positivi, quali:

- l'adozione della co - progettazione, con punteggio diversificato per classi di accreditamento, ha sollecitato gli enti di piccole dimensioni a mettersi in rete con enti di classe superiore per condividere le risorse umane e finanziarie e per ottenere un punteggio finale più elevato. Questo criterio ha assicurato il finanziamento dei progetti in co - progettazione e la presentazione di un minor numero di elaborati progettuali con un conseguente minor numero di volontari. Ne consegue un esito positivo sia per gli enti che per la Regione che ha ampliato la possibilità a più attori di avere i progetti finanziati;

- la riduzione del numero minimo per progetto della richiesta di volontari da 4 a 2. Questo criterio ha consentito agli enti di piccole dimensioni (4^ classe) di richiedere un numero inferiore di volontari assicurandosi una migliore gestione rispetto alle capacità organizzative in dotazione e per la Regione ha contribuito ad una maggiore distribuzione di progetti su più enti;

- la riserva di posti per giovani con bassa scolarizzazione, con l'attribuzione di 4 punti aggiuntivi, ha aperto la possibilità di accesso a giovani che nelle selezioni erano svantaggiati rispetto a ragazzi con titoli di studio superiore evitando il rischio di un servizio civile di appannaggio dei giovani dai 18 ai 28 anni iscritti all'università o con titolo di studio di scuola superiore. La riserva del 25% ha consentito agli enti di poter avere una maggiore richiesta da parte dei giovani soprattutto in progetti poco attraenti per studenti universitari, per la bassa specializzazione delle mansioni previste, e alla Regione la possibilità di promuovere un servizio aperto effettivamente ed indiscriminatamente a tutti i giovani con i requisiti previsti dalla normativa vigente;

- la predisposizione di un programma di formazione attinente con le linee generali adottate dall'ufficio Nazionale, con attribuzione di un punteggio pari a quanto stabilito per gli enti di 1^ classe dalla circolare sull'accreditamento, ha consentito agli enti di classi inferiori di investire in un ambito importante per il futuro dei giovani e ha incentivato i progetti qualitativamente validi senza discriminazione di classe di accreditamento;

- la previsione di incontri informativi- formativi tra le diverse figure impiegate nei progetti e i volontari ha inteso promuovere la socializzazione del servizio civile nei diversi livelli organizzativi dell'ente per favorire una migliore gestione dello stesso e un maggior coinvolgimento del volontario nel raggiungimento degli obiettivi prefissati;

- l'adozione di strumenti di monitoraggio, con attribuzione di relativo punteggio, ha sollecitato gli enti ad acquisire modalità operative che garantiscono il raggiungimento degli obiettivi ed anche di rilevare la "voce del volontario" circa la positività o meno dell'esperienza per riconsiderare eventuali scelte effettuate da parte dell'ente;

- la previsione di incontri tra i volontari, con attribuzione di relativo punteggio, ha sollecitato gli enti a predisporre incontri che i giovani da tempo richiedevano e dove la socializzazione di esperienze è finalizzata a garantire un maggiore livello qualitativo all'esperienza stessa sia per i giovani che per gli enti.

E' auspicabile individuare, pertanto, anche per la presentazione progetti di servizio civile nazionale anno 2012, dei criteri aggiuntivi.

L'esito della valutazione progetti di servizio civile nazionale, di competenza della Regione Veneto, per l'anno 2012 prevede la formulazione di una graduatoria che verrà approvata con decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali ed inviata all'UNSC per il nulla osta;

Il DPCM del 4 novembre 2009 prevede la possibilità per le Regioni/Province Autonome di abbassare la soglia minima da due a quattro volontari per progetto e la soglia massima da 50 a 10 volontari e mantiene la co-progettazione tra più enti.

Pertanto il relatore propone l'approvazione dei seguenti criteri aggiuntivi, validi per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale di competenza della Regione Veneto - anno 2012:

CRITERIO

VALORE

A) progetti che prevedano esplicitamente l'opportunità di un servizio aperto ai giovani con bassa scolarizzazione (giovani in possesso del diploma di scuola media inferiore) con riserva di almeno il 25% dei posti.

4 punti

B) programma di formazione generale (attinente alle linee generali sulla formazione) che preveda come argomento suppletivo (oltre le 30 ore minime previste da normativa) " la rappresentanza dei volontari di servizio civile nazionale".

2 punti

C) programma di formazione specifica dettagliato e congruente con i punti 7 e 8 della scheda progetto, con relativi nominativi formatori.( argomento trattato, ore complessive, nominativo docente per argomento).

2 punti

D) previsione di incontri informativi - formativi tra le diverse figure che a vario titolo intervengono nella realizzazione del progetto ( OLP, formatore generale, Rlea, formatori specifici, ecc ) e volontari. Allegare documentazione che comprova l'impegno.

2 punti

E) previsione di incontri tra volontari e personale dell'ente che ricopre ruoli di responsabilità al fine di sensibilizzare "i vertici" dell'ente medesimo al servizio civile.

2 punti (allegare documentazione idonea a rilevare la volontà di programmare gli eventuali incontri)

F) co - progettazione (l'ente di classe superiore assume il ruolo di capofila).

da 1 a 4 punti a seconda della classe dell'ente capofila (ogni singolo ente dovrà rispettare il n. massimo di volontari richiedibili a seconda della classe di accreditamento):

1 punto se con ente di 1^ classe

2 punti se con ente di 2^ classe

3 punti se con ente di 3^ classe

4 punti se tra enti di 4^ classe

G) previsione di incontri tra volontari di uno stesso progetto o più progetti dello stesso ente, o tra volontari inseriti in progetti di enti diversi. (allegare documentazione idonea a rilevare la volontà di organizzare incontri tra volontari; se con altro ente allegare documentazione attestante l'accordo).

da 1 a 2 punti 1 punto se tra i volontari di uno stesso progetto o più progetti dello stesso ente;

2 punti se tra volontari inseriti in progetti di enti diversi;

H) collaborazione tra enti per pubblicizzazione progetti durante l'apertura del bando di selezione.

da 1 a 2 punti (allegare documentazione idonea a rilevare la volontà di collaborare e le modalità di pubblicizzazione adottate).

1 punto se tra due enti

2 punti se tra più di due enti

Il relatore propone inoltre:

- di consentire, come previsto al punto 3.1 del "Prontuario", agli enti iscritti all'Albo regionale, la presentazione congiunta di progetti di Servizio Civile (co - progettazione);

- di consentire, come previsto al punto 1 del "Prontuario", agli enti iscritti all'Albo regionale di elaborare progetti per un numero minimo di 2 giovani, purché non si tratti di progetti in co-progettazione tra più enti;

- di stabilire che il massimo di volontari richiedibili per progetto è pari a n. 20 volontari e in caso di co-progettazione ciascun ente singolo può chiedere la quota massima suddetta;

- di assegnare i criteri aggiuntivi con le valorizzazioni introdotte esclusivamente agli enti che presenteranno progetti di servizio civile nazionale rispettando il contingente massimo (annuo) di volontari sottoriportato, salvo che i fondi assegnati dall'UNSC alla Regione consentano una soglia maggiore:

1^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 51 unità

2^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 24 unità

3^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 11 unità

4^ classe presentazione progetti per un numero complessivo pari a 2 unità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art.53, 4°comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Visto il DPCM del 4 novembre 2009

delibera

1. di considerare le premesse parte sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare i criteri aggiuntivi, citati in premessa, per la selezione ed approvazione dei progetti di Servizio Civile presentati dagli enti ed organizzazioni che svolgono attività nell'ambito regionale;

3. di consentire, come previsto al punto 3.1 del "Prontuario", agli enti iscritti all'Albo regionale, la presentazione congiunta di progetti di Servizio Civile (co - progettazione)

4. di consentire, come previsto al punto 1 del "Prontuario", agli enti iscritti all'Albo regionale di elaborare progetti per un numero minimo di 2 giovani, purché non si tratti di progetti in co-progettazione tra più enti;

5. di stabilire che il massimo di volontari richiedibili per progetto è pari a n. 20 volontari e in caso di co-progettazione ciascun ente singolo può chiedere la quota massima suddetta;

6. di rispettare il contingente massimo (annuo) di volontari come di seguito specificato:

- 1^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 51 unità

- 2^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 24 unità

- 3^ classe presentazione progetti per un numero complessivo non superiore alle 11 unità

- 4^ classe presentazione progetti per un numero complessivo pari a 2 unità;

7. di ritenere efficaci, i criteri e le valorizzazioni introdotte per la prossima presentazione dei progetti di servizio civile nazionale - anno 2012;

8. di demandare a successivo provvedimento del Dirigente della Direzione dei Servizi Sociali la formulazione della graduatoria di priorità dei progetti in ambito regionale da trasmettersi all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile;

9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R.V.


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