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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 49 del 26 giugno 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 995 del 05 giugno 2012

Sviluppo della funzione di internal auditing finalizzata alla creazione ed alla gestione di un Sistema di Controllo Interno nelle Aziende del SSR. DGR 2369 del 29/12/2011.

Note per la trasparenza:

Il presente provvedimento consente lo sviluppo della funzione di internal auditing finalizzata alla creazione ed alla gestione di un Sistema di Controllo Interno nelle Aziende ULSS ed Ospedaliere del Veneto, nell'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" e nell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

L'Assessore alla Sanità, Luca Coletto, riferisce quanto segue.

La necessità di mantenere elevato il livello qualitativo dei servizi offerti ai cittadini e di garantire la sostenibilità dell'equilibrio economico-finanziario del Servizio Sanitario Regionale, l'obbligo - ribadito dall'articolo 1, c. 1 dell'Intesa sul Patto per la Salute 2010-2012, sottoscritta tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano il 3/12/2009 - di conseguire l'equilibrio economico-finanziario della gestione in condizioni di efficienza ed appropriatezza e la crescente richiesta di servizi ad elevata costosità da parte dei cittadini comportano l'esigenza di perseguire la massima efficienza ed economicità di ogni aspetto gestionale ed organizzativo del sistema.

Il raggiungimento di questi risultati appare, per altro verso, sempre più legato ad una visione strategica del sistema sanitario regionale quale struttura unitaria ed integrata, finalizzata a soddisfare il bisogno di salute costituzionalmente garantito ai cittadini: tale visione strategica implica un rafforzamento del ruolo di governance della Regione, come già evidenziato, tra l'altro, nelle deliberazioni che hanno definito gli obiettivi generali di salute e di funzionamento dei servizi per le annualità 2011 e 2012 per le Aziende ULSS ed Ospedaliere del Veneto e per l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto", vale a dire la DGR 3140/2010 e la DGR 2369/2011.

Nell'ambito del sistema degli obiettivi instaurato dalle due citate deliberazioni, un ruolo di rilievo spetta, nel 2012, all'"Utilizzo del processo di certificazione di bilancio, in attuazione dell'articolo 1, c. 291, della L. 23 dicembre 2005, n. 266 e dell'articolo 11, c. 2, del Patto per la Salute 2010-2012, al fine di sviluppare una funzione di Internal Auditing, finalizzata alla creazione ed alla gestione di un sistema dei controlli necessario per verificare la qualità ed il rispetto delle procedure amministrativo-contabili aziendali" da conseguire attraverso:

  1. la progettazione e la realizzazione di azioni correttive delle criticità rilevate nel corso del processo di valutazione straordinaria di cui al DM 18/1/2011;
  2. lo sviluppo della funzione di Internal Auditing aziendale.

La finalità del DM 18/1/2011 era, da un lato, quella di perseguire l'accertamento della qualità delle procedure amministrativo-contabili sottostanti alla corretta contabilizzazione dei fatti aziendali e, dall'altro lato, quella di perseguire l'accertamento della qualità delle risultanze contabili al 31/12/2009 sia con riferimento alla Regione che alle Aziende ed Istituti che compongono il SSR. L'adempimento del citato D.M. nel corso del 2011 ha rappresentato il primopassaggio del processo di creazione di un sistema di controlli interni (SCI)diffuso su tutti gli Enti del SSR, ed è consistito principalmente in una fase di assessment propedeutica alle fasi successive.

Al fine di favorire la realizzazione di questa importante e complessa operazione il personale della Direzione regionale Controlli e Governo SSR, ha coordinato il processo complessivo, sia a livello regionale sia di singolo Ente.

A livello regionale questo lavoro ha portato all'effettuazione di una mappatura approfondita e completa del sistema amministrativo contabile delle singole Aziende, la quale ha consentito di elaborare una sintesi delle principali criticità rilevate - e dei connessi potenziali rischi -, che sarà uno dei punti di partenza per l'impostazione del Sistema dei Controlli, costituendo un importante strumento di autoanalisi ed autovalutazione.

Un ulteriore punto di partenza è stato il documento "Individuazione dei processi esposti a maggior rischio amministrativo-contabile. Linee guida volte a potenziare l'efficacia dei Sistemi di Controllo Interno delle Aziende Sanitarie del Veneto", emanato a gennaio 2011 dalla Direzione attività ispettiva e vigilanza settore socio-sanitario Veneto e previsto dal Piano dell'attività Ispettiva per l'anno 2010, di cui alla DGR 1215 del 23 Marzo 2010: tale lavoro, svolto in collaborazione con le Aziende Sanitarie, ha portato all'individuazione dei processi amministrativo-contabili ritenuti maggiormente a rischio.

È stata realizzata recentemente, inoltre, una ricognizione delle iniziative di controllo interno in essere presso le Aziende: tali iniziative costituiranno un riferimento molto importante nella successiva fase di implementazione delle azioni per la riduzione del rischio, rilevanti anche ai fini del conseguimento degli obiettivi delineati dalla citata DGR 2369/2011.

Da un punto di vista temporale, le disposizioni della DGR 2369/2011 citata prescrivono che il primo degli indicatori di adempimento di tale obiettivo sia la definizione della funzione di Internal Audit aziendale: tale indicatore consiste nell'attivazione a livello aziendale della funzione di Controllo Interno, con la mission di fare da "regia", a livello aziendale, nello sviluppo e nel funzionamento di un sistema di controllo interno.

Sono state a tal scopo sviluppate a livello regionale, e distribuite, delle linee di indirizzo per lo sviluppo della funzione di controllo interno, con la finalità di assistere le Direzioni Strategiche delle Aziende nella realizzazione del sopra citato Obiettivo D5/2 di cui alla DGR 2369 del 29/12/2011 "Integrazione obiettivi per l'anno 2012 alle Aziende ULSS del Veneto, all'Azienda Ospedaliera di Padova, all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto", ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 3-bis, c. 5, del D.Lgs. 502/1992 e all'art. 1, c. 5, del DPCM 502/1995".

In sintesi, la funzione di Controllo Interno ha il compito di supportare tutte le funzioni aziendali e i responsabili di processo nelle attività di quantificazione e gestione del rischio amministrativo-contabile. Essa non ha quindi un ruolo ispettivo, bensì di supporto tecnico rispetto alle funzioni e ai responsabili di processo.

La funzione di Controllo Interno necessita di essere espletata da una struttura organizzativa formata da personale dedicato ed adeguatamente formato, organizzato a livello aziendale nella forma di una funzione specifica.

In coerenza con il percorso previsto dalla DGR 2369 del 2011, le ulteriori fasi previste nell'anno in corso, quali indicatori di adempimento per quanto riguarda lo sviluppo della funzione di Internal Auditing, sono:

  • mappatura dei processi prioritari (entro il 31 luglio);
  • analisi di almeno tre processi ed implementazione delle azioni per la riduzione del rischio (entro il 31 dicembre).

In linea con il ruolo di regia assunto dall'Amministrazione Regionale nel corso del processo di valutazione straordinaria dello stato delle procedure amministrativo-contabili aziendali di cui al DM 18/1/2011, si ritiene opportuno che tale importante processo organizzativo sia supportato da una specifica attività di formazione che metta le Aziende e gli Istituti del SSR veneto nelle migliori condizioni per poter adempiere a quanto richiesto dalla DGR di cui all'oggetto. A tale scopo quindi verranno sviluppati programmi di formazione personalizzati a cui le Aziende verranno invitate a partecipare.

Lo sviluppo e l'implementazione del Sistema di Controllo Interno, come già ampiamente verificato in esperienze analoghe anche in Aziende del SSR, porterà indubbi vantaggi di tipo operativo, gestionale e finanziario al sistema, incrementando in maniera significativa e tangibile l'efficacia e l'efficienza dei processi che saranno man mano sottoposti ad analisi e revisione: il Sistema di Controllo Interno inoltre consentirà di ridurre la potenzialità di dinamiche irregolari, inefficienti o antieconomiche, avendo fra i suoi obiettivi anche la riduzione dei rischi.

La Segreteria regionale per la Sanità, a conclusione delle varie attività inerenti questo progetto intraprese nel 2012, riferirà alla Giunta Regionale sull'esito delle stesse e proporrà il piano delle attività di Controllo Interno per l'anno successivo;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;
  • Vista l'Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2010-2012;
  • Visto il D.M. del 18 gennaio 2011;
  • Vista la propria Deliberazione n. 2369 del 29/12/2011;
  • Vista la propria Deliberazione n. 3140 del 14/12/2010;
  • Vista la propria Deliberazione n. 1215 del 23/03/2010.

delibera

  1. di approvare quanto descritto in premessa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare mandato al Segretario regionale per la Sanità di mettere in atto, tramite la Direzione Controlli e Governo SSR, tutte le iniziative necessarie ad avviare e consolidare il programma finalizzato alla creazione ed alla gestione di un sistema dei controlli interni nelle Aziende del SSR, coordinato a livello regionale, ivi compresa la formazione;
  3. di incaricare il Segretario regionale per la Sanità di riferire alla Giunta Regionale, alla loro conclusione, sull'esito delle varie attività inerenti questo progetto intraprese nel 2012 e di proporre il piano delle attività di Controllo Interno per l'anno successivo;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.


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