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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 723 del 02 maggio 2012
Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi. Adozione del Documento preliminare di Piano e del Rapporto ambientale preliminare. D. Lgs. n. 152 del 2006 s.m.i e L. regionale n. 3 del 2000 s.m.i.
Note per la trasparenza:
Con questa deliberazione viene dato avvio alla fase di valutazione ambientale strategica (VAS) del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi.
L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.
Con la modifica della parte IV del Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, conseguente al recepimento delle intervenute Direttive europee in materia, è stato stabilito che le Regioni devono approvare o adeguare i propri Piani regionali di gestione dei rifiuti entro il 12 dicembre 2013 e provvedere, sentite le Province, a valutare la necessità di aggiornare il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti almeno ogni sei anni.
Alla luce della vigente disciplina in materia ambientale, tale attività pianificatoria deve necessariamente essere incardinata nelle procedure di Valutazione Ambientale Strategia (di seguito definite VAS), regolate dalla Parte Seconda del medesimo decreto legislativo e dalla specifica regolamentazione operata dalla Giunta regionale con la Delibera n. 791 del 31 marzo 2009 che definisce, nel dettaglio, le modalità da seguire in caso di predisposizione di nuovi piani e/o programmi.
Nello specifico, le suddette modalità prevedono che il procedimento di pianificazione venga condotto simultaneamente con quello di analisi - continua e preventiva - dei potenziali effetti significativi sull'ambiente conseguenti l'attuazione dello strumento di pianificazione, dal momento della sua elaborazione a quello dell'attuazione e della gestione. Obiettivo della VAS è aiutare il processo di pianificazione a svilupparsi in maniera coerente, trasparente, efficace, al fine di consentire l'approvazione di uno strumento di pianificazione che sia "auto-sostenibile" anche sotto l'aspetto ambientale. La VAS nasce dall'esigenza di assicurare in fase di scelta politica e di stesura di piani e/o programmi, che l'insieme degli aspetti sociali ed economici vengano considerati anche alla luce dei possibili impatti ambientali.
Tutto ciò premesso, va ricordato che la Regione Veneto è attualmente dotata di un "Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani", approvato dal Consiglio regionale con Delibera n. 59 in data 22 novembre 2004 e di un"Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali, anche pericolosi" che, seppur adottato con Delibera di Giunta regionale n. 597 in data 29 febbraio 2000, non è divenuto - per motivi di natura procedurale - efficace sotto l'aspetto giuridico in quanto mai formalmente approvato dal Consiglio regionale.
Allo scopo di promuovere l'approvazione del succitato"Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali, anche pericolosi" la Giunta regionale con deliberazione n. 4339 del 28 dicembre 2007, aveva a suo tempo affidato alla Direzione Tutela Ambiente l'incarico di aggiornare il Piano di cui trattasi e con DGRV n. 2001 del 22 luglio 2008 confermato la validità della propria decisione estendendo l'attività anche agli adempimenti procedurali inerenti la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) prevista per legge.
Successivamente, con Delibera n. 2947 del 6 ottobre 2009, la Giunta regionale ha avviato le procedure di VAS adottando, formalmente, il Documento preliminare di Piano e il Rapporto ambientale preliminare ed incaricando il dirigente della Direzione Tutela Ambiente ad adempiere alla trasmissione della documentazione alla competente Autorità (Commissione regionale VAS).
In riscontro a quanto trasmesso dall'Autorità Proponente (Direzione Tutela Ambiente), la Commissione regionale VAS - Autorità ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica con parere motivato n. 2 in data 9 febbraio 2010 ha espresso le proprie valutazioni evidenziando alcuni indirizzi e prescrizioni da ottemperare nella successiva predisposizione del Piano.
Nel frattempo, la continua evoluzione normativa ha messo in luce la necessità di procedere con l'aggiornamento del vigente "Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani" e ragioni di convenienza programmatoria hanno consigliato di uniformare, all'interno di un unico elaborato, tutta la pianificazione in materia di gestione di rifiuti sia urbani che speciali da operarsi nella Regione del Veneto.
A tal riguardo, l'Organo esecutivo con la DGRV n. 1732 del 26 ottobre 2011 ha affidato all'Agenzia regionale per la protezione e la prevenzione ambientale del Veneto (di seguito ARPAV) un incarico di supporto tecnico - scientifico per la redazione del Rapporto di valutazione ambientale strategica (VAS) integrato con elementi relativi alla compatibilità del Piano con le finalità conservative dei siti Natura 2000 (VINCA) ed impegnato la somma di euro 92.000 a copertura delle relative spese.
A conclusione di una serie di tavoli tecnici, e recependo anche quanto espresso dalla Commissione per la VAS con il parere motivato n. 2 del 2010, sono stati predisposti il "Documento preliminare di Piano" (Allegato A alla presente deliberazione) e il "Rapporto ambientale preliminare" (Allegato B alla presente deliberazione)elaborati anche ai sensi della procedura di VAS di cui alla Parte II, Titolo II, del Decreto legislativo n. 152 del 2006 s.m.i. così come dettagliata dalla DGRV n. 791 del 31 marzo 2009.
Con il presente atto si dà quindi avvio alla fase di consultazione dei soggetti competenti in materia ambientale (Allegato C alla presente deliberazione) allo scopo di valutare la portata delle questioni ambientali pertinenti al Piano e il livello delle informazioni da includere nello stesso.
Si propone altresì di individuare in 60 giorni il tempo necessario all'espressione dei parerei da parte dei soggetti competenti in materia ambientale al fine di consentire alla Commissione regionale VAS di procedere alla fase istruttoria secondo le modalità previste dalla DGRV n. 791 del 2009 (c.d. fase preliminare).
Da ultimo, si ravvisa la necessità di incaricare il dirigente della Direzione regionale Tutela Ambiente di individuare, nell'ambito della Struttura organizzativa, l'Ufficio di riferimento preposto in modo da rendere più agevole l'attività di consultazione e coordinamento delle attività di Piano da parte di tutti i soggetti interessati.
Tutto ciò premesso, il relatore sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente atto.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine anche con la compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTO il decreto legislativo n. 152 del 2006, s. m. i.;
VISTE le leggi regionali n. 3 del 2000, s. m. i. e n. 4 del 2008;
VISTE le Delibere di C. R. n. 59 del 2004 e di G. R. n. 597 del 2000,n. 4339 del 2007, n. 2001 del 2008, n. 791 del 2009 e n. 1732 del 2011;
VISTO il motivato parere n. 2 in data 9 febbraio 2010 della Commissione regionale VAS - Autorità ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica.
delibera
1) Di stabilire che le premesse costituiscono parte integrante del presente atto.
2) Di adottare il Documento preliminare (Allegato A) del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali ed il relativo Rapporto ambientale preliminare (Allegato B), facenti parte integrale e sostanziale ambedue del presente atto.
3) Di stabilire che ai fini dell'espletamento della Valutazione Ambientale Strategica del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali sono individuati i soggetti competenti in materia ambientale si cui all'Allegato C, facente parte integrate e sostanziale del presente atto.
4) Di stabilire che la data di approvazione del presente atto costituisce data di avvio della fase di consultazione - di cui all'art. 13, comma 1 della Parte II del Decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituita dal D. Lgs. n. 4 del 2008 - con i soggetti competenti in materia ambientale e la Commissione regionale VAS, secondo le procedure previste dalla DGRV n. 791 del 2009.
5) Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
6) Di incaricare il dirigente regionale della Direzione Tutela Ambiente all'espletamento degli adempimenti necessari all'esecuzione del presente atto, in particolare alla trasmissione del Documento preliminare del Piano di gestione dei rifiuti urbani e speciali e del Rapporto ambientale preliminare alla Commissione regionale VAS ed ai soggetti competenti in materia ambientale di cui all'Allegato C e di trasmettere, successivamente, i pareri pervenuti da parte dei suddetti soggetti corredati delle relative controdeduzioni alla Commissione regionale VAS per il seguito di competenza.
7) Di incaricare altresì il dirigente della Direzione regionale Tutela Ambiente di individuare, nell'ambito della Struttura organizzativa, l'Ufficio di riferimento preposto in modo da rendere più agevole l'attività di consultazione e coordinamento delle attività di Piano da parte di tutti i soggetti interessati.
8) Avverso al presente atto, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n.104/2010.
9) Di individuare in 60 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione il termine per l'espressione del parere da parte dei soggetti competenti in materia ambientale.
10) Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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