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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 443 del 20 marzo 2012
Progetto Piano per la preparazione e la risposta ad emergenze di sanità pubblica con particolare riferimento alle emergenze infettive "Livello aziendale". Approvazione Progetto.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Le emergenze di sanità pubblica rappresentano un evento straordinario che può costituire un rischio significativo per la collettività e richiedono una risposta coordinata per contenere il pericolo per la salute pubblica.
Per fronteggiare le emergenze di sanità pubblica, a livello internazionale, è stata istituita nel 1948 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ha adottato il Regolamento Sanitario Internazionale con lo scopo di garantire la massima sicurezza contro la diffusione delle malattie. Successivamente, il riemergere di infezioni del passato ha portato ad un aggiornamento dei contenuti del Regolamento e all'adozione di un nuovo documento entrato in vigore nel giugno del 2007.
Al fine di allinearsi al contesto normativo internazionale e fornire una qualificata risposta alle esigenze di salute pubblica, la Regione Veneto ritiene necessario creare, a livello aziendale, un modello organizzativo strutturato capace di garantire un rapido e tempestivo intervento per controllare la diffusione di agenti ad elevata infettività.
Tale scelta assicura un approccio sistematico alla gestione delle emergenze, prevalentemente di natura infettiva, volto a garantire la presenza di risorse umane, mezzi e capacità operative e decisionali in grado di operare con continuità per affrontare tempestivamente il rischio di una crisi sanitaria. Risulta indispensabile, a tal fine, una adeguata informazione della collettività sull'attività degli organismi istituzionalmente preposti alla sicurezza della salute.
La costituzione di una rete per la gestione delle emergenze a livello territoriale si completa con il Progetto CCM 2011 "Sviluppo di un modello interregionale di intervento per le emergenze in sanità pubblica, con particolare riferimento alle malattie infettive diffusive", che ha l'obiettivo di creare un coordinamento tra la Regione Veneto e le altre Regioni partner del Progetto.
Il documento, di cui all'Allegato "A" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante, contiene il Piano per la preparazione e la risposta ad emergenze di sanità pubblica con particolare riferimento alle emergenze infettive "Livello aziendale" e ha come obiettivo generale quello di istituire un Comitato per l'Emergenza di Sanità Pubblica (CESP) ed un Gruppo Operativo a Risposta Rapida (GORR). Il Piano prevede inoltre un percorso di formazione sul campo e la stesura di procedure operative standardizzate.
Per il finanziamento che supporta la fase di avvio si utilizzerà un fondo residuo, pari ad euro 332.540,00, relativo alla macroarea 1 "Capacità di risposta alle emergenze di sanità pubblica" del Programma "Sostegno alle funzioni di interfaccia tra le Regioni e le Province Autonome e il Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie" Esercizio finanziario 2005/2006. La suddetta somma rappresenta la quota non rendicontata del finanziamento complessivo pari ad euro 1.010.984,00, impegnato con D.D.R. n. 58 del 28/10/2009 sul capitolo di spesa n. 100996 del Bilancio di previsione dell'Esercizio finanziario 2009 e totalmente liquidato all'Azienda Ulss n. 15 "Alta Padovana", individuata con D.D.R. n 30 del 05/05/2010 quale assegnataria della gestione amministrativa del Coordinamento.
Ente responsabile della realizzazione del Piano sarà la Regione Veneto - Direzione Prevenzione in raccordo con il CCMR; la gestione contabile e amministrativa, invece, rimarrà affidata all'Azienda Ulss n. 15.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il presente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTO il Regolamento Sanitario Internazionale del 2007;
VISTI i D.D.R n. 58 del 28/10/2009 e n. 30 del 05/05/2010;
VISTO l'art. 4 della L.R. 1/1997;
delibera
(seguono allegati)
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