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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 13 marzo 2012


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 252 del 22 febbraio 2012

MAGISTRATO ALLE ACQUE DI VENEZIA - Nuovo impianto idrovoro "Altipiano" nel Canale Altipiano a monte dell'imbocco della botte a sifone di Conche - Comune di localizzazione: Codevigo (PD) - Procedura di V.I.A ai sensi dell'art. 11 e 23 della L.R. n. 10/99; Giudizio favorevole di compatibilità ambientale, approvazione ed autorizzazione al progetto. Autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici.

Note per la trasparenza:

Il provvedimento esprime giudizio di compatibilità ambientale favorevole ed approva il progetto del nuovo impianto idrovoro nel canale Altipiano con contestuale rilascio dell' autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici.

L'Assessore Daniele Stival, di concerto con l'Assessore Renato Chisso, riferisce quanto segue.

In data 12/02/2009 è stata presentata, per l'intervento in oggetto, dal Magistrato alle Acque di Venezia domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale ed Approvazione del Progetto ai sensi degli artt. 11e 23 e della L.R. n. 10/99, acquisita con prot. n. 79362/45.07/E.410.01.1.

L'intervento è finanziato a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia.

Contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo ed il relativo studio di impatto ambientale.

Espletata da parte dell'Unità Complessa V.I.A l'istruttoria preliminare, il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 15/09/2009 sui quotidiani "Il Mattino di Padova" e "Il Corriere della Sera- Corriere del Veneto", l'annuncio di avvenuto deposito del progetto e dello SIA con il relativo riassunto non tecnico presso la Regione del Veneto, la Provincia di Padova, il Comune di Codevigo (PD), la Direzione Generale di ARPAV, il Consorzio di Bonifica Bacchiglione, il Magistrato alle Acque di Venezia. Lo stesso ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello SIA in data 25/05/2009 presso la Sala Polivalente del Comune di Codevigo (PD).

Oltre i termini sono pervenute osservazioni, di cui agli artt. 16 e 17 della L.R. 10/99, tese a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento, formulati dai seguenti soggetti:

Mittente

data

Protocollo

Direzione Distretto Bacino Idrografico Scolante di Venezia, Veneto Orientale e Coste

22/02/2010

98726/45.07/E.410.01.1

Commissario Delegato per l'emergenza concernente gli eccezionali eventi metereologici del 26 settembre che hanno colpito parte del territorio della Regione del Veneto

23/03/2010

142311/45.07/E.410.01.1

Consorzio di Bonifica Bacchiglione

07/06/2010

315013/45.07/E.410.01.1

Il gruppo istruttorio della Commissione Regionale V.I.A, incaricato dell'istruttoria tecnica, al fine dell'espletamento della procedura valutativa, ha effettuato un sopralluogo nei luoghi di ubicazione dell'intervento ed un incontro tecnico rispettivamente nei giorni 20 novembre 2009 e 10 marzo 2010.

Il Presidente della Commissione nella riunione del 20/01/2010 ha disposto, ai sensi dell'art. 18 comma 8 della L.R.10/99, la proroga di 60 giorni per l'espressione del parere sul progetto in esame.

Conclusa l'istruttoria tecnica la Commissione Regionale V.I.A., integrata ai fini dell'approvazione del progetto ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. 10/99 e succ. mod. ed integr, nella seduta del 08/06/2010, facendo salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti, esaminati gli elaborati sotto il profilo tecnico ed economico, ha espresso all'unanimità dei presenti, parere favorevole n. 292 di compatibilità ambientale ed approvazione del progetto, subordinatamente al rispetto di prescrizioni e di una raccomandazione di cui al citato parere, Allegato A del presente provvedimento.

Il citato parere subordinava, inoltre, il rilascio del provvedimento della Giunta Regionale solo successivamente all'acquisizione del parere della competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici.

In conformità a quanto stabilito dal comma 7 dell'art. 146 del Dlgs n. 42 del 22.01.2004 " Codice dei beni culturali e del paesaggio ", in data 03/11/2010 con nota n. prot. 573931/45.07 gli Uffici dell'Unità Complessa V.I.A hanno trasmesso il citato parere n. 292 della Commissione Regionale V.I.A e relativi elaborati progettuali alla competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, richiedendo altresì alla stessa l'espressione del parere, prodromico al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.

Con riferimento alla procedura in oggetto la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, ha trasmesso nota n. prot. 12122/34.14.04/4.73 del 02/08/2011, acquisita dagli Uffici dell'Unità Complessa V.I.A. con n. prot. 391064/63.01.07 in data 19/08/2011, nella quale si evidenziava la necessità di integrazioni progettuali e della convocazione di un sopralluogo, allo scopo di verificare lo stato dei luoghi ove si ubica l'intervento.

In data 27/09/2011 si è svolto un sopralluogo nei luoghi oggetto d'intervento, organizzato congiuntamente dai tecnici della Direzione Regionale Difesa del Suolo e dell'Unità Complessa V.I.A. e tenutosi in presenza dei funzionari della competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, dei componenti del gruppo istruttorio della Commissione V.I.A. incaricato dell'istruttoria tecnica del progetto, di un funzionario in rappresentanza della competente Direzione Difesa del Suolo, di un rappresentante dell'Unità Complessa V.I.A., dei rappresentanti e dei progettisti del proponente Magistrato alle Acque di Venezia.

Successivamente la Direzione Regionale Difesa del Suolo ha trasmesso le integrazioni progettuali richieste, con nota n.prot. 555989/6300030000 del 28/11/2011, alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, notiziando della medesima comunicazione per conoscenza l'U.C. V.I.A , con nota acquisita dagli Uffici V.I.A. in data 01/12/2011 con prot. n. 555989/63.01.07.

La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna ha trasmesso alla Direzione Regionale Difesa del Suolo, con nota 1172/ 34.14.04/ 8.13 del 26/01/2012 acquisita agli atti in data 31/01/2012 con prot. n. 047927/57.00.03, il parere favorevole con le seguenti prescrizioni:

-           siano rivisti gli aspetti architettonici della prevista cabina elettrica per garantire una sua qualificazione come opera contemporanea improntata a linee linguistiche di confronto e dialogo con il contesto di riferimento;

-           vengano mantenute le alberature ad alto fusto esistenti , compatibili con l'assetto del territorio;

-           sia evitata la finitura ad asfalto delle previste nuove rampe e strade, per un miglior inserimento nel contesto paesaggistico di riferimento;

-           resta esclusa la realizzazione della rampa, prevista come modifica della strada arginale a superamento delle progettate tubazioni, per l'eccessivo impatto sul contesto paesaggistico di riferimento, che viene profondamente alterato sul piano del profilo altimetrico caratteristico del contesto. La viabilità potrà essere garantita dalla prevista strada di deviazione, che consente l'accesso alla strada arginale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

VISTO il Dlgs n. 42 del 22.01.2004e succ. mod. e integr.;

VISTO il Dlgs n. 152/06 del 03.04.2006e succ. mod. e integr.;

VISTA la Legge Regionale n. 10 del 26.03.1999 e succ. mod. e integr.;

VISTO il parere della Commissione Regionale Valutazione Impatto Ambientale n. 263, espresso nella seduta del 28/10/2009;

VISTO il parere n. prot. 592871/57.09, espresso in data 27/10/09 dal Servizio Pianificazione Concertata 2 della Direzione Urbanistica;

VISTO il parere n. prot. 1172/ 34.14.04/ 8.13, espresso in data 26/01/2012 dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna.

delibera

1.         di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 292 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 08/06/2010, Allegato A del presente provvedimento di cui forma parte integrante, ai fini del rilascio del giudizio di compatibilità ambientale di approvazione e di autorizzazione del progetto del "Nuovo impianto idrovoro "Altipiano" nel Canale Altipiano a monte dell'imbocco della botte a sifone di Conche", presentato dal Magistrato alle Acque di Venezia.;

2.         di esprimere, ai sensi della L.R. n. 10/99, giudizio favorevole di compatibilità ambientale, secondo le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al citato parere, Allegato A;

3.         di approvare ai sensi dell'art. 23 della L.R. n.10/99 l'intervento in oggetto con le prescrizioni e la raccomandazione di cui all'allegato parere (Allegato A) dando atto che il presente provvedimento sostituisce ad ogni effetto, visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, fatti salvi eventuali altri pareri e/o visti e/o autorizzazioni che dovranno essere acquisite da altri enti;

4.         di recepire le prescrizioni, di cui al parere n. prot. 1172/ 34.14.04/ 8.13, espresso in data 26/01/2012, dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, acquisita agli atti in data 31/01/2012 con prot. n. 047927/57.00.03, di seguito riportate:

-         siano rivisti gli aspetti architettonici della prevista cabina elettrica per garantire una sua qualificazione come opera contemporanea improntata a linee linguistiche di confronto e dialogo con il contesto di riferimento;

-         vengano mantenute le alberature ad alto fusto esistenti, compatibili con l'assetto del territorio;

-         sia evitata la finitura ad asfalto delle previste nuove rampe e strade, per un miglior inserimento nel contesto paesaggistico di riferimento;

-         resta esclusa la realizzazione della rampa, prevista come modifica della strada arginale a superamento delle progettate tubazioni, per l'eccessivo impatto sul contesto paesaggistico di riferimento, che viene profondamente alterato sul piano del profilo altimetrico caratteristico del contesto. La viabilità potrà essere garantita dalla prevista strada di deviazione, che consente l'accesso alla strada arginale.

5.          di rilasciare Autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici, ai sensi dell'art. 146 del Dlgs. n. 42/2004 e s.m.i.;

6.          di notificare il presente provvedimento al Magistrato alle Acque di Venezia, con sede in Campo S. Polo n. 19 (VE) e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Padova, al Comune di Codevigo (PD), all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Padova, alla Direzione Regionale Tutela Ambiente, alla Direzione Regionale Difesa del Suolo, all'Unità di Progetto Genio Civile di Padova, all'Unità di Progetto Genio Civile di Venezia che hanno rilevato le competenze concernenti l'intervento in oggetto dalla Direzione Distretto Bacino Idrografico Scolante di Venezia, Veneto Orientale e Coste, al Commissario Delegato per l'emergenza concernente gli eccezionali eventi meteorologici del 26 settembre che hanno colpito parte del territorio della Regione del Veneto, alla Direzione Regionale Progetto Venezia, al Consorzio di Bonifica Bacchiglione, alla Direzione Regionale del Ministero per i beni architettonici e paesaggistici, alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna;

7.          di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

8.          di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.          di incaricare la Direzione Tutela Ambiente - Unità Complessa V.I.A. dell'esecuzione del presente atto;

10.      di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

252_AllegatoA_238402.pdf

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