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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 8 del 24 gennaio 2012


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2280 del 29 dicembre 2011

Contributi alle attività di promozione e di sviluppo della rete dei progetti "Forte Marghera - Parco del Contemporaneo" e "Dolomiti Contemporanee". Impegno e modalità di liquidazione. L.R. 30 gennaio 2004, n. 1, art. 45. L.R. 8 settembre 1978 n. 49.

Note per la trasparenza:

Nel Veneto sono stati recentemente avviati due progetti di valorizzazione del territorio attraverso lo strumento principale della produzione artistica contemporanea: "Forte Marghera - Parco del Contemporaneo" e "Dolomiti Contemporanee". Avendo in comune il recupero e il riuso di aree architettoniche particolari (un antico forte militare l'uno, un esempio di archeologia industriale l'altro), il presente provvedimento consente, integrando i due progetti, di agire in rete per la condivisione delle finalità culturali e lo scambio di esperienze, eventi e progetti creando un asse artistico di valorizzazione di iniziative di arte contemporanea.

Il Vicepresidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

Le attività promosse dalla Regione del Veneto nel settore delle arti contemporanee hanno consentito, in questo primo decennio del Duemila, di sviluppare una serie di iniziative, diversificate per modalità di attuazione e per obiettivi culturali, che hanno saputo efficacemente diffondere presso il grande pubblico la conoscenza delle espressioni artistiche dell'età presente in relazione sia alle loro radici storiche, che si trovano nello sviluppo delle arti del Novecento, sia con i contesti delle comunità locali che hanno ospitato di volta in volta tali attività. Il confronto tra l'arte antica e quella contemporanea, inteso quale relazione tra lo spazio storicizzato nelle sue architetture e nei suoi impianti decorativi e le interpretazioni creative contemporanee, è sempre risultato essere il filo conduttore che ha consentito di coinvolgere le comunità locali in progetti di valorizzazione del territorio declinati anche secondo modalità operative più attuali.

Il tema degli spazi collettivi, pubblici e privati, messi a disposizione nel nostro territorio per esporre l'arte del presente è stato preso in considerazione dalla Regione del Veneto come un vero e proprio approccio metodologico sin da quando, nel 2004, in forza dell'art.45 della legge finanziaria n.1, è stato previsto di sostenere iniziative di valorizzazione dell'arte contemporanea in sintonia con gli indirizzi del "Patto per l'arte contemporanea"siglato nel 2003 tra Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

In tale ottica si intende considerare il sostegno a due progetti, "Forte Marghera - Parco del Contemporaneo" e "Dolomiti Contemporanee" che sviluppano attività legate all'attivazione e all'incentivazione delle risorse del territorio su cui insistono. Entrambi i progetti operano attraverso un'attività di progettazione culturale ed artistica forte ed innovativa in cui lo strumento principale è l'arte contemporanea, intesa come elemento di apertura culturale capace di penetrare nel tessuto sociale animando lo stesso territorio che crea le condizioni della sua esistenza.

Già dal 2006 è stata avviata un'azione di riutilizzo di Forte Marghera attraverso attività in campo culturale ed in particolare modo delle arti performative con il "Progetto Performa-laboratorio per la sperimentazione e il riutilizzo di Forte Marghera", attivato da Marco Polo System geie (struttura di diritto comunitario del Comune di Venezia) con la collaborazione e la presenza operativa nel sito di organizzazioni attive nel campo delle produzioni culturali e del tempo libero. L'iniziativa ha affiancato le attività di studio, pianificazione e promozione  del forte prodotte da Marco Polo System sondando sul piano pratico aspetti relativi a funzionalità e tutela, fruizione e sostenibilità economica, nell'ipotesi del recupero e riutilizzo dell'immobile. Oltre agli obiettivi culturali si è ottenuto un miglioramento delle condizioni di alcuni immobili, altrimenti destinati a sicuro degrado, contribuendo a migliorare la conoscenza dell'effettiva utilità che soggetti diversi possono trarre da fattori strategici quali il posizionamento geografico del forte e la sua produzione culturale in reti e settori della cosiddetta "industria culturale", garantendo ricadute positive a favore del tessuto sociale ed economico del territorio. 

Nel novembre 2010 in occasione della presentazione pubblica del Master Plan per il recupero di Forte Marghera sono state presentate delle possibili linee di recupero e riorganizzazione dello straordinario comprensorio fra la laguna e la terraferma veneziana. Fra queste vi era l'ipotesi inerente il suo sviluppo come "Parco del Contemporaneo" sottolineandone così l'originaria individuazione quale "parco urbano per produzioni creative". Nel maggio del 2011 il progetto del "Parco del Contemporaneo" è stato presentato durante una tre giorni seminariale e convegnistica denominata "Costellazioni - Arte contemporanee, comunità e spazio pubblico" generando una prima rete di collaborazioni con nuove realtà no-profit dell'area veneta e italiana. A ottobre si sono ulteriormente strutturate delle attività pubbliche (a carattere convegnistico-seminariale, performativo/musicale, espositivo), che hanno visto la partecipazione di 26 artisti e architetti e 18 relatori (docenti universitari, operatori culturali, associazioni, amministratori pubblici).

Il progetto "Dolomiti Contemporanee" è nato, invece, nell'estate del 2011. Il suo fulcro, ovvero il centro fisico in cui, e da cui, si organizzano tutte le attività di campo, che spesso vengono poi spinte al di fuori del territorio-origine, è il complesso di Sass Muss nel Comune di Sospirolo (BL): si tratta di un ex polo chimico, costituito da alcuni fabbricati disseminati in un'area verde di diversi ettari, a ridosso del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, i quali garantiscono una superficie espositiva coperta di oltre 5.000 metri quadrati.

Emerge con chiarezza come entrambi i progetti, Forte Marghera-Parco del Contemporaneo e Dolomiti Contemporanee, operino attraverso un'attività di progettazione culturale ed artistica forte ed innovativa. Essi, infatti, possiedono una potenziale progettualità che lascia presagire una loro crescita nei prossimi anni, crescita che riguarderà anche la rete attiva di relazioni e collaborazioni extraterritoriali. Una delle caratteristiche salienti che accomunano Dolomiti Contemporanee e Forte Marghera-Parco del Contemporaneo è il legame stretto di questi due progetti con il territorio in cui essi operano, ovvero la terraferma veneziana e la laguna di Venezia e l'area montana dolomitica ed il Parco delle Dolomiti. Venezia e Dolomiti costituiscono, evidentemente, l'una per l'incomparabile portato storico, culturale ed artistico, le altre per l'unicità di elementi naturali peculiari quali ambiente naturale e paesaggio alpino due cospicue "emergenze" nell'ambito del territorio veneto, riconosciute in tutto il mondo e forti di un'immagine potente e vincente. Non secondario, inoltre, è evidenziare che entrambi i siti di riferimento, Venezia con la sua laguna e le Dolomiti, sono iscritti nella lista del patrimonio Mondiale dell'Umanità (World Heritage List) dell'Unesco.

In questa prospettiva, così come il progetto è stato presentato dal Comune di Venezia, Assessorato Ambiente e Città Sostenibile, Politiche Giovanili e Centro Pace, Informatizzazione e Cittadinanza Digitale con nota del 15 dicembre 2011, si ritiene interessante considerare gli effetti producibili anche all'interno delle attività propedeutiche alla candidatura di Venezia insieme al Nord-Est quale Capitale Europea della Cultura nel 2019. La modalità relazionale è già intrinseca alle due esperienze. In particolare, una delle componenti fondamentali di Dolomiti Contemporanee è costituita dallo sviluppo di tale rete, intesa come sistema e coefficiente penetrativo aspecifico e integrativo, ad ogni livello. Ad esempio, nei primi mesi di attività del progetto (estate 2011) si è realizzata una rete locale effettivamente produttiva, coinvolgendo attivamente nella realizzazione delle opere artistiche e delle esposizioni realizzate una grossa parte dell'industria locale (bellunese), portando oltre 80 sponsor (fabbriche, imprese) all'interno del progetto, e realizzando quindi un autentico laboratorio "produttivo culturale", in sinergia con l'industria. Un percorso analogo è iniziato sin dal 2006 a Forte Marghera, dove, attivando varie organizzazioni e produzioni artistiche, si è innescato un processo di riqualificazione dell'identità del territorio ed un potenziamento delle capacità della produzione creativa, nel cui ambito, solo quale esito finale del processo, è stata offerta al pubblico una grande mole di eventi espositivi e performativi.

La Regione, per il ventaglio delle motivazioni innanzi espresse, ritiene opportuno, pertanto, partecipare alle attività di promozione e di sviluppo della rete dei progetti "Forte Marghera - Parco del Contemporaneo" e "Dolomiti Contemporanee" e delle iniziative derivanti concedendo un contributo al Comune di Venezia di complessivi euro 50.000,00 e al Comune di Sospirolo di complessivi euro 30.000,00. La somma di euro 50.000,00 destinata al Comune di Venezia andrà a concorrere alle spese per sostenere attività rientranti nelle seguenti macro-aree di interventi:

€ 10.000,00 per collaborazioni finalizzate alla elaborazione e predisposizione di progetti espositivi;

€ 5.000,00 per incontri con operatori del territorio e di ambito europeo;

€ 15.000,00 per allestimenti e servizi per produzione trasporto, assicurazione opere;

€ 10.000,00 per residenze artistiche;

€ 10.000,00 per promozione delle attività.

La spesa graverà sul cap. 100342 ad oggetto "Azioni regionali per la promozione dell'arte contemporanea (art. 45, L.R. 30/01/2004, n. 1)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente. Liquidazione e pagamento avverranno in due soluzioni: una prima tranche, compatibilmente con la disponibilità di cassa, di euro 20.000,00 su presentazione entro il 31 marzo 2012 di una relazione sull'avvio delle attività di rete tra i due progetti, ed una seconda tranche a saldo, pari a euro 30.000,00, dopo la realizzazione della attività conseguenti e previo invio di richiesta di liquidazione, da presentarsi entro il 31 dicembre 2012, con allegate relazione finale e rendicontazione delle spese. In considerazione della diversa articolazione delle singole attività sarà possibile prevedere, sulla base di adeguate motivazioni, che eventuali residui derivanti da una o più delle summenzionate macro-aree di intervento possano essere riutilizzati in altre aree comprese nel medesimo prospetto.

In accordo con la Direzione regionale competente, che provvederà eventualmente a definirne i dettagli operativi con specifici provvedimenti, saranno individuate le attività all'interno dei seguenti ambiti specifici di interventi:

 

- Organizzazione di incontri pubblici per la comunicazione e la condivisione delle linee d'indirizzo dei due progetti con la partecipazione di esperti;

- Attività di studio e ricerca per l'integrazione fra produzione culturale e territorio;

- Scambio di esperienze con altre realtà di produzione artistica sia a livello regionale che italiano e europeo, sempre con un particolare focus sulla relazione territoriale;

- Ciclo di residenze per lo sviluppo di progetti artistici site specific;

- Incontri con esperti del recupero e rifunzionalizzazione di siti dismessi, in particolare in relazione con gli aspetti della valorizzazione ambientale e paesaggistica;

- Sviluppo di cicli di attività espositive in grado di configurare sia sul piano locale che globale la riconoscibilità e la originalità delle due proposte venete per l'arte contemporanea;

- Attività promozionali con progettazioni grafiche comunicative ad hoc;

- Organizzazione di forme collaborative e di stages con università, accademie, e istituti superiori per favorire l'implementazione dei progetti stessi e la crescita di know how specialistici nel settore della produzione culturale;

- Elaborazione, a seguito delle attività previste, di "indirizzi\linee guida" per l'arte contemporanea in Veneto quali elementi utili al progetto di candidatura di Venezia con il NordEst Capitale della Cultura 2019.

Per l'attuazione delle su elencate attività il Comune di Venezia si impegna a creare un "coordinamento istituzionale" fra le due realtà promotrici (Comune di Venezia e Comune di Sospirolo) il cui compito sarà quello di definire un "piano di lavoro" condiviso anche da altri soggetti, pubblici e privati, per lo svolgimento delle attività previste, e di assicurare gli opportuni indirizzi al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi. L'Amministrazione Comunale di Venezia contribuirà, altresì, a mantenere e a rafforzare l'organizzazione che si occupa dello sviluppo del Parco del Contemporaneo a Forte Marghera che assumerà il ruolo di "fulcro operativo" per il coordinamento con la struttura di Dolomiti Contemporanee e gli altri soggetti coinvolti. In tale senso va considerata l'inserimento nel presente provvedimento della proposta pervenuta in data 15 dicembre 2011 dal Comune di Sospirolo (BL) per la prosecuzione delle attività espositive relative a "Dolomiti contemporanee 2011". Tali iniziative si terranno principalmente nel sito denominato Sass Muss e coinvolgerà numerosi giovani artisti provenienti da tutta Italia e dall'estero. Per alcuni di essi, come nel caso del progetto "Forte Marghera - Parco del Contemporaneo" sarà prevista quella specifica modalità operativa denominata "residenza d'artista" che consente di coinvolgere l'artista proveniente da altre parti del mondo all'interno del territorio che ospita l'evento.

Per il programma delle attività previste nell'ambito della prosecuzione del progetto "Dolomiti Contemporanee" il Comune di Sospirolo chiede alla Regione di partecipare alle spese di organizzazione con un contributo pari a euro 30.000,00 al fine di coprire i seguenti costi, ammontanti complessivamente a euro 50.000,00:

€ 10.000,00 per ideazione, progettazione, curatele eventi artistici;

€ 10.000,00 per allestimenti;

€ 3.000,00 per residenze d'artista;

€ 10.000,00 per piano di promozione;

€ 10.000,00 per realizzazioni audio-video, grafica, web, materiali promozionali;

€ 7.000,00 per interventi di valorizzazione.

La spesa graverà sul cap. 3400 avente ad oggetto "Spese per celebrazioni pubbliche, solennità civili e religiose, manifestazioni nazionali, fiere, mostre, rassegne, esposizioni, convegni e congressi comprese le spese per provvista di impianti ed attrezzature per dette manifestazioni" (L.R. 08/09/1978, n. 49)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente. Liquidazione e pagamento avverranno in due soluzioni: una prima tranche, compatibilmente con la disponibilità di cassa, di euro 15.000,00 su presentazione entro il 31 marzo 2012 di una relazione sull'avvio delle attività, ed una seconda tranche pari ai restanti 15.000,00 dopo la realizzazione delle stesse e previo invio entro il 31 dicembre 2012 di richiesta di liquidazione con allegate relazione finale e rendicontazione delle spese. In considerazione della diversa articolazione delle singole attività sarà possibile prevedere che eventuali residui derivanti da una o più delle summenzionate macro-aree di intervento possano, sulla base di adeguate motivazioni, essere riutilizzate in altre aree comprese nel medesimo prospetto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art.33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta e regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
  • VISTO l'art. 45 della L. R 30 gennaio 2004 n.1;
  • VISTA la L.R. 8 settembre 1979 n.49;
  • VISTA la proposta pervenuta dal Comune di Venezia in data 15.12.2011;
  • VISTA la proposta pervenuta dal Comune di Sospirolo (BL) in data 15.12.2011;
  • CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa;

delibera

1.       di approvare la proposta di partecipazione della Regione del Veneto alla promozione e allo sviluppo della rete dei progetti "Forte Marghera - Parco del Contemporaneo" e "Dolomiti Contemporanee;

2.       di impegnare a favore del Comune di Venezia la somma di € 50.000,00 sul cap. 100342 avente ad oggetto "Azioni regionali per la promozione dell'arte contemporanea (art. 45, L.R. 30/01/2004, n.1)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

3.       di impegnare a favore del Comune di Sospirolo (BL) la somma di € 30.000,00 sul cap. 3400 avente ad oggetto "Spese per celebrazioni pubbliche, solennità civili e religiose, manifestazioni nazionali, fiere, mostre, rassegne, esposizioni, convegni e congressi comprese le spese per provvista di impianti ed attrezzature per dette manifestazioni" (L.R. 08/09/1978, n.49)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

4.       di liquidare e pagare al Comune di Venezia una prima tranche, compatibilmente con la disponibilità di cassa, di euro 20.000,00 su presentazione entro il 31 marzo 2012 di una relazione sull'avvio delle attività di rete tra i due progetti, ed una seconda tranche a saldo di euro 30.000,00 dopo la realizzazione della attività conseguenti e previo invio entro il 31 dicembre 2012 di richiesta di liquidazione con allegate relazione finale e rendicontazione delle spese prevedendo altresì la possibilità che eventuali residui derivanti da una o più delle attività possano, sulla base di adeguate motivazioni, essere riutilizzate in altre aree comprese nel medesimo prospetto delle macro-aree di intervento;

5.       di liquidare e pagare al Comune di Sospirolo (BL) una prima tranche, compatibilmente con la disponibilità di cassa, di euro 15.000,00 su presentazione entro il 31 marzo 2012 di una relazione sull'avvio delle attività, ed una seconda di euro 15.000,00 a saldo dopo la realizzazione delle stesse e previo invio entro il 31 dicembre 2012 di richiesta di liquidazione con allegate relazione finale e rendicontazione delle spese, prevedendo altresì la possibilità che eventuali residui derivanti da una o più delle attività possano essere riutilizzate in altre aree comprese nel medesimo prospetto delle macro-aree di intervento;

6.       di dare atto che le spese per complessivi € 80.000,00 di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

7.       di incaricare la Direzione regionale Beni culturali dell'esecuzione del presente atto;

8.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.


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