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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 999 del 12 luglio 2011
Riparto dei contributi ordinari a favore degli archivi di ente locale e dichiarati di interesse locale. Es. fin. 2011. Conferma della DGR n. 33/CR del 10 maggio 2011. L.R. 50/1984, art. 42.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [
Note per la trasparenza:
La presente Deliberazione conferma i contenuti della DGR n. 33/CR del 2011, approvando in via definitiva la graduatoria dei beneficiari pubblici e privati, dei contributi a favore degli archivi di ente locale e di interesse locale, formata secondo i criteri disposti dalla DGR n. 1895/2010.
Il Vicepresidente on. Marino Zorzato riferisce quanto segue.
Con Deliberazione n. 33/CR del 10 maggio 2011, la Giunta Regionale ha formulato la graduatoria dei beneficiari del piano di riparto dei contributi a favore degli archivi di ente locale e degli archivi riconosciuti di interesse locale. Nella seduta del 22 giugno 2011 la Sesta Commissione consiliare ha espresso in merito parere favorevole, ai sensi dell'art. 45, primo comma, della L.R. 5 settembre 1984, n. 50. Si tratta ora di confermare la suddetta proposta i cui contenuti si riportano.
"La Legge regionale n.50/l984 prevede all'art. 42 la realizzazione annuale di un riparto di contributi a favore di archivi di ente locale e di archivi dichiarati di interesse locale. Tale legge si qualifica come lo strumento ordinario con cui la Regione, ottemperando al proprio compito istituzionale di valorizzazione del patrimonio archivistico presente sul territorio regionale, offre sostegno alla salvaguardia e alla fruizione degli archivi storici appartenenti a soggetti pubblici e privati.
Nel corso del 2010, in considerazione del forte incremento rispetto agli anni precedenti delle istanze di contributo pervenute, era emersa l'indifferibile necessità di individuare nuovi criteri di riparto che permettessero, in relazione anche alla contrazione delle risorse disponibili, di non vanificare l'azione della Regione, impedendo quindi che la ripartizione in numerosi piccoli contributi annullasse di fatto l'efficacia del sostegno regionale ai singoli progetti presentati. A tal fine era stata approvata la Deliberazione della Giunta regionale n. 1895 del 27 luglio 2010 "Modalità e criteri per la concessione dei contributi a favore degli archivi di Ente locale e di interesse locale. L.R. n. 50 del 5.9.1984, art.42" con cui si sono delineate nuove linee di finanziamento e stabilite nel contempo differenziate priorità d'intervento.
Applicando i criteri summenzionati, è stata pertanto creata una graduatoria dei 24 progetti ritenuti ammissibili al contributo, presentati entro il termine inderogabile del 30 settembre 2010, da soggetti sia pubblici che privati. Altresì nel corso dell'istruttoria sei domande sono state considerate non ammissibili per mancanza dei requisiti prescritti, mentre una è stata considerata inammissibile limitatamente ad uno dei due progetti proposti.
In presenza dei requisiti stabiliti per l'ammissibilità, le istanze di contributo e i relativi progetti, sono stati valutati secondo i criteri approvati con la succitata DGR n. 1895/2010, e in particolare il punteggio assegnato è stato calcolato sulla base dei parametri esplicitati nell'Allegato Adella DGR al punto 2. "Criteri di riparto".
A) Graduatoria dei progetti ammissibili
La graduatoria dei progetti ammissibili al contributo è contenuta nella tabella in Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, la quale fornisce la specifica dei 24 progetti ammissibili, i punteggi ricevuti in corso dell'istruttoria, l'ammontare dei preventivi presentati e dei contributi che si propone di concedere, fino alla concorrenza massima delle risorse disponibili, pari ad € 55.000,00. Tale importo è la porzione del capitolo 70208 "Attività a favore del servizio bibliotecario, degli archivi di rete e di interesse locale" che si ritiene di impegnare per il presente riparto a favore degli archivi di ente locale e di interesse locale. La Deliberazione n. 1895/2010 prevede che il contributo regionale venga concesso nella misura del 50% del preventivo di spesa presentato dai soggetti richiedenti, la cui entità viene stabilita entro la soglia minima di € 8.000,00 e la soglia massima di € 40.000,00.
In base al punteggio complessivo ottenuto nel corso dell'istruttoria, è stata stilata la graduatoria dei progetti ammissibili al contributo. A parità di punteggio precedono i progetti che prevedono un preventivo di spesa minore, secondo quanto stabilito dalla DGR n. 1895/2010. I progetti saranno finanziati fino al decimo in posizione utile di graduatoria, il quale potrà essere contribuito limitatamente alla somma di € 8.947,00.
I soggetti beneficiari, secondo quanto prescritto dalla succitata DGR, dovranno trasmettere formale accettazione del contributo assegnato entro un mese dalla data di comunicazione. La liquidazione avverrà su rendicontazione delle spese preventivate e quindi effettivamente sostenute per il progetto presentato. Qualora la spesa rendicontata sia inferiore del 10% del valore della spesa dichiarata in preventivo, il contributo verrà proporzionalmente ridotto.
I progetti ammessi in graduatoria e non finanziati per esaurimento delle risorse disponibili, potranno essere finanziati, nel rispetto dell'ordine di graduatoria e con decreto del Dirigente competente, in caso di rinuncia di enti rientranti nella graduatoria dei beneficiabili, o mancata conferma del contributo da parte degli stessi, o disponibilità di ulteriori risorse.
B) Istanze non accolte per difetto di requisiti
Sono pervenute sei domande che non sono state ammesse in graduatoria per difetto dei requisiti previsti dalla L.R. n. 50/1984 e dalla Deliberazione applicativa n. 1895/2010. Ai soggetti richiedenti sono stati comunicati i motivi ostativi all'accoglimento delle domande in base alla procedura stabilita dall'art.10 bis della Legge n. 241/1990 così come modificata dalla Legge n. 15 dell'11 febbraio 2005.
Due soggetti hanno inviato le proprie controdeduzioni. Il Comune di Noale ha risposto inviando la documentazione carente, trattandosi però di integrazione successiva al termine perentorio della domanda, la controdeduzione non è stata presa in considerazione ai fini dell'ammissibilità in graduatoria. Anche la Provincia di Treviso ha inviato le proprie controdeduzioni, in particolare argomentando che la convenzione prevista dal progetto sarà stipulata una volta finita la fase di raccolta delle adesioni da parte degli enti del territorio. Tale atto non essendo comunque disponibile a tutt'oggi, esclude la Provincia di Treviso dalla graduatoria dei soggetti ammissibili, ai sensi di quanto stabilito dal punto 1.4.5 dell'Allegato A della DGR n. 1895/2010 "Modalità e criteri per la concessione dei contributi...".
Infine la domanda pervenuta da parte della Fondazione Musei Civici di Venezia è stata accolta limitatamente ad uno dei filoni d'intervento presentati. La Fondazione infatti ha inviato un progetto articolato in due interventi archivistici riguardanti il fondo Correr e il fondo Jacopo Bernardi; quest'ultimo intervento però, non essendo stato integrato con la prevista autorizzazione della Soprintendenza, non è stato di conseguenza considerato ai fini dell'ammissibilità al contributo. Alla nota comunicante il suddetto motivo ostativo, non sono seguite controdeduzioni da parte della Fondazione.
L'Allegato B presenta in dettaglio l'elenco dei soggetti che si propone di escludere dalla graduatoria con le relative motivazioni".
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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