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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 32 del 03 maggio 2011


Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 417 del 12 aprile 2011

Recepimento dell'ipotesi di accordo nazionale 7 dicembre 2010 per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria (validità 01/01/2010-31/12/2012).

Note per la trasparenza:

Il provvedimento recepisce il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori forestali rinnovato in data 07/12/2010. A recepimento avvenuto sarà dato corso agli adeguamenti di natura normativa ed economica riguardanti i lavoratori forestali assunti presso i Servizi Forestali Regionali.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, ai sensi della Legge Regionale 13/09/1978, n. 52 "Legge Forestale Regionale", promuove la difesa idrogeologica del territorio, la conservazione del suolo e dell'ambiente naturale, la valorizzazione del patrimonio silvo-pastorale e della produzione legnosa, la tutela del paesaggio ed il recupero alla fertilità dei suoli depauperati e degradati e provvede direttamente alla realizzazione, nell'ambito del territorio regionale, di interventi di bonifica montana e di sistemazione idraulico-forestale, di rimboschimento e ricostituzione boschiva, di difesa fitosanitaria e di miglioramento dei pascoli montani, e provvede, inoltre, alla coltura ordinaria dei vivai forestali.

Alla esecuzione degli interventi di cui sopra si provvede, ai sensi dell'art. 8 della citata L.R. 52/1978, direttamente da parte della Giunta Regionale ovvero mediante concessione amministrativa alle Comunità Montane.

I lavori relativi agli interventi suddetti, sono eseguiti in economia, per la maggiore parte con la forma della amministrazione diretta, e tale forma di esecuzione comporta, secondo le leggi sul collocamento, l'assunzione diretta di manodopera da parte dei Servizi Forestali Regionali.

La gestione e l'amministrazione di detta manodopera, nel contesto della normativa in vigore, si riconduce alle enunciazioni di contratti collettivi nazionali stipulati con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, nonché a contratti integrativi regionali per quanto espressamente demandato alla contrattazione decentrata.

In data 31/12/2009 è scaduto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (C.C.N.L.) di cui all'accordo in data 02/08/2006 e nel corso dell'anno 2010 si sono susseguite le trattative tra UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Montane), soggetto capofila per la parte datoriale, e OO.SS. dei lavoratori per il suo rinnovo.

La delegazione di parte datoriale è stata guidata dal Prof. Vincenzo Luciano, membro della Giunta Nazionale UNCEM e Vice Presidente UNCEM per la Regione Campania.

L'accordo di rinnovo è stato stipulato in data 07/12/2010, nonché in funzione dell'avanzamento e dello sviluppo del comparto forestale nazionale non disgiunto dal consolidamento dei livelli occupazionali e da imprescindibili esigenze di governo del territorio.

La tornata contrattuale appena conclusasi, ha visto coinvolte anche le Regioni, sia pure in veste di osservatori, a margine dello svolgimento delle trattative. Al riguardo la Regione del Veneto con apposita nota prot. n. 20379 del 14/01/2010, predisposta dalla Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana, ha fornito il proprio contributo, specificamente richiesto, in ordine alla puntuale disamina critica della piattaforma contrattuale ed alla fornitura dei dati conoscitivi concernenti l'impiego degli operai forestali presso la Regione.

L'accordo di che trattasi, nel testo, allegato A parte integrante del presente provvedimento, prevede, per quanto riguarda i contenuti innovativi di natura economica, un aumento, ripartito in due annualità, dei minimi retributivi nazionali conglobati mensili variabile, a regime, tra € 64,82 ed € 79,73 nell'ambito delle cinque qualifiche in cui sono inquadrati i lavoratori forestali.

Altri contenuti aventi ripercussioni economiche sono rappresentate dall'adeguamento del contributo a carico del datore di lavoro relativamente alla forma di previdenza complementare integrativa; l'iscrizione alla forma di assistenza sanitaria integrativa di categoria anche dei lavoratori a tempo determinato.

Tutto questo comporterà per l'Amministrazione Regionale un maggiore onere quantificabile, in via di prima valutazione, in circa € 296.000,00 per il periodo 01/12/2010-01/12/2011; in circa € 715.000,00 per il periodo 01/12/2011-31/12/2012, da considerarsi a regime. Quanto sopra con riferimento alle 686 unità lavorative impiegate presso l'Unità di Progetto Foreste e Parchi - Un. Per. Servizi Forestali Regionali (dato occupazionale consolidato del 2010).

Per quanto riguarda le innovazioni di carattere normativo l'accordo prevede: la durata triennale della contrattazione nazionale; la costituzione di un Comitato Paritetico Bilaterale Nazionale e di una Commissione Paritetica; impegni accessori in materia previdenziale e antinfortunistica, di malattia e infortuni, e di conservazione del posto di lavoro.

Sulla base di quanto fin qui esposto, con il presente provvedimento si intende proporre il recepimento della suddetta ipotesi di accordo nazionale in data 07/12/2010 relativa al rinnovo del C.C.N.L. degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria al fine di consentire l'attivazione delle fasi successive, e per quanto non demandato alla contrattazione integrativa regionale, agli immediati conseguenti adeguamenti secondo quanto previsto dal contratto medesimo.

Il suddetto C.C.N.L., così come innovato con l'accordo in parola, ha durata triennale decorrendo dall'1/01/2010, con scadenza il 31/12/2012.

Dei successivi adempimenti di carattere amministrativo conseguenti al recepimento dell'ipotesi di accordo in parola si propone di incaricare l'Unità di Progetto Foreste e Parchi ai fini della sua concreta applicazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

delibera

1. E' recepita, nei termini meglio illustrati in premessa, l'ipotesi di accordo collettivo nazionale stipulata a Roma in data 07/12/2010 tra UNCEM e OO.SS. dei lavoratori per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro riguardante gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, nel testo allegato A parte integrante del presente provvedimento.

2. L'Unità di Progetto Foreste e Parchi è incaricata di dar corso ai conseguenti adempimenti amministrativi connessi alla sua applicazione.

3. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.


(seguono allegati)

417_AllegatoA_232044.pdf

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