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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 9 del 01 febbraio 2011


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3546 del 30 dicembre 2010

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Modifiche procedurali e adeguamento scadenze previste dai bandi di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 199/2008 (Allegati E, E4 -Leader) e 4083/2009 (Misura 341).

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Il provvedimento dispone alcune rettifiche e modifiche procedurali relative alla gestione della Misura 421 - Cooperazione interterritoriale e transazionale, oltre alla spostamento al 31.12.2011 del termine utile per la presentazione dei relativi progetti esecutivi da parte dei GAL (Asse 4-Leader), in relazione all'evoluzione attuativa rilevata a livello nazionale e comunitario. In considerazione di questa nuova scadenza e di altre motivazioni connesse con la complessità dell'avvio del Leader, viene anche previsto il differimento al 30.9.2011 del termine per il raggiungimento dell'obiettivo intermedio di spesa da parte dei GAL .

Vengono inoltre apportati alcuni adeguamenti procedurali al bando relativo alla Misura 341(DGR n.4083/2009) e meglio precisata la scadenza per la conclusione dell'istruttoria delle relative domande di aiuto.

L'Assessore regionale dott. Franco Manzato, riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

La Giunta regionale, con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 ha confermato il testo del PSR 2007-2013, che è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2009, n. 4082 "Approvazione finale della revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 80 del 16 giugno 2009."

Infine, in seguito alla Deliberazione della Giunta regionale del 23 febbraio 2010, n. 373 "Approvazione proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006", la Regione ha presentato una ulteriore proposta di modifica alla Commissione europea, in corso di valutazione da parte dei Servizi della Commissione stessa.

Sotto il profilo attuativo, la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generale di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007-2013 con la Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, che stabiliva anche le modalità e le procedure generali e specifiche per l'attuazione degli interventi proposti dal bando. In particolare, il l'Allegato A al provvedimento prevedeva gli "Indirizzi procedurali", cioè le disposizioni attuative e procedurali generali ai fini dell'adesione al bando per la presentazione delle domande di adesione agli interventi previsti dal PSR, mentre negli altri allegati da B a E venivano riportate le specifiche condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici delle misure relative ai diversi Assi del PSR.

Con successive deliberazioni n. 2437/2008, n. 2440/2008, n. 2904/2008, n. 544/2009, n. 877/2009, n.

2595/2009, n. 4083/2009, n. 288/2010, n. 745/2010, n. 2063/2010 la Giunta regionale ha provveduto ad approvare ulteriori bandi per la presentazione delle domande a valere sulle misure dei tre Assi del Programma di sviluppo rurale.

L'allegato E alla DGR 199/2008 stabilisce, in particolare, le procedure per la selezione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei relativi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) e le ulteriori disposizioni per la realizzazione degli interventi previsti dall'Asse 4 - Leader.

Con la DGR n. 545 del 15 marzo 2009, la Regione ha provveduto ad approvare la graduatoria relativa alla selezione dei GAL, unitamente ai relativi PSL ed ai programmi finanziari per la realizzazione degli interventi previsti dall'Asse 4-Leader ed entro il termine del 30 aprile 2009 i 14 GAL selezionati hanno proceduto all'avvio dei PSL, anche sulla base della presentazione della domanda di aiuto relativa alla Misura 431 del PSR, a supporto della gestione e dell'attività dei GAL medesimi.

Contestualmente è stata avviata dalla Regione la fase di definitiva messa a punto delle disposizioni e delle procedure relative all'approvazione e all'attivazione degli interventi proposti da parte dei GAL, soprattutto attraverso l'analisi e la verifica operativa delle complesse modalità procedurali ed attuative delle Misure del PSR attivabili nell'ambito dell'Asse 4-Leader, con particolare riferimento alle Misure 411, 412 e 413 attuative degli interventi degli Assi 1, 2 e 3.

Non essendo previste Misure specifiche nell'ambito dell'Asse 4 per l'attuazione delle strategie di sviluppo locale, i GAL possono infatti definire e sviluppare la propria strategia utilizzando direttamente le Misure già previste per gli altri tre Assi, con riferimento all'elenco indicato dal Bando di selezione e sulla base delle relative condizioni, modalità operative, livelli ed entità dell'aiuto stabilite dal PSR, in particolare nell'ambito delle rispettive Schede-Misura. Obiettivo fondamentale dei programmi realizzati dai GAL è il perseguimento degli obiettivi dell'Asse 3, attraverso l'attivazione delle relative Misure che rappresentano l'80% della spesa pubblica a supporto della strategia locale.

In relazione all'esigenza di disporre di un quadro di riferimento completo per l'attivazione dei suddetti interventi, per quanto riguarda, in particolare, le condizioni attuative per ciascuna Misura compresi i relativi criteri di priorità, nonché le specifiche modalità procedurali per la loro approvazione e realizzazione, la Regione ha avviato per tempo l'iter per la messa a punto di tutte le modalità e le procedure previste, anche con riferimento alla presentazione ad Avepa delle relative domande di aiuto, da parte dei GAL e dei diversi beneficiari ammessi agli interventi.

Tale percorso si è sviluppato attraverso diverse fasi, prevedendo, oltre ad una complessa attività di analisi ed elaborazione delle procedure, che ha coinvolto tutti i principali attori interessati (Autorità di gestione, Direzioni Settore primario, Avepa, Mipaaf, Rete rurale nazionale, Regioni...), compresi i GAL medesimi, una serie di momenti e atti formali ed istituzionali, anche ai fini del necessario parere della Commissione consiliare competente e della presa d'atto del Comitato di Sorveglianza, per quanto riguarda in particolare i criteri di priorità utilizzabili dai GAL ai fini dell'attivazione degli interventi di competenza.

La prima fase di questo percorso è stata portata a termine con la DGR n. 3444 del 17 novembre 2009, che ha previsto l'approvazione dell'elenco dei criteri di priorità applicabili agli interventi previsti dalle Misure 411 (Asse 1), 412 (Asse 2) e 413 (Asse 3) attivate dai GAL, nonché di una serie di disposizioni integrative del quadro di riferimento (DGR 199/2008, Allegati A, E), per assicurare l'attivazione delle diverse formule operative a disposizione dei GAL (Bandi pubblici, interventi a regia e interventi a gestione diretta) e la realizzazione dei conseguenti interventi, sulla base di apposite Linee Guida in grado di assicurare alcuni standard di omogeneità generale dei bandi GAL e la loro coerenza con il PSR ed il quadro normativo di riferimento. Di seguito, con il Decreto n. 27 del 19 novembre 2009 l'Autorità di Gestione del PSR ha approvata una prima serie di Linea Guida Misure per assicurare l'attivazione delle Misure/Azioni considerate prioritarie dai GAL. A partire dal mese di dicembre 2009, i GAL hanno avviato l'approvazione degli interventi di competenza e la loro conseguente presentazione alla Regione, ai fini del previsto parere di conformità, sia attraverso un numero rilevante di bandi pubblici che mediante altri interventi a regia GAL e gestione diretta GAL.

Anche in esito alle modifiche del PSR intervenute nel frattempo, con la DGR 29 dicembre 2009, n. 4082, in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package, l'attività di messa a punto delle Linee Guida Misure ha dovuto prevedere, oltre che il progressivo completamento del quadro delle Misure/Azioni interessate, il necessario adeguamento delle indicazioni già approvate con il Decreto n. 27/2009. Le Linee Guida Misure sono state quindi aggiornate ed ampliate ad ulteriori Misure/Azioni, con il Decreto n. 16 del 29 giugno 2010, per essere poi ulteriormente completate entro il mese di dicembre 2010, con l'approvazione attualmente in corso del terzo provvedimento specifico.

L'imponente sforzo organizzativo ed operativo profuso a livello regionale, da parte di tutti gli attori coinvolti, ivi compresa la maggior parte dei GAL, ha consentito di infondere una evidente accelerazione nell'attivazione degli interventi previsti dall'Asse 4-Leader e dalla Misura 410 in particolare, tanto che la situazione attuativa dell'Asse 4-Leader nel Veneto presenta una situazione piuttosto favorevole nel panorama dei PSR italiani, con l'attivazione, nel corso del 2010, di n. 88 bandi/interventi da parte dei GAL, riguardanti n. 13 Misure/Azioni del PSR (dati riferiti al 1 dicembre), per ciascuno dei quali:

- i GAL hanno proceduto alla relativa elaborazione ed approvazione,

- l'Autorità di Gestione ha previsto la necessaria valutazione ed il conseguente parere di conformità

- Avepa ha assicurato la messa a punto delle relative procedure/manuali/modelli, ai fini della presentazione delle domande di aiuto e della correlata istruttoria ed approvazione.

Anche l'entità degli importi complessivamente messi a bando attraverso tali interventi va assumendo dimensioni ragguardevoli (25.000.00,00 euro circa, al 1.12.2010), soprattutto se valutate in relazione alla complessità procedurale determinata dall'implementazione del Leader nel contesto del sistema PSR-FEASR, e comunque incoraggianti se traguardate all'orizzonte temporale complessivo del periodo di programmazione, anche rispetto alla spesa complessivamente prevista per la Misura 410 (32%) e per le due Misure considerate ai fini degli obiettivi di spesa dei GAL (410+421; 28%). Tali esiti vanno opportunamente considerati in relazione alle molteplici problematiche attuative del Leader nel contesto dello sviluppo rurale, del tutto nuovo per il Leader, che rappresentano anche a livello nazionale uno degli aspetti critici più evidenti e riconosciuti del periodo di programmazione 2007-2013. Anche in sede comunitaria, nonostante una situazione generalmente più favorevole e un'articolazione comunque differenziata tra i diversi Stati membri, la situazione attuativa del Leader presenta ancora diversi elementi di incertezza, anche per quanto riguarda le perfomance di spesa.

Tenuto conto, quindi, della situazione di generale difficoltà che caratterizza l'avvio degli interventi Leader anche a livello nazionale e comunitario, per effetto della continua evoluzione del quadro di riferimento e della particolare complessità procedurale e gestionale rilevata nella messa a punto dei relativi interventi, e preso atto comunque delle favorevoli prospettive delineate a livello regionale, anche in termini di realizzazione degli interventi e di relativa spesa sostenuta, si ritiene necessaria una riconsiderazione degli obiettivi di spesa previsti per i GAL dalle disposizioni di cui all'Allegato E della DGR 199/2008. In particolare, si ritiene di posticipare al 30 settembre 2011 la verifica del primo obiettivo intermedio di spesa che viene valutato sulla base degli aiuti effettivamente concessi nei confronti dei beneficiari finali, ossia approvati con apposito decreto di finanziabilità di AVEPA, e corrisponde al 25 % del totale spesa pubblica approvata per le Misure 410 e 421 (89.000.000,00 euro).

La situazione di generale criticità evidenziata per le attività Leader assume si riflette in maniera particolarmente amplificata sull'attuazione della Misura 412, che prevede l'attivazione di progetti ed accordi di cooperazione tra più GAL italiani (Azione 1- Cooperazione interterritoriale) e tra più GAL dell'UE (Azione 2- Cooperazione transnazionale). La mancanza di un quadro di riferimento chiaro, univoco e stabile per quanto riguarda i particolari indirizzi attuativi di cui necessita questo tipo di azione e l'avvio incerto e ritardato, e comunque assai differenziato nell'ambito delle Regioni italiane e nell'ambito dei diversi Stati membri dell'UE, contribuiscono a rendere ulteriormente complessa e laboriosa l'attivazione di questa Misura, che già in origine presenta implicazioni operative molto articolate e complicate, dovendo mettere in relazione partenariati diversi che operano secondo indirizzi e procedure differenti, per effetto dei singoli PSR in cui si collocano. Va considerato, a questo proposito, anche l'effetto negativo che può derivare dalla continua revisione degli indirizzi comunitari, come confermato dalla recente proposta di modifica della "Guida per l'applicazione dell'Asse Leader" presentata al Comitato per lo sviluppo rurale del 15 dicembre 2010, che potrebbe preludere, secondo informazioni ufficiali, alla successiva revisione della ulteriore "Guida per l'attuazione della Misura Cooperazione". Anche a livello nazionale, la messa a punto di un quadro di riferimento procedurale univoco presenta alcuni ritardi, tanto che solo recentemente (settembre 2010) si è provveduto ad attivare un apposito Gruppo di Lavoro per l'analisi delle procedure e delle modalità attuative della Misura 421.

Nel contempo, è intervenuta, sempre a livello nazionale, anche la revisione del documento "Linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e interventi analoghi" (Conferenza Stato-Regioni del 18.11.2010) che ha aggiornato, tra l'altro, la scheda relativa alle spese ammissibili per la Misura 421.

Inoltre, nell'ambito del negoziato in corso presso i Servizi della Commissione europea, per quanto riguarda l'ulteriore proposta di modifica del PSR approvata con Deliberazione n. 373 del 23 febbraio 2010 "Approvazione proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006, successivamente modificata con Deliberazione n.559 del 02/03/2010, è prevista anche la modifica della Scheda Misura relativa alla Misura 421, per quanto la conformazione dei progetti di cooperazione interterritoriale, che possono essere attivati anche nel solo ambito regionale (GAL veneti) ed il tetto di spesa dei singoli progetti, che viene aumentato da 250.000,00 euro a 500.000,00 euro.

Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici tengono conto, attraverso le integrazioni proposte con il presente provvedimento, anche dei necessari adeguamenti dispositivi e procedurali previsti dalla suddetta proposta di modifica del PSR, fermo restando che la conseguente implementazione a livello attuativo potrà avvenire solo in subordine alla definitiva approvazione da parte della Commissione europea delle modifiche proposte.

In considerazione delle problematiche esposte e dei conseguenti ritardi attuativi rilevati, a tutti i livelli, nell'avvio della Misura 421, si rende tra l'altro necessaria la posticipazione dal 31.12.2010 al 31.12.2011, della scadenza relativa alla presentazione alla Regione dei progetti esecutivi di cooperazione da parte dei GAL, per tener conto dei tempi effettivamente richiesti per l'attivazione delle procedure attualmente in corso di definizione anche a livello nazionale.

Per questi motivi, che comportano alcuni conseguenti adeguamenti delle disposizioni applicative relative alla Misura 421, oltre che per un opportuno e correlato affinamento delle medesime disposizioni, che sono state approvate con il bando generale Leader (Allegato E della DGR n. 199/2008) ovvero in tempi anteriori all'emanazione della versione definitiva della "Guida per l'attuazione della Misura Cooperazione" (Commissione europea, 19 novembre 2008) e agli altri aggiornamenti precedentemente richiamati, si rende necessario apportare le modifiche e gli adeguamenti descritti nell'Allegato A. al presente provvedimento.

Nel contempo, vengono anche proposte alcune parziali rettifiche ed integrazioni riguardanti il bando relativo alla Misura 341 -Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale approvato con la DGR n. 4083 del 29 dicembre 2009, che riguardano, in particolare, l'inserimento del necessario riferimento al regime de minimis previsto dal PSR, l'eliminazione di alcuni refusi presenti nel testo ed una miglior specificazione delle procedure, compresa l'indicazione puntuale dei termini per la conclusione dell'istruttoria in relazione ai tempi previsti dal bando per la conclusione dei lavori della Commissione tecnica Regione-Avepa.

Tutto ciò premesso, il relatore conclude la propria relazione sottoponendo all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

- VISTO il Regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;

- VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);

- VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005;

- VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

- VISTO il Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori;

- VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013;

- VISTO il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013 approvato con la Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 della Giunta regionale, come modificato da ultimo con la DGR 29 dicembre 2009, n. 4082;

- VISTA la Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199 con la quale la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013 e le successive modifiche ed integrazioni;

- VISTA la deliberazione 10 marzo 2009, n. 545 relativa all'approvazione da parte della Giunta regionale dei GAL selezionati ai fini dell'Asse 4-Leader e dei relativi PSL;

- VISTA la Deliberazione 17 novembre 2009, n. 3444 relativa a al Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, integrazioni e modifiche applicative alla DGR 199/2008, Allegati A, E, E3;

- VISTO il Decreto 19 novembre 2009, n. 27 relativo a Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Asse 4 - Leader, approvazione Linee Guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4 LEADER e degli Schemi per l'attivazione degli interventi GAL;

- VISTO il Decreto 29 giugno 2010 n. 16 relativo a Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, Asse 4 - Leader DGR n. 199/2008, Allegato E.3 - Linee guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4-LEADER, Decreto n. 27 del 19 novembre 2009 - Approvazione Linee Guida Misure;

- VISTA la Deliberazione 29 Dicembre 2009, n. 4083 relativa all'apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3 del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 138 del 20 ottobre 2009;

- VISTA la Deliberazione n. 373 del 23 febbraio 2010 relativa a "Approvazione proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006", successivamente modificata con Deliberazione n.559 del 02/03/2010;

- RAVVISATA la necessità di apportare alcune parziali modificazioni ed integrazioni procedurali alle disposizioni di cui agli allegati, E e al Sub Allegato E4 al citato primo bando generale, per quanto riguarda la Misura 421-Cooperazione interterritoriale e transnazionale;

- RAVVISTA altresì la necessità di apportare alcune correzioni e integrazioni al testo del bando relativo alla Misura 341 -Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale approvato con la DGR n. 4083 del 29 dicembre 2009;

- RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;]

delibera

1.       di approvare l'allegato A, parte integrante del presente provvedimento unitamente alle premesse e alle specifiche motivazioni ivi previste, recante alcune modificazioni ed integrazioni alle disposizioni procedurali generali e specifiche di cui alla DGR n. 199 del 12 febbraio 2008, n.199, Allegati E ed E4, che riguardano in particolare la Misura 421-Cooperazione interterritoriale e transnazionale (Asse 4-Leader), compresa la posticipazione al 31 dicembre 2011 della scadenza per la presentazione dei relativi progetti esecutivi, e l'ulteriore posticipazione al 30 settembre 2011 del termine stabilito per la verifica del primo obiettivo intermedio di spesa dei GAL, valutato in termini di aiuti effettivamente concessi nei confronti dei beneficiari finali e corrispondente al 25 % della spesa pubblica totale approvata per le Misure 410 e 421 (DGR n.545/2008);

2.       di incaricare la Direzione Piani e Programmi Settore primario, Autorità di Gestione del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2007-2013, della successiva messa a punto ed approvazione dei modelli relativi al Progetto di cooperazione e all'Accordo di Cooperazione, da utilizzare a supporto della presentazione della domanda relativa alla Misura 341 da parte dei GAL, assicurando il necessario raccordo con gli indirizzi operativi ed i formulari proposti dal MIPAAF e dalla Rete rurale nazionale;

3.       di approvare l'Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, per quanto riguarda alcune parziali rettifiche ed integrazioni rispetto al bando relativo della Misura 341 -Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale approvato (DGR n. 4083 del 29 dicembre 2009), relative al necessario riferimento al regime de minimis previsto dal PSR per la medesima Misura, all'eliminazione di alcuni refusi presenti nel testo e ad una miglior specificazione delle procedure, compresa l'indicazione puntuale dei termini per la conclusione dell'istruttoria, da parte di Avepa, in relazione ai tempi previsti dal bando per la conclusione dei lavori della Commissione tecnica Regione-Avepa.


(seguono allegati)

3546_AllegatoA_230126.pdf
3546_AllegatoB_230126.pdf

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