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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 18 gennaio 2011


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3221 del 21 dicembre 2010

L.R. n.49/1978 - Partecipazione della Regione del Veneto a manifestazioni diverse - iniziative dirette - "ANSAC-CEDAC Verona - 2000 anni di spettacoli" ed altre.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Partecipazione diretta della Regione del Veneto alla realizzazione di iniziative sul territorio, attraverso assunzione di spese relative a progetti di interesse culturale, ai sensi della L.R. n. 49/1978.

Il Vice Presidente della Giunta Regionale On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La Legge regionale 8 settembre 1978, n.49 prevede l'intervento della Giunta Regionale per la promozione di iniziative di studio, espositive oppure di manifestazioni che contribuiscano alla messa in luce delle importanti potenzialità che il Veneto esprime nei vari settori delle attività umane.

La Regione del Veneto interviene direttamente sostenendo la realizzazione di alcune manifestazioni e iniziative di studio e approfondimento della cultura e dell'arte, che contribuiscono a far crescere culturalmente e socialmente la nostra comunità. L'Amministrazione regionale sostiene alcuni importanti appuntamenti a carattere istituzionale che si svolgono nel territorio oltre a promuovere le iniziative tese a valorizzate le tradizioni artistiche e culturali venete, che sono attuate dalle tante Associazioni che animano il nostro territorio, attirando su di esso l'attenzione dei mezzi di comunicazione.

La Regione del Veneto, infatti, guarda da sempre con attenzione ed interesse ai progetti delle realtà amministrative locali ed associative, nella convinzione che nella sinergia con tali forze stia la chiave per un'azione di tutela e promozione della cultura ancora più incisiva, sia nel senso più ampio che in quello specificatamente riferito alla storia ed alla tradizione della nostra Regione, così come previsto dal programma della Giunta Regionale.

La Giunta Regionale interviene quindi - con una forma di partecipazione diretta - nel sostegno di alcuni progetti per i quali ravvisa un interesse della comunità ed un'occasione di crescita per il territorio. La partecipazione diretta della Regione del Veneto si concretizza nell'accoglimento dell'istanza del soggetto attuatore, destinando al progetto stesso una cifra massima che viene prenotata per tale finalità e che verrà successivamente impegnata in maniera specifica in favore dei singoli beneficiari.

Con la presente deliberazione si intende sostenere, facendone proprio lo spirito e le finalità, le seguenti iniziative:

1.Progetto 'Arena et Circenses - 2000 anni di spettacoli'.

Proponente ANSAC/CEDAC di Verona.

Il progetto, proposto dal Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi dell'Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi di Verona, è la continuazione di un ambizioso lavoro avviato agli inizi dell'anno, incentrato sulla ricerca storica necessaria per la realizzazione di una mostra che si terrà nel 2011 negli arcovoli dell'Arena di Verona, denominata 'Arena et Circenses - 2000 anni di spettacoli'. La parte del lavoro svolta nel 2010 ha riguardato lo studio storico di un arco temporale assai vasto, che dal Neoclassico conduce fino ai nostri giorni. Questa parte del progetto consiste nella progettazione ed allestimento dei materiali espositivi da elaborare e realizzare a seguito di detta ricerca. Saranno così prodotti pannelli raffiguranti immagini dell'Arena di Verona in occasione di Ludi circensi, teatrali, atletici e venatori, giochi e combattimenti con i gladiatori e gli animali, naumachie e pompe circensi, 'feste di tori', rappresentazioni di Goldoni e altri autori nel '700 e '800; feste pubbliche, sino all'esibizione di molti circhi e del celeberrimo Buffalo Bill nel 1890 e 1906. La mostra intende illustrare l'anfiteatro veronese in modo inedito, quale importantissimo contenitore di eventi straordinari realizzati nei secoli e, per l'occasione, sarà pubblicato anche un catalogo. La ricchezza di storia che si racchiude in un luogo come l'Arena ha ispirato quest'interessante e minuzioso lavoro di ricerca trasversale tra arte, spettacolo e storia, tanto da creare un prezioso contributo a vantaggio non solo della cultura veneta ma anche della collettività nazionale e internazionale. Considerato che l'iniziativa rappresenta un significativo lavoro di ricerca storica e che la mostra che s'intende realizzare costituirà un evento culturale di spessore, si propone la partecipazione diretta della Regione del Veneto con la somma complessiva massima di € 50.000,00 comprensiva di ogni onere.

2. Progetto 'Mediafriends CUP'.

Proponente: Associazione Italiana contro le Leucemie.

Mediafriends Cup è un evento sportivo di charity fortemente voluto dall'associazione non lucrativa di utilità sociale Mediafriends e Eurocommunication Grandi Eventi, ed ha come obiettivo primario il sostegno di propositi solidali per la raccolta dei fondi necessari a finanziare le attività dell'Associazione Italiana Leucemie (AIL). Mediafriends Cup è un grande evento di sport, spettacolo ed impegno sociale. Un format completamente nuovo in cui quattro formazioni si contendono la possibilità di sfidare alla Stadio Flaminio di Roma la Nazionale Italiana Cantanti in una finale in diretta nazionale denominata'Primo torneo Charity Oriented'. Un evento, quindi, che coniuga solidarietà, spettacolo, divertimento in località di prestigio. Il torneo di calcio è disputato da cinque formazioni composte da personaggi dello sport e dello spettacolo che negli ultimi anni, con le loro iniziative di solidarietà, hanno raccolto fondi per numerosi progetti umanitari. All'evento partecipano, inoltre, una rappresentanza parlamentare, personaggi del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport nazionale e internazionale. I Teams sono la Nazionale Italiana Cantanti, l'Associazione Mondiale Piloti per la solidarietà, Mediaset Stars, il Grande Fratello Team e la Nazionale Italiana Parlamentari. Le location che ospiteranno le eliminatorie sono nell'ordine gli stadi di Bergamo, Benevento e lo stadio Omobono Tenni della città di Treviso. Si tratta di un'iniziativa meritevole sia per i suoi contenuti di solidarietà e le finalità legate alla raccolta dei fondi per il sostegno delle attività dell'AIL che per l'evento sportivo e di spettacolo offerto al pubblico e si propone pertanto la partecipazione della Regione del Veneto con la somma complessiva massima di € 10.000,00 comprensiva di ogni onere.

3. Progetto 'Nel Nome di Vivaldi. Storie Venete di Suoni e di Luoghi. Festival della ricerca e dell'interpretazione musicale del Settecento veneto'.

Proponente: Associazione Culturale Amici della Musica di Venezia.

Il progetto proposto dall'Associazione Culturale Amici della Musica di Venezia nasce dal desiderio di realizzare un festival vivaldiano in grado di diventare motore di un'attività culturale artisticamente e scientificamente aggiornata, ed essere in grado di muovere l'economia e il turismo culturale in un'ottica di promozione della cultura e dell'arte veneta. Il progetto mira a unire, nel nome di Vivaldi, ricerca storica e interpretazione musicale, raccontando con le parole e la musica dal vivo, le storie dei protagonisti e dei luoghi della musica veneta del XVIII secolo. La prima edizione si sviluppa all'interno della celebre Chiesa di Vivaldi di Venezia, ma si propone di coinvolgere anche la suggestiva 'Cavana' dell'Ospedale sul Rio della Pietà e alcuni luoghi dell'entroterra veneziano quali, ad esempio, Villa Contarini a Piazzola sul Brenta. L'equipe artistica del progetto è formata da maestri e docenti del Conservatorio di Padova e dell'Università di Venezia. La partecipazione al Festival costituisce un credito didattico formativo per gli studenti del Conservatorio di Padova e di Storia della Vocalità di Venezia e darà luogo ad alcuni incontri divulgativi sul campo. I concerti sono registrati a cura degli studenti del corso di Diploma Accademico Triennale per Tecnici di sala di registrazione del Conservatorio e sono previste visite guidate per il pubblico al museo degli strumenti musicali della Pietà. Dato l'interesse dell'iniziativa, che si propone di realizzare un appuntamento a cadenza annuale che coinvolga oltre alla città di Venezia anche la Ville Venete dell'entroterra, tenuto conto del valore culturale e didattico del progetto, si propone la partecipazione diretta della Regione del Veneto con la somma complessiva massima di € 15.000,00 comprensiva di ogni onere.

4. Presentazione del volume d'arte "Il Leone in noi" di Mario De Poli ed esposizione delle opere.

Proponente: Consiglio Regionale del Veneto.

Il volume "Il Leone in noi" pubblicato dalla Cittadella Edizioni, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza e del Comune di Rosà, è un'opera editoriale che propone un centinaio di riproduzioni di olii su tela e disegni di Mario De Poli e presenta i testi critici di Francesca Bardes, etologici di Danilo Mainardi e storici di Beppe Gullino. Il leone, nella pittura di Mario De Poli, è una figura ricorrente, che sta a scandire il rapporto con Venezia e il suo territorio e che si fa tutt'uno con il suo modo di sentire e di vedere gli uomini, le cose, il paesaggio, con il legame profondo dell'artista con la sua terra. Come scrive Beppe Gullino "...quel simbolo carico di suggestione rappresentava uno Stato che, nel XVI secolo, si estendeva dalle Alpi innevate ai mari caldi del Levante, da Bergamo a Cipro (e con Cipro siamo praticamente in Asia). Uno Stato che univa popoli di etnie, religioni, lingue, culture, tradizioni diverse che trovavano la loro sintesi nel prestigioso simbolo del Leone di San Marco". Mario De Poli riesce a trasformare un simbolo importante e decisivo per un territorio, in un sistema di segni che mettono a nudo gli aspetti più inquietanti e a volte anche straordinari sia umani che leonini. Una serie di uomini-leoni o leoni-uomini, che l'artista ha saputo inserire in un contesto che li lega ad un territorio vasto come il mondo. Un simbolo che ritrova quel segno di universalità che il territorio di Venezia aveva assunto nei secoli e che De Poli, sembra farci capire, non può estinguersi. Il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto ha manifestato la propria disponibilità ad ospitare a Palazzo Ferro-Fini la presentazione del volume d'arte dell'artista veneto insieme all'esposizione di alcune delle sue opere, in occasione proprio della presentazione ufficiale del volume nella sede del Consiglio Regionale del Veneto, il cui allestimento sarà curato dagli architetti Cesare e Giovanni Zonta.Considerato l'interesse artistico e socio-culturale dell'iniziativa, che vuole presentare il racconto di un'artista veneto e delle sue radici culturali in una sede prestigiosa quale è quella di Palazzo Ferro-Fini, si propone di destinare a tal fine la somma complessiva massima di € 5.000,00 comprensivi di ogni onere, in favore del Consiglio Regionale del Veneto.

5. Progetto Flussidiversi - Poesia e Poeti di Alpe-Adria. Quarta edizione.

Proponente: Città di Caorle.

Dall'anno 2008 si tiene nella Città di Caorle la manifestazione "Flussidiversi, Poesia e Poeti di Alpe Adria", meeting poetico promosso dalla Regione del Veneto in collaborazione con la Comunità di Lavoro di Alpe Adria e realizzato in sinergia con l'Amministrazione comunale di Caorle.

Questo progetto è nato con l'obiettivo di stimolare l'attenzione nel territorio sulla poesia, costruendo un'occasione speciale di incontro tra i poeti, il pubblico e gli addetti al settore. La scelta della località di Caorle, per lo svolgimento di questo speciale meeting di autori, ha raggiunto anche lo scopo di promuovere il territorio di questa località di particolare suggestione, che è in grado di offrire al turista ed al visitatore non solo l'esperienza balneare, ma anche la visione di un litorale di notevole bellezza naturale, unitamente ad un centro storico assai accattivante e ad un entroterra affascinante da un punto di vista naturalistico.

Le prime tre edizioni hanno avuto un importante riscontro di pubblico, con un programma ricco ed assai articolato di readings poetici, presentazioni editoriali, musiche che accompagnavano le letture, spettacoli ed attività ludico-multimediali organizzate per i ragazzi delle scuole coinvolte nel progetto.

Il Comune di Caorle si sta attivando per organizzare l'edizione del prossimo anno, con l'intento di mantenere sempre alto il livello qualitativo. Spirito del progetto è sicuramente quello di partire dalla realtà della Regione Alpe-Adria, considerando però questa non come un confine che si fa frontiera bensì come humus culturale che si apre all'Europa tutta, e forse crescendo anche al mondo, così da far diventare "Flussidiversi" e Caorle crocevia di incontri culturali, proprio come nella grande tradizione mitteleuropea della quale Alpe-Adria è portatrice.

Si ritiene opportuno iniziare da subito l'attività di promozione della prossima edizione dell'evento, da un lato per assicurarsi la presenza di nomi di spessore sia sul versante della produzione poetica che su quello dello spettacolo, e dall'altro per far crescere la manifestazione ancora di più nel contesto mediatico. La Comunità di lavoro Alpe-Adria ha già comunicato con nota acquisita al protocollo regionale n.610274 del 22.11.2010 di aver disposto un finanziamento in favore del progetto. Dato l'interesse che il progetto presenta nel quadro delle collaborazioni che la Regione del Veneto cura con gli Enti Locali per la promozione e la diffusione della cultura nel nostro territorio, in questo caso di natura poetica, si propone di sostenere il progetto Flussidiversi, Poesia e Poeti di Alpe-Adria, con la somma complessiva massima di € 39.000,00 da corrispondere all'Amministrazione Comunale di Caorle.

6. Giornate dello Spettacolo del Veneto - V edizione.

Proponente: Delegazione A.G.I.S delle Tre Venezie.

La Delegazione AGIS delle Tre Venezie propone di organizzare la quinta edizione delle Giornate dello Spettacolo del Veneto che quest'anno avrà il seguente tema 'La qualità del Lavoro nello Spettacolo'. Si tratta di un appuntamento annuale di riflessione e approfondimento che coinvolge tutti gli operatori del settore, un evento che negli ultimi tre anni ha raccolto numerose adesioni ed interesse tra gli operatori dello spettacolo e grande eco sugli organi di informazione e di stampa. Il convegno intende quest'anno evidenziare il valore e l'impatto economico e sociale che le imprese dello spettacolo apportano al 'Sistema/Paese' senza nascondere criticità ed elementi da sottoporre ad analisi al fine di migliorare la realtà esistente. Un evento di approfondimento e studio, tesi all'obiettivo finale di elaborare un'analisi delle varie componenti artistiche, amministrative e tecniche del lavoro nel settore dello spettacolo. Considerato che le attività per la programmazione e la promozione della manifestazione sono già avviate e considerato altresì che questo appuntamento rappresenta un momento importante per proseguire una riflessione ed un'analisi delle dinamiche e delle problematiche del settore dello spettacolo, si propone la partecipazione regionale al progetto con una somma complessiva massima di € 18.000,00 comprensivi di ogni onere.

7. Progetto "Artemisia".

Proponente: Collegium Symphonium Veneto.

Artemisia è l'ultima opera di Domenico Cimarosa (1749-1801) che, scritta per il Teatro la Fenice di Venezia, fu messa in scena unicamente nel gennaio 1801, sette giorni dopo la scomparsa del rinomato compositore. L'opera, testamento spirituale di una delle figure centrali musicali del tardo Settecento, segna nel teatro veneziano un punto focale di passaggio nell'arte lirica italiana quale anteprima dell'opera seria drammaturgica rossiniana e ottocentesca. Il progetto mira, quindi, a diffondere questo straordinario inedito dal notevole pregio artistico, ritenuto fondamentale per la diffusione dell'opera nel periodo classico. A tal scopo il Collegium Symphonium Veneto, in coproduzione con le Fondazioni del Teatro la Fenice di Venezia, il Filarmonico di Verona e il San Carlo di Napoli, propone l'allestimento e la messa in scena dell'opera in quattro rinomati teatri Nazionali. La prima rappresentazione, prima assoluta in tempi moderni, è prevista al Teatro Verdi di Padova, seguiranno poi le repliche presso il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Filarmonico di Verona e il San Carlo di Napoli. E' prevista, inoltre, la pubblicazione dell'incisione-video e dell'edizione critica del manoscritto per una diffusione dell'opera più capillare nonché per un uso didattico del materiale. Considerato che il progetto rappresenta un'occasione importante di diffusione dell'opera classica, oltre ad avere il pregio di proporre al pubblico un'opera inedita di un grande compositore quale Domenico Cimarosa, si propone la partecipazione regionale al progetto con una somma complessiva massima di € 12.500,00 comprensivi di ogni onere.

8. Progetto Mostra 'Venetian Dream'.

Proponente Associazione Artlifefortheworld di Venezia.

'Venetian Dream' è una mostra ideata dall'Associazione Artlifefortheworld che è stata sostenuta dalla Direzione Generale di Istanbul 2010 Capitale Europea della Cultura e presentata in luglio all'interno del programma 'Europe on Water' presso la Cisterna Yerebatan di Istanbul, un eccezionale monumento storico della città. La mostra, patrocinata dalla Regione del Veneto, continua la linea di Arte Ambientale seguita dall'Associazione dedicata all'acqua e alla laguna di Venezia che ha portato alla realizzazione di importanti eventi internazionali quali ARTELAGUNA '95 in occasione della Biennale del Centenario, MEDITERRANEA '98-'99 sostenuta dalla Comunità Europea Istituto MEDA e Aphrodite 2009 Water Art per l'Isola di Sant'Erasmo in occasione della Biennale di Artivisive 2009. Venetian Dream è stata l'unica mostra d'arte contemporanea Italiana della manifestazione e si pregia, in particolare, di costituire un legame tra Venezia e Istanbul 'città fra due mari' e di portare l'arte veneziana all'estero grazie alla partecipazione di due artiste veneziane al progetto e dalle tematiche affrontate nel concept della mostra. Il catalogo, che sarà pubblicato nel corso del 2011, sarà presentato alla Fondazione Guggenheim di Venezia. Considerato che la realizzazione del catalogo ufficiale della mostra rappresenta un'iniziativa importante a testimonianza di un evento d'arte significativo, si propone la partecipazione diretta della Regione del Veneto con la somma complessiva di € 2.500,00 comprensiva di ogni onere.

9. Festival nazionale "Maschera d'Oro". XXIII^ edizione.

Proponente: Federazione Italiana Teatro Amatori - Regione Veneto.

La Federazione Italiana Teatro Amatori - Regione Veneto - propone la realizzazione della 23^ edizione del Festival Nazionale "Maschera d'Oro", il festival del teatro amatoriale italiano che si tiene al Teatro San Marco di Vicenza, che ospiterà unciclo di 8 serate alle quali parteciperanno le migliori compagnie teatrali italiane. Il successo e il prestigio della manifestazione sono stati conquistati nel corso degli anni grazie alla qualità delle proposte selezionate con competenza e professionalità dalle Commissioni selezionatrici che, via via, si sono succedute ma che sono sempre state coordinate selezionate dal Prof. Luigi Lunari, critico e drammaturgo di fama mondiale.

La partecipazione crescente del pubblico è stata poi accompagnata dal costante sostegno dell'Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza che, tra l'altro, ha dato vita al prestigioso premio "Faber Teatro" che è ormai giunto alla sua 17^ edizione, che sarà consegnato alla Compagnia vincitrice del Festival in una serat d'onore, appositamente dedicata, che si terrà al Teatro Olimpico di Vicenza.

Parallelamente alla sezione di prosa, anche in quest'edizione verrà riproposto il concorso letterario "La Scuola e il Teatro" che, con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e del Centro Servizi Amministrativi, coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori della Provincia, con l'elaborazione di un saggio critico su uno o più allestimenti scelti tra i finalisti del Festival.

Considerato che il Festival, grazie all'impegno organizzativo e alle interessanti proposte artistiche delle compagnie, si propone sempre più come una rassegna molto significativa, che consente da un lato al pubblico veneto di conoscere il meglio del palcoscenico amatoriale italiano e dall'altro di portare il Veneto in primo piano nel panorama teatrale nazionale, e che le attività preparatorie per la XXIII^ edizione sono già iniziate, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale all'iniziativa per complessivi € 10.000,00 comprensivi di ogni onere.

10. Progetto "Splendore dei suoni - la musica veneta all'origine delle forme musicali europee".

Proponente: "I Solisti Veneti" di Padova.

Fondato nel 1959, il Gruppo Orchestrale "I Solisti Veneti" è ritenuto il massimo interprete del repertorio Veneto e Veneziano del Settecento, avendo dedicato tutta la sua attività alla riscoperta e alla diffusione al mondo intero di tale repertorio. L'attività artistica de "I Solisti Veneti" in questi cinque decenni ha rappresentato una costante promozione ed esaltazione della cultura e della musica veneta, non solo attraverso i numerosi concerti in tutto il mondo ma anche attraverso registrazioni discografiche, programmi televisivi, pubblicazione di DVD e di cataloghi tematici di opere di compositori veneziani. Numerosi sono inoltre i riconoscimenti ufficiali tributati al Gruppo de "I Solisti Veneti" e al suo Direttore Claudio Scimone, da ultimo il Parlamento Europeo, in occasione del 50° anniversario della sua prima riunione, ha definito ufficialmente i Solisti Veneti come "promotori straordinari della cultura e della musica al di là delle frontiere".

Il progetto "Splendore dei suoni - la musica veneta all'origine delle forme musicali europee" contempla una serie di manifestazioni da svolgersi in numerose ed importanti sedi italiane ed ha una chiara finalità di carattere culturale, vuole dimostrare come la musica veneta sia all'origine delle principali forme musicali europee, sia nel campo strumentale che nel campo vocale. A Venezia ha infatti trovato il suo primo grande splendore il melodramma (nato a Firenze ma sviluppatosi immediatamente e giunto al suo vertice a Venezia, nella quale per la prima volta un Teatro - il San Cassiano - è stato aperto al pubblico pagante e all'inizio del 1700 erano già attivi oltre 16 Teatri) ed è nato il Concerto solistico che ha raggiunto la sua glorificazione con le opere di Vivaldi e della sua scuola.

I programmi musicali sono quindi dedicati alla musica veneta e alla musica dei grandi compositori europei più direttamente influenzati dalla produzione veneziana, come Bach, Haendel e Mozart.

Le sedi scelte sono in gran parte sedi di grande prestigio quali il Duomo di Milano, la Basilica del Santo e la Chiesa degli Eremitani di Padova e Palazzo Madama a Roma.

Considerata pertanto la rilevanza artistica e culturale de "I Solisti Veneti", ambasciatori nel mondo della cultura e della musica veneta, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale alla realizzazione del progetto con una somma complessiva massima di € 40.000,00 comprensivi di ogni onere.

11. Progetto di valorizzazione della banca dati "Immagine del Veneto"

Proponente: Centro Internazionale di Studi di Architettura "A.Palladio" di Vicenza.

La Regione ha sostenuto la costituzione della banca dati "Immagine del Veneto" finanziando, con la L.R. n.51/1984, le ricerche iconografiche in ausilio ai volumi sulla Storia dell'architettura nel Veneto (Regione del Veneto-Marsilio Editori) nonché la digitalizzazione e catalogazione dei nuovi materiali fotografici affidando, tramite apposita convenzione, la gestione della Fototeca Carlo Scarpa al CISA Andrea Palladio. Risulta ora necessario offrire la massima valorizzazione possibile, anche in termini di marketing territoriale, a tali materiali fotografici che rappresentano le eccellenze architettoniche della Regione del Palladio, contestualizzando gli edifici del territorio e fornendo strumenti di supporto al lavoro di tutela, conoscenza e promozione del patrimonio culturale della Regione del Veneto.

Il progetto si compone di 3 fasi: 1. presentazione pubblica e campagna stampa dei lavori sinora svolti, 2. georeferenziazione delle eccellenze architettoniche, 3. applicazione multimediale per iPhone e iPad per promuovere la visita alle opere architettoniche guidando i visitatori ad ammirarle in prima persona.

La presentazione pubblica verrà realizzata mediante un incontro aperto al pubblico, rivolto a giornalisti, studenti universitari e appassionati di cultura del territorio Veneto e comunicato mediante una campagna stampa mirata.

Tutto il materiale raccolto nelle campagne iconografiche sarà consultabile attraverso un data base di gestione che ha la possibilità di geolocalizzare le opere sulla mappa satellitare di Google Maps. In pratica, tutti gli edifici di cui sono state reperite fonti iconografiche e di cui è stato possibile indicare con precisione la posizione, vengono collocati sulla mappa del territorio veneto. Tale strumento visuale consente di cogliere con un colpo d'occhio l'intreccio di relazioni geografiche tra le varie opere e fra queste e il territorio circostante (vie di comunicazione, corsi d'acqua, orografia, ecc.). La localizzazione si può limitare a un singolo periodo storico o estendere all'intero arco temporale della banca dati "Immagine del Veneto".

L'usuale strumento di ricerca per lista testuale, con l'elenco delle opere catalogate, sarà integrato con uno strumento visuale: la mappa geografica, un mezzo estremamente più efficace per comunicare l'architettura e il suo rapporto con il territorio. La mappa è interattiva e dà la possibilità di ingrandire dettagli e di spostarsi dinamicamente tra i vari comuni e le province venete, fino a raggiungere il massimo grado di avvicinamento all'edificio. Attraverso la mappa interattiva l'utente ha anche la possibilità di pianificare i propri itinerari di visita, sia ricercando le opere all'interno di una certa area, sia interrogando il sistema al fine di ricavare il percorso per raggiungere l'architettura desiderata.

In considerazione del fatto che negli ultimi anni gli smartphone sono divenuti uno strumento sempre più diffuso e sulla base dell'esperienza fatta da importanti istituzioni museali internazionali che si stanno dotando di simili applicazioni per le loro collezioni, il CISA propone anche la realizzazione di un'applicazione multimediale per iPhone/iPad che funga da mezzo di facile diffusione per veicolare a un pubblico il più vaso possibile la ricchezza del patrimonio architettonico del Veneto. Grazie al gps integrato nei dispositivi mobili, l'applicazione costituisce una guida interattiva dinamica capace di accompagnare l'utente nella scoperta dell'architettura veneta incentivandolo a compiere visite ai luoghi delle eccellenze architettoniche del Veneto sfruttando le immagini fotografiche, gli strumenti di localizzazione e le mappe interattive. La piattaforma di distribuzione iTunes APP store permette di raggiungere potenzialmente oltre 60 milioni di iPhone in tutto il mondo, per avere una visibilità globale e dare la maggiore risonanza possibile all'iniziativa. Ritenuto che l'iniziativa in oggetto rappresenta un'importante opportunità di valorizzazione dei materiali fotografici che rappresentano le eccellenze architettoniche della Regione del Palladio e fornisce strumenti di supporto al lavoro di tutela, conoscenza e promozione del patrimonio culturale della nostra regione, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale alla realizzazione del progetto con una somma complessiva massima di € 20.000,00 comprensivi di ogni onere.

12. Sagra del Pane di Loreo - 9^ edizione.

Proponente: Comune di Loreo.

In considerazione del notevole interesse e successo ottenuti nelle precedenti edizioni, l'Amministrazione comunale di Loreo organizza la 9^ edizione della Sagra del Pane di Loreo, manifestazione che ha lo scopo di valorizzare il prodotto agroalimentare per eccellenza, ossia il pane, farlo conoscere ed apprezzare al di fuori dei confini territoriali, in un'ottica di prodotto tipico locale inserito nel Parco regionale Veneto del Delta del Po e congiuntamente valorizzare il patrimonio artistico e culturale locale. Oltre agli operatori economici direttamente interessati a far conoscere ed apprezzare sempre più il loro pane e altri prodotti alimentari tipici, la Sagra del Pane è anche un evento più completo, al quale partecipano gruppi culturali, folkloristici e teatrali. Ritenuto che si tratta di un'iniziativa che valorizza il patrimonio di quest'area del Veneto, sia da un punto di vista agroalimentare che culturale, si propone di valutare positivamente la partecipazione regionale alla sua realizzazione con una somma complessiva massima di € 3.000,00 comprensivi di ogni onere.

13. Manifestazione 'Sapori & Colori del Natale'.

Proponente: Comune di Arcade.

La manifestazione 'Sapori & Colori del Natale' organizzata dal Comune di Arcade in collaborazione con l'A.V.I.S., l'Associazione 'Trevisani nel Mondo', l'Associazione Italiana Amici del Presepio, l'Associazione Nazionale Alpini, intende valorizzare iniziative a sostegno della tradizione e della cultura veneta e di promozione dei prodotti agroalimentari del territorio che si estende tra il fiume Piave ed il Montello. La manifestazione si sviluppa nella piazza comunale e all'interno degli uffici comunali storici del centro e si articola in diverse tipologie di eventi. Il Mercatino di Natale viene allestito con la tradizionale atmosfera natalizia, fra canti tradizionali proposti da cori e gruppi folkloristici, con prodotti tipici artigianali e animazione per il pubblico di tutte le età. In ciascuna delle pittoresche casette di legno realizzate per l'occasione, gli espositori presentano prodotti tipici del periodo natalizio che vanno dalla gastronomia all'artigianato. Durante il periodo della manifestazione, al fine di rafforzare il legame tra cibo e territorio in un'ottica di tradizione e di identità locale, alcuni esperti guidano alla degustazione di piatti preparati utilizzando materie prime coltivate nel territorio, con prodotti DOP e abbinati a vini DOC prodotti nella zona del Piave e del Montello. Oltre all'allestimento del tradizionale Presepe Artistico di Arcade, realizzato dall'Associazione Italiana Amici del Presepio, la manifestazione proporrà alcuni eventi culturali quali la IV edizione della 'Mostra degli artisti Arcadesi' e la XVI edizione del Premio Letterario 'Parole Attorno al Fuoco'. La mostra quest'anno prevede l'esposizione collettiva delle opere artistiche degli artisti locali che siano essi pittori, scultori, grafici o restauratori/esecutori di affreschi. Il concorso letterario è proposto dall'Associazione Nazionale Alpini - Gruppo Arcade ed è diventato un punto di riferimento per la saggistica che racconta di storie legate alle montagne, ai soldati e agli affetti con una ritmica narrativa che ripropone l'ambientazione dei racconti descritti attorno al fuoco.Considerato, pertanto, che si tratta di un appuntamento che contribuisce, oltre all'animazione locale del territorio, anche alla valorizzazione del territorio stesso in termini di tradizione e di promozione dei prodotti artigianali locali, si propone la partecipazione regionale all'iniziativa destinando a tal fine la somma complessiva massima di Euro 13.000,00 onnicomprensivi.

14. Progetto "Provincia italiana".

Proponente: Federazione dei Comuni del Camposampierese.

Il progetto 'Provincia Italiana' si inserisce all'interno dei numerosi eventi collaterali realizzati dalla Biennale 2010, ma viene interamente concepito per la terraferma. Si è trattato di un laboratorio permanente per ripensare l'idea del Nordest che ha previsto una sequenza di incontri sparsi endemicamente sul territorio, concretizzando l'idea di una Biennale Nomade, diffusa attraverso un radicale sprawl creativo. Il coinvolgimento delle tre province di Vicenza, Venezia e Treviso, con la creazione di una rete di attività tra i comuni, punta a costruire una sorta di gigantesca capsula di Petri in cui incubare colture creative: incontri, workshop, talk, conferenze, convegno, azioni a cui spera corrispondere anche reazioni, proposte e contagi. 'Provincia Italiana' aspira a definire una piattaforma disseminata in cui possano incontrarsi non solo la gente e l'architettura, ma anche, ad esempio, le amministrazioni e la contemporaneità, la realtà sociale e la sperimentazione creativa: un progetto a lungo termine, rivolto a creare quelle indispensabili condizioni di possibilità per un presente in grado di accompagnare il futuro. L'obiettivo è ambizioso: ripensare il territorio veneto, mettendo in relazione la Biennale di Architettura con una rete di comuni, a partire dal riuso del patrimonio artistico-monumentale, ma anche dalle vocazioni storiche di ognuno di essi. L'obiettivo è quello di fare della cultura la nuova frontiera dello sviluppo inventando un modello il cui utilizzo possa essere esteso ad altri enti locali in una fase di sempre minore propensione pubblica a investire nella cultura.

Considerati i risultati positivi del progetto realizzato nel 2010, resi evidenti dalle centinaia di articoli usciti sulla stampa nazionale, dalla conferenza di chiusura del progetto voluta dal Presidente della Biennale proprio in Biennale (unico caso di evento collaterale invitato a presentare i risultati nel prestigioso palcoscenico), un progetto che è stato definito "punta di diamante della programmazione culturale veneta", si pensa ora alla partecipazione alla prossima Biennale che avrà per tema 'ILLUMInazioni'. Un'edizione in cui "Provincia italiana" intende riproporsi, continuando questo laboratorio permanente e per cui è necessario inviare una prima proposta alla Biennale al fine di candidarsi come Evento Collaterale e proseguire definendo il progetto con il programma dettagliato e la comunicazione dei soggetti partecipanti. Tutto ciò considerato, si propone la partecipazione regionale alla attività preparatoria del progetto 'Provincia italiana' ai fini della candidatura ad evento collaterale della prossima Biennale, destinando a tal fine la somma complessiva massima di € 7.000,00 comprensiva di ogni onere.

- Premi letterari:

15. Premio Gambrinus "Giuseppe Mazzotti". XXIX edizione.

Proponente: Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti di S. Polo di Piave.

Il Premio nasce nel 1983 al fine di onorare la figura di Giuseppe Mazzotti (1907-1981), scrittore, alpinista, gastronomo, salvatore delle ville venete, che per lunghi anni fu consigliere del Touring Club Italiano, ed è patrocinato e sostenuto dal Touring Club Italiano, dal Comune di San Polo di Piave, dal Club Alpino Italiano, dalla Confartigianato del Veneto, dalla Fondazione Veneto Banca e dalla Valcucine Spa. Si articola in sei sezioni distinte in due terne alternativamente biennali, ed è riservato a opere scritte o tradotte in italiano che riguardano le sezioni oggetto dell'edizione. L'anno 2011 vedrà così premiate opere pubblicate dal 1° gennaio 2009 al 31 maggio 2011 che si sono distinte nelle sezioni ricomprese nella I Terna costituita da: Montagna, Esplorazione e viaggi, Finestra sulle Venezie per opere riguardanti aspetti della città, della cultura territoriale ed ambientale del mondo veneto. Questa edizione conferma e consolida le importanti novità introdotte in passato, mantenendo le stesse vincite e la consulta di 40 lettori che, con voto segreto, nel corso della cerimonia di premiazione, esprimeranno la preferenza tra i vincitori. Nel corso degli anni il Premio ha assunto sempre maggiore rilevanza, sia per gli argomenti di grande interesse che lo caratterizzano, sia per la qualificata Giuria, ed è diventato uno dei più grandi e prestigiosi riconoscimenti in ambito nazionale. Si ritiene, pertanto, di confermare, come per gli anni passati, l'interesse della Regione a questa manifestazione che ha dimostrato di suscitare un sempre maggior interesse e particolare attenzione da parte di editori, autori, e del mondo dell'informazione e della cultura. Considerato che le attività preparatorie e promozionali per la prossima edizione del Premio sono già iniziate, si propone la partecipazione diretta della Regione del Veneto con la somma complessiva massima di € 10.000,00 comprensiva di ogni onere.

16. Premio Letterario 'Giovanni Comisso'. XXX edizione.

Proponente: Associazione Amici di Giovanni Comisso di Treviso.

La Regione ha avviato un progetto di promozione dei maggiori Premi Letterari che si svolgono nel territorio e che si affiancano al Premio Letterario Regione del Veneto - Leonilde e Arnaldo Settembrini, organizzato direttamente dalla Regione. A partire dal 2003 la Regione è intervenuta nella valorizzazione dello scrittore Giovanni Comiso, assicurando il sostegno al Premio Letterario 'Giovanni Comisso' istituito nel 1979, e sostenuto anche da Unindustria Treviso, dal Comune e dalla Provincia di Treviso. Il Premio, con le sue due sezioni Narrativa e Biografia, registra un sempre crescente successo di pubblico e di critica, tanto da essere annoverato tra i più prestigiosi premi italiani. Considerato il prestigio culturale della manifestazione, riconosciuto come evento a livello nazionale e che si pregia, peraltro, di diffondere la conoscenza dell'opera dello scrittore in Italia e all'estero, nonché di valorizzare la vita culturale della città di Treviso, e considerato altresì che le attività preparatorie e promozionali per la prossima edizione del Premio sono già iniziate, si propone la partecipazione regionale alla manifestazione destinando a tal fine la somma complessiva massima di € 10.000,00 comprensiva di ogni onere.

17. Premio Campiello. XLIX edizione.

Proponente: Fondazione Il Campiello.

In quarantasei anni di storia, il Premio Campiello Letteratura ha fatto emergere scrittori che sono ora considerati protagonisti della storia letteraria del nostro Paese: Primo Levi, Ignazio Silone e il veneto Mario Rigoni Stern, solo per citarne alcuni. Fu istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, un intervento del tutto originale in campo letterario, un incontro tra mondo economico e culturale che gli imprenditori veneti seppero mettere a frutto, cogliendo con largo anticipo le potenzialità dell'iniziativa e contribuendo in tal modo alla crescita culturale della regione Veneto.

Dal 1985 l'organizzazione del Premio Campiello è affidata alla Fondazione Il Campiello che, in questi ultimi anni, ha puntato molto su obiettivi riconosciuti strategici, giovani ed internazionalizzazione, ma senza dimenticare il Veneto, dove è stato realizzato un vero e proprio tour di incontri territoriali con i finalisti che hanno avuto un ottimo riscontro e hanno fatto crescere l'attenzione verso il Campiello. Dal 2005 il Premio Campiello ha allargato i suoi confini all'estero con l'istituzione del Premio Campiello Letteratura - Europa, con l'obiettivo di promuovere la narrativa italiana anche al di fuori dei confini nazionali dove la nostra narrativa e i nostri autori sono ancora troppo poco conosciuti. I destinatari dell'iniziativa sono tutti gli autori di opere italiane pubblicate in Italia in prima edizione negli ultimi cinque anni e tradotte e pubblicate negli ultimi tre anni nei paesi di volta in volta coinvolti. Le prime tre edizioni si sono tenute in Germania, Spagna e Francia.

Considerato che si tratta di un appuntamento che contribuisce alla valorizzazione del territorio e alla crescita culturale della regione anche all'estero, mettendo in risalto la forza e il peso economico e culturale del Veneto e considerato altresì che l'attività preparatoria e promozionale della prossima edizione è già iniziata, si propone la partecipazione regionale all'iniziativa destinando a tal fine la somma complessiva massima di Euro 75.000,00 onnicomprensivi, da corrispondere alla Fondazione Il Campiello di Venezia.

- Premi di Architettura:

18. Premio di Architettura Città di Oderzo. XII edizione.

Proponente: Fondazione Oderzo Cultura Onlus.

A partire dal 2005 la Regione del Veneto promuove azioni finalizzate alla valorizzazione e diffusione dell'architettura contemporanea attraverso il sostegno ai principali premi che hanno luogo nel territorio regionale e che hanno saputo, negli anni, assumere prestigio e rilevanza in ambito nazionale e internazionale. Tra questi, il Premio Architettura Città di Oderzo è considerato un esempio di successo dell'impegno profuso e condiviso dalla Regione del Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige e dalle loro realtà istituzionali, accademiche, professionali ed imprenditoriali, per la promozione della qualità dell'architettura e delle infrastrutture nel territorio. Nel 2010 è stata concessa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, una medaglia come premio di rappresentanza. In occasione della XII edizione, hanno partecipato 110 progetti provenienti da tutte le province del Triveneto. E' stata prevista anche la realizzazione di una mostra dedicata al primo premio e alle opere selezionate che resterà ad Oderzo fino al 13 febbraio 2011 per poi trasferirsi a Bolzano. Nel corso del 2011 proseguiranno le attività collaterali, finalizzate a valorizzare e a dar ampia diffusione dei risultati della XII edizione del Premio Architettura Città di Oderzo. Sarà prodotto un catalogo, che uscirà come nell'edizione precedente nella collana 'Quaderni del Territorio', e realizzato un ciclo di tavole rotonde sul tema 'prove di comprensione tra ... il cittadino e le opere pubbliche' e tra '... progettista e il paesaggio'. Saranno organizzati anche percorsi didattici per la scuola primaria con il laboratorio dal titolo 'Il Bambino e le Città', mentre per le scuole medie e superiori saranno realizzati degli incontri con progettisti selezionati. Infine è prevista la realizzazione del sito del Premio. Dato l'interesse dell'iniziativa, che presenta caratteristiche di assoluto rilievo sul piano culturale e considerato che le attività proposte contribuiscono alla conoscenza e alla promozione della manifestazione, si propone la partecipazione regionale al progetto con una somma complessiva massima di € 10.000,00 comprensivi di ogni onere.

19. Premio Biennale internazionale di Architettura "Barbara Cappochin". V edizione.

Proponente: Fondazione Barbara Cappochin di Padova.

Il Premio biennale internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" organizzato dalla Fondazione "Barbara Cappochin", giunto alla sua quinta edizione, si è collocato tra le vetrine più autorevoli e prestigiose a livello internazionale per la promozione dell'architettura contemporanea di qualità, come lo evidenzia la crescita esponenziale della partecipazione, passata da 37 opere nella 1^ edizione 2003, alle 164 del 2005, alle 431 del 2009, provenienti da 50 Paesi e 5 continenti.

Il bando del Premio, conformemente al regolamento UNESCO per le competizioni internazionali, è approvato dall'Unione Internazionale Architetti (U.I.A.) e dal Consiglio Nazionale Architetti (C.N.A.P.P.C.).

Il Premio prevede l'assegnazione di un Premio Internazionale, di un Premio speciale al miglior dettaglio costruttivo e architettonico e di un Premio provinciale. Tutte le opere partecipanti vengono esposte in una mostra della durata di almeno 90 giorni ed inoltre sono pubblicate in un catalogo con tiratura di almeno 30.000 copie da allegare ad una primaria rivista di architettura.

La Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin affianca inoltre al Premio, nel Palazzo della Ragione di Padova, sin dalla prima edizione del 2003, una prestigiosa mostra con relativo catalogo, di star internazionali dell'architettura quali: Mario Botta nel 2003, David Chipperfield nel 2005, Kengo Kuma nel 2007 e Zaha Hadid nel 2009 ed inoltre organizza numerose conferenze con grandi architetti finalizzate a trasmettere un messaggio di qualità: qualità della vita e qualità dell'architettura.

Si tratta pertanto di una manifestazione che ha l'obiettivo di elevare Padova e il Veneto a rappresentare un autorevole appuntamento fisso, una vetrina di respiro mondiale per la promozione dell'architettura di qualità.

Considerato lo spessore dell'iniziativa e considerato altresì che l'attività preparatoria e promozionale della prossima edizione è già iniziata, si propone la partecipazione regionale alla quinta edizione del Premio dedicato a Barbara Cappochin con una somma complessiva massima di € 20.000,00 comprensivi di ogni onere.

Per quanto stabilito dall'art.1, comma 173 della Legge 23 dicembre 2005, n.266 il presente provvedimento sarà inviato alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per il Veneto;

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale regionale;

VISTA la legge regionale 8 settembre 1978, n. 49;

VISTA la legge regionale 4 febbraio 1980, n. 6;]

delibera

1. di approvare, sulla base di quanto specificato in premessa, la partecipazione regionale alle iniziative sotto elencate per le quote a fianco di ciascuna indicate, che determinano una somma complessiva pari ad € 370.000,00:

- Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi/CEDAC di Verona
Progetto 'Arena et Circenses - 2000 anni di spettacoli' - € 50.000,00

- Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL)
Progetto 'Mediafriends CUP - € 10.000,00

- Associazione Culturale Amici della Musica di Venezia.
Progetto 'Nel Nome di Vivaldi. Storie Venete di Suoni e di Luoghi. Festival della ricerca e dell'interpretazione musicale del Settecento veneto' - € 15.000,00

- Consiglio Regionale del Veneto
Presentazione del volume d'arte "Il Leone in noi" di Mario De Poli ed esposizione delle opere - € 5.000,00

- Città di Caorle
Progetto Flussidiversi - Poesia e Poeti di Alpe-Adria - IV edizione - € 39.000,00

- Delegazione A.G.I.S delle Tre Venezie
Giornate dello Spettacolo del Veneto - € 18.000,00

- Collegium Symphonium Veneto
Progetto "Artemisia" -  € 12.500,00

- Associazione culturale ARTLIFE for the World di Venezia
Mostra "Venetiandream" - € 2.500,00

- Festival nazionale "Maschera d'Oro". XXIII^ edizione
Federazione Italiana Teatro Amatori - Regione Veneto - € 10.000,00

- "I Solisti Veneti" di Padova
Progetto "Splendore dei suoni - la musica veneta all'origine delle forme musicali europee" - € 40.000,00

- C.I.S.A. Palladio di Vicenza
Progetto di valorizzazione della banca dati "Immagine del Veneto"- € 20.000,00

- Comune di Loreo
9^ edizione Sagra del Pane - € 3.000,00

- Comune di Arcade
Manifestazione 'Sapori & Colori del Natale' - € 13.000,00

- Federazione dei Comuni del Camposampierese.
Progetto "Provincia italiana"- € 7.000,00

Premi Letterari:

- Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti di S. Polo di Piave Premio Gambrinus "Giuseppe Mazzotti" XXIX Edizione - € 10.000,00

- Associazione Amici di Giovanni Comisso di Treviso
Premio Letterario 'Giovanni Comisso' XXX edizione - € 10.000,00

- Fondazione Il Campiello
Premio CampielloXLIX edizione - € 75.000,00

Premi di architettura:

- Fondazione Oderzo Cultura Onlus
Premio di Architettura Città di Oderzo - € 10.000,00

- Fondazione Barbara Cappochin di Padova
Premio Biennale internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" - € 20.000,00

2. di incaricare il Dirigente della Direzione Attività Culturali e Spettacolo a provvedere con proprio decreto alla definizione delle modalità attuative dei progetti descritti in narrativa e all'impegno delle somme necessarie per garantire la partecipazione della Regione alle iniziative medesime, entro i limiti di spesa indicati al precedente punto 1., con imputazione al capitolo 3400 del Bilancio di previsione 2010 che presenta la sufficiente disponibilità;

3. di dare atto che la liquidazione dei suddetti progetti avverrà a seguito presentazione di idonea documentazione che dovrà essere trasmessa entro e non oltre il 31.12.2011 dai soggetti individuati in fase di attuazione;

4. di trasmettere il presente atto alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi della legge 23.12.2005, n.266, art.1 comma 173;

5. di incaricare il Dirigente della Direzione Attività Culturali e Spettacolo all'esecuzione del presente provvedimento.


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