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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 84 del 12 novembre 2010


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2632 del 02 novembre 2010

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche procedurali e adeguamento dei termini previsti dai bandi di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 199/2008, 2904/2008 e 4083/2009.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Il provvedimento dispone modifiche procedurali riguardanti le domande di pagamento di anticipo, l'applicazione delle riduzioni per ritardi nel completamento della documentazione di tipo autorizzativo riguardante i PGB, la concessione di proroga al 30 novembre per la presentazione della documentazione prevista per la seconda fase dell'iter procedurale di cui al bando della misura 121 DGR n.4083/2009, la proroga dei termini per le misure 125 e 323A di cui alla DGR 199/2008.

L'Assessore regionale dott. Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionele 29 dicembre 2009, n.4082 "Approvazione finale della revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 80 del 16 giugno 2009.".

Infine, con Deliberazione della Giunta regionale del 23 febbraio 2010, n.373 "Approvazione proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006.", è stata presentata una ulteriore proposta di modifica alla Commissione europea, in corso di valutazione da parte dei Servizi della Commissione stessa.

Dal punto di vista attuativo, facendo seguito delle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generale di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure sia singole che integrate di attuazione dettagliate negli stessi bandi.

Con successive deliberazioni n. 2437/2008, n. 2440/2008, n. 2904/2008, n. 544/2009, n. 877/2009, n. 2595/2009, n. 4083/2009, n. 288/2010, n. 745/2010, n.2063/2010 la Giunta regionale ha provveduto ad approvare ulteriori bandi per la presentazione delle domande a valere sulle misure dei tre assi del Programma di sviluppo rurale.

Le disposizioni generali di cui al primo bando generale sul Programma di sviluppo rurale DGR 199/2008 (Indirizzi procedurali), riviste complessivamente con la DGR 4083/2009, prevedono,per le misure di investimento, che il beneficiario, entro quattro mesi dall'approvazione della domanda, possa richiedere un anticipo pari al 20% del contributo spettante, dietro presentazione di fidejussione. In taluni casi (es. PGB, PIF, misura 123, ecc.) le disposizioni specifiche prevedono che la richiesta di anticipo sia obbligatoria, pena la decadenza della domanda approvata. Alla luce delle esperienze intervenute, appare necessario disciplinare più compiutamente le disposizioni vigenti, nell'ottica di una maggiore flessibilità e adattabilità dello strumento. In particolare, per quanto riguarda i casi in cui si rendessero necessari, per vari motivi, tempi maggiori di quelli previsti dal bando per la presentazione della domanda di anticipo, l'interessato può presentare motivata richiesta di proroga, prima della scadenza dei termini, ed ottenere due ulteriori mesi per l'inoltro della domanda di pagamento e della relativa documentazione. Nei casi in cui il bando preveda l'anticipazione obbligatoria, qualora il beneficiario non presenti entro i termini stabiliti la richiesta di anticipo corredata di completa e regolare documentazione, l'ufficio istruttore intima il beneficiario a provvedervi entro un termine massimo di ulteriori due mesi oltre la data precedentemente fissata. Trascorso inutilmente tale ulteriore termine,l'ufficio istruttore avvia la procedura di revoca dei benefici. Tali procedure si applicano alle istanze per le quali alla data di approvazione del presente provvedimento non sia stato ancora emesso un provvedimento definitivo da parte di AVEPA.

Con successive deliberazioni 199/2008, 2904/2008, 4083/2009 sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande sulla misura 112, nella formula del pacchetto integrato con l'obbligo della misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole. Tra gli impegni specifici vige l'obbligo, entro un anno dalla approvazione, di completare la domanda 121 con la documentazione autorizzativa (permesso di costruire e DIA) pena la pronuncia di decadenza (punto 6.2 "Presentazione dell'istanza e del Piano aziendale. Fase istruttoria" misura 112 - allegato B). Per vari motivi, non di causa di forza maggiore, alcuni beneficiari non hanno provveduto nei termini stabiliti alla presentazione di tale documentazione. Ritenendo che il provvedimento di decadenza sia in effetti sproporzionato alla suddetta inadempienza, si propone di assoggettare tale ritardo alla disciplina prevista dalla DGR 1659/2008, con applicazione di riduzioni progressive del contributo spettante rispetto al periodo trascorso di mancato rispetto dei termini. Tali procedure si applicano alle istanze per le quali alla data di approvazione del presente provvedimento non sia stato ancora emesso un provvedimento definitivo da parte di AVEPA.

Con la deliberazione della Giunta Regionale n.4083/2009 si sono aperti i termini, tra le altre misure, agli interventi della misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole, prevedendo un iter procedurale in due fasi, che, per quanto riguarda gli ammessi alla seconda fase, si dovrebbe concludere il 20 ottobre prossimo con la presentazione di tutta la documentazione riguardante autorizzazioni, business plan on line, giustificativi del punteggio richiesto, ecc.. Con varie motivazioni, in prossimità della scadenza, da più parti e da più soggetti sono pervenute richieste di proroghe ai termini fissati. Tuttavia, anche al fine di mantenere la possibilità per la maggior parte dei beneficiari di avere la conclusione dell'iter istruttorio entro il 31 dicembre 2010, in tempo utile per usufruire della possibilità di anticipazioni al 50%, si propone che per coloro che completano la documentazione entro la data di scadenza prevista del 20 ottobre l'approvazione definitiva della domanda sia disposta entro il 20 dicembre da parte di AVEPA; per coloro che completeranno la documentazione successivamente, e comunque entro e non oltre il 30 novembre prossimo, il provvedimento di approvazione da parte di AVEPA sarà disposto entro il 31 gennaio. Per tutte le istanze la cui documentazione prevista non sarà stata completata entro il 30 novembre, gli uffici istruttori di AVEPA avvieranno la procedura di reiezione definitiva.

Con la deliberazione della Giunta Regionale n.199/2008, si sono finanziati interventi in zona di montagna relativi alle misure 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento della selvicoltura azioni 1 e 2 e 323A Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, azione 2, prevalentemente a favore di soggetti pubblici. Nonostante l'ampio periodo concesso per l'esecuzione degli investimenti, previsto in due anni dalla pubblicazione del decreto di finanzi abilità, sono pervenute numerose richieste di proroga dei termini di intervento, principalmente per la difficoltà da parte dei comuni nel reperimento delle risorse e/o nel pagamento degli stati di avanzamento e dei saldi, in relazione alle stringenti condizioni e limitazioni previste dai recenti provvedimenti di finanza pubblica riguardanti il patto di stabilità. Per tali motivi, al fine di ovviare a tali situazioni e di consentire la conclusione degli interventi con l'utilizzazione di tutte le risrse assegnate, si propone una proroga motivata della conclusione degli interventi al 30 giugno 2010, data entro la quale dovranno essere effettuati i pagamenti e presentata all'organismo pagatore AVEPA anche la richiesta di saldo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
  • VISTO il Regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
  • VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);
  • VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005;
  • VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
  • VISTA la Deliberazione del 12/02/2008, n. 199 e successive modifiche ed integrazioni con la quale la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generale di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013;
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 29/12/2009, n. 4082 "Approvazione finale della revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 80 del 16 giugno 2009.";
  • VISTA la deliberazione del 29 dicembre 2009, n. 4083, "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 138 del 20 ottobre 2009";
  • RAVVISATA la necessità di operare opportune modifiche e proroghe ai termini ai bandi relativi alle misure 121, 112 PGB, 125 e 323/A, nonché alle procedure di richiesta di pagamento di anticipo ai fini di maggiore chiarezza e semplificazione dei relativi bandi;
  • VERIFICATO che dette modificazioni non riguardano i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza, consentendo comunque il finanziamento delle domande ammissibili e utilmente in graduatoria, fino alla concorrenza dell'importo prescelto;
  • RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa]

delibera

1. di modificare come segue, alla fine del secondo capoverso, del punto 2.2.1 Anticipi, di cui all'allegato A alla DGR 4083/2009, aggiungendo il seguente testo "Entro lo stesso termine, il beneficiario può altresì richiedere una proroga motivata, fino ad un massimo di ulteriori due mesi oltre la scadenza prefissata, per l'inoltro della domanda di pagamento e della relativa documentazione. Nei casi in cui il bando preveda l'anticipazione obbligatoria, qualora il beneficiario non presenti entro i termini stabiliti la richiesta di anticipo corredata di completa e regolare documentazione, l'ufficio istruttore intima il beneficiario a provvedervi entro un termine massimo di ulteriori due mesi dal termine di scadenza precedentemente fissato. Trascorso inutilmente tale ulteriore termine,l'ufficio istruttore avvia la procedura di revoca dei benefici.";

2. di assoggettare il mancato rispetto del termine per la presentazione della documentazione autorizzativa (permesso di costruire e DIA) (punto 6.2 "Presentazione dell'istanza e del Piano aziendale. Fase istruttoria" misura 112 - disposizioni specifiche), previsto in un anno dalla pubblicazione del decreto di finanziabilità, alla disciplina prevista dalla DGR 1659/2008 all'impegno comune "Rispetto delle scadenze di conclusione dei lavori e/o presentazione della domanda di pagamento", con applicazione di riduzioni progressive del contributo spettante rispetto al periodo trascorso;

3. di prevedere che le nuove procedure, di cui ai precedenti punti 1 e 2, si applichino alle istanze per le quali alla data di approvazione della presente deliberazione non sia stato ancora emesso un provvedimento definitivo da parte di AVEPA;

4. di stabilire, relativamente agli interventi della misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n.4083/2009, che, confermato il termine del 20 ottobre 2010 per la presentazione della documentazione prevista dalla seconda fase ai fini dell'approvazione delle domande entro il 20 dicembre 2010, per coloro che completino la documentazione successivamente a tale termine, e comunque entro e non oltre il 30 novembre prossimo, il provvedimento di approvazione da parte di AVEPA sia disposto entro il 31 gennaio 2011. Per tutte le istanze la cui documentazione prevista non sarà stata completata entro il 30 novembre, gli uffici istruttori di AVEPA avvieranno la procedura di rigetto definitivo della domanda;

5. di fissare i nuovi termini di cui al bando DGR n. 199/2008 relativo all'apertura dei termini di presentazione delle domande per la misura 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento della selvicoltura azioni 1 e 2 e 323A Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, azione 2, secondo il seguente schema:

Bando e Misura

Descrizione adempimento

Nuovo termine

DGR 12/02/2008, n. 199 Misure 125 azioni 1 e 2 e 323/A azione 2e 1

Realizzazione investimenti effettuazione pagamenti e presentazione domanda di pagamento del saldo

30 giugno 2011


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