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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 05 novembre 2010


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2386 del 14 ottobre 2010

Approvazione della proposta di riparto dei contributi ordinari a favore degli archivi di ente locale e dichiarati di interesse locale. Es. fin. 2010. Conferma della DGR n. 92/CR del 3 agosto 2010. L.R. 50/1984, art. 42.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

La Giunta regionale ripartisce col presente provvedimento i contributi regionali per le attività ordinarie degli archivi veneti. Gli allegati danno conto di soggetti: a) finanziati; b) con i requisiti di legge ma non finanziati per contributi concedibili inferiori a € 1.000,00; c) esclusi per mancanza di requisiti.

Il Vicepresidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 92 CR/ del 3 agosto 2010, la Giunta Regionale ha formulato il piano di riparto dei contributi a favore degli archivi di ente locale e degli archivi riconosciuti di interesse locale. Nella seduta del 15 settembre 2010 la Sesta Commissione consiliare ha espresso in merito parere favorevole, ai sensi dell'art. 45, primo comma, della L.R. 5 settembre 1984, n. 50. Si tratta ora di confermare la suddetta proposta i cui contenuti si riportano.

"Lo strumento ordinario con cui la Regione offre sostegno alla salvaguardia, valorizzazione e fruizione degli archivi storici appartenenti a soggetti pubblici e privati presenti sul territorio regionale, viene offerto dall'art. 42 della L.R. 50/1984, il quale prevede la realizzazione di un riparto di contributi annuale per progettualità a favore di archivi di Ente locale e di archivi dichiarati di interesse locale.

Le istanze pervenute ai sensi del succitato articolo di legge, entro il termine previsto del 30 settembre 2009, sono complessivamente 71. Di queste, 7 sono state giudicate prive dei requisiti di ammissibilità.

In presenza dei requisiti stabiliti per l'ammissibilità, le istanze di contributo sono state valutate nel corso dell'istruttoria secondo i criteri approvati con Deliberazione della Giunta regionale n. 2363/2009. Il punteggio assegnato a ciascun soggetto richiedente è stato pertanto calcolato sulla base dei parametri stabiliti dalla succitata Deliberazione, la quale premia i seguenti aspetti:

- entità della spesa preventivata che il soggetto titolare d'archivio s'impegna a sostenere per la realizzazione del progetto;

- tipologia delle attività proposte: corsia preferenziale alle istanze riguardanti il restauro di documenti d'archivio; incentivo alle attività di riordino e inventariazione rispetto al semplice acquisto di materiali di contenimento e classificazione.

- dimensione dei Comuni titolari d'archivio: con l'indirizzo di favorire i piccoli Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti e in misura maggiore quelli al di sotto dei 5.000 abitanti.

Al fine di non vanificare l'efficacia del contributo regionale a favore dei singoli progetti, è stata introdotta nel presente riparto una soglia minima di contributo pari ad € 1.000,00.

A) Piano di riparto.

La proposta di ripartizione a favore degli archivi è descritta nell'Allegato A, parte integrante al presente provvedimento, il quale fornisce la specifica dei 30 soggetti finanziabili e dei relativi progetti, il punteggio ricevuto e l'ammontare del contributo proposto.

La Giunta ritiene di impegnare la disponibilità del capitolo 70208 "Attività a favore del servizio bibliotecario, degli archivi di rete e di interesse locale" sino al 90%, pertanto anche la quota di detto capitolo che si ritiene di riservare agli Archivi in misura pari a quanto impegnato ai sensi del medesimo articolo di legge nel precedente esercizio, può contare quest'anno su un importo ridotto del 10%, pari ad € 90.000,00.

I soggetti beneficiari, secondo quanto prescritto dalla DGR n. 2363/2009, dovranno rendicontare una spesa complessiva minima pari al valore del contributo regionale più il 50%. Qualora la spesa rendicontata sia inferiore del 20% al valore della spesa minima, il contributo verrà proporzionalmente ridotto.

B) Istanze non finanziabili per mancato raggiungimento della soglia minima di contributo.

Nell'Allegato B sono descritti i soggetti che, pur in possesso dei requisiti di ammissibilità, non si propongono al finanziamento a causa del mancato raggiungimento della soglia minima di contributo, fissata in € 1.000,00. Si tratta di complessivi 34 soggetti detentori d'archivio, di cui 25 enti locali e 9 enti in possesso della dichiarazione di interesse locale per l'archivio.

C) Istanze non accolte per mancanza di requisiti.

Sono infine pervenute sette domande che non sono state ammesse per difetto di requisiti: due a causa della mancanza della dichiarazione d'interesse locale per l'archivio, una perché priva di indicazione dei costi del progetto, tre perché prive di progetto e preventivo, una perché il progetto non concerne attività previste dalla DGR 2363/2009.

Ai soggetti richiedenti sono stati comunicati i motivi ostativi all'accoglimento delle domande in base alla procedura stabilita dall'art.10 bis della legge 241/1990 così come modificata dalla Legge n. 15 dell'11 febbraio 2005. Solo il Comune di Albaredo d'Adige (VR) ha risposto inviando il progetto e il preventivo mancanti, trattandosi però di integrazione successiva al termine perentorio della domanda, la controdeduzione non è stata presa in considerazione ai fini dell'ammissibilità al riparto. Si veda il dettaglio dei soggetti che si propone di escludere dal riparto nell'elenco dell'Allegato C.

Si è predisposto comunque una riforma dei criteri per l'erogazione dei contributi nel prossimo esercizio, dato che quelli vigenti si sono rivelati poco efficaci in relazione alle limitate risorse disponibili".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

- VISTI gli artt. 41, 42, 45, comma 1, lettera e), della L.R. 5 settembre 1984, n. 50;

- VISTA la propria Deliberazione n. 92/CR del 3 agosto 2010;

- VISTO il parere favorevole della Sesta Commissione consiliare, espresso nella seduta del 15 settembre 2010;]

delibera

1. di confermare i contenuti della DGR n. 92/CR del 3 agosto 2010, così come riferiti in narrativa;

2. di approvare la proposta di riparto contributi così come descritta in dettaglio nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

3. di approvare l'elenco dei soggetti non ammessi al riparto per mancato raggiungimento della soglia minima di contributo fissata in € 1.000,00, così come dettagliatamente indicati nell'Allegato B;

4. di approvare l'elenco dei soggetti non ammessi al riparto per mancanza dei requisiti espressamente indicati nell'Allegato C;

5. di impegnare di conseguenza la somma complessiva di € 90.000,00 nel cap. 70208 "Attività a favore del Servizio bibliotecario, degli Archivi di rete e di interesse locale" dell'UPB U0168 ("Archivi, Biblioteche e Musei") del Bilancio di previsione anno 2010, che presenta la necessaria disponibilità;

6. di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Beni Culturali dell'esecuzione del presente provvedimento.


(seguono allegati)

2386_AllegatoA_227806.pdf
2386_AllegatoB_227806.pdf
2386_AllegatoC_227806.pdf

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