Bur n. 83 del 05 novembre 2010

Materia: Consulenze e incarichi professionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2376 del 14 ottobre 2010

Incarichi di consulenza specialistica per il supporto legale nell'esercizio delle funzioni delegate dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al Comitato Regionale per le Comunicazioni (Corecom).

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Il Presidente della Giunta Regionale riferisce quanto segue:

L'articolo 12 della Legge Regionale 10 agosto 2001, che disciplina "Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato Regionale per le Comunicazioni (CORECOM)", prevede che il Comitato, in quanto organo funzionale dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, per assicurare a livello territoriale regionale le necessarie funzioni di governo, di garanzia e di controllo in tema di comunicazioni, eserciti le funzioni delegate dall'Autorità ai sensi dell'art. 1 comma 13, la Legge 31 luglio 1997, n. 249 e del regolamento parimenti adottato dall'Autorità con deliberazione n. 53 del 29 aprile 1999.

Il Corecom Veneto ha stipulato, in data 23.12.2004 con l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni la convenzione per l'esercizio delle funzioni delegate in tema di comunicazioni, tra le quali rientra il tentativo di conciliazione nelle controversie tra gestori del servizio di telecomunicazioni ed utenti in ambito locale con decorrenza dal 1° febbraio 2005.

La Giunta Regionale, in attuazione a tale Convenzione, con DGR n. 3621 del 30.11.2009, ha provveduto a conferire all'avv. Claudia Flaborea del Foro di Venezia e all'avv. Silvia Vidale del Foro di Rovigo un incarico semestrale di consulenza specialistica per il supporto legale nell'esercizio delle funzioni delegate dall'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni al Comitato regionale per le Comunicazioni.

Vista la nota in data 30.10.2009 prot. 0082224 con la quale l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha recentemente sollecitato il Corecom Veneto a porre in essere tutte le condizioni necessarie per l'acquisizione a breve delle nuove deleghe previste dall'accordo quadro sottoscritto in data 04 dicembre 2008 tra l'Autorità stessa, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, e a presentarsi in audizione a tale scopo, anche " ... in grado di indicare le idonee soluzioni già adottate dalla Giunta regionale per risolvere l'arretrato che anche il Corecom Veneto, come molti altri, risulta aver accumulato in relazione alla prima delega in materia.".

Visto il verbale dell'audizione davanti all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni del 26 aprile 2010, già trasmesso dall'AGCOM sia al Presidente della Giunta Regionale che al Presidente del Consiglio Regionale oltreché al Presidente del Corecom veneto, nel quale viene evidenziata la necessità di provvedere ad un adeguamento significativo del personale della struttura, sia per poter acquisire le nuove funzioni delegate in materia di conciliazioni, sia per poter gestire senza eccessivi accumuli di arretrati (che poi in definitiva si traducono in disservizi per l'utenza veneta) una mole di istanze di conciliazione ormai superiore alle 2600 (nel 2009 ne sono infatti pervenute ben 2650).

Vista la nota del 3 giugno 2010 prot. n. 310766, con la quale il Presidente del Co.Re.Com. Veneto ha evidenziato la necessità, peraltro già ribadita dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, di acquisire risorse sufficienti per poter garantire almeno lo svolgimento delle funzioni già delegate in forza della citata Convenzione sottoscritta nel 2004.

Vista, altresì, la nota del 16 giugno 2010 prot. n. 33417con la quale il Segretario regionale per la Cultura, ha rilevato la necessità di fornire idonea garanzia alla prosecuzione del servizio di conciliazione attualmente in atto, evitando così il rischio di vedere revocare al Veneto la delega di funzioni già acquisite nel 2004 ( questa eventualità comporterebbe infatti l'obbligo da parte dei cittadini del Veneto di rivolgersi, per poter svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione in materia di Telecomunicazione, all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni presso la sede di Napoli o, in forma onerosa, presso altri organismi presenti nel Veneto di cui all'art. 13 della Deliberazione AGCOM n. 173/07/CONS e s.m.i. o presso le C.C.I.A.A.).

Preso atto che ad oggi l'Amministrazione Regionale non si è ancora espressa in merito alle indicazioni date dall'AGCOM per quanto attiene la gestione delle funzioni delegate e delegande, neppure per quanto riguarda il supporto legale di cui il Corecom necessita ormai con urgenza per l'esercizio delle attività di conciliazione di cui sopra.

Preso atto che, per tali motivazioni, con nota del 02.07.2010, prot. n. 363897 il Segretario Regionale per la Cultura ha già proceduto, secondo le modalità previste dal regolamento allegato alla DGR del 18.09.2007, n. 2919, alle verifiche dell'esistenza, tra il personale afferente tutte le Segreterie Regionali, di dipendenti disponibili con le caratteristiche richieste per tale attività dalla delibera CR 43/2008, il cui esito è stato negativo.

Preso atto che il supporto legale dei due consulenti avvocati nelle fasi di conciliazione ha consentito all'Ufficio, nel corso del primo semestre del 2010, di abbattere la quantità del lavoro arretrato accumulatosi nell'ultimo biennio, con la conseguenza di passare da circa n. 1600 pratiche giacenti alla data del 31.12.2009 a circa n. 500 pratiche ad oggi ancora da esaminare e consentendo, tra l'altro, ai cittadini veneti di recuperare nel periodo anzidetto in sede di udienza di conciliazione ben € 155.000,00= a titolo di indennizzo e/o rimborso (gli indennizzi sono quelli previsti dalle Condizioni Generali di Contratto e dalle Carte dei Servizi, mentre i rimborsi riguardano tutti i servizi non richiesti dall'utente ma che l'operatore ha comunque fatturato) e € 43.000,00= a titolo di storno (trattasi di cifre che l'utente non ha pagato, contestandone la legittimità, e che l'operatore ha provveduto ad azzerare contabilmente, provvedendo a ritirare, a propria cura e spese, e quando attivata, la procedura di recupero del credito affidata a società specializzate.

Preso atto che anche per l'anno 2010/2011, è necessario provvedere con urgenza ricorrendo a professionalità esterne all'Amministrazione, cui affidare l'incarico di supporto al Corecom nell'esercizio dell'attività di conciliazione, in attesa delle determinazioni della Giunta regionale in merito alle prescrizioni date dall'AGCOM con il verbale di audizione del 26.04.2010 sopra citato.

Preso atto che con nota del 26.07.2010 l'avv. Claudia Flaborea ha comunicato la propria disponibilità nel proseguire la collaborazione con il Corecom Veneto e che con nota del 26.07.2010 anche l'avv. Silvia Vidale ha comunicato la propria disponibilità nel proseguire la collaborazione con il Corecom Veneto.

Valutato positivamente l'operato degli avv. Flaborea e Vidale, le quali hanno dimostrato sia un'adeguata professionalità in linea con i titoli professionali posseduti, sia ampia disponibilità garantendo la propria presenza in almeno due giornate a settimana e comunque ogni qualvolta le necessità dell'Ufficio conciliazioni lo richiedevano, si evidenzia la necessità di rinnovare l'incarico consulenziale come sopra specificato per la durata ulteriore di 6 (sei) mesi.

Gli incarichi di consulenza, che verranno affidati ai sensi della L.R. n. 12/1991, art. 184 e seguenti (in particolare l'art. 185, comma 1, lettera b), avranno per oggetto l'attività di assistenza della struttura del Corecom in ogni fase della procedura relativa all'esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione tra utenti ed organismi di telecomunicazioni di cui all'art. 3 della citata Delibera Autorità Garanzie nelle Comunicazioni n. 173/07/CONS e saranno svolti dagli avvocati sopra indicati, secondo il contenuto degli schemi di convenzione allegati alla presente deliberazione ("Allegato A" - Allegato "B") quali parti integranti la stessa.

Gli incarichi citati comportano la presenza degli avvocati nella sede del Corecom per la durata di 6 (sei) mesi, a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale ai sensi del comma 18 dell'art. 13 della legge 24.12.2007 n. 244, per una o più giornate lavorative a settimana, durante l'orario di servizio della struttura, in relazione all'esigenza organizzativa.

Il compenso previsto per le consulenti sarà di € 15.750,00 cadauna (al lordo degli oneri e delle ritenute di legge), senza alcuna variazione rispetto al semestre precedente, a fronte dell'espletamento di n. 315 udienze di conciliazione cadauna nel corso della vigenza contrattuale prevista di massimo 6 (sei) mesi.

Il pagamento del compenso come sopra determinato sarà corrisposto in rate bimestrali posticipate, previa verifica dell'attività svolta e relazione sull'attività con particolare riferimento alle problematiche emerse e sulle soluzioni adottate.

Ogni aspetto relativo al rapporto consulenziale è precisato nel dettaglio negli schemi di convenzione allegati alla presente deliberazione ("Allegato A" - Allegato "B").

Agli oneri di spesa relativi ai rapporti consulenziali come sopra descritti, quantificati complessivamente in € 31.500,00= al lordo degli oneri di legge si farà fronte nell'ambito dello stanziamento del cap. 100354 "Spese per l'esercizio delle funzioni delegate dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - art. 1 comma 13 legge 249/97" del Bilancio regionale per l'esercizio anno 2010.

Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'art. 1, comma 173, della legge 23.12.2005 n. 266.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33 secondo comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla vigente legislazione statale e regionale

VISTO l'art. 1, comma 13 della Legge 249/97;

VISTA la Legge Regionale 10 agosto 2001, n. 18 "Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato Regionale per le Comunicazioni (CORECOM);

VISTI gli articoli 184, 185 e 186 della legge Regionale n. 12/91;

VISTA la Delibera dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 173/07/CONS "Regolamento di procedura relativo alle controversie tra organismi di telecomunicazioni ed utenti in materia";

VISTO il programma d'attività per l'anno 2010 già approvato dal Corecom con delibera del 10 settembre 2009 n. 10;

VISTA la Delibera Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 18/04/CONS;

VISTA la Convenzione tra l'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ed il Corecom veneto sottoscritta in data 23.12.2004;

VISTO il verbale dell'Audizione del Corecom veneto presso l'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni del 26 aprile 2010.]

delibera

1. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, agli avvocati Claudia Flaborea del Foro di Venezia e Silvia Vidale del Foro di Rovigo l'incarico di consulenza con decorrenza dalla data di pubblicazione sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale della convenzione, ai sensi del comma 18 art. 3 della L.. 244/07, per 6 (sei) mesi. L'incarico di cui trattasi è conferito a termini dell'art. 185, lettera b) della Legge Regionale n. 12/91 ed è finalizzato al supporto alla struttura del Corecom negli adempimenti legali relativi all'esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione tra utenti ed organismi di telecomunicazioni di cui all'art. 3 della Delibera Autorità Garanzie nelle Comunicazioni n. 173/07/CONS e s.m.i..

2. Di approvare allo scopo gli schemi - tipo di convenzione allegati ("Allegato A" - Allegato "B") quale parte integrante del presente provvedimento che saranno sottoscritti con entrambe le professioniste incaricate.

3. Di demandare la firma dei contratti al Segretario Regionale per la Cultura al quale è altresì demandata l'esecuzione del presente provvedimento.

4. Di trasmettere il presente provvedimento alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'art. 1, comma 173, della legge 266/2005.

5. Il presente provvedimento dovrà essere pubblicato sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale, ai sensi del comma 54 dell'art. 3 della legge 24.12.2007, n. 244.

6. Di impegnare la spesa complessiva di Euro 31.500,00= al lordo degli oneri di legge, cap. 100354 "Spese per l'esercizio delle funzioni delegate dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - art. 1 comma 13 legge 249/97" del Bilancio regionale per l'esercizio anno 2010 per la corresponsione degli emolumenti relativi all'incarico di cui al precedente punto 1, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono richiamate.

(seguono allegati)

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