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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 24 settembre 2010


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2122 del 07 settembre 2010

Programma PROGRESS (2007-2013) decisione n. 1672/2006/CE del 24 ottobre 2006. Progetto "WO.M.EN Mechanism (Women Mobility ENhancement Mechanism) - Un approccio integrato per favorire la mobilità e lo sviluppo professionale femminile". Recepimento del contratto della Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e pari opportunità: Contratto n. VS/2010/0079.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Recepimento del contratto della Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e pari opportunità inerente il programma PROGRESS 2007-2013 di cui alla decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006.

L'Assessore Donazzan riferisce quanto segue.

Il progetto "WO.M.EN Mechanism (Women Mobility ENhancement Mechanism) - Un approccio integrato per favorire la mobilità e lo sviluppo professionale femminile", approvato dalla Commissione Europea in esito all'istruttoria dei progetti presentati nell'ambito del programma PROGRESS, è un'iniziativa promossa dall'European Community Business Innovation Center of Attika (Grecia), che annovera tra i suoi Partner, la Regione Veneto. Il programma PROGRESS è stato adottato con decisione N. 1672/2006/CE del 24 ottobre 2006 dal Parlamento e dal Consiglio Europeo per il periodo 2007 - 2013. Avviato nel 2007 per un periodo di 7 anni, il programma interagisce con il Fondo Sociale Europeo per favorire l'occupazione e la solidarietà sociale. Il Programma è stato istituito per sostenere finanziariamente l'attuazione degli obiettivi che l'Unione Europea si è posta nel campo del lavoro, degli affari sociali e delle pari opportunità enunciati nell'agenda sociale e per rinforzare gli Stati membri nell'adozione e nello sviluppo di politiche volte ad incrementare numericamente e qualitativamente le opportunità occupazionali, garantire pari opportunità per tutti ed attuare la normativa dell'Unione in modo uniforme. Il Programma insiste in cinque settori: occupazione, integrazione e protezione sociale, condizioni di lavoro, lotta alle discriminazioni, parità uomo-donna.

Il progetto, approvato nell'ambito della Linea di bilancio 04-04-01-01 dedicata allo sviluppo di azioni progettuali nell'ambito della mobilità e dello sviluppo delle competenze professionali, si propone, in sintesi, di favorire la mobilità professionale attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e la disseminazione di un innovativo modello a supporto del miglioramento delle abilità professionali dei lavoratori e dello sviluppo della competitività della forza lavoro, interessando in modo particolare due aree tematiche di approfondimento inerenti la mobilità femminile e le professioni del settore culturale.

Oltre all'European Community Business Innovation Center of Attika, ente capofila del progetto, il partenariato si compone di istituzioni pubbliche, rappresentate, oltre che dalla Regione del Veneto, dalla Region ok Attika (Grecia) e da enti privati rappresentati da Militos Emerging Tecnologies and Services, Grecia, Region of Attika, Grecia, IRECOOP Veneto, Italia.

La proposta progettuale è stata approvata con un budget complessivo che ammonta a 365.000,00 euro, di cui Euro 292.000,00 costituiscono il finanziamento della Commissione Europea, mentre la somma rimanente, di euro 73.000,00 costituisce il cofinanziamento privato da dividere tra tutti i partner compresa la Regione del Veneto. In particolare il progetto prevede per il partner Regione del Veneto un budget complessivo pari a 70.000,00 euro, di cui 52.000,00 euro di finanziamento della Commissione Europea e 18.000,00 euro di cofinanziamento privato. Tale somma è garantita dal costo del personale dipendente coinvolto nella realizzazione delle attività progettuali in orario di lavoro.

La realizzazione delle attività progettuali consolida l'azione regionale nel quadro dell'importante e congiunto argomento dell'incremento dell'occupazione femminile, rispetto al quale la Regione non ha ancora pienamente conseguito gli obiettivi comunitari, e la valorizzazione, anche a fini occupazionali, del mercato del lavoro nel settore culturale. L'attenzione che la Regione Veneto dimostra verso la collaborazione transnazionale rispetto a questi argomenti è, del resto, del tutto evidente anche dall'istituzione di un Transnational Contact Point regionale sulle tematiche integrate della formazione e del lavoro. Tutto ciò assume ulteriore rilievo alla luce della recente Intesa tra il Ministro degli Affari Esteri ed il Presidente della Regione del Veneto relativa all'avvio di forme di collaborazione in settori di interesse strategico, quali la valorizzazione del patrimonio culturale del Veneto nel Mondo nell'area adriatica e mediterranea.

Il relatore propone di affidare alla Direzione Lavoro nell'ambito della Segreteria regionale per l'Istruzione ed il Lavoro l'esecuzione del progetto europeo "WO.M.EN Mechanism" - Un approccio integrato per favorire la mobilità e lo sviluppo professionale femminile" nell'ambito del Programma comunitario "PROGRESS" e di autorizzare il dirigente regionale della Direzione Lavoro al perfezionamento e alla firma della documentazione necessaria a dare avvio alle attività progettuali ed ai conseguenti adempimenti amministrativi e di spesa, compresa la sottoscrizione del contratto della Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità, n. VS/2010/0079.

La Direzione Lavoro avrà il compito di realizzare tutte le attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi del progetto, provvederà direttamente alla gestione amministrativo−contabile, secondo i criteri stabiliti nel budget dell'Application Form approvato dalla Commissione e secondo le eventuali modifiche discusse e concordate successivamente con i Partner stessi.

Oltre alle attività progettuali tecniche, la Direzione Lavoro monitorerà gli avanzamenti fisici e finanziari della parte di competenza del progetto e raccoglierà la documentazione di spesa ed ogni altro documento necessario a provare lo svolgimento delle attività di propria competenza.

Le attività operative, compresa la gestione del budget e la funzione di monitoraggio e rendicontazione, saranno svolte dalla Direzione regionale Lavoro, nell'ambito delle proprie competenze istituzionali. Per l'intensità delle attività progettuali da realizzare, che talora richiedono un più ampio ed approfondito impegno rispetto alle competenze istituzionali ordinariamente svolte e che comportano un impegno aggiuntivo ed innovativo rispetto alle normali mansioni di servizio, potrà risultare necessario supportare la citata struttura regionale con personale a tempo determinato e/o collaborazioni esterne ad hoc.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Vista la decisione del Parlamento e del Consiglio Europeo n. 1672/2006/CE del 24 ottobre 2006, che adotta il Programma PROGRESS per il periodo 2007 -2013;
  • Visto il contratto della Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità, n. VS/2010/0079;
  • Vista la legge regionale 29 novembre 2001 n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione", art. 22;
  • Vista la documentazione agli atti della Direzione Lavoro;
  • Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa:]

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto dell'approvazione del progetto europeo "WO.M.EN Mechanism (Women Mobility ENhancement Mechanism). Un Approccio integrato per favorire la mobilità e lo sviluppo professionale femminile", al quale la Regione del Veneto partecipa in qualità di partner;

3. di ratificare il contratto della Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità, n. VS/2010/0079, relativo al progetto europeo "WO.M.EN Mechanism (Women Mobility ENhancement Mechanism). Un Approccio integrato per favorire la mobilità e lo sviluppo professionale femminile", nell'ambito del Programma "PROGRESS";

4. di approvare Il budget complessivo del progetto che ammonta a 365.000,00 euro, di cui Euro 292.000,00 costituiscono il finanziamento della Commissione Europea, mentre la somma rimanente, di euro 73.000,00 costituisce il cofinanziamento privato da dividere tra tutti i partner compresa la Regione del Veneto;

5. di approvare il budget complessivo del progetto previsto per la Regione del Veneto e che ammonta a 70.000,00 euro, di cui 52.000,00 euro di finanziamento della Commissione Europea e 18.000,00 euro di co-finanziamento privato;

6. di prendere atto che il cofinanziamento privato pari a Euro 18.000,00 è garantito dal costo del personale dipendente coinvolto nella realizzazione delle attività progettuali in orario di lavoro;

7. di incaricare il dirigente regionale della Direzione Lavoro dell'esecuzione di tutti gli atti necessari al perfezionamento e alla firma della documentazione per l'avvio delle attività progettuali del progetto europeo "WO.M.EN Mechanism (Women Mobility ENhancement Mechanism)", compresa la sottoscrizione del contratto della Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità, n. VS/2010/0079, unitamente alla gestione amministrativo−contabile.


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