Bur n. 76 del 24 settembre 2010

Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2120 del 07 settembre 2010

Ditta: Fonteblu S.r.l. Rilascio del permesso di ricerca di acqua minerale denominato "FONTE BLU" in comune di Fossalta di Portogruaro (VE) - L.R. 40/89.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

La ditta Fonteblu, S.r.l. con sede in Fossalta di Portogruaro, Viale Venezia n.61, P.IVA. 03911000275, con domanda pervenuta in Regione al prot. n. 296865/57.02, il 1.6.2009, ha chiesto il rilascio del permesso di ricerca per acqua di sorgente da denominare "FONTE BLU", ricadente sui mappali n. 1597 e 1598 del Fg.11 del Comune di Fossalta di Portogruaro (VE), originariamente su di una superficie di 41.890 metri quadrati, dichiarata in disponibilità.

Con successive domande in data 6.11.2009 e 12.10.2009 la ditta ha chiesto la modifica della tipologia del permesso, da acqua di sorgente ad acqua minerale, e ha ridotto l'area del permesso sugli stessi mappali a 16.649 metri quadrati.

Nell'ambito del permesso di ricerca, sulla base delle conoscenze idrogeologiche esistenti e sui dati raccolti su di un pozzo domestico esistente e su cui sono state effettuate le prime analisi, la ditta intende perforare un nuovo pozzo ad una profondità compresa tra i 350 ed i 600 metri con particolare riferimento alla "nona falda" con una spesa prevista di circa 134.000 Euro. Se la ricerca avrà dato esito positivo rivelando la presenza di acque minerali con buone caratteristiche, la ditta chiede, in sede di futura concessione, una portata di 10 litri al secondo che servirà ad alimentare uno stabilimento di imbottigliamento.

L'area di permesso è inserita nel Piano di Area PALALVO, adottato con D.G.R. 4057 del 3.11.1998, ma con salvaguardia scaduta. Peraltro tale Piano non risulta esplichi elementi ostativi al permesso di ricerca richiesto.

Il P.R.G. del Comune di Fossalta di Portogruaro individua l'area in parte come "zona Agricola E 1b - di protezione con delicato equilibrio urbanistico" e in parte "Fascia di rispetto stradale".

Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs.152/06 così come modificato dal D.Lgs. n.4/2008, la domanda di permesso è stata sottoposta a procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione d'Impatto Ambientale.

La Provincia di Venezia in data 13.10.2009 prot.n. 63006/09 ha espresso parere di non assoggettamento alla procedura di V.I.A. con le seguenti prescrizioni:

1.    "Dovranno essere installati alla testa del pozzo un termometro, un manometro, un contatore e una derivazione chiusa con saracinesca, per il prelievo di campioni e l'esecuzione di controlli sull'acquifero;

2.    Dovranno essere adottate tutte le tecniche necessarie per evitare una contaminazione del suolo da parte dei fanghi bentonitici usati nella fase di eventuale perforazione del nuovo pozzo per la ricerca;

3.    I risultati dell'attività di monitoraggio dovranno essere trasmessi ad ARPAV provinciale di Venezia".

Poiché l'area di permesso è situata a circa 800 metri dalle aree S.I.C. IT 3250044 e Z.P.S. IT3250012, denominate "Ambiti fluviali dei Fiumi Reghena e Lemene - Canale di Taglio e rogge limitrofe - Cave di

Cinto Caomaggiore", sulla base di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 3173 DEL 10.10.2006, è stata predisposta la relazione per la valutazione di incidenza ambientale (VINCA).

In merito alla VINCA, la Direzione regionale Pianificazione Territoriale e Parchi, con nota n. 650600/57.10 del 20.11.2009 ha trasmesso il parere di conformità a quanto previsto dalla D.G.R. n.3173/06, espresso in data 16.11.2009.

A norma dell'art. 26 della L.R. 40/1989, copia della domanda di permesso di ricerca è stata depositata in Comune di Fossalta di Portogruaro (VE) e pubblicata per 15 giorni consecutivi all'albo pretorio, a partire dal 26.5.2009, senza dar luogo ad osservazioni od opposizioni.

Il Comune di Fossalta di Portogruaro, in data 31.7.2009 ha inviato una relazione istruttoria evidenziando che le aree interessate sono a destinazione agricola di tipo E1/b e richiedendo la verifica della presenza di pozzi artesiani ubicati nelle aree circostanti allo scopo di conoscere l'effettivo uso e valutare se l'eventuale emungimento richiesto possa limitarne l'utilizzo .

La C.T.R.A.E., con parere in data 23.12.2009, - valutato l'intervento nei sostanziali contenuti ambientali, tecnici, economici, giuridico - amministrativi ed anche nei presupposti, negli obiettivi e nel contesto di fatto e di diritto in essere, verificato che il permesso di ricerca ricade in zona ove lo strumento urbanistico vigente, nonché il P.T.R.C., non ne vieta l'intervento - vista la documentazione presentata, si è espressa favorevolmente alla domanda presentata, con prescrizioni e considerazioni.

In particolare, il permesso di ricerca viene accordato per tre anni, con una portata massima effettiva di estrazione pari a cinque litri al secondo e con l'obbligo, tra l'altro, di provvedere alla verifica in merito alla presenza di pozzi artesiani ubicati nelle aree circostanti a quella interessata, allo scopo di conoscerne l'effettivo uso e valutare se l'eventuale emungimento richiesto possa limitarne l'utilizzo.

A norma dell'art.55 della L.R.40/89, con D.G.R. n. 67/CR del 22.6.2010 è stato richiesto il parere della competente Terza Commissione Consiliare, la quale, esaminato l'argomento nelle sedute in data 8 e 14 luglio 2010, ha espresso parere favorevole al rilascio, così come proposto dalla C.T.R.A.E.

La delimitazione della zona entro cui la ditta potrà eseguire i lavori di ricerca, è individuata graficamente sui piani topografici in scala 1: 2.000 e in scala 1: 5.000 per una estensione di 16.649 metri quadrati come riportato nella cartografia inserita nel Disciplinare del permesso di ricerca, allegato alla presente Deliberazione, della quale costituisce parte integrante (Allegato A). Tale disciplinare riporta anche tutte le prescrizioni stabilite dalla C.T.R.A.E. sopracitata e le prescrizioni dettate dalla Provincia di Venezia e dal Comune di Fossalta di Portogruaro (VE)

A corredo della domanda di rilascio, in ottemperanza alle disposizioni stabilite dall'art. 5 del D.Lgs. 30.5.2008, n.117, in data 21.10.2009, la ditta ha presentato il Piano di gestione dei rifiuti di estrazione.

Previa verifica d'ufficio, tale piano acquisito agli atti d'ufficio al prot. n. 622706 del 9.11.2009, è approvato con il presente atto, in quanto coerente alle statuizioni di cui al D.lgs.117/08.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento:

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art.33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la domanda di rilascio di permesso di ricerca pervenuta in Regione al prot. n. 296865/57.02, il 1.6.2009 e le successive note di modifiche e integrazioni;

VISTE la L.R. n. 40 del 10.10.1989 e s.m.i. e la L.R. n. 1 del 30.1.2004;

VISTO parere di non assoggettamento alla procedura di V.I.A espresso dalla Provincia di Venezia in data 13.10.2009prot. n. 63006/09

VISTO il parere favorevole con prescrizioni e considerazioni della C.T.R.A.E., espresso nella seduta del 23.12.2009;

VISTA la D.G.R.n. 67/CR del 22.6.2010;

VISTO il parere favorevole della Terza Commissione Consiliare espresso nelle sedute del 8 e 14 luglio 2010;

VISTA la documentazione richiamata nelle premesse;]

delibera

1. di rilasciare, per quanto riportato nelle premesse, ai sensi della L.R. 10.10.1989 n. 40, alla ditta Fonteblu, S.r.l. con sede in Fossalta di Portogruaro, Viale Venezia n.61, P.IVA. 03911000275, il permesso di ricerca di acqua minerale denominato "FONTE BLU" in comune di Fossalta di Portogruaro (VE), subordinatamente al rispetto delle disposizioni e prescrizioni riportate nel Disciplinare di permesso di ricerca allegato alla presente deliberazione (Allegato A) della quale costituisce parte integrante;

2. di stabilire e delimitare l'area entro la quale il titolare potrà eseguire i lavori di ricerca, per una estensione di 16.649 metri quadratiricadenti nei mappali n. 1597 e 1598 del Fg.11 del Comune di Fossalta di Portogruaro (VE) come individuato con linea nera continua sui piani topografici in scala 1: 5.000 e 1: 2.000, riportati nel succitato Disciplinare di permesso di ricerca ( Allegato A);

3. di stabilire che la durata del permesso di ricerca è di tre anni a decorrere dalla data del presente provvedimento, prorogabile ai sensi dell'art. 11 della L.R. 40/89;

4. di stabilire, fino a diversa determinazione, che la portata estraibile dalla eventuale futura concessione, non dovrà superare complessivamente i cinque litri al secondo; tale portata, tuttavia, potrà essere adeguata sulla base delle indagini idrogeologiche e delle prove di emungimento effettuate durante il il periodo di validità del permesso di ricerca;

5. di dare atto che il presente provvedimento, a norma dell'art. 25 della L.R. 40/1989, tiene luogo ad ogni altro atto, nulla osta, od autorizzazione di competenza della Regione, attinenti esclusivamente gli aspetti connessi con l'attività mineraria e previsti da specifiche normative, fermo restando il rispetto dei vincoli esistenti nell'area ed in particolare di quanto stabilito dalle norme di attuazione del P.R.G del comune di Fossalta di Portogruaro (VE) ;

6. di approvare il Piano di Gestione dei rifiuti di estrazione presentato dalla ditta Fonte Blu S.r.l. ed acquisito agli atti d'ufficio al prot. n. 622706 del 9.11.2009;

7. di stabilire infine che il permesso di ricerca è accordato senza pregiudizio degli eventuali diritti di terzi.

(seguono allegati)

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