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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 24 settembre 2010


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2118 del 07 settembre 2010

D. Lgs. n. 112/98. Interventi su immobili, reti e sistemi funzionali alla gestione del demanio idrico. Riparto fondi 2010 per interventi prioritari.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Stanziamento di € 160.000,00 per interventi prioritari su immobili (caselli, magazzini e manufatti idraulici), reti e sistemi funzionali alla gestione del demanio idrico, la cui gestione è stata attribuita alle Regioni dall'art. 86 del D. Lgs. n. 112/98.

L'Assessore arch. Maurizio Conte riferisce quanto segue:

Come noto, l'art. 86 del D. Lgs. n. 112/98 attribuisce alle Regioni il compito di provvedere alla gestione dei beni del demanio idrico e l'articolo 89 del medesimo decreto pone a carico delle Regioni l'esercizio delle relative funzioni amministrative.

In attuazione di tale disposizione, la Giunta Regionale, dall'anno 2003, ha approvato programmi annuali o semplici riparti di fondi diretti alla realizzazione di interventi sugli immobili del demanio idrico, sulla base di segnalazioni trasmesse a tale scopo dagli Uffici periferici competenti. In particolare negli anni dal 2003 al 2009, la Giunta Regionale ha ripartito, in media, un importo annuale di poco inferiore al milione di euro.

È opportuno ricordare che il patrimonio immobiliare posto a carico della Regione Veneto con il D.Lgs. 112/98 ammonta a 235 immobili, distinti in caselli, magazzini e manufatti idraulici.

E' evidente che, anche limitando gli interventi a quelli strettamente necessari per garantire la funzionalità degli immobili, sarebbe necessario disporre, anche per il 2010, di un importo pari ad almeno un milione di Euro.

A fronte di ciò, invece, il capitolo del bilancio regionale n. 100857, denominato "Interventi su immobili, reti e sistemi funzionali alla gestione del demanio idrico artt. 86, 89 del d.lgs. 112/98" presenta una disponibilità pari ad € 160.000,00.

Vista l'esiguità della somma, è opportuno ragionare non in termini di programma annuale di interventi, bensì in termini di semplice riparto fondi da destinare a interventi prioritari per la manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili del demanio idrico.

Secondo tale orientamento, quindi, pare necessario fornire adeguata copertura economica ai seguenti due interventi su immobili del demanio idrico, già disposti in regime di somma urgenza nel corso del 2010:

  • Direzione Distretto Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione. Lavori di somma urgenza per la sistemazione della falda del tetto del magazzino idraulico di via Pola n. 4 ad Arzignano. Importo € 20.000,00;

  • Unità di Progetto Genio Civile di Rovigo. Lavori di somma urgenza causa dissesto manto di copertura magazzino idraulico di S. Martino di Vanezze. Importo € 39.800,00.

Inoltre, le strutture periferiche hanno comunicato - per le vie brevi - i seguenti interventi ritenuti prioritari:

  • Direzione Distretto Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione. Messa in sicurezza del casello di Arzignano. Importo € 20.000,00;

  • Direzione Distretto Bacino Idrografico Scolante di Venezia, Laguna, Veneto Orientale, Coste.

  • Priorità 1. Intervento urgente, causa infiltrazioni, per il rifacimento del manto di copertura ed il convogliamento delle acque meteoriche nel magazzino idraulico di Cavanella D'Adige. Importo € 40.000,00;

  • Priorità 2. Intervento urgente, causa infiltrazioni, per la manutenzione straordinaria del manto di copertura del magazzino idraulico di Stanghella. Importo € 36.000,00.

  • Unità di Progetto Genio Civile di Treviso. Lavori di manutenzione, sistemazione e completamento dei presidi idraulici in Comune di Conegliano ed in località Ponte della Priula in Comune di Susegana. Importo € 30.200,00;

  • Unità di Progetto Genio Civile di Venezia. Impianto di riscaldamento per il presidio di Intestadura. Importo € 10.000,00;

Rilevato che l'importo disponibile non consente di finanziare tutti gli interventi prioritari segnalati, si propone di utilizzare la disponibilità di bilancio per assegnare alle strutture le somme sopra individuate, ad esclusione della spesa per l'intervento in priorità 2 dalla Direzione Distretto Bacino Idrografico Scolante di Venezia, Laguna, Veneto Orientale, Coste.

Si propone, pertanto, il seguente riparto tra le strutture periferiche, per interventi prioritari sugli immobili del demanio idrico, già disposti in regime di somma urgenza o da realizzare nell'anno 2010:

U.P. GENIO CIVILE / DIREZIONE DISTRETTO BACINO IDROGRAFICO

IMPORTO

Direzione Distretto Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione

€ 40.000,00

Direzione Distretto Bacino Idrografico Scolante di Venezia, Laguna, Veneto Orientale, Coste

€ 40.000,00

Unità di Progetto Genio Civile di Rovigo

€ 39.800,00

Unità di Progetto Genio Civile di Treviso

€ 30.200,00

Unità di Progetto Genio Civile di Venezia

€ 10.000,00

Unità di Progetto Genio Civile di Verona

€ 0,00

Totale

€ 160.000,00

Si precisa che la Direzione Distretto Bacino Idrografico Piave Livenza Sile non è interessata al riparto, in quanto nel territorio bellunese non vi sono immobili del demanio idrico asserviti a opere idrauliche classificate, per le quali viene svolto il Servizio di Piena.

Si propone, inoltre, di dar luogo alle seguenti disposizioni per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili del demanio idrico:

  • i soggetti attuatori degli interventi sono le strutture periferiche competenti per le funzioni di Genio Civile;
  • alle suddette strutture competono le attività di progettazione, appalto ed attuazione degli interventi, compresa l'approvazione della contabilità finale;
  • l'approvazione dei progetti è affidata:
    • al competente Dirigente di Distretto Idrografico, se è richiesto il parere della Commissione Tecnica Decentrata di cui agli articoli 15 e 16 della L.R. 7 novembre 2003 n. 27;
    • al Dirigente Direzione Difesa del Suolo se è richiesto il parere della Commissione Tecnica regionale ai sensi dell'art.14 della L.R. 7 novembre 2003, n. 27;
  • per quanto attiene la nomina del Responsabile del Procedimento, la funzione è attribuita al Dirigente responsabile della struttura periferica competente per le funzioni di Genio Civile; tuttavia, qualora si presenti l'inderogabile necessità di affidare le funzioni di R.U.P. a soggetti diversi, il Dirigente del Distretto Idrografico può procedere con proprio atto alla relativa individuazione;
  • al Dirigente regionale della Direzione Difesa del Suolo competono, oltre all'eventuale approvazione del progetto nei termini sopra specificati, le attività e gli atti concernenti il controllo di budget e gli impegni di spesa;
  • all'atto della richiesta di impegno, allo scopo di mantenere e aggiornare in modo organico le conoscenze sulle attività poste in essere dalle strutture periferiche nel settore della difesa del suolo, le stesse provvederanno a trasmettere alla Direzione Difesa del Suolo, al fine di attivare l'impegno di spesa a bilancio, copia dei provvedimenti di approvazione del progetto e di aggiudicazione dei lavori, nonché la scheda con la sintesi di tutti i dati relativi all'intervento (Codice CUP, Dati impresa etc.) ai fini dell'impegno.

Il presente provvedimento si configura come mero riparto di risorse e non costituisce atto di programmazione di interventi, pertanto, non si ritiene necessario acquisire in merito il parere della Commissione Consiliare competente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, II comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Vista la L.R. n. 1/1997;

Vista la L.R. n. 11/2001, di attuazione del D. L.vo n. 112/1998;

Vista la L.R. n. 39/2001;

Vista la L.R. n. 27/2003;

Visto il D. L.vo n. 163/2006;]

delibera

1. di destinare, per l'anno 2010, lo stanziamento complessivo di € 160.000,00 per interventi prioritari per la conservazione o modificazione dei beni del demanio idrico, utilizzando la competenza tratta dal capitolo n. 100857 del bilancio regionale, denominato "Interventi su immobili, reti e sistemi funzionali alla gestione del demanio idrico artt. 86, 89 del d.lgs. 112/98";

2. di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il riparto della somma di cui al punto 1 tra le strutture periferiche competenti per le funzioni di Genio Civile, come di seguito riportato:

U.P. GENIO CIVILE / DIREZIONE DISTRETTO BACINO IDROGRAFICO

IMPORTO

Direzione Distretto Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione

€ 40.000,00

Direzione Distretto Bacino Idrografico Scolante di Venezia, Laguna, Veneto Orientale, Coste

€ 40.000,00

Unità di Progetto Genio Civile di Rovigo

€ 39.800,00

Unità di Progetto Genio Civile di Treviso

€ 30.200,00

Unità di Progetto Genio Civile di Venezia

€ 10.000,00

Unità di Progetto Genio Civile di Verona

€ 0,00

Totale

€ 160.000,00

3. di prenotare l'importo complessivo di € 160.000,00 sul capitolo di spesa n. 100857 del bilancio regionale 2010, che presenta sufficiente disponibilità, per assicurare la copertura finanziaria degli interventi prioritari per la conservazione o modificazione dei beni del demanio idrico;

4. di approvare, per l'attuazione degli interventi per la conservazione o modificazione dei beni del demanio idrico per l'anno 2010, le disposizioni di cui in premessa;

5. di delegare il Dirigente Regionale della Direzione Difesa del Suolo, ai sensi dell'articolo 42 della L.R. 29/11/2001 n°39, all'impegno di spesa sul bilancio regionale degli importi corrispondenti a ciascun intervento.


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