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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 24 settembre 2010


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2117 del 07 settembre 2010

Art. 83 della l.r.13.04.2001, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni. Canoni del demanio idrico. Disposizioni concernenti i canoni demaniali per l'anno 2011 - D.G.R. n. 1475 del 25.05.2010. Rettifica.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Rettifica dell'aggiornamento dei canoni demaniali per l'anno 2011, erroneamente riportato nella deliberazione n.1475/2010, causa errore materiale di trascrizione.

L'Assessore, arch. Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

L'articolo 83 della l.r. 13.04.2001, n. 11, e successive modificazioni ed integrazioni, attribuisce alla Giunta Regionale la facoltà di determinare con proprio provvedimento, entro il 30 giugno di ogni anno per l'anno successivo, l'entità di nuovi canoni o la modifica di quelli vigenti, dovuti per l'utilizzo dei beni del demanio idrico. Detti canoni si riferiscono all'uso dell'acqua e all'occupazione a qualsiasi titolo delle pertinenze dei corsi d'acqua e di specchi acquei, eseguita da soggetti privati o pubblici.

La Giunta Regionale deve provvedere altresì, ai sensi della medesima norma, entro il 30 giugno dell'anno corrente, all'aggiornamento dei canoni vigenti per l'anno successivo, tenuto conto delle variazioni dell'indice dei prezzi al consumo rilevato nell'anno precedente. Per il prossimo anno 2011, quindi, va definito l'aggiornamento dei canoni che tenga conto della variazione dei prezzi rilevata nel 2009.

In ragione di ciò, la Giunta regionale, con provvedimento n.1475 del 25.05.2010, tra l'altro, ha definito nella percentuale del 1,35% l'entità dell'aggiornamento da applicare ai canoni per l'anno 2011, rispetto all'anno 2010. Detta percentuale era tratta dalla tabella degli indici dei prezzi al consumo rilevati mensilmente nell'anno 2009, come riportata nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2010.

Purtroppo, però, per un mero errore materiale di trascrizione, la percentuale di aggiornamento inserita nel provvedimento non è corretta. Infatti, il calcolo della media, su base annua, delle variazioni mensili rilevate nel 2009 dà luogo al valore di 0,68 %, che trova corrispondenza con il valore (arrotondato) di 0,7% riportato nel sito dell'ISTAT.

Peraltro, con lo stesso provvedimento, erano stati determinati i valori per l'anno 2011 delle due fattispecie di canoni di concessione d'acqua (vallicoltura e pescicoltura) derivanti dalla previsione relativa al canone per acquacoltura di cui all'articolo 24 della l.r. 16.2.2010 n.11, utilizzando la percentuale di aggiornamento errata.

E' necessario, quindi, rettificare i valori dei canoni suddetti per l'anno 2011, utilizzando l'aggiornamento corretto pari allo 0,68%.

Resta fermo quant'altro disposto con la deliberazione 1475 del 25.5.2010.

Il relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, comma 2, dello statuto, il quale dà atto che le strutture competenti hanno attestato l'avvenuta, regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale

VISTO il R.D. 1775/1933

VISTO il R.D. 523/1904

VISTA la L.R. n. 11/2001

VISTA la L.R. n. 1/2008

VISTA la L.R. n. 11/2010]

delibera

1. di rettificare, per le motivazioni di cui in premessa, il punto 1 del dispositivo del provvedimento n.1475 del 25.05.2010, fissando nella percentuale dello 0,68 % l'aggiornamento per l'anno 2011 dei canoni delle concessioni di derivazione d'acqua e per l'uso dei beni del demanio idrico.

2. di rettificare, per le motivazioni di cui in premessa, il punto 2 del dispositivo del medesimo provvedimento, fissando gli importi dei canoni di concessione di derivazione di acque superficiali da applicare per l'anno 2011 agli usi vallicoltura e pescicoltura, come di seguito indicato:

Uso dell'acqua

(solo acque superficiali)

Tipologia

Unità di misura

Importi anno 2011

VALLICOLTURA

Canone annuo

Canone minimo

€/mod. (1 mod.=100 l/s)

€ 175,04

€ 82,10

PESCICOLTURA

Canone annuo

Canone minimo

€/mod. (1 mod.=100 l/s)

€ 350,06

€ 126,03

3. di fare salvo quant'altro disposto con la deliberazione n. 1475/2010.

4. di dare mandato alla Direzione Difesa del Suolo di comunicare il presente provvedimento alle Strutture regionali e agli Enti competenti al rilascio delle concessioni del demanio idrico.


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