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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 24 settembre 2010


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2131 del 07 settembre 2010

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Possibilità di modifica da parte del richiedente del livello di consulenza nelle domande presentate ai sensi del bando relativo alla Misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza DGR n. 4083/2009.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Introduzione della possibilità, da parte dei richiedenti l'utilizzo del servizio di consulenza ai sensi del bando di cui alla misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza di cui alla DGR n. 4083/2009, di procedere alla modifica del livello di consulenza richiesta, con conseguente revisione istruttoria da parte di AVEPA ed eventuale finanziamento della domanda.

L'Assessore regionale dott. Franco Manzato riferisce quanto segue.

A seguito delle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare, nonché del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, la Giunta regionale, con propria Deliberazione del 29 dicembre 2009, n. 4083, ha approvato l'apertura dei termini di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 164.300.000,00 euro, secondo le modalità, le procedure generali e le specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi.

In particolare, la citata Deliberazione disponeva l'apertura di termini di presentazione delle domande a valere sulla misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza, Azione 1, Servizi rivolti ad imprenditori agricoli, per un importo a bando pari a 2.250.000,00 euro. Le istanze dovevano essere presentate entro il 31 marzo 2010, con completamento dell'istruttoria da parte delle competenti strutture di AVEPA e approvazione della graduatoria di merito entro i 4 mesi successivi, e cioè entro il 31 luglio 2010.

Con Decreto n. 365 del 29/07/2010, il Dirigente dell'area tecnica e autorizzazione, ha approvato le graduatorie regionali delle domande sulla misura 114 azione 1, relative rispettivamente alla Zona Montana (allegato A) ed alle Altre Zone (allegato B), ritenute ammissibili per l'importo di contributo indicato negli stessi allegati al provvedimento.

Lo stesso provvedimento, sulla scorta della disponibilità finanziaria di 2.250.000,00 euro, nonché delle indicazioni contenute al punto 1.2.3.1 degli Indirizzi Procedurali di cui all'allegato A al bando, ha disposto la finanziabilità di tutte le domande riportate nei due allegati A e B al decreto.

Infatti, a fronte di una disponibilità paria 2.250.000,00 euro, l'importo delle domande ammissibili assomma a 1.999.700,00 euro, consentendo il finanziamento di tutte le domande poste in graduatoria.

Peraltro, alcune Organizzazioni professionali agricole hanno segnalato che in numerosi casi, propri tecnici, che avevano assistito i richiedenti nella compilazione informatica e presentazione della domanda, avevano indotto in errore l'assistito, riproponendo una domanda per l'attivazione della consulenza base (ambiti di applicazione comunque obbligatori) di cui questi soggetti avevano già usufruito con bandi precedenti, e non della consulenza avanzata (Ambiti di applicazione facoltativi "nuovi standard" oppure finalizzati al raggiungimento degli obiettivi dalle "nuove sfide") come era nelle intenzioni del richiedente.

Dal momento che il bando prevede che per essere ammissibile, una domanda può riguardare solo ambiti di consulenza diversi da quelli di cui si è già usufruito, queste domande sono state correttamente respinte da parte delle Strutture periferiche di AVEPA, deputate all'istruttoria delle stesse.

D'altronde, le stesse Strutture non hanno consentito al richiedente di modificare il livello di consulenza proposto a finanziamento, passando da consulenza base a consulenza avanzata, in quanto le procedure generali del bando non contemplano tale possibilità, laddove al punto 2.4 Errori palesi, specificano che "l'errata o mancata indicazione dell'intervento non è considerabile errore palese", e quindi non può essere oggetto di modifica da parte del richiedente, una volta scaduti i termini di presentazione. Ciò in considerazione della possibilità di alterare l'ordine di graduatoria delle domande finanziabili, soprattutto nel caso di risorse insufficienti a soddisfare tutte le domande ammissibili.

Pertanto, motivatamente, rispetto a tali situazioni, le Strutture periferiche di AVEPA, accertato che il richiedente aveva già usufruito del servizio di consulenza base, hanno respinto le domande che riproponevano la richiesta di tale servizio.

Tuttavia, valutata la particolarità della situazione e le giustificazioni addotte dalle Organizzazioni professionali agricole sulla questione, e considerato anche che, comunque, la eventuale rettifica della domanda da parte del richiedente e la conseguente revisione istruttoria da parte di AVEPA non comporterebbero alcuna conseguenza sulle domande già ritenute ammissibili, e tutte finanziate, si ritiene opportuno consentire ai soli richiedenti che si trovassero in tale situazione ( avvenuta presentazione di domanda per l'utilizzo del servizio di consulenza base a fronte di un analogo servizio di cui hanno già usufruito precedentemente) di procedere ad una richiesta di rettifica della domanda presentata ai sensi della citata deliberazione della Giunta regionale n.4083/2009, modificando il livello di servizio di consulenza da base ad avanzata e precisando l'ambito di applicazione facoltativo prescelto. La modifica non può riguardare, in ogni caso, l'aumento dell'importo del contributo originariamente richiesto.

In tal senso si è espresso anche il Dirigente della Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l'agricoltura, con nota del 30 luglio 2010, prot. 415680/4824.

In tali casi, a fronte della richiesta di rettifica presentata dal richiedente, si propone che AVEPA riconsideri l'istanza così modificata e, verificatane l'ammissibilità rispetto a tutte le condizioni previste dal bando, anche rispetto al livello di consulenza avanzata e all'ambito prescelto, ne disponga l'immissione in graduatoria a valere sulle risorse residue, quantificate in euro 250.024,00 euro, adottando le stesse modalità di istruttoria e di assegnazione del punteggio previsti nel bando originario Deliberazione della Giunta regionale del 29 dicembre 2009, n. 4083.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
  • VISTO il Regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
  • VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);
  • VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005;
  • VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
  • VISTA la deliberazione del 29/12/2009, n. 4082 "Approvazione finale della revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 80 del 16 giugno 2009.";
  • VISTA la deliberazione 24/06/2008 n. 1659 con la quale la Giunta regionale ha adottato, in attuazione del DM 20 marzo 2008, n. 1205, le disposizioni regionali in materia di violazioni riscontrate nell'ambito del Reg. (CE) n. 1782/03 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e del Reg. (CE) n. 1698/05 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • VISTA la deliberazione del 29 dicembre 2009, n. 4083, "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 138 del 20 ottobre 2009";
  • VALUTATA la particolarità della situazione delle domande respinte in quanto il richiedente riproponeva il finanziamento del servizio di consulenza base di cui aveva già usufruito, e le giustificazioni addotte dalle Organizzazioni professionali agricole sulla questione;
  • CONSIDERATO che, comunque, la eventuale rettifica della domanda da parte del richiedente e la conseguente revisione istruttoria da parte di AVEPA non comporterebbero alcuna conseguenza sulle domande già ritenute ammissibili, e tutte finanziate
  • RITENUTO quindi di acconsentire la rettifica da parte del beneficiario della domanda già presentata, modificando il livello di servizio di consulenza da base ad avanzata e precisando l'ambito di applicazione facoltativo prescelto;
  • PRECISATO che la modifica non può riguardare, in ogni caso, l'aumento dell'importo del contributo originariamente richiesto;
  • VISTA la nota del 30 luglio 2010, prot. 415680/4824, del Dirigente della Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l'agricoltura, che si esprimeva positivamente rispetto a tale possibilità di rettifica;
  • RITENUTO opportuno che AVEPA riconsideri l'istanza così modificata e, verificatane l'ammissibilità rispetto a tutte le condizioni previste dal bando, anche rispetto al livello di consulenza avanzata e all'ambito prescelto, ne disponga l'immissione in graduatoria a valere sulle risorse residue del bando originario, quantificate in euro 250.024,00 euro;
  • VERIFICATO che dette modificazioni non riguardano i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza, consentendo comunque il finanziamento delle domande ammissibili e utilmente in graduatoria, fino alla concorrenza dell'importo prescelto;
  • RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa]

delibera

1. di consentire, ai soli richiedenti la cui domanda sulla misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza, Azione 1, Servizi rivolti ad imprenditori agricoli di cui alla Dgr 4083/2009, è stata respinta in quanto riproponeva il finanziamento per l'utilizzo del servizio di consulenza base a fronte di un analogo servizio di cui gli stessi soggetti avevano già usufruito precedentemente, entro e non oltre il 15 ottobre 2010, la rettifica del livello del servizio richiesto nella domanda già presentata e respinta, passando da consulenza base a consulenza avanzata e precisando l'ambito di applicazione facoltativo prescelto, senza aumento dell'importo del contributo proposto a finanziamento;

2. di prevedere che, nei casi di cui al precedente punto 1, a fronte della richiesta di rettifica presentata dal richiedente, AVEPA, entro i 30 giorni successivi, riconsideri l'istanza così modificata e, verificatane l'ammissibilità rispetto a tutte le condizioni previste dal bando, anche rispetto al livello di consulenza avanzata e all'ambito prescelto, disponga l'immissione in graduatoria delle istanze ritenute ammissibili secondo il punteggio ottenuto nonché l'eventuale finanziamento a valere sulle risorse residue del bando DGR 4083/2009, quantificate in euro 250.024,00;

3. di dare mandato a AVEPAdi precisare e dettagliare a livello operativo gli indirizzi procedurali specifici che discendono dal presente provvedimento;


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