Bur n. 76 del 24 settembre 2010

Materia: Solidarietà internazionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2106 del 07 settembre 2010

Progetto di cooperazione decentrata allo sviluppo "Materia del passato, materia del presente. Terme romane di Tyama. III anno". Variazione partner proponente. D.G.R. n. 608 del 09.03.2010 "Piano annuale 2010 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale". L. R. 16 dicembre 1999, n. 55.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Il Presidente, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con Legge Regionale 16 dicembre 1999, n. 55, la Regione del Veneto ha inteso riconoscere la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli.

Per il perseguimento di tali finalità la L.R. n. 55/1999 prevede che la programmazione dei relativi interventi sia realizzata con un Programma triennale approvato dal Consiglio Regionale, e da Piani annuali di attuazione, approvati dalla Giunta Regionale.

Il Consiglio Regionale, con Deliberazione n. 4 in data 12 gennaio 2010 ha approvato il Programma triennale 2010-2012, disponendo che "la Giunta Regionale provveda a darne attuazione mediante la predisposizione ed approvazione , per ciascun anno di riferimento, dei relativi Piani annuali, in conformità all'articolo 11 della L.R.n. 55/1999".

La Giunta Regionale, con Deliberazione n. 608 del 09.03.2010 ha approvato il Piano annuale 2010 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale.

Il Piano annuale 2010 prevede tra le iniziative dirette regionali il progetto "Materia del passato, materia del presente. Terme romane di Tyama. III anno", proposto dal Comune di Borgoricco a favore del quale è previsto un contributo regionale di € 30.000,00.

L'iniziativa di durata triennale, sostenuta dalla Regione del Veneto anche nelle annualità 2008 e 2009, con un finanziamento al Comune di Borgoricco, rispettivamente di € 25.000,00 e di € 40.000,00, si propone di qualificare la formazione professionale di operatori locali del distretto di Kemerhisar-Bor, posto nella Cappadocia sud-orientale (Turchia) per la conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio storico e culturale locale, con particolare riferimento alle antiche terme romane di Tyama.

Il progetto ha previsto importanti collaborazioni con partner sia veneti che turchi, tra i quali si ricordano l'Università degli Studi di Padova, la Provincia di Padova, l'Università di Ankara, i Musei di Nigde e Nevshir (Turchia).

Con nota prot. n. 0005462 in data 30.04.2010, acquisita agli atti della competente Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 258106/40.17.01.04 in data 07.05.2010, il Comune di Borgoricco, nel rilevare il notevole riscontro incontrato dall'iniziativa tra le Autorità della Repubblica di Turchia e le stesse comunità locali, rafforzato da un "Patto di fratellanza" tra lo stesso Comune e il Comune di Kemerhisar/Tyana (Turchia), segnalava peraltro l'opportunità di assegnare il contributo regionale previsto per l'anno 2010 all'Università degli Studi di Padova, quale principale attore in loco ed artefice, tra le altre iniziative, della Missione Archeologica italiana in Turchia promossa dalla stessa Università attraverso il Dipartimento di Archeologia.

A sua volta, con nota prot. n. 30525 in data 18.05.2010, acquisita agli atti della Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità al prot. n. 298502/40.17.01.04 in data 27.05.2010, l'Università degli Studi di Padova, in considerazione dell'importanza assunta dall'iniziativa e degli esiti favorevoli prodotti dalla attività di formazione e dal conseguente trasferimento di conoscenze scientifiche e professionali, confermava l'opportunità di assumere essa stessa il ruolo di partner leader della Regione del Veneto per la realizzazione della terza e ultima fase del progetto, con conseguente assegnazione alla stessa Università del contributo regionale previsto.

Con il presente provvedimento, si propone pertanto la variazione del partner proponente dell'iniziativa "Materia del passato, materia del presente. Terme romane di Tyama. III anno", approvata con D.G.R. n. 608 del 09.03.2010, precedentemente individuato nel Comune di Borgoricco (PD), con l'Università degli Studi di Padova.

Il mutamento del partner proponente non incide nella impostazione progettuale originaria, quale recepita dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 608/2010, della quale sono confermati gli obiettivi, le attività e gli altri partner progettuali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

• UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
• Vista la Legge Regionale 16 dicembre 1999, n. 55;
• Vista la D.G.R. n. 608 del 09.03.2010;
• Visti gli atti d'ufficio;]

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente provvedimento;

2. di autorizzare la variazione del partner proponente dell'iniziativa "Materia del passato, materia del presente. Terme romane di Tyama. III anno", approvata con D.G.R. n. 608 del 09.03.2010 - Allegato B, individuando il detto partner nell'Università degli Studi di Padova, in luogo del Comune di Borgoricco;

3. di rinviare alla D.G.R. n. 608/2010 per quanto attiene alle modalità di attivazione dell'iniziativa in argomento, in conformità a quanto stabilito per le iniziative dirette e partecipate di cooperazione decentrata allo sviluppo approvate con la deliberazione citata;

4. di incaricare il Dirigente della Direzione regionale Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità dell'esecuzione del presente provvedimento, dando atto che, essendo riservata al medesimo la gestione amministrativa del procedimento, egli possa apportare eventuali variazioni all'iter procedimentale in termini non sostanziali.

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