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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2016 del 03 agosto 2010
Sistema Trapianti Veneto - Anno 2010.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [
Note per la trasparenza:
La deliberazione propone l'assegnazione del finanziamento annuale per l'anno 2010 del sistema regionale dei trapianti, tenendo conto della suddivisione dello stesso a beneficio dei diversi soggetti che ne fanno parte, ossia Aziende Ulss, Ospedaliere e Fondazioni.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
La rete regionale dei trapianti rappresenta un'eccellenza del Sistema Sanitario Regionale, grazie all'attività di un network, attivo 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, formato dai professionisti dei quattro ospedali sede di trapianto e di tutte le rianimazioni sedi di prelievo. Nelle rianimazioni, nei centri di coordinamento, nelle banche dei tessuti, nei centri di trapianto, nei servizi diagnostici ed ambulatoriali, sono stati effettuati complessivamente nel 2009: 106 donatori nei quali almeno un organo sia stato utilizzato, 2.608 donatori di tessuti nelle categorie a cuore battente, a cuore non battente e viventi, 445 trapianti d'organo, utilizzando organi provenienti sia da cadavere che da vivente.
Raffrontando i dati con quelli dell'anno 2008, le donazioni sono in calo, oltre che a livello regionale, anche a livello nazionale. Questo viene considerato nelle sedi tecniche interregionali e regionali come un fenomeno legato a due ordini di fattori: il primo relativo agli aspetti organizzativi interni delle rianimazioni, il secondo relativo a problematiche di carattere generale legate al contesto sociale che sta vivendo l'Italia ed il mondo intero.
Per quanto riguarda il primo ordine di fattori si sente la necessità di un intervento istituzionale che supporti le rianimazioni. Infatti, a fronte di carichi di lavoro sempre più elevati, esse sono meno portate a prestare attenzione alla gestione dei potenziali donatori.
Per quanto riguarda il secondo ordine di fattori, nel corso degli anni passati l'attenzione è sempre stata mantenuta elevata, a partire dall'anno 2007 è stata arricchita da un intervento sperimentale con il coinvolgimento degli Uffici Anagrafe di alcuni Comuni, in conformità alla DGR n. 2610 del 7.8.2007 che ne prevedeva la fase pilota.
Sulla base di queste premesse vengono individuati due spunti di riflessione programmatoria sugli interventi da proporre affinché, con il contributo di tutti i soggetti interessati e con l'indispensabile apporto formativo offerto dalla Fondazione per l'Incremento dei Trapianti d'Organo e di Tessuto (FITOT) e dalla Fondazione Banca degli Occhi del Veneto (FBOV), l'eccellenza raggiunta dalla nostra Regione nell'ambito trapiantologico possa mantenersi e progredire.
Il primo spunto è relativo alla necessità che tutti i Direttori Generali delle Aziende Ulss ed Ospedaliere siano consapevoli che l'attività di procurement di organi e tessuti, il cui specifico finanziamento a funzione è articolato nel finanziamento dei Coordinamenti Locali, vada comunque supportata anche con adeguati interventi nelle aree più direttamente interessate: rianimazioni, laboratori, servizi di anatomia patologica. Per quanto concerne l'attività trapiantologica è auspicabile che, nel rispetto dell'autonomia programmatoria dei Direttori Generali, questi ultimi tengano adeguato conto delle attività di trapianto delle quattro sedi ove essi vengono effettuati.
Il secondo spunto di riflessione è legato al fatto che l'efficace risposta al tasso di opposizione alla donazione risiede in iniziative e campagne di informazione rivolte alla popolazione ed alle scuole, ma anche nel supporto e nella sinergia di interventi tecnici come ad esempio quello rivolto agli Uffici Anagrafe, che va ampliato e diffuso in modo sistematico.
Va ricordato che l'attività di trapianto contribuisce, in alcuni casi, al contenimento della spesa sanitaria regionale. Si consideri ad esempio il caso del trapianto di rene, arrivato nella nostra Regione nel corso del 2009 ad un ragguardevole numero grazie all'impegno attivo delle Nefrologie nella promozione dell'attività di prelievo da donatore vivente, che riduce il numero di pazienti in dialisi.
Per quanto concerne l'aspetto normativo deliberato si ricorda che:
- con decreto del Segretario Regionale alla Sanità e Sociale n. 79 del 30 ottobre 2009, si è provveduto alla nomina del nuovo Coordinatore Regionale per i Trapianti nella persona del Prof. Francesco Calabrò - direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia Toracica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (AOUI). La sua funzione, in conformità con quanto successivamente previsto dalla DGR n. 268 del 9 febbraio 2010, verrà retribuita con l'importo annuo di € 25.000,00 al lordo degli oneri diretti da includere nel finanziamento del Coordinamento Regionale per i Trapianti che, a seguito della produzione di idonea documentazione da parte della AOUI di Verona presso la quale egli lavora, provvederà a rimborsare l'AOUI di Verona per tale importo. Nell'attuale provvedimento deliberativo viene introdotta anche la pendenza per l'ammontare di € 4.166,67 al lordo degli oneri diretti relativa ai mesi di novembre e dicembre u.s., per la gestione della quale verranno utilizzate le medesime modalità operative;
- con DGR n. 3830 del 9 dicembre 2009 si è provveduto alla riorganizzazione del pregresso modello giuridico-amministrativo ed operativo della Banca dei Tessuti del Veneto, istituendo la Banca dei Tessuti di Treviso e la Banca dei Tessuti di Verona quali unità operative ed amministrative autonome. Questa riorganizzazione consentirà di implementare ulteriormente le attività di selezione, raccolta, conservazione e distribuzione delle diverse tipologie di tessuti utilizzati nella medicina dei trapianti;
- con DGR n. 4280 del 29 dicembre 2009, si è provveduto a reperire ulteriori risorse economiche al fine di sostenere i centri di trapianto, preso atto dei lusinghieri risultati ottenuti dagli stessi in termini numerici e qualitativi nel corso del 2009. Viene dichiarato l'impegno a reperirne copertura anche per l'anno 2010;
- con Decreto del Dirigente della Direzione Servizi Sanitari, n. 61 del 22 aprile 2010, si è provveduto ad istituire un Tavolo Tecnico di Lavoro dei Coordinatori di Area Provinciale (CAP), al fine di condividere in esso le procedure utilizzate nella Regione, per quanto concerne l'attività di procurement, con l'obiettivo di proporre nuove modalità di intervento che migliorino la qualità degli organi prelevati e la rilevazione dell'attività svolta nelle singole rianimazioni.
Con riferimento alle iniziative intraprese nel corso del 2010, si evidenziano i seguenti punti:
- vista la LR n. 22 del 5 dicembre 2008, e preso atto della delibera n. 618 del 4 dicembre 2009 dell'Azienda Ulss n. 14, con la quale è stato modificato l'ambito territoriale dell'Azienda Ulss n. 14 attraverso lo scorporo dei Comuni della Saccisica e dei relativi servizi socio sanitari confluiti nell'ambito territoriale dell'Azienda Ulss n. 16 di Padova, tenuto conto che il Coordinamento Locale Trapianti Azienda Ulss n. 14 aveva sede operativa presso il presidio ospedaliero di Piove di Sacco, ora trasferito all'Ulss n. 16 di Padova, si propone di continuare a riconoscere anche per l'anno 2010 l'attività precedentemente svolta da tale Coordinamento Locale anche nei confronti dell'Azienda Ulss n. 14 di Chioggia;
- dalla data del 1 gennaio 2010, pertanto, il Coordinamento Locale Trapianti della predetta Azienda Ulss n. 14 modificherà la denominazione da Coordinamento Locale Trapianti Azienda Ulss n. 14 in "Ufficio di Coordinamento Locale Trapianti dell'Azienda Ulss n. 16" mantenendo, in autonomia gestionale ed economica, le attività ed i servizi forniti in precedenza, d'intesa con il Coordinamento Locale Trapianti Interaziendale di Padova. Detto ufficio garantirà le stesse attività e gli stessi servizi anche nei confronti della realtà territoriale di Chioggia/Cavarzere;
- si propone di dar corso alla richiesta avanzata dal Prof. Antonio Lupo, Presidente della Sezione Triveneta della Società Italiana di Nefrologia, di inserire nel Registro Veneto di Dialisi e Trapianti la sezione "Registro Biopsie Renali". In questa banca dati sono attualmente inseriti 3.500 pazienti. La creazione e l'utilizzo di questo registro informatico ha indotto ad uniformare a livello regionale i criteri diagnostici. Una più stretta interconnessione dei sistemi informatici oggi esistenti fra Registro Veneto Dialisi e Trapianto e Registro delle Biopsie Renali permetterà di stimare con accettabile certezza quanti pazienti potrebbero presumibilmente giungere alla dialisi negli anni successivi. Per le ragioni sopra esposte si propone quindi di riconoscere al Registro Veneto Dialisi e Trapianto, per l'anno 2010, un contributo economico, in aggiunta a quanto già consolidato nel tempo, di € 13.000,00 al fine di realizzare il programma di informatizzazione che permetta la creazione della sezione "Registro Biopsie Renali" nell'ambito del Registro Veneto Dialisi e Trapianto;
- si propone di dar corso, analogamente a quanto fatto per il tavolo dei CAP, alla costituzione di un Tavolo Tecnico Permanente, da prevedere in staff al Coordinatore Regionale per i Trapianti, composto dai responsabili di tutti i centri trapianto regionali (CTx) e con la finalità di rappresentare nelle sedi adeguate problemi e soluzioni comuni all'attività trapiantologica, da istituirsi con successivo decreto della Direzione per i Servizi Sanitari. Si propone inoltre di prevedere, per il funzionamento amministrativo di questo costituendo Tavolo Tecnico e di quello già costituito dei CAP (Decreto del Dirigente Regionale per i Servizi Sanitari n. 61 del 22 aprile 2010), un importo di € 10.833,33 annuali da corrispondere all'interno del finanziamento del Coordinamento Regionale per i Trapianti. Infatti la modalità di funzionamento prevista dai due Tavoli Tecnici prevede riunioni itineranti presso i Coordinamenti Provinciali, attività di reporting e visite presso le Direzioni Strategiche di appartenenza delle strutture indicate;
- si propone di dar corso al rinnovo del Comitato Regionale per i Trapianti (CoRT), le cui nomine avverranno con successivo atto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sanitari, come già previsto dalla deliberazione n. 487/2005;
Per quanto riguarda il riconoscimento economico delle attività svolte dall'intero Sistema Regionale Trapianti Veneto si propone di incrementare, come di seguito dettagliato, gli stanziamenti già erogati nell'anno 2009:
- euro 25.000,00 (venticinquemila/00) annui al lordo degli oneri diretti, in conformità alla DGR n. 268 del 9 febbraio 2010 per l'attività del Coordinatore Regionale per i Trapianti, a integrazione del finanziamento del Coordinamento Regionale Trapianti assegnato nel 2009. Tale importo verrà anticipato direttamente dall'AOUI di Verona, della quale il Coordinatore è dipendente, che provvederà poi a chiedere rimborso di tale importo al Coordinamento Regionale peri Trapianti presentando idonea documentazione. A tale importo va aggiunta anche la pendenza per l'ammontare di € 4.166,67 (quattromilacentosessantasei/67) relativa ai mesi di novembre e dicembre u.s., utilizzando per il rimborso le medesime modalità operative;
- euro 10.833,33 (diecimilaottocentotrentatre/33) a titolo di finanziamento del Coordinamento Regionale per i Trapianti, per l'attività amministrativa del già costituito Tavolo dei CAP e per il costituendo Tavolo Tecnico Permanente dei Responsabili dei centri trapianti (CTx).
- euro 38.000,00 (trentottomila/00) per il finanziamento dell'attività dell'Ufficio di Coordinamento dell'Azienda Ulss n. 16 collocato all'interno del presidio ospedaliero di Piove di Sacco;
- euro 3.000,00 (tremila/00) per il finanziamento dell'attività infermieristica del presidio ospedaliero di Chioggia, coordinato dal su menzionato Ufficio di Coordinamento dell'Azienda Ulss n. 16 - presidio ospedaliero di Piove di Sacco;
- euro 13.000,00 (tredicimila/00) per l'attività svolta dal Registro Biopsie Renali da assegnare come importo integrativo al Registro Veneto Dialisi e Trapianto che raggiunge un importo totale di € 41.000,00;
- euro 20.000,00 (ventilmila/00) per i servizi di secondo livello regionali già previsti dalle deliberazioni n. 709/2004, n. 487/2005 e n. 1673/2009, a seguito del maggior volume di attività svolta e del conseguente incremento di costo dei servizi connessi, rispetto a quanto già previsto nel 2009.
Questi incrementi trovano almeno parzialmente compensazione in una riduzione pari a euro 40.000,00 (quarantamila/00) del finanziamento assegnato al Centro Regionale Terapia Cellulare Malattie Metaboliche, rispetto quanto già previsto per l'anno 2009, in quanto il minore finanziamento risulta sufficientemente capiente alla copertura del materiale di consumo relativo e si prevede che la restante attività possa essere accorpata in attività collaterali cliniche e laboratoristiche della medesima area.
In sintesi, si propone di impegnare e liquidare, per il funzionamento complessivo del Sistema Trapianti Veneto per l'anno 2010, la somma di euro 3.362.000,00 (tremilionitrecentosessantaduemila/00) sul capitolo 60009 del corrente bilancio, che presenta la dovuta disponibilità, a favore dei beneficiari e secondo gli importi di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante della presente deliberazione.
Ciascun soggetto beneficiario menzionato nell'Allegato A dovrà presentare, entro il 31 gennaio 2011, un rapporto scientifico-finanziario indirizzato al Coordinamento Regionale Trapianti, che provvederà, a sua volta, a trasmettere alla Direzione Regionale per i Servizi Sanitari una relazione riassuntiva scientifico-finanziaria sull'andamento del panorama trapianti nella Regione Veneto.
Il Rapporto scientifico-finanziario dovrà essere congiuntamente firmato dal titolare della struttura in elenco e dal Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria di riferimento, fatte eccezione per le sole Fondazioni per le quali il rendiconto, da inviare comunque entro la data su indicata, è approvato dai rispettivi Consigli di Amministrazione.
Il Relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33 - 2° comma dello Statuto - il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la Legge 1.4.1999, n. 91;
VISTE le proprie deliberazioni n. 3948/00, n. 709/2004, n. 487/2005, n. 2610/07, n. 3830/09, n. 1673/09, n. 4280/09 e n. 268/10;
VISTA la Legge Regionale del 5.12.2008, n. 22;
VISTA la delibera aziendale - azienda Ulss 14 n. 618/09;
VISTO l'accordo della Conferenza Stato-Regioni del 21.3.2002;
VISTO il decreto del Ministero della Salute del 18.1.2006;
VISTO il decreto del Segretario Regionale alla Sanità e Sociale n. 79/09;
VISTO il decreto del Dirigente Regionale per i Servizi Sanitari n. 61/10
delibera
1. di prendere atto che il Sistema Regionale Trapianti Veneto nell'anno 2009 ha consolidato i suoi elevati standard quali/quantitativi;
2. di istituire, in applicazione a quanto disposto dalla LR n. 22/08 e dalla deliberazione n. 618/09 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss n. 14, l'"Ufficio di Coordinamento Locale Trapianti" dell'Azienda Ulss n. 16 con sede presso il presidio ospedaliero di Piove di Sacco, al fine di garantire, d'intesa con il Coordinatore Locale Trapianti Interaziendale Azienda Ulss n. 16, le stesse attività e gli stessi servizi svolti in precedenza dal Coordinamento Locale Trapianti Azienda Ulss n. 14 e di riconoscere ad esso autonomia gestionale ed economica per svolgere le funzioni di governo delle attività di procurement e trapianti sia nel territorio dei comuni succisici sia nella realtà territoriale di Chioggia/Cavarzere;
3. di prendere atto delle iniziative a carattere programmatorio illustrate in premessa;
4. di approvare l'implementazione del Registro Regionale di Dialisi e Trapianto con la creazione della sezione "Registro Biopsie Renali", affidandone la realizzazione all'attuale Direttore del Registro d'intesa con il Presidente della Sezione Triveneta della Società Italiana di Nefrologia, prevedendo per tale implementazione una somma aggiuntiva di € 13.000,00 (tredicimila/00) rispetto all'importo assegnato nel 2009;
5. di impegnare e successivamente liquidare la somma complessiva di euro 3.362.000,00 (tremilionitrecentosessantaduemila/00) sul cap. 60009 del corrente bilancio, che presenta la dovuta disponibilità, a favore dei beneficiari e secondo gli importi di cui all'Allegato A che forma parte integrante del presente atto, per il funzionamento complessivo del Sistema Regionale Trapianti Veneto nell'anno 2010;
6. di demandare al Coordinamento Regionale Trapianti il compito di raccogliere i rendiconti scientifico-finanziari dei soggetti di cui all'Allegato A, avendo cura di trasmetterli alla Direzione Regionale per i Servizi Sanitari corredati da una relazione annuale scientifico-finanziaria riassuntiva scientifico-finanziaria sull'andamento del sistema trapianti nella Regione Veneto.
(seguono allegati)
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