Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2010 del 03 agosto 2010
Protocollo per la sorveglianza passiva delle febbri estive. Approvazione. Impegno di spesa.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [
Note per la trasparenza: Approvazione di un protocollo per la sorveglianza delle febbri estive ad integrazione dei precedenti protocolli regionali sulla sorveglianza delle malattie virali trasmesse da vettori nella Regione Veneto e in particolare per le malattie di West-Nile, Chikungunya e Dengue.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Con D.G.R. n. 1481 del 22/04/1997 la Giunta Regionale ha approvato un Piano triennale di sorveglianza e controllo regionale della diffusione di Aedes Albopictus (zanzara tigre) e dei culicidi antropofili delle aree litorali.
Il D.P.C.M. 29/11/2001 "Definizione dei livelli essenziali d'assistenza" affida alle Aziende Sanitarie la competenza della vigilanza igienica sugli interventi di disinfezione e disinfestazione da ratti e zanzare, nonché l'attività di coordinamento tra gli Enti e le Amministrazioni a vario titolo coinvolte.
Con D.G.R. n. 2204 del 09/08/2002 la Giunta Regionale ha approvato il secondo programma triennale di sorveglianza e controllo regionale della diffusione di Aedes Albopictus (zanzara tigre) e dei culicidi antropofili delle aree litorali che, in linea con quanto previsto dal D.P.C.M. di cui al precedente paragrafo, prevede l'intervento di Comuni, Province e Aziende private.
La Giunta Regionale con delibera n. 2178 del 8/08/2008 ha approvato il Programma per l'organizzazione e la gestione delle attività di disinfezione e disinfestazione da zanzara tigre e con successive delibere n. 3663/2008 e n. 3677/2008 ha approvato rispettivamente l'attività di sorveglianza entomologica come attività di prevenzione della malattia West-nile e il Piano Regionale di Sorveglianza di West Nile Disease (WND).
Al fine di promuovere delle azioni sul territorio rivolte alla prevenzione e controllo della West-Nile con successiva D.G.R. n. 1674 del 09/06/2009 la Giunta Regionale ha approvato un Progetto a carattere regionale finalizzato al monitoraggio della presenza, della identificazione di specie, della densità e delle differenze ecologiche di culicidi nelle aree del Veneto interessate dalla circolazione del virus West.Nile nel 2008.
Nel corso dell'anno 2009, considerata la peculiarità di gran parte del territorio regionale caratterizzato da una situazione geografica e idrografica particolare e da un clima caldo umido che favoriscono la proliferazione delle zanzare sia in termini di densità che di numero di specie, la Regione del Veneto ha ritenuto utile favorire nuovi interventi allo scopo di prevenire l'insorgenza e la diffusione di nuove malattie infettive quali la chikungunya e altre malattie trasmesse da artropodi (quali la zanzara tigre) ed ha approvato con D.G.R. n. 2154 del 14/07/2009 un Progetto regionale finalizzato allo studio della dinamica di popolazione della zanzara tigre e alla sorveglianza dell'introduzione di altre specie di culicidi e virus trasmessi.
Con nota prot, n. 406733 del 22/07/2009 sono state inviate alle Aziende Ulss le "Linee guida per il controllo dei Culicidi potenziali vettori di arbovirus in Italia" pubblicate dall'Istituto Superiore di Sanità ad aggiornamento ed integrazione di quanto contenuto nel Piano regionale di Sorveglianza di West Nile Disease.
Considerato che nel periodo estivo vi è la maggior concentrazione di insetti quali vettori di malattie infettive come West-Nile, Chikungunya e Dengue è stato predisposto un protocollo per la sorveglianza passiva delle febbri estive che è stato inserito anche nella proposta del Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012.
Il protocollo contenuto nell'Allegato "A" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante, contiene linee operative che integrano i precedenti protocolli regionali sulla sorveglianza delle malattie virali trasmesse da vettori nella Regione Veneto.Lo scopo del protocollo è di favorire l'identificazione precoce del maggior numero possibile di casi delle malattie trasmesse da vettori, facilitando in tal modo la presa in carico clinica dei pazienti e la sorveglianza epidemiologica, e permettendo di intraprendere in modo tempestivo le necessarie misure di controllo ove fosse necessario, in sinergia con la sorveglianza entomologica e veterinaria.
Il protocollo individua la centralità della collaborazione con le Unità Operative di Pronto Soccorso e con i Medici di Medicina generale nell'identificare e riferire prontamente i casi sospetti. Per tali casi viene chiesta la consulenza delle U.O. malattie infettive/tropicali del territorio di competenza, le quali si avvarranno di test rapidi (test di I livello) per procedere con le conseguenti verifiche e analisi. Tali test permettono di individuare i casi definiti dal protocollo "probabili" per i quali viene richiesta la conferma, con test di II livello, al Laboratorio di riferimento regionale di Microbiologia e Virologia dell'Azienda Ospedaliera di Padova.
Pertanto alla luce di quanto sopra, al fine di decentrare le procedure diagnostiche da parte delle Unità Operative di Malattie Infettive/tropicali, la Regione metterà a disposizione i test di I livello a tutti gli ospedali dove sono ubicate tali Unità Operative. Il costo previsto per l'acquisto dei kit per eseguire i test di I livello è previsto di € 5.000,00, come da preventivo agli atti del Servizio Sanità Pubblica e Screening della Direzione Prevenzione. Tale finanziamento verrà assegnato al Programma Regionale per i Viaggiatori Internazionali dell'Azienda Ulss n. 20 che gestirà l'acquisto e la distribuzione degli stessi alle U.O. malattie infettive/tropicali.
Per consentire invece l'esecuzione dei test di II livello è previsto un costo di € 30.000,00, come da preventivo agli atti del Servizio Sanità Pubblica e Screening della Direzione Prevenzione. Tale finanziamento verrà assegnato al Laboratorio di riferimento regionale di Microbiologia e Virologia dell'Azienda Ospedaliera di Padova.
Considerata l'importanza del documento contenente il "Protocollo per la sorveglianza passiva delle febbri estive nella Regione Veneto" se ne propone l'approvazione alla Giunta Regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore incaricato dell'istruttoria dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO il D.P.C.M. 29/11/2001
VISTA la L.R. n. 39/2001
VISTA l'Ordinanza del Ministero della Salute 4 aprile 2002;
VISTA la DGR n. 2178 del 8 agosto 2008;
RICHIAMATE le D.G.R. n. 1481/1997, n. 2204/2002, n. 2178/2008, n. 3663/2008, n. 3677 /2008, n. 1674/2009 e n. 1674 del 09/0672009;
RICHIAMATA la nota prot, n. 406733 del 22/07/2009;
delibera
- 80% all'approvazione del presente provvedimento;
- 20% a presentazione alla Direzione Prevenzione, entro il 31/03/2011 della relazione sintetica sull'attività svolta nell'anno 2010 e della rendicontazione economica a firma del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 20 di Verona e dell'Azienda Ospedaliera di Padova.
7. di pubblicare il Presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale Regionale.
(seguono allegati)
Torna indietro