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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 08 giugno 2010


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1363 del 18 maggio 2010

Programma Tematico «Investing in People. Good health for all - Supporting prevention an control of non-communicables diseases in developing countries». Partecipazione della Regione del Veneto come partner con la proposta progettuale "Prevention and control of substance use disorders in Tanzania".

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Presidente della Giunta Regionale, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Si è chiuso il 20 gennaio 2010 il termine per la presentazione delle "Concept notes" relative alle proposte progettuali nell'ambito del Programma Tematico «Investing in People. Good health for all - Supporting prevention an control of non-communicables diseases in developing countries» finanziato dall'Unione Europea e gestito dall'Ufficio di Cooperazione Europeaid.

Si tratta di un Programma che mira a dare delle risposte concrete alla carenza di personale sanitario nei Paesi in via di sviluppo. Il Programma riserva inoltre una particolare attenzione alle malattie connesse alla povertà: HIV/AIDS, malaria e tubercolosi. Il 55% del budget del Programma tematico "Investing in People" è destinato alla linea «Good health for all» che ha come scopo quello di migliorare l'accesso alla sanità pubblica nei Paesi in via di sviluppo. Oltre a ciò "Investing in people" supporta attività che incoraggiano l'implementazione di quanto deciso nella Conferenza Internazionale su Popolazione e sviluppo (Agenda del Cairo) sul diritto alla salute riproduttiva.

L'Unità locale Socio-Sanitaria 16 di Padova ha invitato la Regione del Veneto - Direzione Relazioni Internazionali, Cooperazione allo Sviluppo, Diritti Umani e Pari Opportunità a partecipare in qualità di partner alla proposta progettuale "Prevention and control of substance use disorders in Tanzania".

Il partenariato progettuale vede come capofila l'Unità Locale Socio-Sanitaria n. 16 di Padova e come partner, oltre alla Regione del Veneto - Direzione Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pari Opportunità, la Drug Control Commission (Tanzania), il Ministero della Salute e del Welfare (Tanzania), l'Università della Salute e delle Scienze di Muhimbili (Tanzania), il Regional Health Management Team di Iringa (Tanzania), l'Associazione TANDEM (Tanzania Development Mates Trust), la Cooperativa italiana Terra e l'associazione italiana You and Us.

Il progetto, di durata triennale, si propone in sintesi di rafforzare le capacità delle istituzioni della Tanzania nell'ambito della prevenzione e del controllo delle malattie non trasmissibili, dei disordini relativi allo stile di vita e specialmente delle tossicodipendenze. Obiettivi specifici del progetto sono il consolidamento della prevenzione e del controllo delle malattie dovute all'abuso di sostanze (droga, alcool e tabacco); la creazione di centri servizi per la diagnosi precoce, brevi interventi, cure, riabilitazione e riduzione dei danni derivati dall'abuso di sostanze in sette Regioni della Tanzania; il miglioramento dell'acquisizione di dati, sia sistematicamente che attraverso ricerche dedicate e la realizzazione di alcune esperienze pilota.

Il budget complessivo del progetto è di € 1.252.572,00. Il contributo richiesto alla Commissione Europea è di € 1.000.000,00 mentre l'Unità Locale Socio Sanitaria n. 16 di Padova e la Cooperativa Terra forniranno i restanti € 252.572,00. La Regione del Veneto contribuirà attraverso la valorizzazione delle risorse umane interne coinvolte nel progetto (contribuzione "in kind" extra-budget) per un importo pari a € 51.600,00, senza che sia richiesta alcuna altra forma di cofinanziamento.

La Regione del Veneto attraverso la legge regionale n. 55/1999 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà" ha finanziato a partire dal 2001 una trentina di progetti di cooperazione decentrata in Tanzania. La maggior parte di questi progetti riguarda la cooperazione in materia sanitaria, attuata attraverso numerose U.L.S.S. del Veneto, in particolare l'U.L.S.S. n. 6 di Vicenza, l'U.L.S.S. n. 1 di Belluno e l'Azienda Ospedaliera di Padova, e attraverso alcune ONG venete, in particolare il CUAMM - Medici con l'Africa. La collaborazione si è indirizzata verso la tutela della salute materno-infantile, la risposta all'emergenza AIDS/HIV e la realizzazione di una rete informatica e di telemedicina, sviluppando una stretta collaborazione con gli Ospedali di Iringa e di Mikumi. I progetti sono quasi tutti pluriennali e dimostrano una collaborazione che continua nel tempo.

L'iniziativa progettuale "Prevention and control of substance use disorders in Tanzania" è coerente con le molteplici e consolidate attività di cooperazione decentrata allo sviluppo che la Regione del Veneto realizza nell'ambito della legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", ed in particolare si integra perfettamente con le iniziative di cooperazione decentrata in materia sanitaria realizzate in Tanzania.

Considerata dunque l'importanza dell'azione progettuale in parola entro le complessive politiche di cooperazione decentrata allo sviluppo della Regione del Veneto, si propone di autorizzare la partecipazione regionale al Programma Tematico «Investing in People. Good health for all - Supporting prevention an control of non-communicables diseases in developing countries» con la proposta progettuale "Prevention and control of substance use disorders in Tanzania", individuando nella Direzione regionale Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pari Opportunità, la struttura responsabile per l'implementazione del progetto, qualora la proposta progettuale superi anche le prossime fasi di valutazione da parte dei competenti uffici della Commissione Europea.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. n. 1/1997;

VISTA la L.R. n. 55/1999;

VISTA la L.R. n. 39/2001;]

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di autorizzare la presentazione, in qualità di partner, da parte della Regione del Veneto - Direzione regionale Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pari Opportunità, della proposta progettuale "Prevention and control of substance use disorders in Tanzania" che vede come capofila L'Unità locale Socio-Sanitaria 16 di Padova, nell'ambito Programma Tematico «Investing in People. Good health for all - Supporting prevention an control of non-communicables diseases in developing countries»;

3. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione regionale Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pari Opportunità di svolgere tutte le attività previste per la realizzazione del progetto, provvedendo di conseguenza all'espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora la proposta progettuale superi anche le prossime fasi di valutazione da parte dei competenti uffici della Commissione Europea.


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