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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 745 del 15 marzo 2010
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 2. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 20 del 9 febbraio 2010.
Il Presidente On. Dott. Giancarlo Galan riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
L'approvazione della proposta di PSR da parte della Commissione Europea è stata successivamente recepita a livello regionale con la Deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2007, n.3560, con la quale è stato confermato il testo vigente del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, la pianificazione finanziaria per asse e per misura, laclassificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005. Con la stessa Deliberazione si è poi confermata la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, incaricando la stessa Direzione della sorveglianza e degli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè della conseguente gestione finanziaria.
A seguito delle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha infine approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi.
Con successive deliberazioni del 14/10/2008 n. 2904 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura termini per la presentazione delle domande a valere sulla Misura 112. Insediamento di giovani agricoltori, Pacchetto giovani B." e del 07/04/2009 n. 877 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 2. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici", e infine del 15/09/2009 n. 2595 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura dei termini di presentazione delle domande per la misura 111 azione 1 Interventi di formazione ed informazione a carattere collettivo. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici.", la Giunta regionale ha messo a bando ulteriori risorse del Programma di sviluppo rurale, pari a circa 178 milioni di euro.
A seguito della consultazione del Comitato di Sorveglianza effettuata in data 31 ottobre 2008, l'Autorità di Gestione incaricata ha trasmesso in data 16 dicembre scorso alla Commissione Europea una richiesta di modifica che riguarda la maggior parte delle misure dei 4 Assi del Programma stesso e, in particolare, modifiche alle intensità dell'aiuto, alle condizioni di accesso e agli impegni, agli interventi ammissibili e alle priorità. A seguito dell'interlocutoria avviata, la Direzione generale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea, con nota del 6 maggio scorso, ha comunicato che la proposta di modifica è stata accettata. La versione aggiornata del Programma è stata approvata dalla Giunta regionale con deliberazione n.1616 del 09/06/2009 "Approvazione finale delle modifiche del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 103 del 8 agosto 2008."
Successivamente, in data 15 luglio 2009, l'Autorità di gestione del PSR ha inoltrato ai Servizi della Commissione Europea una ulteriore proposta di modifica del PSR, necessaria per raccogliere le "Nuove Sfide" della Riforma della Politica Agricola Europea approvate nel novembre 2008 dal Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea. In data 26 giugno 2009 si era svolto il Comitato di Sorveglianza che si è espresso sulla proposta di modifica adottata dalla Giunta regionale, con deliberazione 80/CR del 16/06/2009 "Approvazione della proposta di revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91". Nel merito, la competente Commissione consiliare permanente, con nota n. 707 del 1 luglio 2009 aveva espresso il parere previsto nel citato articolo. Contestualmente le proposte di modifica sono state presentate anche al Tavolo di partenariato sullo sviluppo rurale per la raccolta di eventuali osservazioni.
Con nota Ares (2009) 305940 del 4 novembre 2009 la Commissione Europea - Direzione Generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, ha inviato le proprie osservazioni rispetto alla proposta di modifica del PSR, sollevando alcune obiezioni e richieste di chiarimenti, in particolare sui capitoli relativi all'analisi ed alla strategia, alla giustificazione delle priorità, sulle misure 111, 121, 122, 123, 123F, 124, 125, 126, 132, 144, 211, 214, 215, 216, 221, 222, 223, 225, 227 311, e 321, sul piano finanziario e sulla complementarietà con gli altri strumenti di finanziamento comunitario, L'Amministrazione regionale, alla luce di tali osservazioni e degli incontri bilaterali con i funzionari della Commissione, ha rivisto il testo del PSR che è stato rinotificato in data 11 dicembre 2009 alla Commissione Europea. In data 15 dicembre 2009, il Comitato per lo Sviluppo Rurale ha dato parere favorevole alla proposta di modifica del PSR ed è in corso di adozione la conseguente decisione da parte della Commissione Europea. Successivamente la Commissione Europea, con Decisione del 4 marzo 2010, n. C(2010) 1263, ha confermato la modifica della Decisione (2007) 4682 del 17 ottobre 2007 recante approvazione del Programma di sviluppo rurale, in particolare del nuovo piano finanziario.
Con precedente lettera del 19 gennaio 2010, n. 26942, la Commissione informava dell'approvazione delle modifiche riguardanti l'inserimento di nuove azioni e misure, le modifiche a misure conseguenti al mutato quadro legislativo e normativo, l'aggiornamento degli indicatori del Programma, altre integrazioni necessarie alla migliore applicazione del Programma stesso, come trasmesse nella versione definitiva trasmessa dalla Regione 11 dicembre 2009.
A conclusione della procedura di modifica, con deliberazione del 29/12/2009 n. 4082, la Giunta regionale aveva nel frattempo approvato la stesura finale del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 approvata dal Comitato per lo Sviluppo Rurale.
Parallelamente, con deliberazione del 29/12/2009 n. 4083, la Giunta regionale ha approvato i bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande sulle misure dell'Asse 1 competitività e dell'Asse 3, Diversificazione, finalizzati principalmente all'attuazione delle misure interessate dalla modifica del Programma di sviluppo rurale appena vagliata dalla Commissione europea.
Da ultimo, con Deliberazione n. 373 del 23 febbraio 2010 "Approvazione proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006, successivamente modificata con Deliberazione n.559 del 02/03/2010, la Giunta regionale ha approvato una ulteriore proposta di modifica del PSR, che riguarda in particolare l'adeguamento dei premi agroambientali previsti dalle misure 213, 214, 215 e 216, in relazione alle mutate condizioni economiche e produttive rispetto alla situazione iniziale del Programma.
Inoltre, nella Misura 214 - Pagamenti agroambientali, è stata prevista l'introduzione di uno specifico intervento nei confronti delle imprese operanti nelle aree tabacchicole, che prevede l'erogazione di pagamenti agli agricoltori interessati ad assumere volontariamente impegni agroambientali che vanno al di là delle specifiche norme obbligatorie.
Altre specifiche modifiche riguardano inoltre alcune misure dell'Asse 1 (misure 124 e 132), dell'asse 2 (216, 221, 222, 223, 225) e dell'Asse 3 (313, 321, 323/a), quali adeguamenti e perfezionamenti attuativi o, comunque, sottoforma di limitate integrazioni connesse all'esigenza di correggere parziali incongruenze e refusi collegati anche alle precedenti operazioni di revisione, allo scopo di assicurare la massima coerenza e rispondenza delle disposizioni del Programma.
Infine, per quanto riguarda la programmazione finanziaria, con il citato provvedimento si provvede ad un parziale riassestamento del quadro delle assegnazioni alle singole Misure, a seguito delle modifiche introdotte e dell'introduzione nel Programma della sottomisura j) Adozione di metodi di produzione ecocompatibile per la coltivazione del tabacco della misura 214 Pagamenti agroambientali.
Alla luce delle modifiche apportate al Programma, e delle ulteriori proposte di modifica in corso sulle misure dell'Asse 2 Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale, in particolare sull'entità dei premi agroambientali e sull'introduzione della sottomisura 214j, si è ritenuto quindi di poter dare attuazione alle misure di intervento in esso contenute, con particolare riferimento alle azioni connesse alle Nuove Sfide ambientali derivanti dalla Riforma dell'Health Check.
Quindi, con deliberazione n. 20/CR del 09/02/2010 "PSR 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 2. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Art.37, comma 2, l. r. 1/1991" la Giunta regionale ha sottoposto alla consultazione del partenariato, del Comitato di Sorveglianza e della Quarta Commissione del Consiglio regionale il nuovo bando di apertura dei termini.
Con Parere alla Giunta regionale n. 823 del 22 febbraio 2010, la Quarta Commissione consiliare ha espresso, all'unanimità, dei presenti, il parere favorevole al provvedimento, anche con riferimento all'aggiornamento dei premi agroambientali sulla base dei più recenti dati relativi ai costi e ai ricavi colturali, e alla introduzione della sottomisura 214j) relativa a metodi di produzione ecocompatibile per la coltivazione del tabacco.
In data 5 marzo 2010 si è tenuto il Comitato di sorveglianza dello sviluppo rurale , che è stato informato della proposta di modifica del Programma ed è stato chiamato ad esprimersi sui criteri di selezione proposti nel bando. Sono state formulate dai presenti una serie di osservazioni e proposte, principalmente in relazione alle misure 227, 214j, 216, che l'Autorità di gestione, compatibilmente con i vincoli normativi, programmatori e procedurali, laddove possibile, propone di accogliere.
Nel presente provvedimento quindi, preso atto di tutti gli atti e dei relativi pareri, nonché delle osservazioni e consultazioni con il partenariato, si intendono approvare le procedure e le condizioni di accesso ai benefici per le misure dell'Asse 1 e dell'asse 2 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande, come definite nell'allegato B allo stesso provvedimento.
In particolare, per quanto riguarda l'asse 1, Competitività, si propone l'avvio unicamente agli interventi previsti dalla misura 124, Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie, per cinque tematiche connesse alle Nuove Sfide ambientali previste dal nuovo PSR.
Per quanto riguarda l'asse 2, vengono aperte le misure 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane, 214 azioni a), b) c) d) e) f) (limitatamente all'ampliamento del numero di UBA oggetto di impegno), g), i), 215, azioni 1 e 4, 216 azioni 1,2,3,5,6, 221 azioni da 1 a 5, 222, 223 azioni da 1 a 5, 225 azioni 1 e 2, 226 azioni 1 e 2 e 227 azioni 1, 2 e 3.
Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici tengono conto, nella versione proposta all'approvazione, dei necessari adeguamenti dispositivi, procedurali e finanziari contenuti nella proposta di modifica del Programma di cui alla citata deliberazione. A tale riguardo, i richiedenti saranno tenuti a sottoscrivere nella domanda, la presa d'atto che le condizioni di accesso, le procedure, i criteri di ammissibilità e di selezione, le condizioni e limitazioni, gli impegni previsti nonché l'entità dei premi e dei contributi potranno subire delle modificazioni a seguito del negoziato con gli Uffici della Commissione europea. L'approvazione delle domande di aiuto è quindi condizionata alle valutazioni dei Servizi della Commissione europea in ordine alla coerenza strategica complessiva e alla conformità con le disposizioni regolamentari, nonché alle conseguenti determinazioni e agli eventuali adeguamenti disposti dalla Giunta regionale rispetto al Programma e quindi al presente bando. Il richiedente si impegnerà,, in tal senso, ad adeguarsi alle eventuali modifiche del bando conseguenti al negoziato con la Commissione, senza che questo comporti alcun onere o rivendicazione futura nei confronti dell'Amministrazione regionale e dell'Organismo pagatore AVePA..
Per le procedure generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi si rinvi1 alle disposizioni di cui all'allegato A alla DGR 4083/2010, significativamente modificato e quindi integralmente riveduto nell'attuale formulazione. Per quanto riguarda l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni, in conformità a quanto previsto all'articolo 71 del regolamento (CE) n.1698/2005, si rinvia alle disposizioni di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08, di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659.
Tali indirizzi, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento.
L'importo complessivo a bando con il presente provvedimento risulta pari 180.300.000,00 euro, di cui 3.500.000,00 euro sull'asse1 e 176.800.000,00 sull'asse 2, a valere sulle risorse complessive del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013. Il dettaglio delle somme per misura, le eventuali compensazioni finanziarie tra azioni e sottomisure e i termini di presentazione delle domande sono specificati in allegato A al presente provvedimento.
La Direzione Piani e Programmi, autorità di gestione del Programma, provvederà all'impegno del corrispondente cofinanziamento regionale, pari a 7.000.000 €, sul capitolo 100901 Cofinanziamento regionale delle iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013, a favore dell'Organismo pagatore AVEPA.
Il presente provvedimento è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, la quale, con nota prot. 1964 in data 22 febbraio 2010, ha espresso, all'unanimità dei presenti e senza osservazioni, parere favorevole sul presente provvedimento..
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
- VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";
- VISTO il Regolamento CE n.1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
- VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);
- VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE)n.1698/2005;
- VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
- VISTO il Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori;
- VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- VISTA la Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;
- VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha infine formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;
- VISTO il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative contenute nel Programma;
- VISTO che in data 15 dicembre 2009, il Comitato per lo Sviluppo Rurale ha dato parere favorevole alla proposta di modifica del PSR ed è in corso di adozione la conseguente decisione da parte della Commissione Europea;
- VISTA la deliberazione del 29/12/2009 n. 4083, con la quale la Giunta regionale ha approvato i bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande sulle misure dell'Asse 1 competitività e dell'Asse 3, Diversificazione;
- VISTA la deliberazione/CR n. 138 del 20 ottobre 2009, con la quale si propone l'apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3 e si stabiliscono le condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici;
- VISTE le osservazioni pervenute dai componenti del Tavolo di partenariato sullo sviluppo rurale;
- VISTE le osservazioni e le proposte pervenute dai componenti del Gruppo di Semplificazione delle procedure nel Settore primario istituito con DGR n. 2200 del 9 agosto 2005;
- VISTE le conclusioni del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale tenutosi in data 5 marzo 2010 sui criteri di selezione delle domande;
- VISTA la DGR n. 559 del 2 marzo 2010, di integrazione alla proposta di modifica del PSR del Veneto in corso di predisposizione e relativa all'introduzione di una sottomisura agro ambientale sul tabacco 214J;
- VISTO il parere n. 760 del 2 dicembre 2009 della Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5;
- RITENUTO di confermare la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, e l'incarico alla stessa Direzione di procedere alla sorveglianza e agli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè alla conseguente gestione finanziaria;
- VISTA la legge regionale 16 febbraio 2010, n. 12 - Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010-2012;
- RITENUTO di aprire i termini di presentazione delle domande di aiuto su talune misure degli assi 1 e 2 del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013;
- RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
delibera
di approvare il documento allegato B, relativo alle disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici previsti misura 124 dell'asse 1 per un totale di 3.500.000 euro e dalle misure dell'asse 2, misura 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane, misura 214 Pagamenti agroambientali sottomisure a), b) c) d) e) f) (limitatamente all'ampliamento del numero di UBA oggetto di impegno), g), i), j), misura 215 Pagamenti per il benessere degli animali, azioni 1 e 4, misura 216 Investimenti agricoli non produttivi, azioni 1,2,3,5,6, misura 221 imboschimento di terreni agricoli azioni da 1 a 5, misura 222 primo impianto di sistemi agroforestali, misura 223 Imboschimento di terreni non agricoli azioni da 1 a 5, misura 225 Pagamenti silvoambientali azioni 1 e 2, misura 226 Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi, azioni 1 e 2 e misura 227 sostegno agli investimenti forestali non produttivi,azioni 1, 2 e 3, per un totale di euro 176.800.000,00;
di stabilire che l'approvazione delle domande di aiuto, dei premi collegati, degli impegni e delle condizioni di ciascuna misura, sottomisura ed azione, è subordinata alle valutazioni dei Servizi della Commissione europea sulla proposta di modifica del Programma, in ordine alla coerenza strategica complessiva e alla conformità con le disposizioni regolamentari, nonché alle conseguenti determinazioni e agli eventuali adeguamenti al Programma di sviluppo rurale e al bando che la Giunta regionale ritenesse necessari per conformare il bando alle disposizioni del Programma approvato. Il richiedente si impegnerà,, in tal senso, ad adeguarsi alle eventuali modifiche del bando conseguenti al negoziato con la Commissione, senza che questo comporti alcun onere o rivendicazione futura nei confronti dell'Amministrazione regionale e dell'Organismo pagatore AVePA;
di rinviare agli indirizzi procedurali generali di cui all'allegato A alla deliberazionedella Giunta regionale n.4083 del 29 dicembre 2009, che stabilisce le disposizioni di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, le sanzioni, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi;
di rinviare per l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni, alle disposizioni di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08, di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659, e suoi successivi adeguamenti;
di precisare che gli indirizzi procedurali generali e specifici saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento;
di incaricare la Direzione Piani e Programmi Settore Primario, in qualità di Autorità di gestione del Programma, all'impegno del cofinanziamento regionale corrispondente all'importo di cui al precedente punto 1, stabilito pari a 7.000.000 €, sul capitolo 100901 "Cofinanziamento regionale delle iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013", a favore dell'Organismo pagatore regionale AVEPA.
(seguono allegati)
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