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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 167 del 03 febbraio 2010
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche e integrazioni al bando generale di apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3. Deliberazione della Giunta regionale n. 4083 del 29 dicembre 2009.
Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
L'approvazione della proposta di PSR da parte della Commissione Europea è stata successivamente recepita a livello regionale con la Deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2007, n.3560, con la quale è stato confermato il testo vigente del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, la pianificazione finanziaria per asse e per misura, laclassificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005. Con la stessa Deliberazione si è poi confermata la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, incaricando la stessa Direzione della sorveglianza e degli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè della conseguente gestione finanziaria.
A seguito della procedura avviata con la consultazione del Comitato di Sorveglianza effettuata in data 31 ottobre 2008, la Giunta regionale ha approvato una ulteriore modifica al Programma con deliberazione n.1616 del 09/06/2009 "Approvazione finale delle modifiche del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 103 del 8 agosto 2008".
Successivamente, in data 15 luglio 2009, l'Autorità di gestione del PSR ha inoltrato ai Servizi della Commissione Europea una ulteriore proposta di modifica del PSR, necessaria per raccogliere le "Nuove Sfide" della Riforma della Politica Agricola Europea approvate nel novembre 2008 dal Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea. In data 26 giugno 2009 si è svolto il Comitato di Sorveglianza che si è espresso sulla proposta di modifica adottata dalla Giunta regionale, con deliberazione 80/CR del 16/06/2009 "Approvazione della proposta di revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Richiesta di parere alla Commissione consiliare. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91". In data 15 dicembre 2009, il Comitato per lo Sviluppo Rurale ha dato parere favorevole alla proposta di modifica del PSR ed è in corso di adozione la conseguente decisione da parte della Commissione Europea.
A conclusione della procedura di modifica, con deliberazione del 29/12/2009 n. 4082, la Giunta regionale ha approvato la stesura finale del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, come positivamente sottoposta al parere del Comitato per lo Sviluppo Rurale.
Con provvedimento del 29 dicembre 2009, n. 4083, la Giunta regionale ha da ultimo approvato il bando generale di apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 3.
Le procedure generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, le riduzioni e le sanzioni, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi sono specificate nell'allegato A al provvedimento.
Per quanto riguarda l'asse 1, Competitività, si è dato avvio agli interventi annuali previsti per la promozione della conoscenza e lo sviluppo del capitale umano, quali quelli della misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza e del Pacchetto Giovani B, all'interno del quale sono attivate, oltre alla misura 112 Insediamento dei giovani agricoltori, le misure 111 Formazione e Informazione, 114 Utilizzo dei Servizi di consulenza, 121 Ammodernamento delle aziende agricole, 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare. Il Pacchetto PGB è volto a consolidare le imprese con giovani neoinsediati dal 30 novembre 2008, consentendo loro di accedere agli aiuti previsti dalla misura relativa all'Ammodernamento delle aziende agricole.
Il bando propone anche, per quanto riguarda il settore agricolo, l'apertura dei termini per le misure 121 Ammodernamento delle aziende agricole, 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli, e 132 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare, 133 Attività di informazione e promozione agroalimentare, con adattamenti specifici delle relative schede-bando rispetto alle modifiche relative all'Health Check e al Recovery Package. Queste modifiche, in particolare per la misura 121 e 123, prevedono un aumento dell'intensità di aiuto del 10% rispetto al bando precedente (per la 123, limitato alle microimprese che operano in area montana), nonché ulteriori 10 punti percentuali per iniziative relative alla ristrutturazione del settore lattiero caseario (per la 123, limitato alle microimprese che operano in area montana). Per le stesse misure, il bando prevede priorità specifiche per gli interventi relativi alle "nuove sfide" e una dotazione riservata per le aziende del settore lattiero caseario. Per le misure 132 e 133, è stato aggiornato l'elenco dei prodotti a marchio di qualità ammissibili agli aiuti del PSR.
Sempre nell'asse 1, nella citata deliberazione è prevista l'applicazione singola attraverso le misure 122 Accrescimento del valore economico delle foreste, azione 1 - Costruzione, ristrutturazione e adeguamenti straordinari delle strade forestali, azione 2 - Miglioramento boschi produttivi, azione 3 - Investimenti per le attività di taglio delle piante, 123/F Sottomisura forestale - Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali, 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento della silvicoltura e 114 Utilizzo dei Servizi di consulenza. Anche in questo caso vengono recepite le modifiche apportate nel testo del Programma, che prevedono, tra l'altro, un aumento dell'intensità di aiuto del 10% rispetto al bando precedente per le operazioni relative alle Nuove Sfide.
Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici per le misure dell'Asse 1 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenute nell'allegato B al citato provvedimento.
Per quanto riguarda l'attuazione dell'Asse 3 del PSR Diversificazione delle attività e miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, il bando opera esclusivamente nelle aree al di fuori delle zone Leader, come individuate nell'allegato D al citato provvedimento.
In particolare, si aprono i termini di presentazione delle domande limitatamente alle tre azioni della misura 311 Diversificazione in attività non agricole, per la misura 321 Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale all'azione 3 Realizzazione di impianti per la produzione di energia da biomasse e per la misura 341 Animazione ed acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale, per la selezione di quattro partenariati pubblico privati già previsti nel PSR. Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici per le misure dell'Asse 3 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenute nell'allegato C al provvedimento.
L'importo complessivo a bando con il citato provvedimento risulta pari a 164.300.000,00euro, a valere sulle risorse complessive del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013.
Il dettaglio delle somme per misura, le eventuali compensazioni finanziarie tra azioni e sottomisure e i termini di presentazione delle domande sono specificati in allegato E al citato provvedimento.
Nell'allegato F al citato provvedimento, vengono indicate, per ciascun settore produttivo, le norme comunitarie obbligatorie applicabili agli investimenti. Nell'allegato G, sono riportati i punteggi da assegnare alle domande della misura 122 in base allo svantaggio orografico, all'indice di boscosità ed all'indice di frammentazione della proprietà.
Con il presente provvedimento, si intendono apportare alcune puntuali modifiche, integrazioni e specificazioni al testo del bando, finalizzate a opportune migliorie e semplificazioni procedurali, in riscontro a meri errori materiali occorsi nella scrittura, a soluzione di palesi incongruenze o di contrasto con norme e disposizioni vigenti, oppure per la manifesta necessità di ulteriori specificazioni e chiarimenti, al fine di consentire un'univoca e corretta interpretazione delle disposizioni del bando.
Tali modifiche proposte agli allegati B e C al citato provvedimento e contenute nell'Allegato A, riguardano le misure 112, 121, 122 azione 2 e azione 3, 123 e 123F azione 2 per l'asse 1, le misure 311 azione 3 e 321 per l'asse 3.
L'allegato B al presente provvedimento sostituisce l'allegato E alla DGR 4083/2009, correggendo le somme a bando riportate in elenco per le misure 133 e 311 azione 2, erroneamente riportate rispetto a quanto contenuto nei bandi specifici. Rispetto a tale nuovo importo a bando per le misure dell'asse 1 e 3 e quindi di importo totale, vanno necessariamente corretti i riferimenti alle somme parziali e totali riportati ai punti 1, 3 e 4 del dispositivo, per cui le somme totali a bando risultano 165.800.000,00 euro, di cui 145.900.000,00 sull'asse 1 e 19.900.000,00 sull'asse 3.
Infine l'allegato C al presente provvedimento sostituisce l'allegato G alla dgr 4083/2009, integrando nella tabella di attribuzione del punteggio in base allo svantaggio orografico, all'indice di boscosità ed all'indice di frammentazione della proprietà relativa ai comuni montani e parzialmente montani per la misura 122 con i punteggi per le misure 112, 121 e 125.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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