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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3720 del 30 novembre 2009
Progetto " Qualità e benessere nei servizi degli anziani".
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sociali, Stefano Valdegamberi, riferisce quanto segue.
Il trend demografico dell'invecchiamento della popolazione nella Regione del Veneto ha come diretta conseguenza, un aumento delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie delle persone anziane non autosufficienti.
La programmazione regionale rivolta alle persone piu' gravi promuove innanzitutto, lo sviluppo della domiciliarità, intesa come possibilità per la persona di continuare a vivere nel proprio contesto familiare. La Regione del Veneto, in tal senso, ha istituito un sistema integrato di servizi, teso a garantire questa opportunità, emanando una serie di normative per l'attuazione di interventi quali ad esempio: assistenza domiciliare integrata, interventi di sollievo, assegno di cura e progetti sperimentali. Esistono tuttavia, molte persone, che per vari motivi non possono essere assistiti nel loro consueto ambiente di vita e devono ricorrere alle strutture residenziali.
Dal 2000 la Regione del Veneto con diversi provvedimenti tra i quali la DGR n. 751/00 che definisce il modello di assistenza residenziale territoriale e con provvedimenti n. 464/06, n. 394/07 e n. 457/07, che hanno dato disposizioni applicative alle Aziende ULSS affinchè venisse attuata una programmazione locale per la non autosufficienza, ha dato progressivamente avvio ad un percorso di complessiva riqualificazione della residenzialità extraospedaliera per le persone anziane non autosufficienti.
Si è pervenuto così ad un sistema di servizi residenziali articolato e diffuso su tutto il territorio regionale, che accoglie poco più' di 24.500 persone in 335 strutture con standard organizzativi e gestionali in progressivo e continuo miglioramento.
A seguito dei notevoli investimenti che sono stati effettuati nel corso degli anni dalla Regione del Veneto per i servizi residenziali agli anziani oltre che per i servizi domiciliari, emerge la necessità di elaborare un sistema di verifica dell'efficacia degli interventi e della qualità dei servizi erogati dalle diverse strutture.
La Regione ha inoltre modificato dal 2007 il sistema di utilizzo delle quote sanitarie dall'attribuire "posti letto" alle residenze all'assegnare "impegnative di residenzialità" agli anziani che ne facciano richiesta, avendone i requisiti, perché possano utilizzarle laddove meglio ritengano opportuno. Nonostante l'aumento di concorrenzialità tra gli Enti, l'anziano e la famiglia non sono nella condizione di valutare compiutamente l'intera qualità dei servizi offerti.
Accanto al processo di adeguamento da parte degli Enti sulla base della Legge Regionale sull'Accreditamento n.22/2002, sussiste la necessità -oltre a dare uno strumento di valutazione qualitativa dei servizi offerti alla persona anziana e alla propria famiglia mettendoli nella condizione di poter scegliere la struttura più consona ai suoi bisogni- di individuare un sistema concertato con le parti interessate e basato sulla qualità intesa come valutazione del benessere dell'anziano residente e sostenuto da un sistema informativo di gestione della qualità di governo delle informazioni necessarie, assieme ad iniziative di sensibilizzazione, diffusione ed informazione.
L'Azienda ULSS n. 10 di San Donà di Piave (VE) ha proposto, con nota del 27/10/2009 n.68010, un progetto di "Qualità e benessere nei servizi degli Anziani", in sintonia con quanto sopra evidenziato- di cui all'Allegato A). che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Il preventivo di spesa del progetto in oggetto, ammonta ad €. 400.000,00. Per la realizzazione del progetto si propone di assegnare un contributo pari a € 390.000,00.
Per la realizzazione del progetto, come sopra individuato, si incarica il Dirigente della Direzione Regionale per i Servizi Sociali, all'approvazione con apposito provvedimento del progetto esecutivo e delle modalità attuative, oggetto di specifica convenzione tra la Regione del Veneto e il soggetto destinatario del contributo. La convenzione preciserà gli obiettivi, i destinatari, le attività previste, le modalità e i tempi di realizzazione, i risultati attesi, i criteri di valutazione degli esiti, e, infine, i tempi di presentazione alla Regione della rendicontazione dell'attività ed economica.
Il contributo verrà corrisposto in due soluzioni, la prima pari al 60% e la seconda pari al 40% della somma assegnata, con le modalità che verranno specificate nel predetto decreto dirigenziale.
La spesa complessiva del suddetto intervento pari a € 390.000,00 viene prenotata al Cap. 101206 del Bilancio Regionale per l'anno 2009 che presenta la necessaria capienza e sarà impegnata con il decreto dirigenziale sopra richiamato.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
1. di approvare il progetto "Qualità e benessere nei servizi agli Anziani", proposto dall'ULSS n. 10 di San Donà di Piave (VE) di cui all'Allegato A), che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di procedere all'attuazione del suddetto progetto, affidandone la gestione operativa all'Azienda n.10 di San Donà di Piave (VE);
3. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali all'approvazione, con apposito provvedimento, del progetto di cui al punto 1, e di regolare il rapporto con apposita convenzione, tra la Regione del Veneto e l'Azienda ULSS n. 10 di San Donà di Piave (VE), che specifichi gli obiettivi, i destinatari, le attività previste, le modalità e i tempi di realizzazione, i risultati attesi, i criteri di valutazione degli esiti, le modalità e i tempi di presentazione alla Regione di rendicontazione della attività ed economica;
4. di prenotare la spesa di € 390.000,00 al capitolo 101206 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2009, che presenta la necessaria disponibilità e che sarà impegnata con i decreti dirigenziali di cui al punto 3.
(seguono allegati)
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