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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 27 ottobre 2009


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2740 del 22 settembre 2009

Piano Territoriale Regionale di Coordinamento - Attribuzione della specifica considerazione dei valori paesaggistici, ai sensi del Dlgs 42/2004, "Codice dei beni culturali e del paesaggio". Iniziative e organizzazione per l'espletamento del lavoro.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Presidente della Giunta Regionale del Veneto, On. dott. Giancarlo Galan, riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale, con propria deliberazione n. 372 del 17 febbraio 2009, ha adottato il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), ai sensi della L.R. 23 aprile2004, n. 11.

Con successiva deliberazione n. 118/CR del 4 agosto 2009 è stato controdedotto alle osservazioni, così da sottoporre il piano per la sua definitiva approvazione al Consiglio Regionale.

Con la redazione del PTRC è stato avviato il percorso per l'attribuzione della specifica considerazione dei valori paesaggistici ai sensi del Dlgs 22 gennaio 2004 n. 42, "Codice dei beni culturali e del paesaggio".Degli elaborati di piano, infatti, costituisce parte integrante l'"Atlante ricognitivo del Paesaggio", risultato di una significativa attività di analisi e pianificazione territoriale condotta attraverso un ponderato e multidisciplinare processo scientifico-metodologico, nel quale è definito il quadro di riferimento per la conoscenza dei caratteri del paesaggio nel Veneto e dei processi relativi di trasformazione.

Per la completa attribuzione della valenza paesaggistica, in particolare per dare attuazione agli articoli 135 e 143 del Dlgs 42/2004, è prevista la redazione congiunta del piano tra Regione e Ministero per i beni e le attività culturali.

In data 15 luglio 2009 sono stati sottoscritti a Roma il protocollo d'intesa tra Ministero e Regione, in attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 135 e 143 del D.lgs 42/04, e il relativo disciplinare attuativo, come definiti dalla DGR n. 1503 del 26 maggio 2009, con la quale è stato altresì istituito un Comitato Tecnico con il compito di guidare e coordinare le attività necessarie all'attuazione della citata intesa.

Nel disciplinare citato, che ha per oggetto i criteri di redazione del piano, la sua articolazione analitica, tematica, ricognitiva e prescrittiva, nonché i suoi criteri di redazione e rappresentazione, è definito il cronoprogramma dell'attività congiunta, che stabilisce la conclusione della delimitazione di tutte le aree soggette a tutela, nel territorio regionale all' individuazione della relativa disciplina, entro la fine del 2009 e la conclusione del progetto .

I contenuti che il Codice attribuisce al piano paesaggistico sono quelli di "vestire" (definendone la disciplina) i cosiddetti vincoli "nudi" (apposti ex lege, ossia derivanti da leggi che determinano ambiti di tutela su aree sensibili ma senza una strutturazione normativa, come ad esempio i 150 ml dai fiumi, i 300 ml dalla costa, ecc.) e di verificare e riordinare, omogeneizzandoli, i cosiddetti vincoli "vestiti" (immobili e/o aree di notevole interesse pubblico vincolati con decreto nel quale si descrivono e si normano le tutele e le attività ammesse), oltre a classificare la qualità paesaggistica del territorio e di dare gli indirizzi di buona prassi su tutto l'ambito regionale; quindi anche, nelle parti non soggette a tutela paesaggistica.

È palese che quanto richiesto dal Codice comporti una complessità di attività molteplici e a diverse scale: dalla grande scala per definire gli ambiti paesaggistici e gli obiettivi di qualità paesaggistica regionali, al dettaglio puntuale per verificare i singoli ambiti vincolati e per definirne la disciplina specifica.

Si deve inoltre tener conto che i vincoli di cui alle aree di notevole interesse pubblico hanno una definizione, nel decreto istitutivo, che si riferisce alle proprietà interessate, rappresentata per lo più sulla cartografia catastale, con l'indicazione di fogli e mappali, e dunque "tradurre", ovvero trasportare, questa informazione sulla carta tecnica regionale comporta un lavoro di estremo dettaglio, da verificare e certificare congiuntamente alla Soprintendenza competente per vincolo.

Il primo incombente lavoro da affrontare, da concludersi entro il 31 dicembre 2009, consiste, dunque, nella esatta delimitazione e rappresentazione dei beni paesaggistici, di cui all'art. 134 del Codice, nell'eventuale individuazione di ulteriori aree o immobili da assoggettare a tutela, e nella determinazione e integrazione delle specifiche prescrizioni d'uso. Ciò costituirà il quadro di riferimento per la successiva individuazione di quelle aree attualmente vincolate in cui, ai sensi del'art. 143 comma 4, gli interventi possono essere svincolati dall'obbligo dell'autorizzazione paesaggistica.

Data quindi la complessità del tema, la sua assoluta importanza, nonchè il carattere di urgenza che riveste e stante la cronica carenza di personale interno, si rende necessario individuare per ciascuna provincia un professionista, con affidata esperienza, che proceda alla ricognizione, schedatura e rappresentazione di tutti i beni paesaggistici, al fine di procedere alla definizione delle specifiche prescrizioni d'uso intese ad assicurare la conservazione dei valori espressi dal territorio.

Tali incarichi si articolano in due fasi: la prima ha carattere di service e riguarda la ricognizione completa dei beni vincolati da effettuarsi entro l'anno corrente. La seconda fase ha invece carattere consulenziale e riguarda la puntuale verifica ed aggiornamento (ove eventualmente occorrente) dei vincoli da condursi in rapporto con gli uffici regionali e statali preposti.

Visti i curricula attestanti le conoscenze e le professionalità richieste, vengono individuati i seguenti esperti cui affidare gli incarichi di service e consulenza: Ing. Eugenio De Demo della Soc. "ENCO Srl" - per la provincia di Belluno; Arch. Fernando Tomasello della Soc. "ATES Srl" - per la provincia di Padova; Arch. Marietto Laurenti della Soc. "PROJECT scarl" - per la provincia di Rovigo; Arch. Giovanni Mangione dello "Studio TESEO" "Studio Associato" - per la provincia di Treviso; Arch. Leopoldo Saccon della "Soc. TEPCO Srl" - per la provincia di Venezia; Ing. Marco Giarancuni - per la provincia di Verona; Ing. Lisa Carollo dello "Studio Carolloingegneria" - per la provincia di Vicenza.

I professionisti sopracitati dovranno prestare la propria attività con le modalità riportate nelle allegate convenzioni, Allegato A) per il lavoro di service, Allegato B) per il lavoro di consulenza.

Il coordinamento dell'attività svolta dai citati professionisti è affidato al Comitato Tecnico, che, come definito con la predetta DGR 1503/09, risulta composto, per parte regionale, dal: Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio, Ing. Roberto Casarin; Segretario Regionale alla Cultura, Dott. Angelo Tabaro; Commissario straordinario per l'attuazione della riforma del governo del territorio, Arch. Vincenzo Fabris; Dirigente della Pianificazione Territoriale e Parchi, Arch. Romeo Toffano; Dirigente della Direzione Beni Culturali, Dott.ssa Fausta Bressani; nonché da due componenti esperti individuati nelle persone del Prof. Amerigo Restucci e del Dott. Roberto Rossetto.

Al fine di ottimizzare il lavoro del Comitato Tecnico si ritiene di attribuire al Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio, coadiuvato dalla Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, in quanto struttura incaricata della redazione del PTRC, il compito di organizzare e coordinare i lavori tecnici di predisposizione del piano, sovrintendendo i rapporti con il Comitato stesso.

Per tale compito il Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio si avvale della consulenza professionale dei due componenti esperti del Comitato: il Prof. Amerigo Restucci e il Dott. Roberto Rossetto, già in passato titolari di incarichi di consulenza in materia di paesaggio nell'amministrazione regionale.

I suddetti consulenti presteranno la propria attività con le modalità riportate nel disciplinare di cui Allegato C)

La Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi è incaricata alla redazione del piano paesaggistico, quale piano territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici, che si avvarrà della consulenza del Prof. Gabriele Paolinelli, già incaricato della definizione degli ambiti di paesaggio - Atlante ricognitivo, allegato al PTRC.

Il sopracitato consulente presterà la propria attività con le modalità riportate nel disciplinare di cui Allegato D)

Con funzioni di segreteria tecnica e al fine di uniformare e sistematizzare il lavoro dei diversi consulenti incaricati per provincia, nonché predisporre atti e documenti finalizzati alla definitiva redazione del piano paesaggistico nei termini stabiliti, viene inoltre costituito un gruppo di lavoro, che opererà in stretta collaborazione con la Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, costituito, visti i curricula attestanti le conoscenze e le professionalità richieste, dalle seguenti professionalità: Dott.ssa Sara Nazzari - esperto in legge, Arch. Chiara Quaglia - esperto in paesaggio, Arch. Nicola Boscolo - esperto in pianificazione urbana e territoriale, Dott. Daniele Putti - esperto in sistemi informativi-territoriali.

Tale attività sarà prestata con le modalità riportate nella convenzione, Allegato E);

Il Dirigente della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi è incaricato alla firma delle Convenzioni di cui sopra.

Le convenzioni saranno efficaci a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale, ai sensi del comma 18 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

I corrispettivi previsti per le diverse attività convenute sono calcolati in ragione delle professionalità richieste e della dimensione prevedibile dell'attività.

Il coordinamento della rappresentazione grafica e del database informatico relativo alla definizione dei beni paesaggistici e, più in generale, alla redazione del piano paesaggistico viene affidato all'Unità di Progetto Sistema Informativo Territoriale e Cartografia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. n. 11/04

VISTA il D.lgs n. 42/04

VISTA la L. 12/91

VISTA la DGR n. 372/09

VISTA la DGR n. 1503/09

VISTI i curricula dei professionisti individuati ed acquisiti in atti

VISTO l'art. 1 comma 173 della Legge 23.12.2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006) che prevede l'invio alla Corte dei Conti degli incarichi di consulenza il cui importo sia eccedente i 5.000,00 euro;]

delibera

  1. di incaricare il Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio del coordinamento dei lavori tecnici di predisposizione del piano, sovrintendendo i rapporti con il Comitato Tecnico, come indicato in premessa,
  2. di incaricare la Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi alla redazione del piano paesaggistico, quale piano territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici;
  3. di affidare gli incarichi, indicati in premessa, di service e di consulenza scientifica ai sensi dell'art. 184 e seguenti della L.R. n. 12/91, ai seguenti professionisti:
    • Ing. Eugenio De Demo della "Soc. ENCO Srl" - per la provincia di Belluno; per l'importo di € 15.000,00 (oltre IVA ed oneri per un totale di € 18.360,00) per il servizio di service e di € 15.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 18.360,00) per l'incarico di consulenza;
    • Arch. Fernando Tomasello della "Soc. ATES Srl" - per la provincia di Padova; per l'importo di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per il servizio di service e di € 20.000,00 oltreIVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per l'incarico di consulenza;
    • Arch. Marietto Laurenti della "Soc. PROJECT scarl" - per la provincia di Rovigo; per l'importo di € 15.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 18.360,00) per il servizio di service e di € 15.000,00 (oltre IVA e oneri, per un totale di € 18.360,00) per l'incarico di consulenza;
    • Arch. Giovanni Mangione dello "Studio TESEO Studio Associato" - per la Provincia di Treviso; per l'importo di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per il servizio di service e di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per l'incarico di consulenza;
    • Arch. Leopoldo Saccon della "Soc. TEPCO Srl" - per la provincia di Venezia; per l'importo di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per il servizio di service e di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per l'incarico di consulenza;
    • Ing. Marco Giarancuni - per la provincia di Verona; per l'importo di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per il servizio di service e di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri oneri , per un totale di € 24.480,00) per l'incarico di consulenza;
    • Ing. Lisa Carollo dello "Studio Carolloingegneria" - per la provincia di Vicenza; per l'importo di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per il servizio di service e di € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00) per l'incarico di consulenza;
    • approvando le convenzioni che si allegano in bozza (A e B), rispettivamente per le attività di service e di consulenza scientifica di cui al punto 1, con le quali vengono definite le modalità della consulenza, la durata dell'incarico, le modalità di pagamento;
  4. di affidare l'incarico di consulenza, ai sensi dell'art. 184 e seguenti della L.R. n. 12/91, al Prof. Amerigo Restucci e al Dott. Roberto Rossetto, come esplicitato in premessa, con le modalità di cui al disciplinare d'incarico Allegato C), quantificando l'importo da erogare rispettivamente in € 20.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un totale di € 24.480,00);
  5. di affidare incarico di consulenza, ai sensi dell'art. 184 e seguenti della L.R. n. 12/91, al Prof. Gabriele Paolinelli, già incaricato della definizione degli ambiti di paesaggio - Atlante ricognitivo, allegato al PTRC, con le modalità di cui a disciplinare d'incarico Allegato D), per l'importo di € 18.000,00 ed un rimborso spese viaggio vitto e alloggio per un importo massimo di € 2.000,00.= opportunamente rendicontate (oltre IVA e oneri per un totale di € 24.480,00);
  6. di incaricare la Dott.ssa Sara Nazzari - esperto in legge, l'Arch. Chiara Quaglia - esperto in paesaggio, l'Arch. Nicola Boscolo - esperto in pianificazione urbana e territoriale e il Dott. Daniele Putti - esperto in sistemi informativi-territoriali, per la costituzione del gruppo di lavoro indicato in premessa, quantificando l'importo da erogare rispettivamente ad ognuno dei collaboratori in € 17.000,00 (oltre IVA ed oneri, per un importo totale di € 20.808,00);
  7.  di approvare la convenzione di all'Allegato E), con la quale vengono definite le modalità della consulenza di cui al punto 6), la durata dell'incarico, le modalità di pagamento;
  8. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi della firma delle convenzioni di cui sopra nonché della verifica di regolarità dei lavori necessari alla redazione del piano paesaggistico;
  9. di affidare all'Unità di Progetto Sistema Informativo Territoriale e Cartografia il coordinamento per l'omogeneizzazione della rappresentazione grafica e del database informatico come indicato in premessa;
  10. di impegnare la somma complessiva di € 474.912,00.= al cap. 7006 del bilancio dell'esercizio in corso, ove è stata opportunamente prevista;
  11. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BUR in base all'art. 2 della L.R. 14/1989.
  12. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale, ai sensi del comma 54 dell'art. 3 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244;
  13. di trasmettere il presente atto alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ai sensi dell'art. 1 comma 173 della Legge 23.12.2005, n. 266 (Legge Finanziaria 2006)


(seguono allegati)

2740_AllegatoA_218889.pdf
2740_AllegatoB_218889.pdf
2740_AllegatoC_218889.pdf
2740_AllegatoD_218889.pdf
2740_AllegatoE_218889.pdf

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