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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 22 settembre 2009


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2575 del 04 agosto 2009

Individuazione e approvazione dei criteri per la messa a regime della nuova Scheda di Valutazione Multidimensionale Disabili (SVaMDi).

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sociali, Stefano Valdegamberi, di concerto con l'Assessore alle Politiche Sanitarie, Sandro Sandri, riferisce quanto segue.

Con DGR 331 del 13 febbraio 2007 la Giunta Regionale ha approvato la Scheda di Valutazione Multidimensionale Disabili (SVaMDi), disponendone l'utilizzo nelle attività delle Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuali (UVMD), per l'elaborazione dei progetti individuali delle persone con disabilità in età adulta.

La scheda SVaMDi è stata elaborata e predisposta secondo l'organizzazione strutturale e concettuale della International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF), sistema di classificazione approvato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2001, con obiettivi di maggiore uniformità nella presa in carico e nella definizione di risposte adeguate ai bisogni delle persone con disabilità.

Con successiva DGR 4588 del 28 dicembre 2007 "Attività delle Unità di Valutazione Multidimensionali Distrettuali (U.V.M.D.) di cui alla DGR 3242/2001 - Approvazione linee di indirizzo alle Aziende ULSS", la Giunta Regionale ha approvato le "Linee di indirizzo per la definizione delle attività dell'Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.)", disponendo che ciascuna Azienda ULSS, in accordo con la Conferenza dei Sindaci, determini a livello locale le modalità attuative per ciascuna area di intervento.

Con DGR 4589 del 28 dicembre 2007 "Indirizzi per la determinazione dei livelli di assistenza alle persone con disabilità accolte nei servizi residenzialità. Attuazione dell'art. 59 della L.R. 2/2007.", la Giunta Regionale ha ottemperato ai disposti dell'art. 59 della L.R. 2/2007, portando l'articolazione della quota di rilievo sanitario da due livelli, determinati in base alla capacità di accoglienza della struttura residenziale, a tre livelli di valore, determinati in base alla gravità e alle esigenze assistenziali di ogni persona con disabilità e riportati nell'impegnativa di residenzialità redatta dall'azienda ULSS di iscrizione sanitaria.

Il completamento di tali percorsi, volti a dare organicità e globalità alla predisposizione degli interventi a favore delle persone con disabilità, sia nel sistema della domiciliarità, sia nel sistema della residenzialità, ha reso indispensabili in area Disabili l'individuazione e la sperimentazione di procedure coordinate e l'affinamento di strumenti di rilevazione e di valutazione omogenei che colleghino i bisogni assistenziali della persona alle risorse erogate dalla Regione per assicurare i livelli essenziali di assistenza socio sanitaria.

L'esigenza di integrare SVaMDi con un sistema valoriale che consenta di calibrare su criteri omogenei l'accesso ai servizi della rete, la gestione di eventuali liste di attesa e, insieme, la necessità di validare il complesso del sistema valutativo, in modo da produrre risultati misurabili e confrontabili per livelli di funzionamento delle diverse disabilità, ha prodotto la necessità di affidare tale segmento operativo ad esperti a tempo pieno.

La Giunta Regionale con DGR 2632 del 7 agosto 2007 ha pertanto approvato la realizzazione di una prima fase sperimentale, rivolta ad un numero ristretto di Aziende ULSS, di uno specifico progetto "La presa in carico delle persone adulte con disabilità in Regione Veneto in una prospettiva di sostenibilità del sistema", presentato dal Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona.

Gli esiti della sperimentazione hanno confermato positivamente l'attendibilità di SVaMDi per discriminare i diversi livelli di bisogno in relazione alla condizione di disabilità, ma nel contempo hanno evidenziato la necessità di revisione di alcune parti della scheda, rispetto alla versione approvata con la predetta DGR n. 331/2007, dando origine alla nuova scheda SVaMDi, riportata nell'Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il presente provvedimento pertanto, si propone di disporre per l'utilizzo dal 1 gennaio 2010, da parte delle Aziende ULSS in tutto il territorio regionale, della nuova SVaMDi, sia per la valutazione che per la presa in carico delle persone con disabilità e di predisporre una serie di misure per assicurare il coordinamento delle ricadute organizzative e gestionali, l'accompagnamento e la formazione degli operatori.

Considerata la specificità di utilizzo della scheda SVaMDi che richiede la conoscenza dell'ICF per un corretto processo di valutazione, da parte dei diversi operatori interessati, si ritiene indispensabile che ogni Azienda ULSS provveda ad individuare due operatori, uno con funzioni sanitarie e uno con funzioni sociali, quali referenti territoriali con il compito di rappresentare dei riferimenti tecnici per gli operatori del territorio e, nello stesso tempo, svolgere la funzione di referenti per i livelli di coordinamento a livello regionale. Le Aziende ULSS provvederanno a comunicare gli operatori individuati, con le modalità che verranno indicate dall'Unità Complessa per la Non Autosufficienza.

L'utilizzo della scheda SVaMDi, come strumento di valutazione delle condizioni di disabilità, deve avvenire nell'ambito dei processi di valutazione multidimensionale delle UVMD.

La predetta DGR 4588/2007 ha disposto infatti la costituzione, presso ciascuna Azienda ULSS di una UVMD specifica per la valutazione delle persone con disabilità ai fini dell'accesso alla rete dei servizi nei seguenti casi:

-          accesso ai servizi residenziali e semiresidenziali

-          approvazione dei progetti individuali per l'accesso a interventi e servizi previsti dalla normativa regionale.

Le UVMD approvano il progetto individuale e definiscono il livello delle prestazioni assicurate dalla rete dei servizi, in relazione alle diverse condizioni di bisogno della persona con disabilità.

A tal fine si ribadisce che, sino a nuove disposizioni correlate alla definizione di profili, l'assegnazione delle impegnative per l'accesso ai diversi servizi dell'area disabili, deve essere definita secondo le modalità, di cui alla predetta DGR 4589/2007, mentre le questioni relative alla mobilità saranno considerate con decorrenza dal 1/1/2004, nella logica di quanto previsto dall'Art. 32 della L.R. del 30 gennaio 2004, n. 1 e che pertanto da tale data le persone con disabilità accolte nei servizi residenziali rimangono a carico delle Aziende ULSS in cui erano residenti al momento dell'ingresso in struttura. Le persone accolte in data anteriore al 1/1/2004 rimangono a carico dell'Azienda ULSS in cui insiste il servizio residenziale.

Per assicurare la maggiore omogeneità ed uniformità nel processo di valutazione con SVaMDi, entro sessanta giorni dall'approvazione del presente provvedimento devono essere definiti e approvati i percorsi di formazione nelle diverse Aziende ULSS e i percorsi di supporto e di accompagnamento agli operatori dei diversi servizi.

Considerato che, per i motivi sopra descritti, i percorsi formativi sono imprescindibili dall'attività pratica di valutazione in ambito UVMD e dalle applicazioni statistiche e che, per rendere effettivo l'utilizzo della nuova SVaMDi da parte di tutte le Aziende ULSS, la Giunta Regionale con DGR 3794 del 2 dicembre 2008 ha approvato la continuazione delle attività con il progetto "Dalla SVaMDi al progetto di vita", assegnando un contributo di € 80.000,00 al Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona.

L'Osservatorio Regionale sulla Condizione della Persona Anziana e Disabile presso l'Azienda ULSS 12, di cui alla DGR 3157 del 9 ottobre 2007, è incaricato di coordinare la realizzazione operativa di tale percorso formativo, con il supporto del predetto gruppo di lavoro regionale, integrando le diverse opportunità e progettualità esistenti sul territorio regionale e raccordando tali attività con quelle derivanti dal progetto affidato al Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona, di cui alla predetta DGR 3794/2008.

Nell'ambito delle proprie attività l'Osservatorio Regionale sulla Condizione della Persona Anziana e Disabile è ulteriormente incaricato, al fine di consentire un utilizzo più funzionale della nuova scheda SVaMDi, della realizzazione di un accesso web per tutte le Azienda ULSS, della razionalizzazione e semplificazione della raccolta delle informazioni e del completamento di una banca dati sulla disabilità che sia funzionale anche per ulteriori flussi regionali e nazionali.

Il relatore conclude la propria relazione sottoponendo all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, 2^ comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la DGR 3242 del 30 novembre 2001;

VISTA la DGR 1859 del 13 giugno 2006;

VISTA la DGR 84 del 16 gennaio 2007;

VISTA la DGR 331 del 13 febbraio 2007;

VISTA la DGR 2632 del 7 agosto 2007;

VISTA la DGR 3157 del 9 ottobre 2007;

VISTA la DGR 4588 del 28 dicembre 2007;

VISTA la DGR 4589 del 28 dicembre 2007;

VISTA la DGR 3794 del 2 dicembre 2008.]

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare la nuova Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle Persone con Disabilità (SVaMDi), così come rappresentata nell'Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di confermare il Gruppo di Lavoro, di cui al DDR 202 del 10 agosto 2006 che avrà compiti di coordinamento complessivo delle attività di utilizzo della nuova SVaMDi, di verifica periodica del suo livello di diffusione/utilizzo nelle Aziende ULSS, di rilevazione delle eventuali criticità, di proposta di indicazioni e soluzioni in rapporto alle difficoltà riscontrate e di monitoraggio sulla realizzazione del percorso formativo e di accompagnamento;
  4. di affidare all'Osservatorio Regionale sulla Condizione della Persona Anziana e Disabile il coordinamento della realizzazione operativa del percorso formativo, integrando le diverse opportunità e progettualità esistenti sul territorio regionale con quelle derivanti dal progetto affidato al Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona, con il supporto del Gruppo di Lavoro regionale, di cui al punto 3. che precede, nonché la realizzazione di un accesso web per tutte le Azienda ULSS, al fine di consentire un utilizzo più funzionale della nuova scheda SVaMDi e di razionalizzare e semplificare la raccolta delle informazioni e di avviare il completamento di una banca dati sulla disabilità che sia funzionale anche per ulteriori flussi regionali e nazionali.


(seguono allegati)

2575_AllegatoA_217824.pdf

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