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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 877 del 07 aprile 2009
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 2. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
L'approvazione della proposta di PSR da parte della Commissione Europea è stata poi recepita a livello regionale con la Deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2007, n.3560, con la quale è stato confermato il testo vigente del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, la pianificazione finanziaria per asse e per misura, laclassificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005. Con la stessa Deliberazione si è poi confermata la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, incaricando la stessa Direzione della sorveglianza e degli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè della conseguente gestione finanziaria.
In base a tale approvazione, con successiva Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560, la Giunta regionale ha confermato il testo vigente del Programma di sviluppo rurale, insieme alla classificazione di ruralità dei Comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma, nonché alla delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, individuate ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005.
A seguito delle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha infine approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi. In particolare, nel documento allegato A al provvedimento, sono stati approvati gli "Indirizzi Procedurali", cioè le disposizioni attuative e procedurali generali ai fini dell'adesione al primo bando per la presentazione delle domande di adesione agli interventi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto2007 - 2013; negli altri allegati da B a E sono invece riportate le specifiche condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici delle misure relative ai diversi asse del PSR per il Veneto 2007 - 2013, mentre gli importi a bando e i termini di scadenza di presentazione per le domande individuali e i progetti integrati sono stati riepilogati nell'allegato F. I restanti allegati, da G a N, contengono invece norme generali e specifiche di natura tecnica.
Con successivi provvedimenti del 26 febbraio 2008, n. 372, del 18 marzo 2008, n. 595, del 8 aprile 2008, n. 704, DPGR del 29 aprile 2008, n. 92, ratificato con DGR del 6 maggio 2008, n. 899, DPGR del 14 maggio 2008, n. 113, ratificato con DGR del 26 maggio 2008, n. 1158, del 6 giugno 2008, n. 1439, del 24 giugno 2008, n. 1658, del 8 luglio 2008, n. 1857, del 16 settembre 2008, n. 2439 e n. 2440, del 14 ottobre 2008, n. 2903, n. 2904 e n. 2905, del 18 novembre 2008, n. 3368, del 16/12/2008 n.3923, e da ultimo con Deliberazione del 17/02/2009 n. 318, la Giunta regionale ha provveduto ad apportare modifiche, integrazioni ed errata corrige delle disposizioni procedurali generali e specifiche, in riscontro a meri errori materiali occorsi nella scrittura delle disposizioni, a correzione di palesi incongruenze o addirittura contrasto di norme, oppure per la manifesta necessità di ulteriori specificazioni e chiarimenti, al fine di consentire un'univoca e corretta interpretazione delle disposizioni del bando, oltre a riaperture e proroghe dei termini di presentazione delle domande o della documentazione a corredo.
Considerata l'improrogabile scadenza del 15 maggio posta dalla regolamentazione comunitaria per le domande di pagamento relative alle misure a superficie, risulta ora necessario dare corso all'approvazione dei bandi generali per la presentazione di domande di aiuto per l'annualità 2009, in particolare per i pagamenti agroambientali, e comunque per altre misure dell'asse 2 o dell'asse 1 per le quali si ritiene opportuna la riproposizione.
In particolare, per quanto riguarda l'asse 1, Competitività, si ritiene di riproporre per la sua strategicità la misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, agroalimentare e forestale, anche alla luce della recente riforma della Politica agricola comunitaria. Per quanto riguarda gli interventi di tipo infrastrutturale, considerati i tempi necessari per la realizzazione dei progetti, ubicati pressoché esclusivamente in zone svantaggiate di montagna, si ritiene ampiamente giustificata la riapertura immediata dei termini di presentazione delle domande sulla misura 125 - Infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento della selvicoltura, anche a seguito dell'interesse manifestato dai soggetti pubblici per la misura. Valutata la disponibilità residua di risorse, in base alle domande presentate sulla precedente apertura dei termini, si propone la riapertura dei termini delle domande sulla misura 131 Conformità a norme comunitarie rigorose, alle condizioni del precedente bando, sulle due azioni che compongono la misura, fino alla concorrenza dell'importo residuo stimato. Rispetto all'originale proposta di bando, si ritiene invece di procrastinare la apertura dei termini per le misure 111 Formazione ed informazione e 114 Utilizzo dei servizi di consulenza, al fine di consentire una modifica dei criteri di selezione in Comitato di Sorveglianza. Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici per le misure dell'Asse 1 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenute nell'allegato B al presente provvedimento.
Rispetto al primo bando generale, per l'asse 2 non viene riproposta la modalità di presentazione attraverso i Progetti Integrati di Area PIA - Ambiente, in quanto, anche a seguito dell'esito non soddisfacente del primo bando generale, si ritiene che lo strumento vada necessariamente reimpostato, anche in funzione dell'applicazione del PTRC, che, una volta approvato, fornirà precise indicazioni per la programmazione ambientale cui indirizzare i Progetti Integrati di Area.
Pertanto, si propone una apertura generale dei termini per la presentazione di domande sulle misure e sottomisure dell'asse 2, a livello di domande singole. A livello di misure e sottomisure, sono quindi aperti i termini di presentazione delle domande le seguenti misure e sottomisure/azioni: misura 211 Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane, le sottomisure 214/A Pagamenti agroambientali - Corridoi ecologici, fasce tampone, siepi e boschetti, 214/B, Pagamenti Agroambientali - Miglioramento qualità dei suoli, 214/C, Pagamenti Agroambientali Azioni 1 e 2 - Agricoltura biologica, 214/D Tutela habitat seminaturali e biodiversità - Azioni 1 e 2, 214/E Pagamenti ambientali Prati stabili, pascoli e prati-pascoli azioni 1, 2 e 3, 214/F Pagamenti agroambientali biodiversità, azione 1, 214/G Pagamenti agroambientali - Salvaguardia e miglioramento delle risorse idriche la misura 216 Investimenti non produttivi - azione 1: Creazione di strutture per l'osservazione della fauna - Azione 2: Realizzazione di strutture funzionali alla diffusione della fauna selvatica - Azione 3 realizzazione di zone di fitodepurazione e di manufatti funzionali alla ricarica delle falde e creazione di zone umide, -Azione 5 Impianto di nuove formazioni di corridoi ecologici, fasce tampone, siepi e boschetti, la misura 221 Primo imboschimento di terreni agricoli - Azione 1, 2 e 3 e misura 227 - Investimenti forestali non produttivi. A seguito della riforma delle politiche del primo pilastro della PAC, e in particolare delle norme di condizionalità, per gli impianti di siepi e fasce tampone finanziati dalla misura 216, azione 5, il finanziamento dell'impianto non vincola la Regione alla messa a disposizione delle risorse per il finanziamento del mantenimento degli anni successivi, fino alla conclusione del periodo di impegno.
Le procedure e le condizioni di accesso ai benefici per le misure dell'Asse 2 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenute nell'allegato C al presente provvedimento.
Relativamente alla maggior parte delle misure dell'asse 1 e 2 di cui si propone la riapertura, va segnalato che a seguito della consultazione del Comitato di Sorveglianza effettuata in data 31 ottobre 2008, l'Autorità di Gestione incaricata ha trasmesso in data 16 dicembre scorso alla Commissione Europea una richiesta di modifica che riguarda la maggior parte delle misure dei 4 Assi del Programma stesso, e in particolare modifiche alle intensità dell'aiuto, alle condizioni di accesso e agli impegni, agli interventi ammissibili e alle priorità. Attualmente tali proposte di modifica sono all'esame dei Servizi della Commissione che, in data 25 marzo hanno inviato una nota ufficiale che formula osservazioni, richieste di integrazione e di chiarimento o puntuali contestazioni di non conformità regolamentare rispetto ad alcune proposte.
Alla luce di tali osservazioni, pur in assenza di esplicita approvazione, si è ritenuto di confermare nei bandi le disposizioni modificate sulle quali i Servizi della Commissione europea non hanno sollevato obiezioni, come anche recepire direttamente nel bando, ancorché non ancora modificato nel testo del PSR, le osservazioni e le obiezioni sollevate dagli stessi Servizi. Rimane peraltro un elevato margine di criticità rispetto alle modifiche proposte alla sottomisura 214/B Pagamenti agroambientali - Miglioramento della qualità dei suoli, - laddove i Servizi della Commissione hanno eccepito sul mantenimento dei benefici ambientali e sulla parametrazione dell'aiuto. Alla luce di tali osservazioni, si ritiene di aprire comunque i termini per la presentazione di domande sulla sottomisura suddetta, subordinando però l'applicazione degli adeguamenti previsti in termini di possibilità di concimazione chimica supplementare e di acquisto della sostanza organica anche non direttamente da allevamenti al parere favorevole alle modifiche da parte dei Servizi della Commissione europea.
Per le procedure generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, , la sorveglianza e la pubblicità degli interventi si rinvia alle disposizioni di cui all'allegato A alla DGR 199/2008. Per le singole misure e sottomisure di cui al presente4 provvedimento, resta ugualmente confermata la validità di elenchi, tabelle e disposizioni tecniche di cui agli allegati G - H - I - J - K - L - M - N alla citata DGR 199/2008. Peraltro nell'allegato D vengono proposte alcune modifiche tecniche agli allegati M e N per l'applicazione nel presente bando.
Per quanto riguarda l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni, in conformità a quanto previsto all'articolo 71 del regolamento (CE) n.1698/2005, si rinvia alle disposizioni di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08, di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659.
Tali indirizzi, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento.
L'importo complessivo a bando con il presente provvedimento risulta pari a 156.630.000,00 euro, a valere sulle risorse complessive del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013. Il dettaglio delle somme per misura, le eventuali compensazioni finanziarie tra azioni e sottomisure e i termini di presentazione delle domande sono specificati in allegato A al presente provvedimento.
La Direzione Piani e Programmi, autorità di gestione del Programma, provvederà all'impegno del corrispondente cofinanziamento regionale, pari a 1.500.000 €, sul capitolo 100901 Cofinanziamento regionale delle iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013, a favore dell'Organismo pagatore AVEPA.
Il presente provvedimento è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, la quale, con nota prot. 4791 in data 1 aprile 2009, ha espresso parere favorevole, con osservazioni, sul presente provvedimento. Tali osservazioni e proposte, laddove non confliggenti con le disposizioni regolamentari vigenti, sono state accolte e recepite nel testo del provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
(seguono allegati)
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