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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 546 del 10 marzo 2009
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche, integrazioni e proroghe termini al primo bando generale DGR 199/2008 ed al secondo bando sulla Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori, Pacchetto giovani B DGR 2904/2008.
Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
L'approvazione della proposta di PSR da parte della Commissione Europea è stata poi recepita a livello regionale con la Deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2007, n.3560, con la quale è stato confermato il testo vigente del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, la pianificazione finanziaria per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005. Con la stessa Deliberazione si è poi confermata la Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 -2013, incaricando la stessa Direzione della sorveglianza e degli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonché della conseguente gestione finanziaria.
In base a tale approvazione, con successiva Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560, la Giunta regionale ha confermato il testo vigente del Programma di sviluppo rurale, insieme alla classificazione di ruralità dei Comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma, nonché alla delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, individuate ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005.
A seguito delle previste consultazioni della quarta Commissione consiliare, nonché del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha quindi approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi.
In particolare, nell'Allegato A Indirizzi procedurali al provvedimento citato sono state fissate le disposizioni generali che disciplinano le diverse fasi comuni alle diverse misure relative alla presentazione delle domande di aiuto, alla redazione delle graduatorie, alle linee procedurali in casi particolari, all'ammissibilità delle spese, ecc.
Peraltro, a seguito della presentazione delle domande del primo bando generale, è emersa la necessità di procedere ad adeguare e semplificare alcuni aspetti procedurali con l'obiettivo di aumentare l'efficienza dell'attività amministrativa svolta dagli uffici regionali.
Nello specifico, con riferimento alla formazione della graduatoria su bandi regionali, nel caso in cui l'importo messo a bando sia superiore rispetto all'importo necessario per finanziare tutte le domande presentate che siano ammissibili a contributo, risulta pleonastico procedere all'accertamento dei punteggi dichiarati dal richiedente. In tal caso, l'Organismo Pagatore potrà pertanto prescindere dalla valutazione dei criteri di selezione (punteggi di priorità e di preferenza), assumendo i punteggi dichiarati ai fini della formulazione della graduatoria.
Inoltre, in considerazione dell'elevato numero di beneficiari, al fine di garantire una adeguata pubblicità alle graduatorie approvate, assicurando la trasparenza dell'attività amministrativa svolta dall'Organismo Pagatore, si propone di estendere anche alla Misura 131 Conformità a norme comunitarie rigorose le forme di pubblicità previste per le misure del titolo I attraverso il sito internet di AVEPA.
Risulta inoltre opportuno chiarire meglio i requisiti inerenti l'affidabilità del richiedente che devono essere stabiliti in base all'art. 26 del regolamento CE n. 1975/2006. A tale proposito, si precisa che i provvedimenti di revoca degli aiuti citati al punto 2.9 dell'Allegato A Indirizzi procedurali, si riferiscono sia ai casi di decadenza che di rinuncia. Inoltre, si evidenzia che non sono ammissibili le domande di aiuto di soggetti per i quali sia stata conclusa una procedura di revoca totale dell'aiuto per una analoga categoria (investimento o immateriale) di operazione cofinanziata nei bandi del PSR 2007-2013. In questo caso, la durata dell'esclusione è determinata in due anni dalla data del provvedimento di decadenza.
Per quanto riguarda l'allegato B alla DGR 199/2008, Misura 131 Conformità a norme comunitarie rigorose, AZIONE 1: Norme sull'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, le modifiche proposte hanno l'obiettivo di chiarire e semplificare la documentazione ritenuta fiscalmente valida per attestare la prestazione del servizio ed il relativo pagamento da presentare ad Avepa per giustificare l'aiuto corrisposto, anche in relazione alla natura forfettaria del sostegno e alla giustificazione del contributo approvata in base alle disposizioni di cui all'articolo 53 del reg. (CE) n.1974/2006.
Con riferimento all'Allegato C alla DGR 199/2008, le avverse condizioni atmosferiche, caratterizzate da precipitazioni di intensità rilevante su gran parte del territorio regionale durante la stagione autunnale ed invernale 2008-2009, hanno creato notevoli difficoltà ai beneficiari degli interventi finanziati dalla Misura 216 Investimenti non produttivi Azione 5 :Impianto delle nuove formazioni di fasce tampone, siepi e boschetti e dalla Misura 221 Primo imboschimento di terreni agricoli.
Tali avversità hanno di fatto impedito, nella maggior parte dei casi, le operazioni di impianto che tecnicamente dovrebbero essere effettuate nella stagione primaverile, al fine di conseguire un soddisfacente affrancamento degli alberi e degli arbusti posti a dimora.
Risulta pertanto evidente che le ditte beneficiarie non sono, verosimilmente, nelle condizioni tecniche di poter completare gli interventi proposti entro le scadenze definite con il bando di apertura termini a cui queste hanno aderito. Tale situazione implica la necessità di prendere in considerazione un nuovo termine per il completamento delle opere e, dunque, per la presentazione del rendiconto finale. Si propone quindi che il termine di completamento dei lavori sia rinviato al prossimo anno, dando comunque la possibilità alle ditte che hanno realizzato l'intervento di rendicontare nei termini attualmente vigenti, al fine di evitare ingiuste penalizzazioni.
Inoltre, a seguito della modifica relativa alla durata del periodo vincolativo per l'azione 2 e 3 della Misura 221, approvata dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 31 ottobre 2008, al fine di evitare disparità di trattamento che potrebbero dar luogo a contenziosi con l'Amministrazione regionale, si reputa opportuno estendere tale beneficio anche alle ditte ammesse a contributo a seguito dell'emanazione del primo bando generale.
Per quanto riguarda la Misura 214/CAgricoltura biologica Azione 1: Introduzione delle tecniche di agricoltura biologicaed Azione 2: Mantenimento delle tecniche di agricoltura biologica, al fine della semplificazione amministrativa e procedurale si ritiene di ridurre da 6 a 4 il numero dei documenti da allegare alla domanda di aiuto, sostituendo la trasmissione con la possibilità di un controllo degli stessi presso l'azienda beneficiaria.
Tutte le modifiche ed integrazioni alla DGR 199/2008 sono puntualmente elencate nell'allegato A al presente provvedimento.
Con deliberazione n. 2904 del 14 ottobre 2008 la Giunta regionale ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione di domande a valere sulla Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori, Pacchetto giovani B, stanziando 7.000.000,00 euro sui fondi specifici attribuiti alla Misura 112 e prevedendo che gli stessi potessero attivare complessivamente per il Pacchetto giovani B un importo di 16.000.000,00 euro a valere sulle diverse misure attivabili in base alle richieste dei beneficiari (Misura 112, Misura 121, Misura 111, Misura 114 e Misura 132).
A causa delle difficoltà connesse alla previsione di spesa relativa alle singole misure, si ritiene di assicurare una maggiore flessibilità finanziaria tra le misure pur tenendo fermo l'importo globale di 16.000.000,00 di euro inizialmente stanziato.
Le modifiche ed integrazioni alla DGR 2904/2008 sono puntualmente elencate nell'allegato B al presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";
VISTO il Regolamento CE n.1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);
VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE)n.1698/2005;
VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE)n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
VISTO il Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori;
VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, di sviluppo rurale per il Veneto 2007 -2013 dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;
VISTO il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative contenute nel Programma;
VISTA la conferma della Direzione Piani e Programmi Settore Primario quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 -2013, e l'incarico alla stessa Direzione di procedere alla sorveglianza e agli adempimenti amministrativi, tecnici e procedurali connessi all'attuazione del Programma, nonchè alla conseguente gestione finanziaria;
VISTA la deliberazione n. 199 del 12 febbraio 2008 e successive modifiche ed integrazioni, relativa al primo bando generale di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto a valere sul Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013;
VISTA la decisione del Comitato di Sorveglianza assunta nella riunione tenutasi il 31 ottobre 2008;
RITENUTO di adeguare le disposizioni della DGR 199/2008, in particolare quelle contenute nell'allegato A Indirizzi procedurali, nell'allegato B, relative alla Misura 131 Conformità a norme comunitarie rigorose e nell'allegato C, relative alla Misura 214/CAgricoltura biologica Azione 1: Introduzione delle tecniche di agricoltura biologicaed Azione 2: Mantenimento delle tecniche di agricoltura biologica, alla Misura 216 Investimenti non produttivi Azione 5:Impianto delle nuove formazioni di fasce tampone, siepi e boschetti ed alla Misura 221 Primo imboschimento di terreni agricoli;
VISTA la DGR n. 2904 del 14 ottobre 2008, secondo bando sulla Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori, Pacchetto giovani B;
RITENUTO di adeguare le disposizioni della DGR 2904/2008, in particolare quelle contenute al punto 4 del dispositivo e nell'allegato A al provvedimento, al fine di introdurre degli elementi di flessibilità finanziaria nell'applicazione della misura;
VERIFICATO che i suddetti adeguamenti non riguardano i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza, né incidono sulle somme messe a bando;
RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
delibera
(seguono allegati)
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