Bur n. 21 del 10 marzo 2009

Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 323 del 17 febbraio 2009

CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE BRENTA - Interventi relativi alla realizzazione di vasche di espansione ed adeguamento dell'impianto di sollevamento Trezze di Chioggia - Comune di localizzazione: Chioggia (VE) - Procedura di V.I.A. e approvazione ai sensi degli artt. 26 e 45 del D.Lgs n. 152/06.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture, Renato Chisso, riferisce quanto segue:

Il Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta ha presentato, per l'intervento in oggetto, domanda di V.I.A. e approvazione/autorizzazione ai sensi dell'art. 11 e dell' art. 23 della L.R. n. 10/99, acquisita con prot. n. 432267/45/07del 01/08/2007, che ai sensi della normativa vigente in materia trova riferimento negli artt. 26 e 45 del D.Lgs. 03/04/2006 n. 152, depositando contestualmente il progetto definitivo, il S.I.A. e la sintesi non tecnica, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto.

Il Proponente ha provveduto a pubblicare, in data 28/11/2007, l'annuncio di cui all'art. 28 del D.Lgs. 152/2006, con i contenuti previsti dall'art. 14 della L.R. n. 10/1999, sui quotidiani a tiratura regionale il "Corriere del Veneto" e il "Gazzettino", relativo all'avvenuto deposito d'una copia integrale della suddetta istanza, del progetto definitivo, del S.I.A. e della sintesi non tecnica, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto (01/08/07), la Provincia di Venezia (16/11/07) e il Comune di Chioggia (15/11/07), nonché l'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'A.R.P.A.V. (15/11/07).

In data 06/12/2007, il suddetto Consorzio ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del S.I.A., secondo le modalità previste dall'art. 15 della L.R. 26 marzo 1999 n. 10, presso la sala parrocchiale di Valli di Chioggia (VE), come da attestazione della Città di Chioggia acquisita al prot. n. 57208/45/07 del 31/01/2008.

Entro i termini non sono pervenute osservazioni e pareri, di cui agli artt. 16 e 17 della L.R. 10/99, tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento.

Fuori termine, la Provincia di Venezia ha trasmesso parere di cui all'art. 17 della L.R. 10/99, acquisito al prot. n. 346249/45.07 del 17/07/08.

Il Proponente ha provveduto a trasmettere, con nota acquisita al prot. n. 442993/45.07 del 05/10/08, i pareri della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e della Commissione per la Salvaguardia di Venezia.

La Commissione Regionale V.I.A. ha richiesto al proponente, con nota prot. n. 413508/45.07 del 07/08/2008, documentazione integrativa, in seguito pervenuta il 19/09/08 ed acquisita al prot. n. 504645/45.07 del 01/10/08.

Per quanto attiene la relazione di valutazione d'incidenza ambientale, trasmessa alla Direzione Regionale Pianificazione e Parchi in data 08/07/08 e poi in data 23/09/08, integrata ed aggiornata a seguito delle richieste di cui alla nota prot. n. 378745/57.10 del 21/07/08 e alla nota prot. n. 413508/45.07 del 07/08/2008, è stato acquisito il parere favorevole formulato dal comitato incaricato con D.G.R. n. 4043/2007, acquisito al prot. n. 508780/45.07 del 03/10/08.

Il Presidente della Commissione Regionale V.I.A. nella riunione del 09/04/2008 ha disposto, ai sensi dell'art. 44 del D.Lgs. n. 152/2006, la proroga di 60 giorni per l'espressione del parere sul progetto in esame.

Ai fini dell'approvazione del progetto e dell'autorizzazione alla realizzazione dell'intervento ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs 152/06, la Commissione Regionale V.I.A., è stata appositamente integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. 10/99 e succ. mod. ed integr.

Conclusa l'istruttoria tecnica, con parere n. 212 del 26/11/2008, la Commissione Regionale V.I.A. ha espresso, all'unanimità dei presenti, parere favorevole di compatibilità ambientale sul progetto specificato in oggetto, con le prescrizioni di cui al citato parere, allegato A del presente provvedimento.

La medesima Commissione Regionale V.I.A., ai fini dell'approvazione del progetto ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs 152/06 ed integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. 10/99, facendo salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti,tenuto conto del parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale precedentemente reso, esaminati gli elaborati sotto il profilo tecnico ed economico per una spesa complessiva di € 1.200.000,00=, ha espresso altresì, parere favorevole all'approvazione del progetto e alla realizzazione dell'intervento, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni precedentemente indicate nel parere di compatibilità ambientale.

Successivamente, è pervenuto il parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, acquisito al prot. n. 29044/45.07 del 19/01/09.

Si rammenta che, ai sensi del comma 2 dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999, "l'approvazione del progetto costituisce, ove occorre, variante allo strumento urbanistico comunale e comporta dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge Regionale 26.03.1999, n. 10 e succ. mod. e integr.;

VISTO il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152;]

delibera

1. di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 212 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 26/11/2008, allegato A del presente provvedimento di cui forma parte integrante, ai fini del giudizio di compatibilità ambientale e ai fini dell'approvazione del progetto di "Interventi relativi alla realizzazione di vasche di espansione ed adeguamento dell'impianto di sollevamento Trezze di Chioggia", presentato dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta;
2. di esprimere dell'art. 26 del D.Lgs. 152/2006 giudizio favorevole di compatibilità ambientale per l'intervento in oggetto con le prescrizioni di cui al citato parere, allegato A del presente provvedimento;
3. di approvare secondo quanto previsto dall'art. 45 del D.Lgs. 152/2006 e dall'art. 23 della L.R. n. 10/1999 l'intervento in oggetto con le prescrizioni di cui al citato parere, allegato A del presente provvedimento, fatta salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti;
4. di comunicare il presente provvedimento al Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta, con sede legale in Via Vescovado n. 11 a Padova, alla Provincia di Padova, alla Provincia di Venezia, al Comune di Chioggia (VE), al Comune di Codevigo (PD), all'Area tecnico-scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Padova, alla Direzione Difesa del Suolo, alla Direzione Progetto Venezia - Servizio Legge Speciale per Venezia, all'Unità Periferica Genio Civile di Venezia, all'Unità Periferica Genio Civile di Padova, all'Unità di Progetto Distretto Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione Gorzone, all'Unità di Progetto Distretto Bacino Idrografico Laguna Veneto Orientale Coste, alla Direzione Urbanistica, alla Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, all'Agenzia del Demanio - Sede di Venezia;
5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 1, comma 1 lett. c) della legge regionale n. 14/1989;
6. avverso il presente provvedimento, è ammesso l'esperimento di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure, in via alternativa, al Presidente della Repubblica, nel termine rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla notificazione dello stesso, così come disposto dall'art.1, 1° comma, della L. 205/2000 "Disposizioni in materia di giustizia amministrativa" modificativa dell'art. 21 della L. 1034/71 nonché dall'art. 9, 1° comma, del D.P.R. 1199/1971 "Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi".

(seguono allegati)

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