Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 9 del 27 gennaio 2009


Materia: Programmazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 4081 del 30 dicembre 2008

Programmazione decentrata - cofinanziamento di interventi infrastrutturali. Individuazione dei progetti finanziabili ex DGR n. 953/2008.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche di Bilancio con delega ai patti territoriali, Marialuisa Coppola, di concerto con l'Assessore alle Politiche dell'Economia, dello Sviluppo, della Ricerca e dell'Innovazione Vendemiano Sartor, riferisce quanto segue.

Con DGR n. 953 del 06 maggio 2008 è stata approvata una linea di finanziamento di opere e infrastrutture pubbliche mediante l'utilizzo di fondi regionali del capitolo n. 100345 "Cofinanziamento regionale di interventi previsti nei patti territoriali ed in altri strumenti di programmazione negoziata e decentrata (L.R. 06/04/1999, n. 13)"del bilancio 2008,per complessivi € 15.000.000,00 .

Con la citata delibera si dava la possibilità di presentare richiesta di finanziamento ai soggetti responsabili di patti territoriali o di intese programmatiche d'area del Veneto riconosciute con DGR 3517/2007, o ai soggetti responsabili di costituende intese programmatiche d'area ai sensi dell'art. 25 della L.R. n. 35/2001 e della D.G.R. n. 2796/2006

A questo proposito con DGR n. 3323 del 04/11/2008, in continuità con quanto già previsto dalla DGR n. 3517 del 06/11/2007, si è provveduto a riconoscere nuove intese programmatiche d'area costituite sul territorio veneto.

La DGR 953/2008 disponeva, inoltre, che fossero ammissibili al finanziamento opere e infrastrutture pubbliche dichiarate strategiche dai soggetti presentatori nei settori dello sviluppo locale, sviluppo turistico, promozione e diffusione di prodotti tipici locali, beni culturali, valorizzazione delle risorse paesaggistiche, progetti integrati di riqualificazione urbana aventi lo specifico obiettivo di miglioramento della competitività economica dei singoli centri urbani, ulteriori progetti integrati di area vasta.

Erano esclusi dal finanziamento gli interventi nel campo delle infrastrutture per la mobilità, la difesa del suolo, il ciclo dell'acqua, l'agricoltura, le reti telematiche.

Gli interventi potevano ricadere in tutto il territorio regionale, sulla base dell'art. 6 del regolamento CE 1083/2006.

Data la limitatezza delle risorse disponibili ed in relazione alla opportunità di stimolare la presentazione di richieste da parte di più soggetti, il limite del contributo da richiedere alla Regione, per ciascun intervento, doveva essere compreso tra 0,5 e 1,5 Meuro.

Nella valutazione degli interventi si è tenuto conto di alcune caratteristiche dei progetti quali:

  • efficacia delle motivazioni che legano i progetti proposti con le analisi economico-territoriali e le strategie contenute nei piani di sviluppo presentati e delle priorità segnalate dal Tavolo di concertazione;
  • maggior efficacia e/o efficienza a parità di costo rispetto agli obiettivi prospettati e all'analisi sulla domanda e sull'offerta presenti;
  • un più avanzato stadio di progettazione, rispetto alla progettazione preliminare richiesta per l'ammissibilità, formalmente approvato con atto deliberativo del soggetto attuatore dell'intervento;
  • un più rapido iter di esecuzione attestato da un cronoprogramma;
  • un più elevato cofinanziamento con risorse proprie, comunque non inferiore al:
    • 5% per i Comuni con popolazione residente inferiore a 1.000 abitanti,
    • 15% per i Comuni con popolazione residente compresa fra 1.001 e 20.000 abitanti,
    • 20% per i Comuni con popolazione residente compresa fra 20.001 e 30.000 abitanti,
    • 30% per i Comuni con popolazione residente superiore a 30.000 abitanti,

secondo i dati Istat sulla popolazione al 31 dicembre 2005.

Per i progetti ad utilità di area vasta è ammesso il cofinanziamento pro-quota da parte dei Comuni interessati, con una modalità di partecipazione al cofinanziamento proposta dagli stessi.

Sono pervenuti agli uffici regionali n. 73 progetti per i quali si è dato corso a una analisi dei documenti che in molti casi ha anche necessitato della richiesta di integrazioni informative e documentali da parte dei soggetti proponenti.

L'attività istruttoria è stata svolta da parte della Direzione Programmazione, con il supporto di pareri tecnici richiesti alle competenti Direzioni di settore e della valutazione complessiva del NUVV (Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici); sono state valutate le singole richieste di finanziamento tanto sotto l'aspetto dell'ammissibilità della domanda quanto della strategicità degli interventi, sulla base dei criteri stabiliti nella DGR n. 953/2008.

In sede di ulteriore esame da parte della Giunta Regionale si è valutato che l'intervento proposto dal Comune di Este per la realizzazione di parcheggi a servizio del sistema museale rivesta un prevalente interesse di carattere locale-urbano. Pertanto si ritiene che il medesimo debba trovare una più corretta ammissione a finanziamento nell'ambito dei programmi che saranno finanziati con i fondi FAS.

Conseguentemente la somma di € 1.482.000,000 che si rende così disponibile viene destinata ai seguenti interventi:

  • incremento di € 266.750,00 del finanziamento dell'intervento proposto dal Comune di Rotzo (VI), per un totale complessivo di € 998.750,00;
  • finanziamento della proposta presentata dal Comune di Trecenta (RO) (area sistema Polesine) relativa al recupero polifunzionale di un bene culturale, in quanto maggiormente generatrice di positivi flussi turistici in provincia di Rovigo, per € 1.215.250,00.

Restano conseguentemente determinati due elenchi di progetti Allegato A "Interventi ammissibili" e Allegato B "Interventi non ammissibili", parte integrante della presente deliberazione.

La dotazione finanziaria totale disponibile deriva, oltre che dai 15.000.000,00 di euro sopra citati, da una ulteriore somma di 5.000.000,00 di euro inizialmente riservata al cofinanziamento del Fondo Aree sottoutilizzate 2007 - 2013, allocata al medesimo capitolo. Il processo programmatorio del FAS però non ha ancora maturato le condizioni per giungere all'individuazione effettiva degli interventi da finanziare su fondi nazionali, a causa di ritardi legati ad una sua annunciata rimodulazione da parte del CIPE. Pur tuttavia rimane, a tutt'oggi, la necessità di aggiudicare il 20% delle risorse FAS attribuite entro il 31/12/2010, per cui è opportuno avviare a realizzazione un pannel di progetti in linea con le misure individuate nel Programma attuativo regionale approvato con DGR 2608 del 16/9/2008 da rendicontare, successivamente, sui fondi FAS.

Per lo stesso scopo, nel Bilancio regionale di previsione per l'anno 2008 è previsto il capitolo 100932 "Fondo per l'accelerazione dell'attuazione degli interventi dei fondi FAS - Programmazione 2007-2013" la cui dotazione finanziaria ammonta a 1.920.000,00 €.

Data la quantità dei progetti ricevuti e, per soddisfare l'esigenza esposta, si propone di incrementare la somma finanziaria a disposizione, che, come precedentemente esposto, ammontava a € 15.000.000,00, di ulteriori € 5.000.000,00 sempre a carico del capitolo 100345 "Cofinanziamento regionale di interventi previsti nei patti territoriali ed in altri strumenti di programmazione negoziata e decentrata (L.R. 06/04/1999, n. 13)"del bilancio 2008, e di 1.920.000,00 € a carico del capitolo 100932 "Fondo per l'accelerazione dell'attuazione degli interventi dei fondi FAS - Programmazione 2007-2013" per un totale di € 21.920.000,00.

Di conseguenza, i progetti da ammettere al finanziamento con il presente provvedimento sono i primi 19 (diciannove) di cui all'Allegato A "Interventi ammissibili".

Inoltre, al fine di far coincidere i contributi concessi con le somme a disposizione, si è proceduto ad una riduzione media dell'1,5% e ad un arrotondamento dei decimali del contributo regionale concesso rispetto a quello ammesso.

All'avvio effettivo dei singoli progetti provvederanno le Direzioni regionali di settore individuate dal Segretario generale della programmazione, una volta verificata la congruità tecnica della progettazione, previa sottoscrizione di un disciplinare tra i soggetti attuatori (colonna 3 Allegato A) e le Direzioni regionali, che tenga anche conto dei sottoriportati elementi:

-          il livello del cofinanziamento ha costituito uno degli elementi delle priorità che hanno portato alla formazione dell'ordine delle graduatorie. È necessario pertanto che le erogazioni sia per anticipi che per saldi, rispetto alle somme richieste o rendicontate, siano corrisposte nella stessa misura del cofinanziamento regionale assegnato rispetto al costo complessivo dell'intervento;

-          i progetti sono realizzati tramite il soggetto attuatore con un unico procedimento di aggiudicazione salvo eccezioni riconosciute dalle direzioni regionali e derivanti da comprovati vincoli tecnici connessi alla natura delle opere;

-          alle modalità di erogazione per gli anticipi si applicano di norma le disposizioni dell'art. 44 della legge regionale n. 6 del 01/02/1995, nel principio di garantire un sostanziale equilibrio di cassa dell'ente attuatore;

-          modalità di rendicontazione: oltre alle prescrizioni amministrative, si applicano le modalità previste dal monitoraggio CIPE gestito dall'Applicativo Intese;

-          gli interventi per i quali non siano state avviate le gare o le procedure di aggiudicazione entro 2 anni dall'attribuzione del contributo, o nel caso che le stesse, pur avviate, non si siano concluse nei sei mesi successivi, decadono d'ufficio dal finanziamento regionale. Nei casi di forza maggiore, debitamente comprovati, può essere chiesta una proroga;

-          per i progetti finanziati, il beneficiario dovrà dichiarare che l'intervento non ha usufruito o non usufruirà di altri contributi regionali, nazionali o comunitari.

La Giunta Regionale si riserva, comunque, la possibilità di dar attuazione agli interventi ammissibili, ma non finanziati con il presente atto, in particolare per le piste ciclabili, con le opportunità che si renderanno disponibili su altre fonti di finanziamento.

Infine si dà atto che con DGR n. 3406 del 18/11/2008 la Giunta Regionale ha disposto, con provvedimento di variazione n. 39, una variazione compensativa al bilancio di previsione 2008, ai sensi della L.R. n. 39/2001, procedendo allo spostamento di € 20.000.000,00 dal capitolo 100345/U al capitolo n. 100309/U "Interventi regionali per i Patti territoriali - sostegno a piani e programmi di azioni di sviluppo locale (L.R. 06/04/1999, n. 13)".

Tutto ciò premesso, il relatore, sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTE la L.R.13/1999 e la L.R. 35/2001 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la D.G.R. n. 2796/2006;

VISTA la D.G.R. n. 3517/2007;

VISTA la D.G.R. n. 953/2008;

VISTA la DGR n. 3323/2008;

VISTA la DGR 3406/2008;

CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;]

delibera

  1. Le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell'istruttoria svolta e delle relative risultanze (Allegato A"Interventi ammissibili"eAllegato B"Interventi non ammissibili", che sono parte integrante delle presente delibera), attribuendo il contributo di cui alla colonna 8) del citato Allegato A ai primi 19 (diciannove) interventi, stante la disponibilità di risorse che ammonta complessivamente a € 21.920.000,00;
  3. di dare atto che agli interventi ammissibili, ma non finanziati con il presente atto, potrà essere data attuazione con altre fonti di finanziamento che eventualmente dovessero rendersi disponibili;
  4. di subordinare l'effettivo avvio dei progetti alla sottoscrizione di un disciplinare tra il soggetto attuatore dell'intervento (colonna 3 Allegato A) e la struttura regionale responsabile della realizzazione dell'intervento, che recepisca, adattandoli ai singoli casi, i principi esposti in premessa;
  5. di incaricare la Segreteria Generale della Programmazione di assumere ogni iniziativa di indirizzo o di interpretazione applicativa per la spedita attuazione del presente atto, compresa l'individuazione della struttura regionale di settore responsabile degli atti di amministrazione attiva;
  6. di impegnare a favore dei beneficiari esposti nella colonna 3) dell'Allegato A l'importo di € 20.000.000,00 sul capitolo 100309/U "Interventi regionali per i Patti territoriali - sostegno a piani e programmi di azioni di sviluppo locale (L.R. 06/04/1999, n. 13)" del bilancio 2008;
  7. di impegnare a favore dei beneficiari esposti nella colonna 3) dell'Allegato A l'importo di € 1.920.000,00 sul capitolo 100932 "Fondo per l'accelerazione dell'attuazione degli interventi dei fondi FAS - Programmazione 2007-2013" del bilancio 2008.


(seguono allegati)

4081_AllegatoA_212368.pdf
4081_AllegatoB_212368.pdf

Torna indietro