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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 85 del 14 ottobre 2008


Materia: Convenzioni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2485 del 16 settembre 2008

Legge regionale 27 febbraio 2008 n. 1, articolo 34 "Contributo regionale per le certificazioni etico-sociali". Collaborazione con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza ed approvazione della convenzione.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore ai Diritti Umani e Pari Opportunità, Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.

La Legge regionale 27 febbraio 2008, n. 1, all'articolo 34 autorizza la Giunta regionale a concedere alle imprese venete un contributo al fine di concorrere alle spese sostenute dalle stesse per l'ottenimento di certificazioni etico-sociali, e a determinare, con proprio provvedimento, le modalità di concessione di tale contributo.

Negli ultimi tempi, con l'affermarsi nell'economia mondiale di fenomeni come la globalizzazione e lo sviluppo industriale dei Paesi emergenti, che comportano il rischio di uno sfruttamento delle fasce sociali più deboli, con l'utilizzo di manodopera a basso costo ed un aumento della competitività, è cresciuta l'attenzione per il tema della Responsabilità Sociale delle Imprese. L'attenzione si è focalizzata sulle modalità con cui vengono raggiunte certe economie di scala, affrontando temi quali il lavoro minorile, salari e orari di lavoro adeguati, salubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro, discriminazione, ecc.

La Commissione Europea, che ha elaborato un Libro verde sul tema dal titolo "Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese", definisce la Responsabilità Sociale delle Imprese come "l'integrazione, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate". Il Ministero italiano del Lavoro ha proposto un approccio volontario alla Responsabilità Sociale delle Imprese e, per diffonderla sul territorio nazionale, ha siglato con Unioncamere nel novembre 2003 un Protocollo d'Intesa che prevede l'apertura di sportelli di informazione e assistenza alle imprese presso le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

Attualmente non esiste ancora uno standard riconosciuto a livello internazionale che certifica la responsabilità etico-sociale di una impresa, in una visione comprensiva di tutte le valenze. Tuttavia sia gli enti di normazione tradizionale che università, centri di ricerca e partnership tra mondo accademico, imprese e associazioni professionali si stanno muovendo per arrivare ad una certificazione condivisa e omnicomprensiva.

Anche la Regione del Veneto ha promosso iniziative di formazione e informazione sul tema e, in particolare, ha avviato il Forum Multistakeholder regionale sulla responsabilità sociale, con la finalità di focalizzare la ricerca sul territorio veneto.

Allo stato attuale, comunque, la più diffusa certificazione sociale, riconosciuta a livello internazionale, è la Social Accountability SA8000, che si incentra sul controllo del rispetto delle condizioni di lavoro minime lungo tutta la filiera dell'attività di impresa. La SA8000 è uno standard redatto dal CEPAA (Council of Economical Priorities Accreditation Agency) ed è volto a verificare alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d'impresa, quali: il rispetto dei diritti umani, il rispetto dei diritti dei lavoratori, la tutela contro lo sfruttamento dei minori, le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro. La norma internazionale ha quindi lo scopo di migliorare le condizioni lavorative a livello mondiale e, soprattutto, permette di definire uno standard verificabile da Enti di certificazione. L'Italia è il primo Paese per imprese certificate SA8000, e nel territorio della Regione del Veneto la SA 8000 è la certificazione etico-sociale più diffusa, con una cinquantina di soggetti certificati.

Si ritiene pertanto, in sede di prima applicazione, di concedere un contributo alle imprese iscritte nel registro delle imprese del Veneto per le spese da esse sostenute per l'ottenimento della certificazione SA8000.

A seguito della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa con il Ministero del Lavoro, tutte le Camere di Commercio provinciali del Veneto hanno attivato degli Sportelli CSR (acronimo di Corporate Social Responsability). La più attiva in questo campo è la Camera di Commercio di Vicenza che, attraverso un accordo di collaborazione con il Centro Produttività Veneto - Fondazione Giacomo Rumor, già dal 1999 si occupa di Responsabilità Sociale di Impresa. Un suo funzionario dal 2001 è auditor SA8000, ha organizzato diversi incontri con le associazioni di categoria e con le imprese per promuovere l'adozione della certificazione e più in generale la responsabilità sociale d'impresa, e numerosi corsi di formazione.

Nella Provincia di Vicenza, inoltre, sono presenti il maggior numero di imprese venete fino ad oggi certificate in base alla SA8000.

Si ritiene pertanto di avvalersi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza per lo svolgimento delle attività di diffusione sul territorio del bando indirizzato alle imprese del Veneto, dell'istruttoria delle domande pervenute e dell'erogazione dei contributi, secondo le modalità dettagliate nell'allegata convenzione che disciplina i reciproci rapporti (Allegato A) e che si sostanziano nel:

a)     redigere, previo accordo con la competente Direzione regionale, il bando regionale per la presentazione delle richieste di finanziamento da parte delle imprese iscritte al registro delle imprese del Veneto;

b)     diffondere sul territorio veneto l'informazione per la presentazione delle istanze di finanziamento;

c)      raccogliere e istruire le domande pervenute;

d)     elaborare e trasmettere alla competente Direzione regionale l'elenco delle istanze ammesse a finanziamento entro due mesi dalla scadenza dei termini per la presentazione delle stesse;

e)     erogare i finanziamenti alle imprese ammesse al beneficio;

f)       presentare una relazione dettagliata sulle attività svolta e sui finanziamenti erogati.

Il bando regionale sarà aperto a tutte le imprese iscritte nel registro delle imprese del Veneto che abbiano ottenuto la certificazione SA8000 e che abbiano mantenuto nel corso del 2008 tale certificazione.

Per tale attività verranno rimborsate alla Camera di Commercio di Vicenza le spese sostenute fino ad un massimo di € 60.000,00, che verrà erogato con le seguenti modalità:

·        30% del limite massimo ammesso, pari a € 18.000,00, alla sottoscrizione della convenzione, e previa presentazione di un cronogramma di attività - concordato con la competente Direzione Regionale - e di una dichiarazione di avvio delle attività;

·        50% del limite massimo ammesso, pari a € 30.000,00, previa relazione finale delle attività realizzate e attestazione dell'avvenuto pagamento dei finanziamenti alle imprese ammesse al beneficio;

·        saldo sulla base di idonea documentazione contabile attestante le spese sostenute.

Al termine dell'istruttoria svolta dalla CCIAA di Vicenza i risultati dell'istruttoria verranno recepiti con Decreto dal Dirigente regionale della Direzione Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pari Opportunità

La Regione provvederà ad erogare alla CCIAA di Vicenza, per il successivo trasferimento a favore delle imprese ammesse a finanziamento, la somma necessaria, fino ad un massimo di € 540.000,00, ad ultimazione delle istruttoria delle domande pervenute.

Alle imprese verranno riconosciuti i costi sostenuti fino alla data di scadenza del bando per l'ottenimento della certificazione, ed in particolare per:

·        consulenze per implementazione del sistema di gestione;

·        il rilascio della certificazione SA8000;

·        la formazione del personale connessa all'ottenimento della suddetta certificazione.

Le imprese dovranno allegare alla domanda di contributo:

·        la certificazione SA8000 e la documentazione attestante il suo mantenimento fino alla data di scadenza del bando;

·        la documentazione delle spese sostenute;

·        la dichiarazione di avere o non avere ricevuto contributi da altri Enti (UE, Stato, ecc.), al fine di verificare che non venga superata la soglia definita dall'Unione Europea "de minimis".

Gli Uffici della competente Direzione regionale effettueranno dei controlli a campione sulla documentazione relativa al 10% delle imprese ammesse a finanziamento.

Ciò premesso, si propone l'approvazione dello schema di convenzione con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza nel testo individuato nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento. Si da atto che la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza per lo svolgimento dell'incarico si avvalerà della Fondazione Giacomo Rumor - Centro produttività Veneto.

Si propone altresì di demandare al Dirigente regionale della Direzione Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pari Opportunità la sottoscrizione della predetta convenzione, lo svolgimento delle attività connesse all'avvio e alla gestione dei rapporti con la CCIAA di Vicenza e l'assunzione, con proprio provvedimento, di ogni utile, opportuna e necessaria decisione al fine di rendere esecutiva la presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO

il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA

la legge regionale 27 febbraio 2008 n. 1, articolo 34;

VISTA

la legge regionale 10 giugno 1991, n. 12;


]

delibera

1.     di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.     di avvalersi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza per lo svolgimento delle attività di diffusione sul territorio del bando regionale indirizzato alle imprese del Veneto, dell'istruttoria delle domande pervenute e dell'erogazione dei contributi, secondo le modalità dettagliate nell'allegata convenzione che disciplina i reciproci rapporti (Allegato A) e costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.     di stabilire che alla Camera di Commercio di Vicenza Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza per lo svolgimento delle attività di cui al presente provvedimento verrà riconosciuto un rimborso per le spese da essa sostenute fino ad un limite massimo di € 60.000,00;

4.     di impegnare la somma di € 600.000,00 a favore della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza (cod. fisc. 80000330243 - Partita IVA 00521440248) di cui € 60.000,00 quale limite massimo per il rimborso delle spese da essa sostenute per la realizzazione delle attività di cui al punto 2., e € 540.000,00 per il successivo trasferimento a favore delle imprese ammesse a finanziamento per la copertura dei costi dalle stesse sostenute per ottenere la certificazione SA 2008, a carico del capitolo 101058 "Contributi regionali per favorire certificazioni etico-sociali. Art. 34 LR 28/02/2008 n. 1" del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario corrente;

5.     di dare atto che all'erogazione a favore della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza del rimborso spese e dei fondi per il successivo trasferimento alle imprese ammesse a finanziamento delle somme di loro spettanza si provvederà con le modalità dettagliate nella premessa;

6.     di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Relazioni Internazionali, Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pari Opportunità la sottoscrizione della convenzione, lo svolgimento delle attività connesse all'avvio e alla gestione dei rapporti con la CCIAA di Vicenza nonché l'assunzione, con proprio provvedimento, di ogni utile, opportuna e necessaria decisione al fine di rendere esecutiva la presente deliberazione.

(seguono allegati)

2485_AllegatoA_209349.pdf

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