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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 03 ottobre 2008


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2440 del 16 settembre 2008

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Nuova apertura dei termini per la presentazione delle domande sulla Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole - Azione A - Adeguamento a norme. Modifica termini di presentazione documentazione DGR 199/2008

Il Vice Presidente e Assessore regionale per le politiche dell'agricoltura e del turismo Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005.

A seguito delle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare, nonché del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale con propria Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, ha quindi approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013, mettendo a bando risorse del Programma pari a 404.450.000,00 euro, secondo le modalità e procedure generali e specifiche di attuazione dettagliate negli stessi bandi. In particolare, nel documento allegato A al provvedimento, vengono approvati gli "Indirizzi Procedurali", cioè le disposizioni attuative e procedurali generali ai fini dell'adesione al primo bando per la presentazione delle domande di adesione agli interventi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto2007 - 2013; negli altri allegati da B a E sono invece riportate le specifiche condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici delle misure relative ai diversi asse del PSR per il Veneto 2007 - 2013, mentre gli importi a bando e i termini di scadenza di presentazione per le domande individuali e i progetti integrati sono stati riepilogati nell'allegato F. I restanti allegati, da G a N, contengono invece norme generali e specifiche di natura tecnica.

Con successivi provvedimenti del 26 febbraio 2008, n. 372, del 18 marzo 2008, n. 595, del 8 aprile 2008, n. 704, DPGR del 29 aprile 2008, n. 92, ratificato con DGR del 6 maggio 2008, n. 899, DPGR del 14 maggio 2008, n. 113, ratificato con DGR del 26 maggio 2008, n. 1158, del 6 giugno 2008, n. 1439, del 24 giugno 2008, n. 1658 e del 8 luglio 2008, n. 1857, si è provveduto ad apportare delle modifiche, integrazioni ed errata corrige delle disposizioni procedurali generali e specifiche, in riscontro a meri errori materiali occorsi nella scrittura delle disposizioni, a correzione di palesi incongruenze o addirittura contrasto di norme, oppure per la manifesta necessità di ulteriori specificazioni e chiarimenti, al fine di consentire un'univoca e corretta interpretazione delle disposizioni del bando, oltre ad opportune proroghe dei termini di presentazione. Dette modificazioni non riguardavano i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza, né incidevano sulle somme messe a bando.

Con DGR 1151 del 26 maggio 2008, la Giunta regionale ha approvato il Programma straordinario di intervento per l'attuazione della Direttiva Nitrati in Veneto. A seguito dell'approvazione di tale Programma, stanziando complessivamente 11.000.000,00 di euro, per l'esercizio 2008, per l'integrazione della dotazione prevista per il finanziamento degli interventi attivati ai sensi del bando relativo al "Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013" approvato con DGR 12 febbraio 2008 n. 199, in relazione al rispettivo tiraggio finanziario, secondo il seguente ordine di priorità, delle disponibilità recate dalle misure ed azioni:

-         Misura 121_A (e Misura 121_M per le aziende montane che necessitano procedere all'adeguamento alla Direttiva Nitrati);

-         Misura 121_E;

-         Misura 311 Azione 3 (diversificazione - Produzione di energia da reflui).

Inoltre, per le domande presentate nell'area del bacino scolante in laguna di Venezia, possono essere utilizzati, con lo stesso ordine di priorità, i fondi recati dalla DGR 1993 del 22 luglio 2008, pari a 5.600.000 euro.

Tali stanziamenti sulle domande del Programma di sviluppo rurale rientrano nel plafond dei finanziamenti integrativi regionali sulla misura 121, autorizzati dalla Commissione Europea e descritti al capitolo 8 del Programma.

Il monitoraggio compiuto sul contributo richiesto nelle domande considerate ricevibili, senza alcuna valutazione istruttoria sull'ammissibilità delle stesse, consente di affermare che risulterà comunque non utilizzato un importo (stimabile attualmente in circa 2.000.000 di euro), che potrebbe essere incrementato da ulteriori somme derivanti da eventuali economie risultanti a seguito dell'istruttoria sulle domande ricevibili delle stesse azioni e misure.

Al fine quindi di permettere una completa utilizzazione delle risorse recate dal Bilancio regionale e soprattutto di venire incontro ad ulteriori esigenze manifestate da parte di aziende interessate all'adeguamento delle strutture aziendali alle disposizioni recate dalla "Direttiva nitrati", si ritiene quindi di provvedere ad una nuova apertura dei termini di presentazione delle domande sull'azione 121A Adeguamento a norme, a valere sulle risorse che si renderanno disponibili non appena saranno stilate le graduatorie delle misure 121A, 121E e 311 azione3 -impianti di energia da reflui zootecnici, secondo i criteri e le modalità previsti nella DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento sul BURV e fino al 31 ottobre 2008. Inoltre, la presentazione della documentazione istruttoria di cui ai punti 7, 8, 17 del paragrafo 6.1 del bando della misura 121 di cui all'Allegato B alla DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, se non presente in allegato alla domanda, possa essere presentata perentoriamente entro i quarantacinque giorni successivi alla chiusura del termine per la presentazione delle domande, pena la non ammissibilità dell'istanza. A tale riguardo, tuttavia, non viene data facoltà al richiedente di avvalersi di AVEPA per la trasmissione della documentazione necessaria al Servizio IRA competente per territorio per l'acquisizione della certificazione IAP.

Al fine di comprendere anche le esigenze delle aree montane, non comprese nella precedente azione 121A, si propone inoltre che la riapertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sugli interventi previsti dalla Misura 121 azione A sia estesa all'intero ambito territoriale regionale.

In deroga alle procedure amministrative vigenti, il decreto di approvazione della graduatoria da parte di AVEPA dovrebbe essere adottato entro il 31 dicembre 2008; ciò al fine di consentire la prevista deroga PSR rispetto al termine del 31 dicembre 2008, che consente di ultimare entro il 31 dicembre 2009 l'esecuzione degli interventi di adeguamento a norme sulla >Direttiva Nitarti; tale deroga è infatti concedibile solo a coloro ai quali la domanda PSR di adeguamento a norme viene ammessa in graduatoria a valere sulla misura 121 del Programma di sviluppo rurale entro il 31 dicembre 2008.

Sempre sulla base di queste risultanze, i fondi PSR inizialmente stanziati sulle azioni 121A e 121E, pari rispettivamente 11.000.000 di euro, potranno essere utilizzati, secondo quanto già previsto nel citato provvedimento DGR 199/2008, alle azioni 121 M e 121F, per le quali, stante l'elevato numero di domande presentate, è prevedibile una carenza di disponibilità finanziarie. Il meccanismo di riparto di tali fondi tra le due azioni 121M e 121F avverrà secondo quanto precisato al punto 4.1 della misura 121 allegato B della citata DGR 199/2008, cioè proporzionalmente alla rispettiva carenza di disponibilità finanziarie che si verificassero nelle due azioni.

Infine, a parziale rettifica di quanto previsto, si propone di concedere una ulteriore proroga fino al 17 ottobre 2008 della presentazione della documentazione di cui ai numeri 7, 8, 17 del paragrafo 6.1 del bando della misura 121 di cui all'Allegato B alla DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, se non presentati in allegato alla domanda, per tutte le istanze delle azioni 121A, 121E, 121F e 121M di cui al citato bando. Tale termine assume comunque un carattere di perentorietà, per cui il mancato rispetto dello stesso comporterà la non ammissibilità dell'istanza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTO il Regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

-          VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;

-          VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);

-          VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005;

-          VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE)n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

-          VISTA la Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;

-          VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma;

-          VISTO il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative contenute nel Programma;

-          VISTE le decisioni del Comitato di Sorveglianza assunte nella riunione tenutasi il 22 gennaio 2008;

-          VISTA la Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199 con la quale la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013;

-          VISTE le successive deliberazioni del 26 febbraio 2008, n. 372 e del 18 marzo 2008, n.595, del 8 aprile 2008, n.704, del 6 maggio 2008, n. 899, del 26 maggio 2008, n.1158, del 6 giugno 2008, n. 1439, del 24 giugno 2008, n. 1658 e del 8 luglio 2008, n. 1857 con le quali la Giunta regionale ha provveduto ad apportare opportune modifiche, integrazioni ed errata corrige delle disposizioni procedurali generali e specifiche dei bandi, nonché proroghe dei termini di presentazione delle domande;

-          VISTA la Deliberazione del 26 maggio 2008, n. 1151 Approvazione del Programma straordinario di intervento per l'attuazione della Direttiva nitrati in Veneto. L.R. 27 febbraio 2008, n. 1 art. 108.

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1993 del 22 luglio 2008 "Programma straordinario di intervento per l'attuazione della direttiva nitrati in Veneto. Finanziamento degli investimenti da realizzarsi nell'ambito del Bacino Scolante in Laguna di Venezia, mediante l'impiego delle risorse attribuite alla scheda C2 "Gestione dei reflui zootecnici ed interventi strutturali in zootecnia" con il riparto dei fondi della Legge Speciale per Venezia, approvato con Dcr n. 24 del 4 maggio 2004.

-          RAVVISATA l'opportunità di disporre una nuova apertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sulla Misura 121, azione A - Adeguamento a norme, secondo i criteri e le modalità previsti nella DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento sul BURV e fino al 31 ottobre 2008, al fine di una completa utilizzazione delle risorse regionali integrative disponibili;

-          RAVVISATA l'opportunità di disporre che la riapertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sugli interventi previsti dalla Misura 121 azione A sia estesa all'intero ambito territoriale regionale, al fine di comprendere anche gli interventi in zona montana, inizialmente esclusi dalla azione 121 A, in quanto compresi nella misura 121M;

-          RITENUTO opportuno prevedere che, in deroga alle procedure amministrative vigenti, il decreto di approvazione della graduatoria regionale per la Misura 121 A sia approvato entro il 31 dicembre 2008;

-          RAVVISATA l'opportunità di disporre, conseguentemente, che i documenti di cui ai numeri 7, 8, 17 del paragrafo 6.1 del bando della misura 121 di cui all'Allegato B alla DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, se non presenti in allegato alla domanda, possano essere presentati perentoriamente entro i quarantacinque giorni successivi alla chiusura del termine per la presentazione delle domande, pena la non ammissibilità della domanda e la mancata inclusione nell'elenco delle domande ammissibili e/o finanziabili;

-          RITENUTO che, ai fini dell'acquisizione della certificazione IAP, non sia data facoltà al richiedente di avvalersi di AVEPA per la trasmissione della documentazione necessaria al Servizio IRA competente per territorio;

-          VERIFICATO che dette modificazioni non riguardano i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza, né comportano la riduzione delle somme messe a bando sulle misure 121A e 121E, di cui al Bando generale DGR 199/2008, consentendo comunque il finanziamento di tutte le domande ammissibili;

-          RITENUTO opportuno disporre, a rettifica dei termini inizialmente previsti, una proroga fino al 17 ottobre 2008 della presentazione della documentazione di cui ai numeri 7, 8, 17 del paragrafo 6.1 del bando della misura 121 di cui all'Allegato B alla DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, se non presentati in allegato alla domanda, per tutte le istanze delle azioni 121A, 121E, 121F e 121M di cui al citato bando;

-          RITENUTO di stabilire che i fondi PSR inizialmente stanziati sulle azioni 121A e 121E, pari complessivamente a 11.000.000 di euro, possano essere utilizzati, secondo quanto già previsto nel citato provvedimento DGR 199/2008, per il finanziamento delle operazioni ammissibili presentate sulle azioni 121 M e 121F, per le quali, stante l'elevato numero di domande presentate, è prevedibile una carenza di disponibilità finanziarie. Il meccanismo di riparto di tali fondi tra le due azioni 121M e 121F avverrà secondo quanto precisato al punto 4.1 della misura 121 allegato B della citata DGR 199/2008, cioè proporzionalmente alla rispettiva carenza di disponibilità finanziarie che si verificasse nelle due azioni.

-          RAVVISATA l''opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa

delibera

  1. di approvare le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre una nuova apertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sulla Misura 121, azione A - Adeguamento a norme, secondo i criteri e le modalità previsti nella DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento sul BURV e fino al 31 ottobre 2008;
  3. di disporre che la riapertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sugli interventi previsti dalla Misura 121 azione A sia estesa all'intero ambito territoriale regionale;
  4. di disporre che, in deroga alle procedure amministrative vigenti, il decreto di approvazione della graduatoria regionale per la Misura 121 A sia approvato entro il 31 dicembre 2008;
  5. di disporre, conseguentemente, che i documenti di cui ai numeri 7, 8, 17 del paragrafo 6.1 del bando della misura 121 di cui all'Allegato B alla DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, se non presenti in allegato alla domanda, possano essere presentati perentoriamente entro i quarantacinque giorni successivi alla chiusura del termine per la presentazione delle domande, pena la non ammissibilità della domanda e la mancata inclusione nell'elenco delle domande ammissibili e/o finanziabili;
  6. di disporre che, ai fini dell'acquisizione della certificazione IAP, non è data facoltà al richiedente di avvalersi di AVEPA per la trasmissione della documentazione necessaria al Servizio IRA competente per territorio;
  7. di disporre che l'importo messo a bando per la Misura 121 azione A sia pari a quanto previsto sul capitolo 101115 - Programma di intervento per l'attuazione della Direttiva nitrati (art. 108, L.R. 27/02/2008, n. 1) del bilancio di previsione per l'esercizio 2008 - impegnati in favore di AVEPA per le finalità di cui al punto 2) della DGR 26 maggio 2008 n. 1151 -, dedotti gli importi necessari al finanziamento delle istanze presentate a valere sulle Misure 121 A e 121 E e 311 az. 3 -limitatamente agli impianti di energia prodotta da reflui zootecnici- di cui alla DGR 12 febbraio 2008 n. 199 che verranno poste utilmente in graduatoria a seguito dell'istruttoria di AVEPA entro il 14 novembre 2008;
  8. di disporre, a rettifica dei termini inizialmente previsti, una proroga fino al 17 ottobre 2008 della presentazione della documentazione di cui ai numeri 7, 8, 17 del paragrafo 6.1 del bando della misura 121 di cui all'Allegato B alla DGR 12 febbraio 2008 n. 199, successive modifiche ed integrazioni, se non presentati in allegato alla domanda, per tutte le istanze delle azioni 121A, 121E, 121F e 121M di cui al citato bando. La mancata presentazione della documentazione richiamata entro il termine perentorio del 17 ottobre 2008, comporta la non ammissibilità della domanda stessa e l'esclusione dall'elenco delle domande ammissibili e/o finanziabili;
  9. di stabilire che i fondi PSR inizialmente stanziati sulle azioni 121A e 121E, pari complessivamente a 11.000.000 di euro, possono essere utilizzati, secondo quanto già previsto nel citato provvedimento DGR 199/2008, per il finanziamento delle operazioni ammissibili presentate sulle azioni 121 M e 121F, per le quali, stante l'elevato numero di domande presentate, è prevedibile una carenza di disponibilità finanziarie. Il meccanismo di riparto di tali fondi tra le due azioni 121M e 121F avverrà secondo quanto precisato al punto 4.1 della misura 121 allegato B della citata DGR 199/2008, cioè proporzionalmente alla rispettiva carenza di disponibilità finanziarie che si verificasse nelle due azioni;
  10. di dare atto che i contenuti del bando e le modificazioni di cui al precedente punto 9 non riguardano i criteri di selezione approvati in sede di Comitato di Sorveglianza.


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