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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2199 del 08 agosto 2008
L.R. 8 aprile 1986, n. 17 "Disciplina degli interventi regionali nel settore archeologico". Piano di riparto 2008. Approvazione graduatorie e programma interventi.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Vice Presidente Dott. Franco Manzato riferisce quanto segue.
La legge in oggetto disciplina interventi ed azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico veneto. Per tali finalità la Regione promuove, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, le sottoelencate iniziative:
1) Progetti concernenti campagne operative di rilevamento e di scavo.
2) Interventi di restauro di beni archeologici.
3) Attività di catalogazione di beni archeologici.
La programmazione regionale integra i programmi di intervento realizzati ad opera degli organi statali, assicurando altresì una stretta collaborazione con Enti Locali, Istituzioni Universitarie, Associazioni e Fondazioni.
Il programma degli interventi e le graduatorie dei progetti ammessi a contributo per l'anno 2008 ai sensi della l.r. 17/1986, sono stati elaborati d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto nel corso dell'incontro tenutosi in data 15 maggio 2008, il verbale relativo al quale è conservato agli atti.
L'analisi dei progetti pervenuti ha riguardato la loro correttezza formale e i contenuti scientifici degli stessi.
Secondo quanto previsto dalla Delibera n. 2045/2004, la valutazione per la stesura della graduatoria di merito è stata realizzata con l'attribuzione di un punteggio compreso fino ad un massimo di 20 punti, di cui 10 per la Regione, in relazione agli aspetti legati alla valorizzazione e 10 per la Soprintendenza, in ordine agli aspetti legati alla tutela. Un punteggio supplementare è stato assegnato a progetti già avviati e finanziati dalla Regione negli ultimi anni, allo scopo di facilitarne la conclusione (2 punti) e a quei progetti già avviati, i cui soggetti beneficiari abbiano adempiuto a vario titolo agli obblighi di comunicazione previsti dalla citata delibera 2045/2004 (2 punti). A parità di punteggio complessivo viene preferito il soggetto che abbia dichiarato la maggiore percentuale di cofinanziamento.
In virtù delle esigenze emerse dall'analisi complessiva delle domande ed allo scopo di sostenere in maniera la più completa possibile le esigenze manifestate dal territorio si propone di impegnare la somma di € 588.782,00 sullo stanziamento sul capitolo di bilancio 70188 (u.p.b. U0171) a favore di progetti presentati da Enti ed Istituzioni pubbliche e la somma di € 82.214,00 sull'apposito capitolo di bilancio 100753 (u.p.b. U0171) riservato al finanziamento di progetti presentati da soggetti privati.
Finanziamento di progetti aventi come destinatari soggetti pubblici: cap. 70188 = € 588.782,00
Per l'anno in corso sono stati presentati settanta progetti per un costo complessivo di € 2.005.861,00.
Ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 2045 del 2 luglio 2004, la programmazione annuale si realizza attraverso
SOSTEGNO A PROGETTI PROPOSTI DA ENTI ED ISTITUZIONI PUBBLICHE
I progetti pervenuti per il 2008 sono così ripartiti per tipologie:
1) "Campagne operative di rilevamento e scavo":
I progetti ricondotti alla categoria 1) campagne operative di rilevamento e scavo per il 2008 sono complessivamente cinquantuno, per un costo totale di € 1.640.708,00 di cui sei non ammessi alla graduatoria per le motivazioni riportate nell'allegato A)parte integrante al presente atto.
2) "Interventi di restauro di beni archeologici" e/o 3) "Attività di catalogazione di beni archeologici":
I progetti presentati per attività di restauro e/o catalogazione, per il 2008 sono complessivamente diciannove per un costo totale di € 365.153,00: dieci riguardano esclusivamente attività di catalogazione per un costo totale di € 210.184,00, cinque di restauro per un costo totale di € 70.558,00, quattro sono comprensivi sia di attività di restauro che di catalogazione per un costo totale di € 84.411,00.
Dato il numero ristretto di progetti presentati ed allo scopo di facilitarne la valutazione, si è ritenuto di unificare le due categorie in un'unica graduatoria. Tutti gli interventi sono stati ammessi alla graduatoria, ad eccezione di due, non ammessi per le motivazioni riportate nell'allegato A)parte integrante al presente atto.
I soggetti beneficiari di contributi per interventi legati alla catalogazione, sono tenuti ad utilizzare la Banca Dati regionale in modalità on line attraverso l'accreditamento e l'utilizzo di login e password, secondo quanto approvato con precedente DGR 1906 del 26 giugno 2007.
INIZIATIVE DIRETTE DELLA GIUNTA
Per l'anno in corso, dal momento che si è rafforzata ulteriormente la tendenza che ha visto negli ultimi anni un costante aumento delle domande di finanziamento ex l.r.17/1986, si propone che la Regione del Veneto, riduca le proprie iniziative dirette a favore del sostegno dei suddetti progetti.
Ad ogni modo, secondo quanto previsto dalla DGR 2045 del 2 luglio 2004 ed allo scopo di rafforzare ulteriormente l'attività conoscitiva della Regione nel settore dei beni culturali ed implementare, al contempo, la Banca Dati regionale dei Beni Culturali è stata confermata anche per il 2008, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, un'iniziativa diretta della Giunta, consistente nel Progetto di catalogazione e analisi dell'Instrumentum inscriptum conservato nei Musei civici del Veneto da realizzarsi in collaborazione con le Università di Verona e di Padova.
Si tratta della seconda fase di un progetto pluriennale di analisi dell'instrumentum in età romana nel Veneto. Sotto la denominazione di instrumentum vengono ricompresi manufatti molto diversi tra loro: laterizi utilizzati nei cantieri edili come tegole, coppi, mattoni; anfore; pesi da telaio; fistulae, vetri, ed altri oggetti, di età romana rinvenuti e custoditi in ambito veneto. In particolare, per la ricchezza dei dati che può offrire, interessa lo studio di quegli oggetti che portano impressi bolli, dal cui esame si possono ricavare interessanti notizie per ricostruire le caratteristiche della società dell'epoca nel territorio veneto.
Il progetto prevede un'attività di catalogazione informatizzata di materiali di proprietà di musei civici; in particolare, per l'anno in corso, di quelli custoditi nei musei della provincia di Vicenza, il tutto in armonia con quanto previsto dalla DGR 2045 del 2 luglio 2004.
Il progetto richiede per il 2008 un impegno regionale di € 18.000,00.
Finanziamento di progetti aventi come destinatari soggetti privati: cap. 100753 = € 82.214,00
Ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 2045 del 2 luglio 2004 e delle successive modifiche apportate dalla DGR 649 del 14 marzo 2006, la programmazione annuale si realizza anche attraverso
1. Sostegno a progetti proposti da soggetti privati
2. Iniziative dirette
1) SOSTEGNO A PROGETTI PROPOSTI DA SOGGETTI PRIVATI
I progetti presentati per il 2008 da soggetti privati sono complessivamente sette, per un costo complessivo di € 115.640,70. Tutti gli interventi sono stati ammessi alla graduatoria, ad eccezione di uno, non ammesso per le motivazioni riportate nell'allegato B)parte integrante al presente atto.
2) INIZIATIVE DIRETTE DELLA GIUNTA
In particolare, dopo i positivi riscontri dello scorso anno nel settore della catalogazione grazie alla pianificazione delle attività di catalogazione dei reperti di proprietà o in deposito permanente di musei civici ed istituzioni private, si propone di utilizzare la somma di € 22.000,00 per rendere possibile, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, la realizzazione del secondo stralcio della campagna di catalogazione di beni archeologici di proprietà civica custoditi presso l'Accademia dei Concordi di Rovigo.
RIPARTIZIONE DEI FONDI:
I criteri utilizzati trovano espressione nell'Allegato A) e nell'Allegato B)parti integranti al presente atto, con le quote proposte all'approvazione della Giunta regionale in relazione ad ogni singolo progetto.
Va sottolineato come, secondo quanto previsto dalla DGR 2045/2004 in relazione alle modalità di ripartizione dei fondi, anche per l'anno 2008 in virtù delle esigenze emerse dall'analisi complessiva delle domande, si sia reso necessario modificare le percentuali previste per le singole categorie di interventi previsti.
Pertanto, in relazione al finanziamento di progetti presentati da soggetti pubblici:
Dato l'elevato numero di richieste pervenute riconducibili alla categoria 1) Campagne operative di rilevamento e scavo, si è ritenuto di destinare ad esse la somma complessiva di € 432.082,00.
Ai progetti riconducibili alle categorie 2) e 3) relative al restauro ed alla catalogazione di beni archeologici, è stata destinata la somma di € 156.700,00, ritenendo fondamentale assicurare a tutti i progetti un contributo che consentisse di raggiungere una disponibilità pari all'80% del costo complessivo, allo scopo di rendere attuabile l'esecuzione di tutti secondo i criteri applicativi della l.r. 17/1986.
In relazione al finanziamento di progetti presentati da soggetti privati:
Il finanziamento complessivo dei progetti presentati dai privati per l'anno 2008 ex l.r. 17/1986 è di € 82.217,00 che consente di coprire integralmente le richieste.
Riassumendo, per l'anno 2008 si propone la seguente ripartizione:
PROGETTI PROPOSTI DA ENTI ED ISTITUZIONI PUBBLICHE
1) "Campagne operative di rilevamento e scavo": € 432.082,00
2) "Interventi di restauro di beni archeologici" e/o 3) "Attività di catalogazione di beni archeologici": € 156.700,00 (compreso il costo di € 18.000,00 relativo ad un'iniziativa diretta).
PROGETTI PROPOSTI DA SOGGETTI PRIVATI
1) Campagne operative di rilevamento e scavo; 2) "Interventi di restauro di beni archeologici"; 3) "Attività di catalogazione di beni archeologici": tot € 82.217,00 (compreso il costo di € 22.000,00 relativo ad un'iniziativa diretta).
Nel caso si determinassero disponibilità finanziarie conseguenti a rinuncia formale da parte dei soggetti assegnatari di contributo con la presente deliberazione o successive disponibilità dei relativi capitoli di bilancio, il Dirigente regionale della Direzione Beni Culturali provvederà al riallocamento dei fondi, con priorità di attribuzione a soggetti ammessi alla graduatoria degli interventi relativi alle campagne operative di rilevamento e scavo ma non finanziati integralmente o parzialmente per insufficienza di fondi, all'integrazione dei contributi concessi per attività di catalogazione e/o restauro ed, eventualmente, per ulteriori iniziative dirette individuate d'intesa con la competente Soprintendenza.
I lavori connessi ai contributi devono essere conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2009 secondo le modalità previste dalla DGR 2045/2004. Tuttavia, data la tipologia degli interventi contemplati che richiedono sovente interventi altamente specializzati o la cui realizzazione può subire dei rallentamenti per cause di forza maggiore, in casi motivati il Dirigente regionale ha potestà di concedere delle proroghe alla conclusione dei lavori ed alla loro rendicontazione.
In relazione ai progetti presentati da Enti ed Istituzioni pubbliche, si impegna la somma di € 588.782,00, con imputazione al capitolo 70188 (UO171) del bilancio di previsione per il 2008 che presenta la necessaria disponibilità, a favore dei soggetti beneficiari per le cifre indicate nell'Allegato A) che costituisce parte integrante del presente atto.
In relazione ai progetti presentati da soggetti privati si impegna la somma di € 82.217,00, con imputazione al capitolo 100753 (UO171) del bilancio di previsione per il 2008 che presenta la necessaria disponibilità, a favore dei soggetti beneficiari per le cifre indicate nell'Allegato B) che costituisce parte integrante del seguente atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
1. di approvare il programma di interventi archeologici per l'anno 2008 così come delineato nella premessa e le graduatorie per la concessione di contributi con le quote per ciascun progetto indicate al fianco come dettagliato nell'allegato A) "Progetti presentati da Enti ed Istituzioni pubblici - anno 2008" e nell'Allegato B) "Progetti presentati da soggetti privati - anno 2008", parti integranti al presente atto, risultanti dall'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto secondo quanto previsto ex l.r. 17/1986.
2. di impegnare, in relazione ai progetti presentati da Enti ed Istituzioni pubbliche, la somma di € 588.782,00, con imputazione al capitolo 70188 (UO171) del bilancio di previsione per il 2008 che presenta la necessaria disponibilità, a favore dei soggetti beneficiari per le cifre indicate nell'Allegato A) che costituisce parte integrante del presente atto.
3. di impegnare, in relazione ai progetti presentati da soggetti privati, la somma di € 82.217,00, con imputazione al capitolo 100753 (UO171) del bilancio di previsione per il 2008 che presenta la necessaria disponibilità, a favore dei soggetti beneficiari per le cifre indicate nell'Allegato B) che costituisce parte integrante del presente atto.
4. di autorizzare il Dirigente Regionale della Direzione Beni Culturali a provvedere con proprio decreto, entro il 31 dicembre 2008, ad eventuale riallocamento dei fondi nel caso si determinassero disponibilità finanziarie al capitolo conseguenti a rinuncia formale da parte di soggetti assegnatari di contributo con la presente deliberazione o successive disponibilità dei relativi capitoli di bilancio con priorità di attribuzione a soggetti ammessi alla graduatoria degli interventi relativi alle campagne operative e di scavo ma non finanziati integralmente o parzialmente per insufficienza di fondi, all'integrazione dei contributi concessi per attività di catalogazione e/o restauro ed, eventualmente, per ulteriori iniziative dirette individuate d'intesa con la competente Soprintendenza.
5. che i progetti ammessi a contributo siano conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2009 secondo le modalità previste dalla DGR 2045/2004, consentendo tuttavia, data la tipologia degli interventi contemplati, che, in casi motivati, il Dirigente Regionale abbia potestà di concedere delle proroghe alla termine dei lavori e alla loro rendicontazione.
6. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Beni Culturali dell'esecuzione del presente provvedimento.
(seguono allegati)
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