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Materia: Consulenze e incarichi professionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1702 del 24 giugno 2008
Incarico di consulenza per lo studio delle problematiche normative connesse all'elaborazione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) e per la redazione delle disposizioni generali del PTRC.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto, con propria deliberazione n. 815 del 30 marzo 2001, ha avviato il processo di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) come riformulazione del vigente strumento generale relativo all'assetto del territorio, adottato con DGRV n. 7090/1986 ed approvato con DCR n. 250/1991, in linea con il nuovo quadro programmatico previsto dal Programma Regionale di Sviluppo (PRS) approvato con Legge Regionale 9 marzo 2007 n. 5.
Successivamente, con deliberazione della Giunta Regionale n. 2587 del 7 agosto 2007, è stato adottato il Documento Preliminare al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) ai sensi dell'articolo 25, comma 1, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio". Con tale documento sono stati individuati gli obiettivi generali che si intendono perseguire con il PTRC assieme alle scelte strategiche di assetto del territorio e sono state altresì fornite le indicazioni per un sviluppo territoriale sostenibile e durevole.
L'intrapresa attività pianificatoria si è peraltro conformata, fin dal principio, ai doverosi canoni del confronto e della concertazione in un'ottica partecipativa con gli altri enti pubblici territoriali e con le altre amministrazioni preposte alla cura di interessi pubblici diffusi. Sono stati altresì già coinvolte le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio nonché i gestori dei servizi pubblici e di uso pubblico.
Delineate così sinteticamente le tappe di avvicinamento alla elaborazione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, trattasi ora di condurre un'attenta analisi attorno alle problematiche di natura normativa che il nuovo strumento di assetto del territorio inevitabilmente presenta .
Va infatti considerato che successivamente all'adozione e all'approvazione del PTRC vigente, avvenute rispettivamente ventidue anni fa e diciassette anni fa, molteplici sono stati i piani normativi che si sono via via affiancati - e in più di qualche caso anche sovrapposti l'un l'altro - nella materia pianificatoria/paesaggistica, come va altresì sottolineato che tale fenomeno di stratificazione normativa si è prodotto tanto a livello statale quanto a livello regionale e locale.
Ne deriva un corpus juris ponderoso, estremamente frastagliato, il quale abbisogna in prima istanza di una puntuale opera di coordinamento sistematico, ovvero, di una attenta valutazione della successione nel tempo di norme primarie e secondarie, di atti amministrativi e di prassi che talvolta, pur accettate e tralatiziamente condivise, non sempre si armonizzano efficacemente alle disposizioni di legge.
Si tratta quindi di procedere in una specifica indagine ricognitoria avendo cura di individuare quali norme possano potenzialmente configgere o comunque non integrarsi nel quadro di riferimento generale che il nuovo PTRC si promette di realizzare e rappresentare. In tal modo potranno essere chiariti i rapporti organici, gerarchici e di competenza che dovranno intercorrere tra il nuovo PTRC, le nuove disposizioni introdotte con le ultime modiche ed integrazioni al Codice dei beni culturali e del paesaggio (c.d. Codice Urbani), gli altri strumenti di pianificazione che involgono a più livelli profili ed aspetti relativi alla tutela e alla valorizzazione territoriale/paesaggistica.
Data quindi la complessità della materia si rende necessario affidare l'incarico ad un professionista esperto affinché proceda nello studio delle problematiche normative connesse all'elaborazione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) e nella successiva redazione delle disposizioni generali del nuovo strumento di assetto del territorio.
Ciò premesso, considerate le specifiche conoscenze ed esperienze professionali maturate, come evidenziato nel curriculum vitae agli atti d'ufficio, è stato individuato l'avv. Francesco Curato
Per lo svolgimento dell'incarico di alta consulenza verrà corrisposto un compenso di € 18.000,00 oltre oneri fiscali ed IVA, per un totale di € 22.032,00.=
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, 2°comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la L.R. n. 12/1991;
VISTO il curriculum della professionista individuata ed acquisito in atti;]
delibera
(seguono allegati)
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