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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 29 luglio 2008


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1522 del 17 giugno 2008

ETRA - Energia Territorio Risorse Ambientali di Bassano del Grappa (VI) Autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di un impianto sperimentale, su scala pilota, di pirolisi - gasificazione con recupero energetico per il trattamento di fanghi di esubero da impianti di depurazione dei reflui civili/industriali ed altri rifiuti non pericolosi - 1^ FASE D. Lgs. 152/2006; L. R. 3/2000

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche dell'Ambiente, Giancarlo Conta, riferisce quanto segue.

La ditta Etra S.p.A., con sede legale a Bassano del Grappa in Largo Parolini n. 82b, ha presentato istanza ai sensi dell'art. 30, comma 1 della legge regionale 21 gennaio 2000 n. 3 e all'art. 211 del D. Lgs 3 aprile 2006 n. 152, richiedendo l'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio di un impianto sperimentale, su scala pilota, di pirolisi - gasificazione per verificare la possibilità di:

-          offrire uno smaltimento ambientalmente compatibile per varie tipologie di rifiuti caratterizzati da un contenuto apprezzabile di sostanza organica;

-          produrre un gas combustibile ad alto potere calorifico tale da poter essere impiegato in una unità endotermica di generazione di energia elettrica.

Esso verrà installato presso l'impianto di digestione anaerobica della ditta Etra S.p.A. in quartiere Prè a Bassano del Grappa, dove la frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata effettuata nei Comuni limitrofi e matrici indifferenziate che sono selezionate sul posto, vengono triturate e vagliate.

La sperimentazione è prevista in due fasi.

La prima fase, oggetto dell'autorizzazione richiesta, prevede l'installazione di un impianto di tipo cogenerativo con tecnologia RR per il trattamento di varie tipologie di rifiuti che potrà essere alimentato con gas combustibili ricavati dai residui organici trattati dalla ditta.

La seconda fase, che avverrà previa verifica dei risultati ottenuti dalla prima e sarà oggetto di un'ulteriore procedimento autorizzatorio, prevede il collegamento in serie al modulo di pirolisi di un modulo per la gasificazione del carbonio residuo con l'utilizzo di vapore per la produzione di ulteriore gas combustibile.

In conformità all'art. 269 del D. Lgs 152/2006, relativamente alla procedura autorizzativa, e a quanto previsto al capo IV della legge 241/90, è stata indetta dagli Uffici regionali una Conferenza di Servizi.

Ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2166 del 11/07/2006, recante "Primi indirizzi per la corretta applicazione del D. Lgs 3 aprile 2006, n. 152......", la discussione in Commissione Tecnica Regionale Sezione Ambiente costituisce una fase dell'iter amministrativo, limitata all'espressione del parere dell'Amministrazione Regionale sugli aspetti legati alle emissioni in atmosfera e alla produzione di energia elettrica e come tale sarà riportato dal rappresentante regionale all'interno della Conferenza di Servizi.

La procedura autorizzativa si concluderà, all'interno della Conferenza di Servizi, solamente una volta raccolti tutti i pareri degli Enti interessati.

In accordo con quanto sopra detto, il primo incontro, con carattere istruttorio è avvenuto in data 11 giugno 2007. Hanno partecipato i rappresentanti della Provincia di Vicenza, dell'ARPAV, della Ditta proponente e delle Officine di Cartigliano oltre che i rappresentanti regionali dell'Unità di Progetto Energia, della Direzione Tutela Ambiente e dell'Unità Complessa Tutela Atmosfera.

In detta circostanza, è stato presentato ai convenuti il progetto dell'intervento e sono stati chiesti alla ditta alcuni chiarimenti.

Successivamente, nella seduta del 29 novembre 2007, la CTRA ha espresso il parere favorevole n° 3480 con prescrizioni, che fa parte integrante del presente atto col nome di allegato A.

In data 22 febbraio 2008 si è tenuta, presso la sede regionale di palazzo Linetti in Venezia, la Conferenza di Servizi conclusiva alla quale, convocate dagli uffici regionali le Amministrazioni competenti, hanno preso parte i rappresentanti del Comune di Bassano del Grappa, dell'ARPAV, dell'Ossevatorio Regionale Rifiuti e i rappresentanti regionali del Servizio Rifiuti e dell'Unità Complessa Tutela Atmosfera oltre che della ditta proponente "ETRA", con i progettisti dell'impianto.

Nel corso dell'incontro è anche stato acquisito dalla Conferenza di Servizi un documento redatto dal Comune di Bassano e il Dipartimento provinciale ARPAV di Vicenza con il quale è stato subordinato il rilascio del parere favorevole all'autorizzazione al rispetto delle seguenti prescrizioni:

a)      prima dell'avvio della sperimentazione e sentita l'amministrazione comunale sia data adeguata informazione alla cittadinanza per rassicurarla di assenza di impatto alla salute pubblica da parte dell'impianto stesso, con particolare riguardo ai residenti di Quartiere Prè e ai loro rappresentanti istituzionali, da informare anche attraverso la convocazione di una seduta straordinaria del Comitato di controllo del digestore;

b)      prima di utilizzare i seguenti rifiuti: 1) "scarti di tessuti animali", individuati dal codice CER 02.01.02; 2) "pollina", individuata dal codice CER 02.01.06, sia attivato l'iter amministrativo previsto dal Regolamento della Commissione UE n. 92/2005/CE, recante attuazione del Regolamento 1774/2002/CE per quanto riguarda le modalità d'eliminazione ed utilizzazione dei sottoprodotti d'origine animale, che prevede il rilascio dell'apposita autorizzazione da parte della competente Azienda sanitaria, al fine di riconoscere l'equivalenza del trattamento di pirolisi con i trattamenti indicati dal predetto Regolamento;

c)      sette giorni prima del trattamento di ciascuna categoria di rifiuto autorizzato sia trasmesso al Dipartimento provinciale ARPAV di Vicenza e per conoscenza al Comune lo specifico programma d'utilizzo, indicando le date presunte d'inizio e termine;

d)      siano tenute a disposizione del Dipartimento provinciale ARPAV di Vicenza copia dei formulari di trasporto dei rifiuti in ingresso all'impianto e delle analisi effettuate con frequenza settimanale : a) sulla composizione dei gas prodotti dalla fase di pirolisi, b) sui residui del rifiuto trattato (carbone), c) sulle acque di lavaggio del gas, d) sui fumi in uscita dal gruppo elettrogeno;

e)      al termine della prima fase di sperimentazione siano comunicati al Dipartimento ARPAV e per conoscenza al Comune i rendimenti energetici del sistema, in relazione a ciascun codice CER utilizzato;

f)       su richiesta del dipartimento ARPAV sia modificato ed integrato il panel delle analisi in base al tipo di rifiuto introdotto nell'impianto;

g)      sia trasmessa con tempestività al Comune e all'ARPAV segnalazione di qualsiasi anomalia e/o problema di funzionamento che dovesse verificarsi;

h)      sia data applicazione a quanto indicato nella relazione tecnica integrativa inviata dalla Società ETRA avente n. prot. 37631 del 06/06/2007, in merito agli aspetti di : a) rumorosità dell'impianto proposto; b) possibile emanazione d'odori molesti; c) cautele da adottare nel caso di trattamento dei rifiuti contenenti cromo esavalente;

i)        sia negativo in termini d'aumento significativo della rumorosità dell'intero polo rifiuti, l'esito della nuova indagine fonometrica richiesta alla Società in occasione della seduta della Commissione tecnica regionale sezione ambiente del 29/11/2007.

I partecipanti all'incontro, dopo ampia discussione al riguardo, hanno ritenuto valide le prescrizioni sopradette.

Sulla scorta del progetto e della documentazione presentata dalla ditta ETRA, tenuto conto delle prescrizioni contenute nel parere 3480/2007 rilasciato in sede di Commissione Tecnica Regionale e di quelle indicate dal Comune di Bassano del Grappa e il Dipartimento provinciale ARPAV di Vicenza, i rappresentanti delle Amministrazioni presenti si sono quindi espressi favorevolmente alla realizzazione dell'impianto proposto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, 2°comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge n° 241 del 07.08.1990 e sue successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo n° 152 del 03.04.2006;

VISTA la Legge Regionale n° 3 del 21.01.2000;

VISTOil Regolamento della Commissione UE n. 92/2005/CE recante attuazione del Regolamento 1774/2002/CE;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n° 2166 del 11.07.2006;

VISTOil Parere n° 3480 espresso dalla CTRA nella seduta del 29.11.2007;]

delibera

1.       Le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.       Di autorizzare la ditta "Etra S.p.A.", con sede legale a Bassano del Grappa in Largo Parolini n. 82b, alla realizzazione ed esercizio della 1^ fase di un impianto sperimentale, su scala pilota, di pirolisi - gassificazione con recupero energetico per il trattamento di fanghi di esubero da impianti di depurazione dei reflui civili/industriali ed altri rifiuti non pericolosi, in comune di Bassano del Grappa (VI), nel rispetto di quanto riportato nel parere della CTRA n° 3480/2007 di cui all'allegato A;

3.       La "ETRA" dovrà ottemperare alle prescrizioni contenute nel documento redatto dal Comune di Bassano del Grappa e il Dipartimento provinciale ARPAV di Vicenza, indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate;

4.       Di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e di trasmetterne copia alla ditta "ETRA", al Comune di Bassano del Grappa (VI), alla Provincia di Vicenza, all'ARPAV, all'Ossevatorio Regionale Rifiuti, alla ULSS all'Agenzia delle Dogane - U.T.F. competente per territorio, e al Gestore Servizi Elettrici.

(seguono allegati)

1522_AllegatoA_207114.pdf

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