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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1448 del 06 giugno 2008
Sperimentazione di un sistema di sorveglianza di popolazione sui progressi nelle aziende sanitarie per la salute in Italia (PASSI) . Approvazione del Progetto.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Il Presidente, on. Dott. Giancarlo Galan, riferisce quanto segue.
L'Istituto Superiore di Sanità ha stipulato con il Centro Nazionale per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CCM), istituito pressoil Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, un Accordo di Collaborazione per la realizzazione di un Progetto denominato "Sperimentazione di un sistema di sorveglianza di popolazione sui progressi nelle aziende sanitarie per la salute in Italia (PASSI).
Per la realizzazione del Progetto di cui al precedente paragrafo è stata ritenuta necessaria la stretta collaborazione con assessorati alla Salute di Regioni e Province Autonome e Aziende Sanitarie del Territorio Nazionale.
L' attività di sorveglianza si esplica attraverso l'effettuazione di interviste telefoniche a campioni di popolazione dai 18 ai 69 anni di età estratti dalle Anagrafi Sanitarie delle Aziende ULSS aderenti al Progetto di sperimentazione.
Per la realizzazione di tale sperimentazione l'Istituto Superiore di Sanità ha assegnato alla Regione del Veneto un contributo di euro 5.312,50.=
Con D. G. R. n. 1504 del 22/05/2007 la Giunta Regionale ha approvato la sperimentazione della sorveglianza del Passi affidandone la gestione contabile amministrativa all'Azienda Ulss n. 13 di Mirano, in quanto Azienda specializzata nella realizzazione di progetti regionali di indagini di popolazione.
L'attività di sorveglianza di popolazione è stata avviata nelle Az. ULSS 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 22 e sono stati individuati i relativi Coordinatori Aziendali del Progetto e gli intervistatori.
Considerato che le attività di sorveglianza, consistenti in formazione degli operatori per la conduzione di interviste telefoniche nel territorio di ciascuna Azienda sanitaria locale, sono iniziate tra aprile e giugno 2007, si ritiene opportuno destinare il finanziamento previsto di euro 5.312,50.= per le attività inerenti la comunicazione dei risultati.
L'attività di comunicazione dei risultati viene svolta dall'Azienda Ulss n. 13 di Mirano - Dipartimento di Prevenzione, vista l'esperienza consolidata nella realizzazione di progetti regionali di indagini di popolazione e nella conduzione delle attività relative allo studio Passi affidatele con D.G.R. n. 1504 del 22/05/2007; alla stessa Azienda Ulss viene inoltre assegnata la gestione contabile amministrativa della Sperimentazione anche per l'anno 2008, nonché la referenza scientifica nella persona della dottoressa Silvia Milani.
Si ritiene pertanto di approvare la convenzione con l'I.S.S. per l'anno 2008 proponendo la conferma della dottoressa Milani Silvia quale referente scientifico.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore incaricato dell'istruttoria dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello Statuto il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale.
VISTOil D.M. del 2/12/2004;
VISTA la D. G. R. n. 1954 del 20/06/2006;
VISTA la D. G. R. n. 1504 del 22/05/2007:
VISTA la legge n. 39 del 29/11/2001;]
delibera
1. di approvare, per le motivazione indicate nelle premesse, il Progetto tra la l'Istituto Superiore di Sanità e la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione denominato "Sperimentazione di un sistema di sorveglianza di popolazione sui progressi nelle Aziende Sanitarie per la salute in Italia" allegato al presente provvedimento (allegato A) di cui costituisce parte integrante;
2. di designare la Dr.ssa Silvia Milani, per le motivazione indicate nelle premesse, Referente scientifico regionale delle attività oggetto dell'iniziativa di cui al precedente punto 1) modificando l'art. 3 della predetta Convenzione;
3. di demandare tutti gli adempimenti amministrativi e contabili successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa a successivi provvedimenti del Dirigente della Direzione Prevenzione.
(seguono allegati)
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