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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 15 luglio 2008


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1364 del 06 giugno 2008

Iniziative culturali dirette della Regione in materia di musei, biblioteche e archivi. Conferma della DGR n. 40/CR del 6 maggio 2008. L. R. 5 settembre 1984, n. 50 - artt. 44 e 45 comma 1.

Il Presidente della Giunta regionale On. dott. Giancarlo Galan riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 40/CR del 6 maggio 2008 la Giunta ha formulato un primo provvedimento di programmazione di servizi culturali per il 2008. Nella seduta del 22 maggio 2008 la Sesta Commissione del Consiglio regionale ha espresso in merito parere favorevole, ai sensi dell'art. 45, primo comma, della L. R. 5 settembre 1984, n.50. Si tratta ora di confermare la suddetta proposta, i cui contenuti si riportano di seguito.

"Le funzioni dei diversi istituti della cultura - musei, biblioteche e archivi - sono così enunciate nell'art.101 del recente D. Lgs. 22 gennaio 2004, n.42 ("Il Codice dei Beni culturali e del Paesaggio"):

per museo si intende una struttura permanente che acquisisce, conserva, studia ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio;

per biblioteca si intende una struttura permanente che raccoglie e conserva un insieme organizzato di libri, materiali e informazioni, comunque editi e pubblicati su qualunque supporto, e ne assicura la consultazione al fine di promuovere la lettura e lo studio;

per archivio si intende una struttura permanente che raccoglie, inventaria e conserva documenti originali di interesse storico e ne assicura la consultazione per finalità di studio e di ricerca.

Gli strumenti della programmazione regionale accordano un particolare rilievo alle funzioni sociali che gli istituti della cultura sono chiamati ad assolvere nell'odierna società della conoscenza. Il patrimonio culturale dà un contributo essenziale al pieno sviluppo umano delle persone, offre ricadute positive non trascurabili su importanti attività economiche ed è fonte ispiratrice ineliminabile di quelle capacità creative ed innovative che si possono esprimere validamente solo all'interno di una tradizione. La rivoluzione tecnologica degli ultimi decenni, inoltre, ha reso sempre più rapidi i tempi del cambiamento produttivo e sociale e sempre più complesse le conoscenze necessarie per farvi fronte, sia a livello di individui sia a livello di comunità; di conseguenza viene sempre meglio compresa la necessità di mantenere ad elevati livelli di qualità l'istruzione scolastica e di promuovere permanentemente programmi di attività di formazione ed aggiornamento dei cittadini di ogni età. In questa prospettiva gli istituti della cultura si pongono come luoghi privilegiati di sviluppo ed affinamento di sensibilità, metodologie e capacità operative, analitiche e progettuali, nonché di reperimento guidato delle necessarie risorse informative.

Gli interventi della Regione in materia di musei, biblioteche e archivi sono tuttora regolati dalla L.R. 5 settembre 1984, n. 50, che prevede piani di riparto specifici per i contributi alle attività degli istituti appartenenti ai tre settori (rispettivamente negli articoli 19 per i musei, 36 per le biblioteche e 42 per gli archivi) e un programma annuale di iniziative dirette della Regione per promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione del loro patrimonio culturale (art. 44). Sia i piani di riparto sia il programma devono essere sottoposti al parere della competente Commissione del Consiglio regionale (art. 45). Nel bilancio di previsione 2008 il programma viene finanziato con le disponibilità di due capitoli delle Spese: il Cap. 70118 ("Spese per iniziative culturali in materia di musei e biblioteche promosse direttamente dalla Giunta regionale") e il Cap. 100750 ("Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per iniziative culturali in materia di musei e biblioteche promosse direttamente dalla Giunta regionale").

Gli interventi per gli istituti della cultura programmati dalla Giunta regionale per il 2008 intendono contribuire al conseguimento di quattro grandi obiettivi, comuni agli istituti di ogni tipologia:

  • sviluppare la professionalità degli operatori;
  • promuovere la formazione e la fidelizzazione degli utenti, studiandone altresì il profilo sociale e i bisogni di consumo culturale;
  • promuovere la valorizzazione e la fruibilità del patrimonio;
  • promuovere lo sviluppo di reti di servizi.

Naturalmente essi vanno declinati in relazione alle funzioni e agli obiettivi specifici di ogni settore, ed anche alla diversa maturità e ai differenziati orientamenti del dibattito in corso nelle rispettive categorie di operatori.

Con la presente deliberazione si intende dare il via ai programmi sulle attività degli istituti della cultura svolti in collaborazione con la Regione che han preso forma sufficientemente compiuta entro il mese di marzo 2008. Con successivi provvedimenti si procederà a completare il quadro degli interventi da avviare nel corrente esercizio.

ARCHIVI

1) Corsi di aggiornamento per operatori degli archivi

Le attività di formazione e aggiornamento degli operatori degli archivi comunali sono state sviluppate dalla Regione negli ultimi anni per rispondere a un'esigenza obiettiva e pressante di riqualificazione dei servizi prestati in merito dagli Enti locali veneti: in essi spesso l'organizzazione del servizio si presentava come casuale, con personale privo di adeguata preparazione a monte, ed altrettanto spesso era chiara la mancanza di un'adeguata comprensione della sua mission. In quest'azione, che ha prodotto rapidamente risultati rilevanti, sono stati stretti buoni rapporti di collaborazione con la sezione veneta dell'Associazione Italiana Nazionale Archivisti (ANAI), con la quale è stato sottoscritto in data 10 novembre 2006 un protocollo d'intesa "per la realizzazione di iniziative di valorizzazione dei servizi archivistici sul territorio". Molteplici le iniziative formative immediatamente messe in cantiere: dalla prosecuzione di corsi sui temi basilari della professione all'avvio di iniziative formative specifiche per gli archivi dei soppressi Enti ospedalieri, ora di proprietà delle ULSS, alla costituzione di una "comunità di pratica" di archivisti professionalmente impegnati volta ad approfondire sperimentalmente, mediante seminari e incontri e mediante gli strumenti della telematica, particolari modalità di organizzazione e di intervento. Sembra opportuno proseguire anche quest'anno l'attività di collaborazione prevedendo ulteriori corsi di aggiornamento, con una previsione di spesa di € 20.000,00 a valere sul Cap. 70118 delle Spese. Il Dirigente regionale per i Beni Culturali assumerà il relativo impegno di spesa con proprio decreto.

2) Progetto pilota sugli archivi di persona

In data 26 ottobre 2007 ha avuto luogo a Treviso la giornata di studio: "Carte, libri, memorie: conservare e studiare gli archivi di persone", organizzata da Fondazione Benetton Studi Ricerche in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Mazzotti, cha ha portato l'attenzione degli studiosi sugli archivi di persona, patrimoni documentari a volte eterogenei accumulati da figure significative nella società veneta nel corso della loro vita e particolarmente importanti per la conservazione di fonti della storia del Novecento, affidati alla cura di istituti culturali. A seguito dell'interesse suscitato dal convegno è nata l'idea di un progetto sperimentale, limitato alla provincia di Treviso ma suscettibile di essere allargato a tutto il territorio veneto, per effettuare una ricognizione di primo livello volta a definire quantità, profili, consistenze e condizioni di conservazione e accessibilità di questi particolari complessi di beni, allargata sia agli enti pubblici, sia ai possessori privati. Si ritiene tale operazione, proposta congiuntamente da Fondazione Benetton e Fondazione Giuseppe Mazzotti in data 12 marzo u. s., conforme alle finalità indicate dalla nostra legge e ai nostri obiettivi programmatici. Il Dirigente regionale per i Beni Culturali è pertanto autorizzato per questa iniziativa ad impegnare con proprio decreto una somma entro il limite di € 12.000,00, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

3) Patrimonio archivistico legnaghese

Con deliberazione n. 4160 del 28 dicembre 2006 la Giunta regionale ha disposto il finanziamento dell'inventariazione dell'importante fondo archivistico del Consorzio di bonifica delle Valli Grandi Veronesi e Ostigliesi, depositato presso la Fondazione Fioroni di Legnago (VR) e da essa conservato e valorizzato. In relazione all'importanza dei fondi che la Fondazione detiene e delle comprovate professionalità di cui dispone, si ritiene ora opportuno accedere alle nuove richieste presentate in data 28 settembre 2007:

a)      per l'inventariazione dell'Archivio storico del Comune di Legnago (1517-1930), esso pure affidato in deposito alla Fondazione a partire dagli anni Settanta del Novecento. La richiesta della Fondazione in merito è controfirmata dal Sindaco della città;

b)      per l'inventariazione dei fondi archivistici propri della Fondazione, frutto anzi tutto delle ricerche e delle raccolte della fondatrice, la valente archeologa Maria Fioroni.

Il Dirigente regionale per i Beni Culturali è pertanto autorizzato per queste iniziative a impegnare con proprio decreto somme entro il limite di € 25.000,00, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

4) Patrimonio archivistico veneziano

E' nota l'importanza delle Scuole Grandi veneziane, fondamentali realtà devozionali, previdenziali ed associative dei tempi della Repubblica, soppresse tutte (tranne San Rocco) nell'epoca napoleonica, ma rinate talvolta in diverse forme e con nuove funzioni nei decenni successivi. E' questo il caso della Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista, realtà tuttora attiva nella vita cittadina, che dopo aver stipulato una convenzione con l'Archivio di Stato per l'inventariazione del fondo archivistico dei tempi della Serenissima, attualmente patrimonio statale, ed aver prodotto con mezzi propri un inventario cartaceo del fondo prodotto dalla Società per le Arti Edificatorie di Mutuo Soccorso fra il 1830 e il 1929, da essa detenuto, chiede in data 18 marzo 2008 la collaborazione della Regione per il riordino del rimanente fondo archivistico prodotto nel XX secolo. Si ritiene opportuno autorizzare il Dirigente suddetto a impegnare con proprio decreto, per questa attività, una somma non superiore ad € 12.000,00, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

Risulta anche opportuno accedere alla richiesta del 20 marzo u. s. della Fondazione scientifica Querini Stampalia, volta alla prosecuzione del riordino del proprio patrimonio archivistico. Il Dirigente potrà impegnare con proprio decreto a tal fine una somma non superiore a € 10.000,00, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

BIBLIOTECHE E BENI LIBRARI

1) Biblioteca Cameriniana di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta

Con l'acquisto di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta sono entrati a far parte del patrimonio regionale, come accessori, anche l'archivio e una biblioteca di dodicimila volumi. Questa biblioteca, il cui nucleo principale si è formato fra l'Ottocento e il Novecento negli anni della proprietà Camerini, ha un grande interesse dal punto di vista della storia del territorio, delle scienze agronomiche e della storia del diritto, e un fondo antico di alto valore bibliografico, tanto da essere riconosciuta di rilevante interesse culturale con provvedimento del Ministero. Nel 2006 si è proceduto alla stipula di una convenzione con il Centro Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza, che si era detto disponibile, per l'inventariazione, catalogazione, ricollocazione ed accessibilità informatica di tale biblioteca: le credenziali del Centro sono risultate adeguate sia per le competenze specifiche in materia di catalogazione di materiale relativo all'agricoltura, sia per il ruolo molto attivo che ha avuto e continua ad esercitare nel lavoro di catalogazione del patrimonio librario veneto con le modalità del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN). La convenzione, con una proiezione triennale, ha comportato nei primi due anni di attività la catalogazione in SBN e la ricollocazione di ottomila volumi, alcuni dei quali hanno rappresentato autentiche scoperte per gli studiosi.

Risulta ora necessario completare il lavoro catalogando e sistemando le miscellanee, i periodici, le collane e le altre opere non ancora esaminate, dando compimento al piano di lavoro triennale avviato nel 2006. Il Dirigente regionale per i Beni Culturali procederà con proprio decreto all'approvazione della nuova convenzione col Centro sopra citato e al relativo impegno di spesa, entro il limite di € 50.000,00 a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

2) Ricostruzione e catalogazione della biblioteca di Giovanni Maria Bertolo

La fondazione della Biblioteca civica Bertoliana di Vicenza trae origine dalla volontà del consultore in jure della Serenissima Repubblica Giovanni Maria Bertolo (1631 - 1707) di donare la propria libreria alla città natale. Recentemente presso l'Archivio di Stato di Venezia è stato ritrovato l'Index Bibliotechae Bertolianae, inventario di tale libreria redatto nel 1708 dal notaio Pietro Paolo Bonin per conto della città di Vicenza come elenco di consistenza necessario alla stima del bene.

Sembra doveroso, anche in considerazione della ricorrenza del trecentesimo anniversario dell'apertura della Bertoliana, accogliere la richiesta di sostegno, presentata dalla relativa Istituzione in data 10 dicembre 2007, a un progetto volto:

a)      all'identificazione delle edizioni elencate nell'Index mediante controlli catalografici incrociati e a magazzino;

b)      alla loro catalogazione in SBN con riferimento al legame possessore/provenienza e attenzione ai dati paratestuali;

c)      alla celebrazione di un convegno di studio volto alla presentazione dei risultati del lavoro e alla sua contestualizzazione nel più ampio panorama del collezionismo e della circolazione della cultura nell'epoca.

Il Dirigente regionale per i Beni Culturali è autorizzato a impegnare a tal fine con proprio decreto € 38.000,00, a valere sul Cap. 100750 delle Spese.

3) Biblioteca e fototeca della Peggy Guggenheim Collection

Con DGR n. 4160 del 28 dicembre 2006 la Giunta regionale ha avviato la collaborazione con la biblioteca della Peggy Guggenheim Collection di Venezia, che finora ha portato al recupero catalografico - nel polo SBN della Marciana - di n. 5.306 volumi, indicizzati anche mediante il "legame provenienza" per quelli, numerosi, dedicati mediante forma autografa da artisti della collezione, e mediante il "legame possessore" per i volumi provenienti dalla originaria biblioteca di Peggy Guggenheim. Si è così avviata la valorizzazione di raccolte di beni culturali molto importanti, che affiancano il patrimonio pittorico e artistico della collezione e spesso ne documentano la storia e ne facilitano lo studio.

In data 19 marzo u. s. il direttore Philip Rylands ha chiesto di poter proseguire la collaborazione mediante:

a)      la catalogazione in SBN, con le predette modalità, di ulteriori 2.200 volumi;

b)      il recupero nella Banca Dati dei Beni Culturali della Regione del Veneto di 400 schede relative ad altrettanti positivi fotografici già schedati ad uso interno;

c)      la catalogazione nella stessa forma di 450 positivi e 450 negativi fotografici;

d)      la digitalizzazione ed immissione nella Banca Dati suddetta di n. 150 negativi.

Va sottolineata, in particolare, la valenza culturale e comunicativa del recupero del patrimonio fotografico, resa possibile da un corretto utilizzo degli strumenti catalografici predisposti dalla Regione.

Il Dirigente regionale per i Beni Culturali va pertanto autorizzato a impegnare con proprio decreto una somma da erogare per le attività suddette entro il limite di € 21.000,00, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

4) Collaborazione con la Fondazione scientifica Querini Stampalia

A supporto dell'aggiornamento del personale bibliotecario è concepita la convenzione con la Fondazione Querini Stampalia di Venezia per la Biblioteca regionale di biblioteconomia e archivistica, che regola anche le modalità della collaborazione:

a)      con la Regione e la Direzione regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in ordine al progetto del Portale della Cultura Italiana, collegato ai progetti europei MINERVA e MICHAEL;

b)      per la valorizzazione e fruizione dell'importante patrimonio librario, di provenienza ed epoca eterogenee, pervenuto dalla disciolta Gioventù Italiana del Littorio, di proprietà regionale e ora catalogata nel polo regionale del Servizio Bibliotecario Nazionale;

c)      per l'organizzazione dei Seminari di biblioteconomia dedicati alla memoria di Angela Vinay, iniziatrice del Servizio Bibliotecario Nazionale, orientati in questa fase in vista della celebrazione nel 2009, a Milano, del congresso mondiale dell'IFLA (Federazione Internazionale delle Associazioni e Istituzioni Bibliotecarie), che avrà come tema: Libraries: cultural heritage for democracy and quality of life.

Il Dirigente regionale Beni Culturali procederà con proprio decreto all'approvazione della nuova convenzione in merito e all'assunzione dell'impegno di spesa di € 19.000,00, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

La Fondazione Querini svolge anche un ruolo fondamentale nella città di Venezia a seguito del suo radicamento sociale e delle sue convenzioni col Comune (privo di biblioteca civica) e con la Provincia. Con nota del 20 marzo u. s. il suo Direttore chiede il sostegno regionale per i programmi di sviluppo dei servizi bibliotecari, che così descrive:

a)      per quanto attiene ai servizi al pubblico, la realizzazione di una postazione per la consultazione e visione dei materiali multimediali dotata di lettore dvd/cd musicali, di schermo TV e cuffie per l'ascolto, nonchél'incremento dell'Emeroteca;

b)      in risposta alle accresciute esigenze relativamente al fabbisogno informativo finalizzato alla ricerca, la messa a disposizione dell'utenza di un congruo numero di postazioni informatiche cablate.

Il Dirigente regionale per i Beni Culturali è autorizzato ad impegnare con proprio decreto a favore della Fondazione in questione, per i fini sopra elencati, € 30.000,00, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

5) Iniziative a favore dei non vedenti e degli ipo-vedenti

Va inoltre proseguita la collaborazione col meritorio Centro Internazionale per il Libro Parlato di Feltre (BL) per iniziative a favore dell'accesso di non vedenti ed ipo-vedenti al mondo delle biblioteche e dei libri. Il Dirigente suddetto è autorizzato a impegnare, per un progetto concordato nel merito fra il Centro e il competente ufficio della Direzione, una somma non superiore a € 10.000,00, con imputazione al Cap. 70118 delle Spese.

6) Province e progetti di sviluppo cooperativo

Col raggiungimento da parte di tutte le cooperazioni bibliotecarie gestite dalle Province di accettabili standard di servizio si è presentata la necessità di raccordare le programmazioni provinciali alla programmazione regionale, rendendo le Province partecipi delle decisioni e co-protagoniste delle sue scelte, in un'ottica di realistica sussidiarietà. A tal fine viene realizzata dal 2005 l'esperienza dei "progetti di sviluppo cooperativo" ad adesione volontaria: le Province che accettino di aderirvi partecipando alla loro attuazione, attraverso i propri uffici o mediante altri soggetti nel rispetto della loro autonomia gestionale, possono ottenere risorse finanziarie aggiuntive rispetto a quelle che ottengono col riparto ordinario dei contributi. In prima battuta la Regione li ha individuati:

  • nella formazione di base per i lavoratori delle biblioteche senza formazione specifica, generalmente ricollocati a seguito di ristrutturazioni interne;
  • nell'incentivazione dell'utilizzo del prestito interbibliotecario nazionale o internazionale;
  • nella misurazione e nella valutazione dei servizi delle biblioteche singole e delle loro reti cooperative secondo principi condivisi, in vista di obiettivi di miglioramento.

L'esperienza ha dato esiti molto positivi, rafforzando la cooperazione interistituzionale e permettendo di coniugare la coerenza dell'impostazione programmatica con la congruenza rispetto alle situazioni specifiche.

Si ritiene opportuno pertanto confermare nel 2008 lo stanziamento a tal fine di € 80.000,00 a valere sul Cap. 100750 delle Spese. Il Dirigente regionale per i Beni Culturali, dopo che siano state esperite le opportune attività di concertazione con le amministrazioni provinciali, è autorizzato a suddividere tale somma fra i Centri di Servizio per le Biblioteche delle Province stesse in ragione della loro effettiva adesione ai programmi individuati.

7) Interventi ex art. 45 della L. R. 50/84

Anche in relazione ai tempi di approvazione del bilancio di previsione, varato con L. R. 27 febbraio 2008, n. 1, si sono verificate nel settore dei beni librari situazioni che richiedono interventi la cui immediata attuazione è condizione della loro efficacia, e per cui come previsto dall'art. 45 della L. R. 50/84 si è anticipata l'approvazione con deliberazione di Giunta. Esse riguardano:

1.       la convenzione con l'Università degli studi di Venezia per lo sviluppo della "Nuova Biblioteca Manoscritta", che sostituirà una precedente convenzione col Comune di Venezia in scadenza il 30 aprile p. v.;

2.       la realizzazioni delle condizioni alle quali la Provincia di Treviso, che ha manifestato l'intenzione di aderire al polo regionale del Servizio Bibliotecario Nazionale, potrà effettuare in ambiente di prova la conversione e l'unificazione nel software regionale SOL delle diverse basi di dati delle cooperazioni bibliotecarie esistenti sul suo territorio, altrimenti incompatibile con il parallelo processo di conversione in SOL delle biblioteche già aderenti al polo;

3.       la realizzazione delle collaborazioni con istituti bibliotecari di provata competenza specifica (Abano Terme, Vicenza) per rendere gestibile la prosecuzione del Progetto Misurazione e Valutazione dei servizi bibliotecari, avviato brillantemente nel 2007 con la collaborazione della Direzione Informatica, e con la Provincia di Treviso per la gestione operativa delle attività di aggiornamento.

Tale deliberazione ha comportato l'impegno di complessivi € 147.000,00 a valere sul Cap. 100750 delle Spese.

MUSEI

1) Conferenza regionale dei Musei del Veneto

La crescita comune degli operatori si ottiene in primo luogo con la promozione di momenti collettivi di confronto delle idee e delle esperienze. Ne è un esempio efficace la serie delle Conferenze regionali dei Musei del Veneto, ideata dalla amministrazione regionale e di cui si è celebrata nel 2007 la undicesima ricorrenza, e la cui importanza per la conoscenza delle caratteristiche del sistema museale veneto e per la diffusione in esso di una cultura gestionale moderna è documentata dalla collana completa degli atti.

Si ritiene doveroso proseguire quest'attività culturale e formativa, avvalendosi della consueta disponibilità della Fondazione Giuseppe Mazzotti per lo studio della civiltà veneta a proseguire nella sua partnership organizzativa, riservando la direzione scientifica al competente ufficio regionale. Il Dirigente regionale per i Beni Culturali è autorizzato a impegnare con proprio decreto le somme occorrenti alla realizzazione delle manifestazioni suddette entro il limite di € 25.000,00, da imputare al Cap. 70118 delle Spese.

2) Attività di promozione e valorizzazione

Dopo la realizzazione di apparati didascalici in lingua italiana, inglese e spagnola, la Fondazione scientifica Querini Stampalia nel 2008 intende dotare il proprio Museo di una guida tascabile in formato cartaceo in lingua italiana ed inglese. Tale guida sarà caratterizzata da un'introduzione storica sul Palazzo e sulla famiglia e da singole schede sulle diverse sale allestite che accompagneranno il visitatore durante il percorso espositivo. Per ogni sala verrà proposta una piantina con la collocazione delle opere esposte per facilitarne l'individuazione. La guida suggerirà al visitatore il percorso migliore facendogli scoprire tutti i capolavori conservati nel Palazzo: gli stucchi, gli affreschi, i dipinti e gli oggetti più preziosi e più significativi dal punto di vista storico-artistico saranno infatti corredati da particolareggiate schede scientifiche. Il volume sarà facilmente consultabile, avrà un formato comodo e maneggevole e sarà corredato da numerose foto a colori anche a tutta pagina, per cui sarà necessaria, in parte, una nuova campagna fotografica. Si ritiene opportuno aderire alla richiesta in merito presentata dal Direttore della Fondazione stessa in data 20 marzo u. s. e contribuire a tale realizzazione con € 32.000,00. Il Dirigente regionale per i Beni Culturali è autorizzato a concordare con la Fondazione le condizioni per tale realizzazione editoriale e ad impegnare la somma predetta, a titolo di contributo, nel Cap. 70118 delle Spese.

Nell'ambito della programmazione di iniziative volte a promuovere la conoscenza dei musei veneti presso un pubblico ampio, il Dirigente stesso potrà promuovere con propri decreti attività performative tendenti a valorizzare l'interazione fra i diversi linguaggi artistici e la valorizzazione delle potenzialità delle sedi degli istituti culturali veneti, entro il limite di spesa di € 20.000,00 a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

Risulta inoltre opportuno accogliere l'istanza presentata il 6 marzo u. s. dal Segretario generale di Federculture e aderire nuovamente al Comitato Promotore del progetto "Centro - Periferia - Concorso Internazionale Federculture per Giovani Artisti", che nella precedente edizione aveva dato la soddisfazione di avere come vincitore un giovane artista veneto come Nicola Bettale. Il Dirigente suddetto impegnerà con proprio decreto una spesa di € 6.000,00, di cui € 5.000,00 per l'adesione ed € 1.000,00 come concorso alle spese di allestimento ed inaugurazione della mostra a Roma dell'artista veneto vincitore, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

3. Sostegno agli istituti museali

La Fondazione "Oderzo Cultura" Onlus, fondata dal Comune di Oderzo per una più efficace ed efficiente gestione dei propri istituti museali e bibliotecari, con propria deliberazione del 1° febbraio 2008 ha stabilito fra l'altro le condizioni per essere nominati Partecipanti Istituzionali ai sensi dell'art. 11, 1° comma del suo Statuto, specificando che in caso di sua adesione la Regione del Veneto potrà contare su un membro del Consiglio di amministrazione, nominato dal Presidente. Il contributo minimo in denaro o servizi è stato quantificato in € 7.500,00. Data l'evidente opportunità di concorrere alla promozione del grande patrimonio archeologico, pittorico, grafico e librario della città, si propone di procedere all'adesione e di incaricare il Dirigente regionale per i Beni Culturali di impegnare la somma di € 7.500,00 nel Cap. 70118 delle Spese.

Altra interessante situazione in evoluzione è quella del Museo dell'Automobile "Bonfanti - VIMAR", realtà privata di assoluto spicco nel campo della conservazione della memoria automobilistica, che chiede alla Regione di essere Partner Project, assieme a istituzioni locali e realtà private, per il suo sviluppo all'interno di un compendio architettonico nel centro di Bassano del Grappa che diverrebbe, con altre presenze, un nuovo polo museale a fianco di quelli del Museo Civico (arti figurative) e di Palazzo Sturm (ceramica, storia dell'editoria). Il Dirigente suddetto è incaricato di definire le condizioni di tale partnership e di impegnare al fine con proprio decreto la somma di € 5.000,00, a valere sul Cap. 70118 delle Spese.

4) Didattica museale

La Regione, avvalendosi di significative competenze interne, ha svolto fin dal 1997 un ruolo di riferimento essenziale anche promuovendo le Giornate della Didattica Museale, che vengono seguite con interesse dagli addetti ai lavori di tutto il Paese: infatti nel processo di progressivo orientamento, avvenuto in questi anni, degli obiettivi del museo in funzione della centralità dell'utente, tali attività, finalizzate ai bisogni di un tipo di pubblico nella maggior parte dei casi prevalente, ed insieme particolarmente conformi alla finalità generale di educazione dei cittadini propria dell'istituto, hanno acquisito una primaria importanza. Il Dirigente regionale per i Beni Culturali è autorizzato ad impegnare con proprio decreto nel Cap. 70118 € 20.000,00 per l'affidamento dell'organizzazione, anche nel 2008, alla Fondazione G. Mazzotti, già partner organizzativo delle precedenti edizioni.

E' inoltre opportuno proseguire la serie delle iniziative di promozione dell'utilizzo delle risorse museali e monumentali del Veneto all'interno delle programmazioni didattiche delle scuole, nota con il nome EDUCARD, che ha offerto considerevoli risultati sia nel ciclo che ha riguardato specificamente i musei, sia in quello che ha costruito l'esperienza della didattica delle ville venete in collaborazione con l'associazione dei loro proprietari. Il Dirigente suddetto è autorizzato ad impegnare con proprio decreto fino a € 20.000,00 nel Cap. 100750 per l'affidamento dell'organizzazione dell'edizione 2008/2009 ad un istituto museale di comprovata esperienza nel campo della didattica museale e del dialogo con le istituzioni scolastiche e le realtà del territorio.

Meritevole di accoglimento appare anche la richiesta della Peggy Guggenheim Collection di un coinvolgimento regionale nell'organizzazione di una mostra di presentazione dei risultati del pluriennale e prestigioso ciclo di attività didattiche imperniate sulla fruizione dell'arte contemporanea nell'ambito delle attività scolastiche, denominato "A scuola di Guggenheim". Il Dirigente impegnerà la relativa spesa a valere sul Cap. 70118 delle Spese, entro il limite di € 4.000,00."

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • VISTA la L.R. 5 settembre 1984, n. 5, e in particolare i suoi artt. 44 e 45;
  • VISTA la DGR/CR n. 40 del 6 maggio 2008;
  • VISTO il parere favorevole della VI Commissione consiliare in data 22/5/2008; 
  • RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore così come esposta in narrativa;

delibera

  1. di approvare definitivamente il programma di biblioteche, archivi e musei per il 2008, così come illustrato nella DGR 40/CR del 06 maggio 2008;
  2. di incaricare il Dirigente regionale della Direzione per i Beni Culturali di dare esecuzione al presente provvedimento anche mediante l'assunzione degli impegni di spesa necessari, con l'imputazione ai seguenti capitoli:
    • 70118 ("Spese per iniziative culturali in materia di musei e biblioteche promosse direttamente dalla Giunta regionale") entro il limite complessivo di € 328.500,00;
    • 100750 ("Trasferimento alle amministrazioni pubbliche per iniziative culturali in materia di musei e biblioteche promosse direttamente dalla Giunta regionale"), entro il limite complessivo di € 138.000,00;
  3. di rinviare a successivo provvedimento l'approvazione di un ulteriore programma di iniziative dirette da avviare entro il 2008.

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