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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 4588 del 28 dicembre 2007
Attività delle Unità di Valutazione Multidimensionali Distrettuali (U.V.M.D.) di cui alla DGR 3242/01 - Approvazione linee di indirizzo alle A.Ulss
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sociali, Programmazione Socio Sanitaria, Volontariato e Non Profit, Stefano Valdegamberi, di concerto con l'Assessore alle Politiche Sanitarie Francesca Martini, riferisce quanto segue:
La Giunta Regionale con il provvedimento n. 3242/2001 ha determinato la struttura, l'assetto organizzativo, le funzioni e l'operatività del Distretto Socio Sanitario nell'ambito del sistema sanitario e socio sanitario regionale.
In particolare per quanto attiene le attività a carattere socio sanitario, ha definito le prestazioni socio sanitarie ad elevata integrazione sanitaria con riferimento alle aree: materno-infanitile, anziani, handicap, patologie psichiatriche, dipendenze, patologie per infezioni da HIV e patologie terminali, identificando nell'U.V.M.D., Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale, lo strumento più idoneo a garantire e realizzare l'integrazione socio sanitaria, in quanto specifica metodologia integrativa per i casi più complessi ed unica porta di accesso per questi ultimi alla rete integrata dei servizi.
Inoltre con le DDGR: n. 492/2002, n. 2227/2002 e n. 3972/2002, la Giunta Regionale ha dato attuazione, con disposizioni applicative analitiche e particolareggiate, al DPCM 29 novembre 2001 "Definizione dei livelli essenziali di assistenza", precisando, per ciascuna area, le prestazioni e la relativa spesa, differenziate percentualmente in base all'attribuzione per competenza al bilancio sanitario o sociale.
Le attività di valutazione multidimensionale e multiprofessionale, sono disciplinate attualmente dallo schema tipo di regolamento sull'attività di valutazione multidimensionale e presa in carico dell'Unità Operativa Distrettuale Assistenza Anziani ed Età Adulta, approvato con DGR n. 561/1998.
Le Aziende ULSS nell'organizzazione territoriale dei servizi hanno provveduto a definire criteri e modalità per l'attivita dell'UVMD nei propri ambiti territoriali, in rapporto ai servizi ed alle prestazioni che richiedono un maggiore coordinamento interistituzionale ed integrazione delle risorse. Ciò ha comportato alcune disomogeneità, sopratutto in relazione alle modalità di organizzazione, gestione e articolazione dell'UVMD, quali:
a. la composizione dell'UVMD, con particolare riguardo alla documentazione esistente nelle A.ULSS, relativamente all'istituzione dell'UVMD, alla partecipazione dei medici di medicina generale e alle modalità di verifica;
b. gli strumenti utilizzati per l'accesso ai servizi, la domanda e la modulistica, relativa alle modalità di valutazione, alla predisposizione dei progetti assistenziali;
c. il monitoraggio e la verifica dei progetti assistenziali approvati e la comunicazione con l'utente e la sua famiglia;
d. il livello di informatizzazione.
In considerazione dei mutamenti normativi intervenuti nell'evoluzione della programmazione regionale e locale, nell'assetto organizzativo e gestionale della rete dei servizi, ma sopratutto al fine di sviluppare processi di valutazione e di accesso alla rete dei servizi omogenei nell'intero territorio regionale, si considera opportuno e necessario procedere all'aggiornamento delle linee guida per le attività ad elevata integrazione socio sanitaria, per i casi complessi e per l'accesso ad alcune delle prestazioni e dei servizi della rete.
A tale scopo è stato istituito un apposito gruppo di lavoro (Decreto del Dirigente della Direzione Regionale per i Servizi Sociali dell'8 gennaio 2007, n. 2) con l'obiettivo di elaborare un documento relativo alle condizioni istituzionali ed organizzative per l'attività di valutazione in UVMD, per le situazioni a carattere complesso e rilevante rispetto alla distribuzione delle risorse.
Il gruppo di lavoro di cui sopra ha esaminato i punti nodali delle attività di valutazione multidimensionale e multidisciplinare ed ha quindi predisposto il documento di linee di indirizzo dell'attività delle UVMD, di cui all'Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il documento definisce le finalità generali e gli obiettivi dell'attività dell'UVMD, identifica i destinatari di tali attività e individua le funzioni, la composizione, la metodologia di lavoro e la tempistica delle attività dell'UVMD, la tipologia degli interventi, per i quali si rende necessaria, in ogni area, la valutazione multidimensionale e multiprofessionale, precisando inoltre i termini di verifica e di revisione/riesame da parte degli interessati.
Il relatore propone pertanto di sottoporre all'approvazione della Giunta Regionale il documento: "Linee di indirizzo per la definizione delle attività dell'Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale U.V.M.D." , di cui all'Allegato A, quale strumento per regolamentare, da parte delle Conferenze dei Sindaci e delle Aziende ULSS, le attività di valutazione per l'accesso alla rete dei servizi socio sanitari, in conformità alle indicazioni delle linee di indirizzo.
Le Aziende ULSS in accordo con la Conferenza dei Sindaci stabiliscono le modalità attuative a livello locale dell'organizzazione dell'UVMD per ciascuna area di intervento e inviano il documento alla Direzione Regionale per i Servizi Sociali entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione, sottoponendo all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore incaricato dell'istruttoria dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, 2^ commadello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTO il DPCM 29 novembre 2001;
VISTO il DPCM 185 del 23 febbraio 2006;
VISTA la DGR 561 del 3 marzo 1998;
VISTA la DGR 3242 del 30 novembre 2001;
VISTA la DGR 492 del 8 marzo 2002;
VISTA la DGR 2227 del 9 agosto 2002;
VISTA la DGR 3972 del 30 dicembre 2002;
VISTA la DGR 2248 del 17 luglio 2007;
VISTO il Decreto del Dirigente della Direzione Regionale per i Servizi Sociali dell'8 gennaio 2007, n. 2.]
delibera
(seguono allegati)
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