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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 21 agosto 2007


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2267 del 24 luglio 2007

Piano di Tutela delle Acque. Approvazione delle norme di salvaguardia. (art. 121 del D.Lgs. n.152/2006; artt.19 e 28 L.R. 33/1985).

L'Assessore alle Politiche dell'Ambiente, Giancarlo Conta, riferisce quanto segue.

Il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, riprendendo sostanzialmente quanto già previsto dall'abrogato D.Lgs. n. 152/1999, individua nel Piano di Tutela delle Acque, specifico piano di settore, lo strumento del quale le Regioni debbono dotarsi per il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi di qualità ambientale e per specifica destinazione dei corpi idrici regionali, stabiliti dal Titolo II della parte terza del decreto legislativo stesso.

Con deliberazione n. 1698 del 28/06/2002, la Giunta Regionale ha dato mandato alle strutture regionali competenti di predisporre e avviare un programma di attività per la redazione del Piano, ai sensi dell'allora vigente decreto legislativo n. 152/1999.

Con deliberazione n. 792 del 28/03/2003, la Giunta Regionale ha approvato il programma di attività, affidando all'ARPAV la parte conoscitiva e il supporto per la predisposizione della normativa di Piano alle Direzioni regionali a vario titolo competenti.

Il documento di analisi conoscitiva per il Piano di Tutela delle Acque è stato ultimato nel mese di giugno 2004 e con deliberazione n. 2434 del 6/08/2004 la Giunta regionale ha preso atto della relativa documentazione tecnica.

Infine, con deliberazione n. 4453 del 29/12/2004, integrata dalla deliberazione n. 401 dell'11/02/2005, la Giunta Regionale ha adottato il Piano di Tutela delle Acque ai sensi del D.Lgs n. 152/1999.

Successivamente sono pervenute osservazioni alle Norme Tecniche di Attuazione adottate, da oltre quaranta soggetti diversi, in particolare da parte delle Province e di alcuni Comuni.

Il Piano di Tutela delle Acque proposto al Consiglio regionale per l'approvazione, costituisce la traduzione del progetto adottato e pubblicato, così come modificato a seguito delle osservazioni pervenute da parte di diversi soggetti e a seguito delle variazioni normative introdotte dal D.Lgs n. 152/2006, che ha abrogato il D.Lgs. n. 152/1999. Il Piano è costituito dai seguenti documenti:

a)      Sintesi degli Aspetti Conoscitivi (Allegato A1 alla dgr/cr di trasmissione del Piano al Consiglio regionale): sviluppata sulla base dei materiali di analisi prodotti e contenuti negli elaborati della fase conoscitiva; comprende anche l'analisi delle criticità per le acque superficiali e sotterranee per bacino idrografico e idrogeologico, che integra la documentazione di analisi approvata ad agosto 2004 e il Piano adottato a dicembre 2004.

b)      Indirizzi di Piano (Allegato A2 alla dgr/cr di trasmissione del Piano al Consiglio regionale): contiene gli obiettivi del Piano, l'identificazione delle aree richiedenti specifiche misure di prevenzione dall'inquinamento e di risanamento e descrive le misure e le azioni previste per raggiungere gli obiettivi di qualità, con particolare riferimento alle misure relative agli scarichi.

c)      Norme Tecniche di Attuazione (Allegato A3 alla dgr/cr di trasmissione del Piano al Consiglio regionale): contengono la disciplina delle aree richiedenti specifiche misure di prevenzione dall'inquinamento e di risanamento, la disciplina degli scarichi (tabelle sostitutive del Piano Regionale di Risanamento delle Acque (PRRA) approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 962 dell'1 settembre 1989), la disciplina per la tutela quantitativa delle risorse idriche.

Con la citata deliberazione n. 4453 del 29/12/2004 di adozione del piano, le norme di attuazione e le prescrizioni contenute negli articoli: "Aree sensibili", "Scarichi di acque reflue urbane in aree sensibili" e "Prime azioni per la tutela quantitativa della risorsa idrica", sono state approvate quali norme di salvaguardia con validità "fino all'approvazione del Piano stesso e comunque non oltre tre anni", l'efficacia di tali norme verrebbe meno quindi il 29 dicembre 2007 qualora il Piano non fosse approvato entro tale data; è pertanto necessario prorogare il regime di salvaguardia delle predette norme.

Occorre inoltre evidenziare che nel periodo intercorso tra la data di adozione del Piano e la sua trasmissione al Consiglio regionale sono intervenute, oltre alle citate osservazioni, anche le modifiche normative introdotte dal D.Lgs. n. 152/2006 e l'integrazione della designazione delle aree vulnerabili in recepimento della direttiva 91/676/CEE (direttiva nitrati), di cui al provvedimento del Consiglio regionale n. 62/2006.

Per le finalità indicate nell'Allegato B, parte sostanziale della presente deliberazione, è quindi necessario porre in regime di salvaguardia, ai sensi del comma 2 dell'articolo 121 del D.Lgs. n. 152/2006, le disposizioni di cui agli articoli 12, 13, 25, 31, 40, 41, 42, 43, 44 e 45 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque, di cui all'Allegato A, parte sostanziale della presente deliberazione, che sostituiscono le norme del Piano approvate in salvaguardia con la citata deliberazione di adozione n. 4453/2004 e che saranno vincolanti dalla data di pubblicazione della presente deliberazione fino all'approvazione del Piano stesso e comunque non oltre il 31 dicembre 2008.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO Il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art.33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152;

VISTE le proprie deliberazioni n. 1698 del 28 giugno 2002; n. 792 del 28 marzo 2003, n. 2434 del 6 agosto 2004, n. 4453 del 29 dicembre 2004 e n. 401 dell'11 febbraio 2005;

VISTO il Piano Regionale di Risanamento delle Acque, approvato con p.c.r. 962 dell'1 settembre 1989;

VISTA la direttiva 91/676/CEE;

VISTO il comma 2 dell'art.121 del D.Lgs.152/2006;

VISTA la documentazione tecnica agli atti degli uffici regionali;

delibera

  1. di approvare, ai sensi del comma 2 dell'articolo 121 del D.Lgs. n. 152/2006, per quanto in premessa esposto e per le motivazioni di cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, le norme di salvaguardia, di cui agli articoli 12, 13, 25, 31, 40, 41, 42, 43, 44 e 45 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque, contenute nell'Allegato A, che sostituiscono le norme del Piano approvate in salvaguardia con la deliberazione di adozione n. 4453/2004;
  2. di stabilire che le norme di salvaguardia di cui al comma precedente, sono vincolanti dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, fino all'approvazione del Piano e comunque non oltre il 31 dicembre 2008.

(seguono allegati)

2267_AllegatoA_199070.pdf
2267_AllegatoB_199070.pdf

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