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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2132 del 10 luglio 2007
D.G.R. n. 2217 del 09/08/2002 e successive. Prosecuzione per l'anno 2007 dell'iniziativa riguardante i compiti di indirizzo e coordinamento per gli Accordi regionali della Medicina Convenzionata - attività svolta in collaborazione con l'Azienda Sanitaria n. 4.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sanitarie, On. Dott.ssa Francesca Martini, riferisce quanto segue.
Con DD.GG.RR. n. 2217 del 09/08/2002, n. 3724 del 05/12/2003 e n. 4048 del 22/12/2004, la Giunta regionale ha attivato e gestito il programma di ricerca e studio di best practices per l'eccellenza del management in sanità.
È all'interno di questo scenario che, con D.G.R. n. 1008 del 16.04.2004, la Giunta regionale ha dato avvio al progetto "Attività di indirizzo e coordinamento per l'Accordo regionale della Medicina Convenzionata". Tale lavoro si prefissa il duplice obiettivo di implementare un sistema informativo a livello regionale volto a garantire, nel rispetto delle autonomie aziendali, un monitoraggio della Medicina Convenzionata e dei risultati conseguiti e di individuare, per poi diffonderle, le esperienze di best practices in questo settore.
Con la stessa D.G.R. n. 1008 del 16.04.2004 sono state istituite le seguenti strutture:
Il Nucleo tecnico, si è avvalso di una Unità operativa speciale costituita presso l'Azienda sanitaria n. 4.
I rapporti con l'Azienda sanitaria n. 4 sono regolati dalla convenzione 10 maggio 2004, n. 14708 di Repertorio regionale, cui si rinvia.
Con D.G.R. n. 4046 del 22/12/2004 è stato disposto di continuare, per l'anno 2005, il rapporto di collaborazione con l'Azienda sanitaria n. 4 e con D.G.R. n. 620 del 07/03/2006 quello per il 2006.
Si rende ora necessario indicare un percorso complessivo per le "CURE PRIMARIE", che viene a seguito articolato.
Prima fase progettuale
Obiettivi
Il "Progetto Cure Primarie" può rappresentare uno strumento operativo per l'attuazione del nuovo PSSR (al momento in fase di approvazione) e, nelle more dell'adozione di detto PSSR, si ritiene opportuno dare corso ad una attività propedeutica relativa alla Medicina Convenzionata e finalizzata alla raccolta, all'analisi ed alla sintesi di esperienze e buone pratiche realizzate nel territorio veneto, e, conseguentemente, alla formulazione di proposte migliorative in ambito gestionale ed organizzativo.
Pertanto si procederà a definire un progetto professionale, operativo e condiviso, da proporre alle Aziende quale strumento per la gestione dell'assistenza primaria.
Modalità operative di realizzazione.
Allo scopo sono state individuate delle aree tematiche di approfondimento, per ciascuna delle quali saranno costituiti, dalla Direzione regionale piani e programmi socio sanitari, dei gruppi di lavoro, composti da Direttori Sanitari, Direttori di Distretto, esperti di afferenza universitaria o ricercatori e che saranno coordinati da un Responsabile.
Compiti dei gruppi di lavoro.
Nella fattispecie ciascun gruppo, per il proprio tema di interesse, avrà il compito di fare una ricognizione sullo stato dell'arte, raccogliere documentazione e produrre una sintesi su apposita griglia. Indicativamente l'attività di ciascun gruppo si svolgerà nell'arco di 6 mesi.
In questo modo verrebbe, peraltro, a costituirsi un modello a "responsabilità diffusa", orientato ad allargare la partecipazione all'interno del "sistema". Tale scelta consente di:
Coordinamento tecnico di progetto.
Il coordinamento operativo generale del progetto è affidato all'Azienda ULSS n. 4 Alto Vicentino, in collaborazione con gli Uffici regionali. In particolare l'Azienda ULSS n. 4 avrà il compito di completare le analisi e di produrre un documento di sintesi complessivo, costituito da una parte di sintesi e da una raccolta sistematizzata di materiali (allegati di dettaglio).
Tali compiti si estendono anche alle attività autorizzate e contemplate dal presente provvedimento, definite con DGR n. 1192 del 24/04/2007 e DGR n. 1306 del 08/05/2007.
Coordinamento generale.
Tale compito sarà svolto da un Comitato di Coordinamento composto da: Segretario regionale Sanità e Sociale, Direzioni Regionali della Segreteria regionale Sanità e Sociale e un Rappresentante indicato dal Coordinamento dei Direttori Generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere.
Aree tematiche oggetto di approfondimento.
Per ciascuna area saranno individuati: le esperienze in atto, le migliori pratiche e saranno proposti modelli operativi estensibili alle Aziende del Veneto.
Durata
Le attività sopra riportate hanno durata fino al 31 dicembre 2007 secondo la seguente tempistica:
CRONOGRAMMA ANNO 2007
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Definizione e recepimento del progetto
Avvio dell'attività di programmazione, di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti e costituzione dei gruppi di lavoro
Attività di raccolta documentale, analisi e sintesi svolta dai gruppi di lavoro
Organizzazione di un momento di confronto e definizione di un elaborato di sintesi tra i diversi gruppi di lavoro
Elaborazione del documento finale (comprensivo della documentazione prodotta in itinere)
PROSPETTO DEI COSTI E CONTRIBUTO FINANZIARIO
IMPORTI
- Collaborazioni professionali con esperti esterni
€ 125.750
- Personale aziendale
€ 30.000
- Collaborazioni professionali con esperti di altre Aziende ULSS
€ 25.750
- Rimborso spese di trasferta
€ 19.000
- Spese di segreteria
€ 5.250
TOTALE
€ 205.750
Il contributo finanziario, determinato sulla scorta delle attività previste per il 2007 e della spesa sostenuta negli esercizi precedenti, è quantificato in € 205.750. Tale somma sarà erogata secondo le seguenti modalità:
La spesa di € 205.750 viene impegnata su capitolo 60009 del bilancio regionale 2007.
Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, comma 2 dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
Viste le DD.GG.RR. in premessa richiamate.
Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39.]
delibera
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