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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 24 luglio 2007


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1796 del 12 giugno 2007

Approvazione ed adozione delle Linee Guida per la presentazione di programmi terapeutico-riabilitativi finalizzati alla concessione di misure alternative alla detenzione di persone tossico/alcoldipendenti o con uso di sostanze tale da necessitare un programma terapeutico-riabilitativo.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche Sociali, Programmazione Socio Sanitaria, Volontariato e Non Profit, Stefano Valdegamberi, riferisce quanto segue:

Il Protocollo d'Intesa tra il Ministero di Giustizia e la Regione del Veneto, facendo proprio il dettato costituzionale che concepisce l' esecuzione della pena come opportunità rieducativa per il condannato, definisce un sistema di azioni che, attraverso processi di collaborazione ed integrazione interistituzionali, concorrono al superamento del carcere come unica possibile risposta al problema della criminalità e devianza sociale e all'individualizzazione e flessibilità del trattamento del condannato, con il determinante contributo della comunità esterna.

Il T.U. 309/90 sul trattamento della tossicodipendenza e relative modifiche apportate dalla legge 48/2006, garantiscono un quadro normativo in cui viene dato un particolare rilievo alla cura e alla riabilitazione delle persone condannate tossicodipendenti e alcoldipendenti, e al ruolo rilevante e crescente del sistema regionale dei servizi socio-sanitari nel farsi carico dei soggetti coinvolti nel circuito penale, così da rispondere ai loro bisogni e tutelarne i diritti, interagendo, in tal modo, con il complesso normativo che presiede alla sua definizione ed alla sua gestione.

Nel territorio della Regione del Veneto, fin dall'approvazione del succitato DPR 309, si è avviata una interessante esperienza che ha visto avviare numerosi progetti personalizzati a favore di persone tossicodipendenti e alcoldipendenti condannate, permettendo che l'esecuzione penale avvenga in contesti extramurari, attraverso la fruizione di misure alternative che si realizzano mediante l'adesione del condannato a programmi terapeutici elaborati dai Servizi per le Tossicodipendenze, declinati in programma terapeutico residenziale o semiresidenziale in comunità terapeutica o in programma terapeutico ambulatoriale.

Gli anni di esperienza hanno messo in luce la necessità, per gli operatori dei Sert.T., di avere un quadro di riferimento comune e formalizzato, a garanzia di una uniformità di prassi nel presentare alla Magistratura i programmi terapeutico - riabilitativi, finalizzati alla concessione delle misure alternative.

A tale proposito, si è costituito, a partire dal giugno 2005, un gruppo di lavoro, coordinato dal Dirigente del Servizio Prevenzione delle Devianze, e composto dai coordinatori dei Dipartimenti per le Dipendenze delle Aziende ULSS, nel cui territorio sono presenti gli Istituti di Pena, dai responsabili delle Unità operative Carcere, dai rappresentanti della Amministrazione Penitenziaria e dal Responsabile dell'Osservatorio Regionale sulla popolazione detenuta ed in esecuzione penale esterna.

Il gruppo ha costruito un interessante percorso di scambio e condivisione producendo il documento, oggetto di approvazione del presente provvedimento - di cui all'ALLEGATO A - che definisce le linee guida per la presentazione di programmi terapeutico-riabilitativi, finalizzati alla concessione di misure alternative alla detenzione di persone tossico/alcoldipendenti o con uso di sostanze tale da necessitare un programma terapeutico-riabilitativo.

Le Linee Guida individuano:

-          le caratteristiche che suffragano la definizione dello stato di tossicodipendenza;

-          i modi dell'accertamento diagnostico;

-          i prerequisiti al programma terapeutico-riabilitativo;

-          i contenuti della proposta del programma terapeutico-riabilitativo;

-          l'ulteriore documentazione necessaria alla presentazione del programma.

Le succitate Linee Guida sono state oggetto di valutazione e confronto con il Tribunale di Sorveglianza di Venezia, ottenendo il parere positivo e l' apprezzamento per il lavoro svolto dal gruppo di lavoro.

Ne consegue, che ogni Azienda ULSS sia tenuta a presentare alla Magistratura di Sorveglianza programmi terapeutico-riabilitativi per la concessione di misure alternative alla detenzione di persone tossico/alcoldipendenti, secondo quanto previsto dalle Linee Guida.

Si rende pertanto opportuno istituire una Commissione interistituzionale per il monitoraggio dell'applicazione delle Linee Guida, presieduto dal Segretario regionale per la Sanità e Sociale, pro-tempore, o suo delegato, la cui nomina è demandata - con decreto - al Dirigente regionale della Direzione per i Servizi Sociali, che vedrà garantita al proprio interno una rappresentanza del Servizio Prevenzione delle Devianze, della Magistratura di Sorveglianza, dell'Amministrazione Penitenziaria nelle sue diverse articolazioni, dei Dipartimenti per le Dipendenze delle Aziende ULSS e del costituendo Osservatorio Regionale Dipendenze, Carcere e Marginalità Sociali.

Il relatore conclude la propria relazione sottoponendo all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in relazione alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;]

delibera

  1. di ritenere la premessa parte integrante ed essenziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, per le motivazioni in premessa, le Linee Guida per la presentazione di programmi terapeutico-riabilitativi finalizzati alla concessione di misure alternative alla detenzione di persone tossico/alcoldipendenti o con uso di sostanze tale da necessitare un programma terapeutico-riabilitativo, di cui all' ALLEGATO A;
  3. di stabilire che ogni Azienda ULSS adotti le Linee Guida per la presentazione alla Magistratura di Sorveglianza dei programmi terapeutico-riabilitativi finalizzati alla concessione di misure alternative alla detenzione di persone tossico/alcoldipendenti;
  4. di demandare al Dirigente regionale per i Servizi Sociali, la nomina della Commissione interistituzionale, per il monitoraggio dell'applicazione delle Linee Guida, che sarà presieduta dal Segretario regionale per la Sanità e Sociale, pro-tempore, o suo delegato.

(seguono allegati)

1796_AllegatoA_198545.pdf

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