Bur n. 53 del 13 giugno 2006

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1401 del 16 maggio 2006

Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (S.F.M.R.) e Programma per l'eliminazione dei passaggi a livello su linee ferroviarie in territorio del Comune di Venezia.Integrazione delle competenze attribuite alla Direzione Infrastrutture per l'espletamento delle attività e delle funzioni proprie dell'Ufficio per le Espropriazioni, di cui al D.P.R. n. 327/2001.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [Riferisce l'Assessore alle Politiche per la Mobilità e Infrastrutture, Renato Chisso.

L'art. 70 della L.R. n. 27/2003, al comma 2, stabilisce che "¿¿le province esercitano le funzioni relative alle attività di autorità espropriante e di promotore dell'espropriazione di cui al D.P.R. n. 327/2001, riferite all'esecuzione:

a)      di lavori pubblici di competenza regionale;

b)      di lavori la cui pubblica utilità sia dichiarata dalla Regione".

A tal riguardo, con le note prot. n. 118065/45.01, del 18.02.2005, e prot. n. 615331/45.01, del 18.07.2005, la Direzione Infrastrutture di Trasporto ha fatto presente, all'Amministrazione Provinciale, la necessità di dover espletare, quanto prima, le procedure espropriative, al fine di consentire, in tempi ristretti, lo svolgimento della susseguente gara d'appalto, relativamente agli interventi di seguito specificati:

1)      PROGETTO DEL 1° STRALCIO DEL SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE (S.F.M.R.)

-          Direttrice ferroviaria Mestre Castelfranco V.to - Tratta Maerne-Cabina B di Mestre - Lotto C2;

-          Tratta ferroviaria Mestre-Quarto d'Altino - Lotto E;

-          Tratte ferroviarie Venezia-Quarto d'Altino e Mestre-Treviso: Nodo di Gazzera e Nuove fermate S.F.M.R. di Marocco, Terraglio/Ospedale e Fradeletto/Carpenedo;

2)      PROGRAMMA PER L'ELIMINAZIONE DEI PASSAGGI A LIVELLO SU LINEE FERROVIARIE IN TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA.

-         eliminazione di passaggi a livello sulla linea ferroviaria Mestre-Udine alle progressive km 6+033, a servizio di Via Gatta e al km 6+338, a servizio di Via Scarante;

-         Eliminazione di passaggi a livello sulla linea ferroviaria Mestre-Trieste alla progressiva km 5+783, a servizio di Via Ca' solaro e al km 6+392, a servizio di Via Palmanova;

-         Eliminazione del passaggio a livello sulla linea ferroviaria Mestre-Trieste alla progressiva km 4+743, a servizio di Via Vallon;

-         Eliminazione di passaggi a livello privati sulla linea ferroviaria Mestre-Trieste alle progressive km 7+972, km 8+248 e km 8+612.

Conseguentemente, la Provincia di Venezia, con le note prot. n. 14748, del 25 febbraio 2005, e prot.
n. 54000, del 27 luglio 2005, ha comunicato di trovarsi impossibilitata ad avviare e seguire le procedure espropriative di che trattasi nei termini stabiliti, risultando numericamente insufficiente il personale disponibile, perché già impegnato in procedimenti propri e delegati.

Il comma 3 del citato art. 70 della L.R. n. 27/2003 prevede che qualora la Provincia non provveda entro il termine stabilito, la Giunta stessa eserciti tale funzione.

Sulla base del sopracitato dettato normativo, risultano pertanto in capo alla Direzione Infrastrutture, in quanto struttura della Giunta Regionale competente alla realizzazione delle opere sopra menzionate, tutte le funzioni relative alle attività di autorità espropriante e di promotore dell'espropriazione di cui al D.P.R. 327/2001.

A tal riguardo, l'art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità" stabilisce al comma 1 che "L'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario.", mentre al comma 2 prevede che "¿.le Regioni, le Province, i Comuni e gli altri enti pubblici individuano ed organizzano l'ufficio per le espropriazioni, ovvero attribuiscono i relativi poteri ad un ufficio già esistente".

Inoltre, i commi 5 e 6 del suddetto art. 6, prescrivono che all'ufficio per le espropriazioni sia preposto un dirigente o, in mancanza, il dipendente con la qualifica più elevata e che per ciascun procedimento sia designato un responsabile che diriga, coordini e curi tutte le operazioni e gli atti del procedimento, anche avvalendosi dell'ausilio di tecnici.

In considerazione delle nuove incombenze occorre, quindi, procedere ad assegnare alla Direzione Infrastrutture, l'incarico dell'espletamento delle attività e delle funzioni proprie dell'Ufficio per le espropriazioni, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del D.P.R. n. 327/2001, nonché dell'emanazione di ogni provvedimento conclusivo del procedimento espropriativo o di singole fasi dello stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-          Visto il D.P.R. n. 327/2001;

-          Vista la L.R. N. 27/2003;]

delibera

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