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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2184 del 09 agosto 2005
Approvazione del piano di iniziative della giunta regionale del settore dei beni librari e delle biblioteche per l'anno 2005. Artt. 44 e 45 L. R. 5 settembre 1984, n. 50: "Norme in materia di musei, biblioteche e archivi di enti locali o di interesse locale". DGR n. 44/CR del 21 giugno 2005.
La Giunta regionale(omissis)
delibera
1) di confermare, acquisito il parere favorevole della Sesta Commissione consiliare, il programma delle attività a favore del sistema bibliotecario veneto e delle iniziative dirette in materia di beni librari e biblioteche di cui all'art. 44 della L. R. 50/84, esposto in dettaglio con DGR n. 44/CR del 21 giugno 2005 e riassunto nel prospetto in narrativa;2) di incaricare il Dirigente regionale Cultura di definire gli aspetti operativi dei progetti indicati sub 1), autorizzandolo ai relativi impegni di spesa nell'esercizio 2005 - UPB U0168 ("Archivi, biblioteche e musei"), e precisamente:a) nel Cap. 70208 ("Attività a favore del sistema bibliotecario") entro il limite complessivo di Euro600.000,00;b) nel Cap. 70118 ("Spese per iniziative culturali in materia di musei e biblioteche promosse direttamente dalla Giunta regionale") entro il limite complessivo di Euro119.000,00;3) di incaricare il Dirigente stesso di predisporre le proposte di deliberazione della Giunta concernenti le consulenze relative al Servizio Bibliotecario Nazionale e ai restauri librari, con impegni di spesa nell'UPB U0029 _ Cap. 7010 ("Spese per studi, ricerche, indagini e consulenze") entro il limite di spesa complessivo di Euro18.000,00;4) di approvare le modifiche nei criteri della concessione di contributi alle biblioteche ex art. 36 della L. R. 50/84, così come esposte nell'Allegato A che fa parte integrante della presente deliberazione;5) di confermare l'adesione della Regione del Veneto alle Linee di politica bibliotecaria per le autonomie individuate da Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI e UPI;6) di incaricare il Dirigente regionale Cultura dell'esecuzione del presente provvedimento.
Allegato A alla DGR n. 2184 del 9 agosto 2005Riparto dei contributi ordinariLa LR 50/1984, all'art. 36, prevede che la Regione contribuisca all'istituzione e al funzionamento delle biblioteche di ente locale e di interesse locale. La voce di spesa per contributi per le attività ordinarie delle biblioteche (acquisto libri, riviste, materiale multimediale, arredi, tecnologia informatica, ma anche spese per la promozione del libro e della lettura) è stata per molti anni il primo strumento regionale di intervento nei confronti delle biblioteche.Dal 1984 a oggi, tuttavia, la situazione è profondamente cambiata. La riduzione complessiva dello stanziamento finanziario per le biblioteche ha comportato la contrazione di questa voce di spesa, entrata anche "in competizione" con quella relativa ai Centri Servizi Provinciali, che, già dal 1996, ma più significativamente dal 2001, ha segnato un cambiamento nella prospettiva di sviluppo del sistema bibliotecario veneto.Esauritasi la funzione regionale di sostegno all'istituzione di una biblioteca in ogni Comune, la Regione ha inteso dare nuovi significati (con DGR n.3031/1997) alla contribuzione ordinaria alle biblioteche, prima cercando di premiare le "progettualità" dal 1997, e poi, con DGR 3676/2000 e con DGR 2635/2003, i programmi di investimento nelle reti bibliotecarie, con una maggiore attenzione per le biblioteche sotto i 10.000 abitanti. Con tali fini, l'investimento finanziario è stato progressivamente aumentato negli ultimi cinque anni finendo per beneficiare anche un numero maggiore di biblioteche, principalmente le più piccole.Il contributo maggiormente erogato _ contributo minimo fissato con DGR 1301 del 31 maggio 2002 _ è pari a Euro800,00 per biblioteca e non riesce a incidere né sull'investimento patrimoniale della singola struttura, né a facilitare lo sviluppo degli altri servizi per gli utenti.Un discorso a parte richiedono i contributi a quelle biblioteche che promuovono iniziative per non vedenti, ai sensi dell'art.36 _ lett. f), per le quali la legge regionale prevede una riserva finanziaria fino al 5% della spesa complessiva del piano di riparto:Il senso complessivo della contribuzione regionale per le attività ordinarie delle biblioteche di ente locale e di interesse locale pare richiedere una profonda riflessione, anche alla luce del ruolo di regia del sistema bibliotecario che la Regione potrebbe assolvere.Di conseguenza, per l'esercizio finanziario in corso si diminuisce lo stanziamento complessivo per i contributi ordinari e lo si ripartisce secondo le linee qui sotto esposte.Riassumendo, per la ripartizione dei fondi, per cui sono state presentate n°206 domande entro il 30.9.2004,nel rispetto della LR 50/1984, artt. 36 e 37, e dei parametri di riferimento previsti dalla DGR 2635/2003 (progetti di rete: punti 3; progetti innovativi dei servizi della biblioteca: punti 2; incremento del patrimonio - biblioteche con funzione buona -: punti 2; incremento del patrimonio - biblioteche con funzione sufficiente -: punti 1; biblioteche di Comuni inferiori ai 10.000 abitanti _ aggiuntivo -: punti 1), la graduatoria dei beneficiari si comporrà valutando le domande di contributo, da corredare con i dati desunti dal questionario annuale di rilevamento, quest'anno semplificato, in base a indicatori di accessibilità, vitalità, efficacia e sulla diffusione delle tecnologie. Gli indicatori sono una estrapolazione dallo schema di valutazione dei servizi bibliotecari [cfr. punto A.1 dell'Allegato A alla DGR n.44/CR del 21.6.2005] che si adotteranno per tutto il sistema bibliotecario.Si assegneranno quindi:1) punti 3 per "progetti di rete" dove esistano domande con significativi investimenti e progettualità articolate per reti di servizi e/o informatiche;2) punti 2 per "progetti innovativi dei servizi alle biblioteche" dove esistano domande con progetti legati allo sviluppo significativo del servizio di prestito locale e/o interbibliotecario, dell'assistenza bibliografica all'utenza, anche con l'uso di postazioni Internet, del prestito nelle frazioni o in sedi decentrate, ecc.3) punti 2 per "incremento del patrimonio (biblioteche con funzione buona)", dove esistano domande con significative spese ammissibili ai sensi dell'art.36 della LR 50/1984 e indici sopra la media tra quelli composti anche dalle altre biblioteche, divise per fasce di popolazione (sopra e sotto i 10.000 abitanti);4) punti 1 per "incremento del patrimonio (biblioteche con funzione sufficiente)", dove esistano domande con significative spese ammissibili ai sensi dell'art.36 della LR 50/1984 e indici nel secondo quartile, una volta analizzati anche gli altri indici;5) punti 1 per "biblioteche di Comuni inferiori a 10.000 abitanti (aggiuntivo)".StanziamentoStanziamento di Euro73.000,00, di cui: Euro53.350,00 per le attività ordinarie ai sensi dell'art.36 - lettere a), c), d), e), g), h), i) ed l) e Euro19.650,00 per iniziative destinate a non-vedenti e ipo-vedenti, ai sensi dell'art.36 - lettera f), sul Cap. 70208 delle Spese ("Attività a favore del sistema bibliotecario"). Per l'esercizio finanziario 2006Per le domande che perverranno entro il 30.9.2005 e che interesseranno il prossimo esercizio finanziario, i contributi si assegneranno in base a una graduatoria composta su indici collegati alla misurazione alla valutazione dei servizi di cui al punto A.1 dell'Allegato A alla DGR n.44/CR del 21.6.2005.- Le domande di contributo riguardanti i Centri Servizi Provinciali (LR 50/84, art.24), i sistemi bibliotecari territoriali e urbani (LR 50/84, art.32) e le "sub-reti" (LR 50/84, art. 31) che giungeranno entro il 30.9.2005, fatta salva la facoltà degli Uffici regionali di chiedere successive integrazioni, verranno considerate a parte rispetto a quelle delle biblioteche che presenteranno domande solo per loro stesse. Questo si motiva con la necessità di attendere che si giunga alla definizione degli indicatori per la valutazione dei servizi dei Centri Servizi Provinciali, così come esplicitato al punto A.4 dell'Allegato A alla DGR n.44/CR del 21.6.2005;- Per valorizzare appieno il parallelo sviluppo del sistema statistico dei servizi bibliotecari, i parametri della DGR 2635/2003 non saranno più presi in considerazione.Più dettagliatamente, in ragione dello stanziamento finanziario che la Giunta vorrà destinare ai contributi ordinari, questi ultimi verranno assegnati sulla scorta della somma dei punteggi ottenuti per ogni singolo indicatore di servizio qui sotto esplicitato, a cui la Giunta assegnerà un "peso" in base al "valore" che essa vorrà dare a ogni indicatore.Il peso assegnato agli indicatori potrà variare di anno in anno, a seconda del progetto o ambito del servizio che la Giunta desideri incentivare.La scelta annuale della Giunta in tema di indicatori potrà venire comunicata in anticipo alle biblioteche, che così otterranno la corretta informazione per compilare le proprie domande di contributo.Le misure a cui si ricorrerà per il 2006 per la costruzione degli indicatori saranno le seguenti: popolazione (con elaborazioni differenziate a seconda se sotto i 5.000 ab, tra 5.000 e 10.000 ab., sopra i 10.000 ab.); superficie al pubblico; apertura; personale in FTE (Full Time Equivalent); spese complessive; dotazione documentaria; periodici correnti; incremento della dotazione documentaria; utenti attivi; iscritti al prestito; prestiti locali e interbibliotecari; postazioni Internet al pubblico; utilizzi delle postazioni da parte degli utenti; adesione al progetto regionale di misurazione e valutazione dei servizi.Gli indicatori saranno di quattro tipologie semplificate: Accessibilità
(segue allegato)
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